sabato 25 dicembre 2021

 Buon Natale a tutti!

dopo cinque giorni impegnativi finalmente è giunto il Natale. Ho già fatto una grossa scorpacciata di cibo a colazione e a pranzo mi aspettano altre buone prelibatezze. Quest'anno mia mamma, nonostante i suoi impegni, è riuscita a preparare anche il pan dolce alla genovese, che è di una bontà assoluta. Poi per pranzo ha cucinato la consueta lasagna, un arrosto contornato da patate duchesse e antipasti con carciofi e soppressata lucana. Non so se si è capito, ma al termine del pasto occorrerà una bella passeggiata. Certo, avrò bisogno degli stivali di gomma, visto che piove e le colline nei paraggi sono circondate da una fitta nebbia. Questo Natale ha l'ambientazione giusta, anche se manca la neve, ma sulla riviera genovese è difficile che ne venga. Appena sveglia ho scartato i regali, che sono tutti molto utili, come calzini, biancheria intima, una calda e dark sciarpa, creme e saponi per la mia pelle super-sensibile, una federa per il cuscino troppo forte, una trousse di trucchi con ombretti dai colori strepitosi e per passare il tempo, in caso di un possibile lockdown dovuto all'aumento dei casi Covid, due libri, che volevo leggere, e il gioco da tavola Identikit. Ora vi lascio, che vado ad aiutare mia mamma, e vi regalo un disegno natalizio con i protagonisti del cartone animato "Inside out"(se non l'aveste ancora visto, ve lo consiglio vivamente anche se non siete più dei bambini;)), che ha realizzato mia sorella Carlotta. Non mi resta che augurarvi con tutto il cuore... Buon Natale, Merry Christmas, Bon Noël, Feliz Navidad, Feliz Natal, Fröhliche Weihnacht… 💓🌲🎅



domenica 19 dicembre 2021


Questo sabato sera è stato time to relax. Visto che ho trascorso una settimana impegnativa e anche la prossima non sarà da meno, mi sono rilassata guardando il film "A Christmas kiss-Un Natale al bacio".

Vi scrivo una breve trama: Wendy Walton(Laura Breckenridge) è l'assistente di un'importante interior design di Boston. Il suo capo Priscilla Hall(Elisabeth Rohm) la sfrutta in qualsiasi occasione, come accenderle il riscaldamento nel suo appartamento, posto in lungo grattacielo, il giorno in cui deve partecipare a una festa in maschera. Vestita da fata confetto, Wendy va a compiere la sua missione, quando prende l'ascensore per uscire sale un affascinante sconosciuto. L'ascensore inizia a fare strani rumori, poi si spegne la luce e si ferma, così Wendy e lo sconosciuto si baciano. Appena la porta dell'ascensore si apre, lei scappa via e lui cerca di inseguirla ma un coro natalizio gli ostacola il passaggio. Wendy va alla festa e racconta l'accaduto alle amiche Tressa e Caroline, che sono entusiaste e la sollecitano a cercare il suo colpo di fulmine. Wendy, però, è convinta che non lo incontrerà mai più. Il giorno dopo raggiunge Priscilla per lavorare, quando suonano alla porta. Wendy la apre e si trova davanti lo sconosciuto della sera prima, che è il fidanzato del suo capo e si chiama Adam Hughes(Brendan Fehr). Lui non la riconosce e chiede alla fidanzata di arredare la sua casa per la festa di Natale, così Wendy lavora per portare l'aria natalizia nella casa desolata di Adam. Per un disguido Priscilla è costretta a lasciare Boston, consentendo a Wendy di conoscere meglio Adam. La magia e la poesia del Natale farà innamorare i due?

E' un film romantico con diversi riferimenti al libro "Canto di Natale" di Charles Dickens. C'è una bella atmosfera, quindi ve lo consiglio se avete bisogno di rilassarvi e di calarvi nell'atmosfera natalizia.

domenica 12 dicembre 2021


 Oggi vi parlerò del libro "L'angelo di neve" di Ragnar Jònasson. Non ho mai letto un libro ambientato in Islanda e l'occasione l'ho avuta regalando a mia sorella Carlotta un libro di uno scrittore islandese.

Vi scrivo una breve trama: Dopo il corso per diventare poliziotto, Ari Pòr Arason ottiene, come unico incarico, un posto nella polizia di Siglufjordur, una cittadina di pescatori nel punto più a nord dell'Islanda, accessibile dal resto del paese solo attraverso un vecchio tunnel. La sua fidanzata Kristin è furiosa che lui abbia accettato l'incarico senza chiederle un parere, ma Ari Pòr non si è voluto lasciare scappare quell'opportunità di lavoro. Se ne va, così, da Reykjavìk e approda Siglufjordur, dove le alte montagne innevate gli causano stati di panico e di claustrofobia. La piccola comunità lo accoglie come un forestiero e gli viene affibbiato il nomignolo di reverendo, visto che per un periodo aveva studiato teologia all'università. Il suo capo Tòmas cerca di farlo rilassare assicurandogli che lì non accade mai nulla. Nel giro di pochi giorni, però, il famoso scrittore Hrolfur Kristjanssons cade da una scala della filodrammatica e una giovane donna viene ritrovata in un giardino priva di sensi. Per sfuggire alla sua claustrofobia Ari Pòr si immerge nell'indagine, ricevendo l'aiuto di Ugla, la giovane amica dello scrittore, con cui Ari Pòr si sente a suo agio.

Mi è piaciuto calarmi nell'atmosfera invernale dell'Islanda. Il personaggio di Ari Pòr è interessante con la continua ricerca di se stesso, passando da un'università all'altra, scoprendo però che ha doti infallibili come poliziotto. Visto che la sua storia personale è rimasta in sospeso, spero di poter avere l'occasione di leggere i libri con protagonista Ari Pòr Arason.

mercoledì 8 dicembre 2021

Buona festa dell'Immacolata concezione a tutti!

questi giorni di dicembre sono parecchio frenetici per me e la mia famiglia, di conseguenza le decorazioni natalizie sono andate un po' a rilento. Certo, abbiamo un sesto aiutante il nostro canarino Kimbo, che ci ha riforniti di stecchi di legno per creare la capanna del presepe ;) Solo che, come dicevano i latini, tempus fugit e gli arredi per il Natale non sono completi. L'albero e la profusione di addobbi sono già sparsi per casa, ma il presepe(che devo ammettere è il mio preferito) non è ancora finito. Allora, ho pensato di mettervi una foto provvisoria e, appena avremmo completato la creazione, vi posterò una o più fotografie del presepe. Non vi resta che attendere il risultato finale del nostro lavoro ;)


P.S. Come promesso vi metto altre foto del presepe, che io e la mia famiglia abbiamo realizzato per le festività natalizie del 2021 ;)






domenica 5 dicembre 2021

Oggi vi parlerò del libro "Shanna" di Kathleen E. Woodiwiss. L'avevo già letto anni fa, grazie a qualcuno che me l'aveva prestato. Per caso in una bancarella l'ho trovato a poco prezzo e l'ho riletto volentieri.

Vi scrivo una breve trama: Shanna Trahert è una giovane bellissima e ricca, che suo padre vuole a tutti costi vederla sposata con un nobile inglese. Lei, però, è stufa di partecipare ai ricevimenti londinesi dove tutti gli uomini, che conosce, le risultano poco interessanti e vogliosi soltanto della sua ingente dote. Visto che il padre è rimasto nell'isola di famiglia Los Camellos ed a Londra è sotto la sorveglianza del fidato Pitney, Shanna architetta un piano per sfuggire alle imposizioni paterne. Si reca a New Gate e convince il condannato a morte Ruark Beauchamp a sposarla, in questo modo lei otterrà il suo cognome e per un po' di tempo non sarà assillata dalle idee di discendenza del padre, dato che diventerà vedova. Shanna, però, non ha fatto i conti con la determinazione di Ruark e il destino che ha in serbo per lei una forte attrazione verso l'uomo che voleva solo usare.

E' un libro ricco di molte descrizioni, che rendono benissimo l'idea dei personaggi e del periodo storico in cui è ambientato, ovvero il 1749. E' interessante l'evoluzione che fa la protagonista da ragazzina viziata a donna che capisce quali sono i valori più importanti nella vita di una persona. L'amore, che esplode tra Shanna e Ruark, è uno di quelli che tutte noi vorremo vivere ;)
 

sabato 27 novembre 2021

 Ciao a tutti!

novembre sta volgendo al termine, infatti mancano tre giorni a dicembre, dove tutto freme per il Natale. In realtà le decorazioni e le luci natalizie impreziosiscono già i negozi e le strade della mia città, anche se credo che in tutto il mondo sia la stessa cosa. Si comincia a pensare che regali fare a parenti, amici e conoscenti. Cioccolatini, vestiti, accessori, oggetti decorativi e...libri. Allora, perché non comprare uno dei miei libri o tutti, se amici e parenti sono tanti? E perché non donarsi un ebook per trascorrere il Natale con una piacevole lettura?! Insomma a voi la scelta e per chiarirvi le idee vi scrivo le trame e, cliccando sul titolo, potrete leggere anche un'anteprima. Allora...

"A passo di tango": Alessandra è una ragazza di venticinque anni che ha una passione spropositata per il tango. La sua monotona vita quotidiana si divide tra una famiglia un po' opprimente e il reparto vendite telefoniche di un'azienda di cosmetici. Il tango spezza questa monotonia e la porta a desiderare di vincere la gara regionale, ma un imprevisto cambierà i suoi piani. Alessandra riuscirà a realizzare i suoi sogni? Cosa le riserverà il destino?

"Un magico matrimonio": Lucilla è un'organizzatrice di matrimoni, che passa il suo tempo libero a correre o in compagnia di sua mamma e della sua gattina Milù. Nell'agenzia, per cui lavora, le cose non stanno andando molto bene, per questo Lucilla deve assolutamente trovare un matrimonio per salvare la situazione. Un inaspettato aiuto le arriverà dalla cugina e con lei una figura del passato tornerà a tormentare le sue tranquille giornate.

"Per colpa di mamma": Giulia e Andrea sono due fratelli completamente diversi di carattere. Andrea è un modello che ama fare lo sciupafemmine, mentre Giulia lavora tutto il giorno come segretaria e per questo non ha un fidanzato. A scombussolare le loro esistenze ci penserà la loro esuberante mamma, che per un evento speciale li metterà alla prova.

"E alla fine...": Tea ama scrivere e perdersi nelle avventure dei personaggi dei suoi romanzi, anche se per mantenersi fa la cameriera. Non ha il coraggio di far leggere le sue storie a nessuno, a parte la madre, ma, quando ritornerà il suo migliore amico Francesco, molti aspetti della vita di Tea cambieranno drasticamente.

"Una lettera solo per te": Dopo una grande delusione Ilaria è convinta che non troverà più l'amore della sua vita. E' tanto demoralizzata, che nessuno riesce a risollevarle il morale, nemmeno il suo film preferito. Inaspettatamente l'amore imprevedibile busserà alla sua porta, anzi giungerà in una busta bianca contenente una lettera che la porterà a credere di nuovo al serendipity.

"30 anni belli e... incasinati": E' il 31 dicembre e il compleanno di Elisabetta, che è entusiasta perché finalmente vedrà realizzarsi l'importante progetto, che ha intenzione di concludere entro i trent'anni. Nell'arco dei giorni ad Elisabetta accadranno degli eventi che la porteranno a scoraggiarsi. Per questo chiederà aiuto alla sua psicoterapeuta, solo che non è la persona che si aspettava di incontrare. Nonostante il sostegno psicologico, Elisabetta combinerà un pasticcio dietro l'altro, tanto da vivere i suoi trent'anni in maniera incasinata.

"Quella sera a Torino": Boris Novak è l'Idolo della musica italiana, ma sta vivendo un periodo difficile che non gli consente di scrivere nuove canzoni. La sua casa discografica, però, è irremovibile: entro la fine dell'anno vuole lanciare un suo nuovo album. Boris non sa come fare, ma la sua agente ha una asso nella manica, che sconvolgerà la vita personale e musicale dell'Idolo della musica italiana.

Non mi resta che salutarvi con l'immagine, dedicata ai miei libri in versione natalizia, e augurarvi Buono Shopping! ;)



domenica 21 novembre 2021

 

Oggi vi parlerò del libro "La zona cieca" di Chiara Gamberale. Ho avuto sempre modo di ascoltare delle interviste della scrittrice, ma non ho mai letto niente di suo. L'occasione è capitata in una bancarella con questo libro.

Vi scrivo una breve trama: Lidia Frezzani è una conduttrice radiofonica del programma "Sentimenti Anonimi" e ha ventotto anni quando nel pomeriggio di un 29 febbraio in un luna park incontra lo scrittore Lorenzo Ferri. Subito tra loro scatta la scintilla, anche se non potrebbero essere più diversi: Lidia che deve sempre controllare tutto ed è abituata a guardare in faccia il suo dolore; mentre Lorenzo è concentrato su se stesso e fugge dalla realtà ingannando se stesso e gli altri. Per la prima volta Lidia si sente amata, anche se Lorenzo il più delle volte la tratta male, perché la paura di amare di lui permette a lei di fare altrettanto. Lorenzo e Lidia sono in grado di trovare la zona cieca dell'altro, ma stare insieme sembra impossibile, anche se cercarsi è per tutti e due naturale e necessario.

L'inizio della storia l'ho trovato confusionario, forse perché tutto viene buttato di getto. Appena si delineano i personaggi, la storia diventa incalzante e a tratti anche divertente con lo sciamano che per email contatta Lorenzo per aiutarlo ad entrare di nuovo in contatto con la sua zona cieca. E' bellissimo come Lidia ami Lorenzo, anche se lui è incostante perché lei intuisce la sua paura d'amare. Il finale, però, mi ha delusa enormemente, forse perché sono un'inguaribile romantica e spero sempre che almeno i libri finiscano bene.

domenica 14 novembre 2021

Oggi vi parlerò del libro "La famiglia Aubrey" di Rebecca West. Qualche anno fa me ne aveva parlato la mia amica Vanessa e per caso mi è capitato davanti agli occhi in biblioteca, così l'ho preso in prestito.

Vi scrivo una breve trama: Rose Aubrey racconta la storia della sua famiglia, visto che è una delle tre figlie di Piers e Clara Aubrey, una coppia affiatata ma composta da due persone completamente diverse. Piers, dopo aver cambiato spesso lavoro, viene assunto dal signor Morpurgo come direttore della "Lovegrove Gazette", così la famiglia lascia Edimburgo e si trasferisce a Londra nella vecchia dimora, in cui Piers era cresciuto assieme al fratello defunto. Clara era stata una talentuosa pianista e si occupa dell'istruzione musicale di Mary e Rose, che hanno davvero un ottimo talento; mentre cerca di scoraggiare la figlia maggiore Cordelia, la quale vuole mantenersi come violinista ma non ne ha le capacità. Infine vizia il piccolo Richard Quinn, che attira le attenzioni di tutti e ama più lo sport rispetto alla musica che destreggia con grande talento. La famiglia Aubrey è sempre impegnata con la musica e le letture, che consentono dialoghi impegnati; mentre Clara è sempre preoccupata per le finanza della famiglia, dato che Piers si gioca in borsa i suoi guadagni lasciando gli spiccioli alla moglie. Ad alleggerire l'atmosfera ci pensano le tranquille cugine Costance e Rosamund, ma la famiglia Aubrey si ritrova sempre in mezzo a faccende, che mettono alla prova i componenti, i quali, però, apprendono molte cose del mondo.

La scrittrice scrive molto bene, facendoti immergere nelle dinamiche che vive la famiglia Aubrey e permettendoti di conoscere la psicologia dei personaggi. E' interessante la descrizione dei cambiamenti, che sono avvenuti a Londra tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, ma l'ho trovata una lettura noiosa perché alcuni punti erano troppo prolissi. Ho trovato particolarmente antipatiche Rose e Mary, che risultano troppo presuntuose a causa degli elogi prolungati della madre sul loro talento musicale. Insomma non leggerò sicuramente il seguito della famiglia Aubrey.

 

domenica 7 novembre 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Come innamorarsi di un uomo che vive in un cespuglio" di Emmy Abrahamson. Sono passati diversi anni da quando mi innamorai della trama di questo libro a quando ho avuto l'occasione di leggerlo. Per questo devo ringraziare le mie sorelle che me l'hanno regalato al mio compleanno.

Vi scrivo una breve trama: Julia è una ventinovenne svedese che vive a Vienna, dove insegna inglese nella scuola privata Berlitz. Il suo sogno più grande è quello di scrivere un bestseller, nel frattempo conduce una vita monotona, divisa tra Optimus, il gatto che ha preso per avere compagnia, un lavoro che l'annoia e qualche sporadica uscita con l'amica-nemica Leonore. Una sera, mentre Julia è seduta su una panchina in attesa di fare lezione al direttore della banca più importante del paese, un barbone attacca discorso con lei. Si chiama Ben, ha i capelli e la barba lunghi, è sporco, scalzo e puzza terribilmente, ma c'è qualcosa in lui che l'affascina. Quando lui le dà appuntamento sulla stessa panchina il sabato successivo, Julia si presenta per chiacchierare di nuovo con Ben, che è un uomo solare e vive in un cespuglio a Stadtpark. Lui ha una certezza che lei sia la donna della sua vita, con cui si sposerà e avrà dei figli. Julia è divertita dalla sua sicurezza e si fa travolgere dall'amore che prova per Ben, ma sarà pronta ad accettare nella sua vita standard l'imprevedibilità del vagabondo che le fa battere il cuore?

Sono veramente contenta di essere riuscita a leggere questo libro, in cui si ride ma allo stesso tempo si riflette su varie tematiche sociali, come i pregiudizi. La protagonista è una donna con una certa cultura che vuole un uomo di una certa levatura, alla fine si innamora di un barbone che le cambia la vita. Per questo mi è piaciuta tantissimo questa storia d'amore, in cui trionfa davvero questo sentimento, andando oltre le superficialità dettate dalle aspettative sociali. Ve lo consiglio vivamente, perché in questo libro l'amore vince davvero su tutto ;)

domenica 31 ottobre 2021

 Buon Halloween a tutti!

dopo otto anni, in cui vi intrattengo con i post più disparati, non sapevo che cosa proporvi per questa festività dell'ultimo giorno di ottobre. Ieri, che era il compleanno del blog, stavo risistemando il mio armadio e, mentre piegavo e impilavo, mi è rimasta tra le mani una maglietta bianca. Era da un po' di tempo che non la indossavo, per il fatto che fosse monocolore, così mi è venuta un'idea: realizzare una t-shirt per Halloween. Ho tirato fuori da un cassetto dei pennarelli per tessuti e ho dato sfogo alla mia fantasia. Vi consiglio di fare lo stesso per intrattenere i vostri bambini, visto che oggi la pioggia sembra non volerci lasciare, o, come nel mio caso, per scaricare lo stress. Di conseguenza, munitevi di una t-shirt, di pennarelli per tessuti e della fantasia; dopodiché mettetevi a creare la vostra maglietta per festeggiare Halloween. La mia t-shirt halloweeniana è venuta così, e la vostra?!



lunedì 25 ottobre 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Attentato" di Amélie Nothomb. Nel fondo di un libro c'erano le diverse trame di questa scrittrice e sono rimasta incuriosita da questa storia.

Vi scrivo una breve trama: Epiphane Otos ha ventinove anni ed è l'uomo più brutto che si sia visto. Per questa ragione dice sempre quello che pensa senza aver paura di suscitare emozioni avverse, visto che le persone, appena posano lo sguardo su di lui, esprimono disgusto. Un giorno Epiphane viene attratto da un annuncio di lavoro, in cui richiedevano la presenza di un uomo brutto per un ruolo cinematografico. Essendo a corto di soldi, Epiphane si presenta al casting, dove viene rifiutato per la sua eccessiva bruttezza; in compenso rimane folgorato dalla bellezza della protagonista. Ethel, invece di provare disgusto, instaura con lui una relazione ed Epiphane se innamora. Con il passare del tempo diventano amici e, grazie all'aiuto di Ethel, Epiphane ottiene un lavoro come modello, diventando famoso in tutto il mondo. Nel periodo di Natale Ethel lo informa di essersi innamorata del pittore Xavier ed Epiphane scopre cosa vuol dire soffrire per amore.

Questo libro mi ha suscitato due emozioni contrastanti. Da una parte ho provato tenerezza per questo uomo così brutto da avere difficoltà a relazionarsi con gli altri e a trovare un lavoro. Dall'altra ho provato indignazione perché questo personaggio ha sempre criticato la superficialità del nostro mondo, comportandosi all'occorrenza allo stesso modo di chi lo criticava. Nel libro ci sono tantissimi punti di riflessione sulle apparenze della società e sull'amore impossibile; comunque ci sono rimasta malissimo per il finale che, però, rappresenta benissimo il rapporto malato e contrastante tra un uomo e una donna.

lunedì 18 ottobre 2021

Oggi vi parlerò del libro "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia. Mia sorella Roberta l'aveva trovato un libro molto interessante tanto da insistere che lo leggessi, così dopo diversi anni l'ho fatto.

Vi scrivo una breve trama: All'alba di una qualsiasi mattina in un paese della Sicilia l'autobus per Palermo si sta preparando per lasciare la piazza. Quando il bigliettaio nota un uomo trafelato correre verso l'autobus, così chiede all'autista di aspettarlo. L'uomo sale a bordo ma stramazza a terra subito, a causa di ferite d'arma da fuoco. Il bigliettaio urla di chiamare i carabinieri, mentre dall'autobus scendono i consueti passeggeri e anche il panellaro, che era nella piazza si dà alla fuga. Quando giunge sulla scena del crimine il capitano Bellodi, scopre che il morto si chiamava Salvatore Colasberna e i due testimoni rimasti non hanno molto da raccontare. Il capitano capisce che si tratta di un omicidio di mafia, soprattutto quando viene a sapere che il morto era presidente di una cooperativa edilizia. Nella stazione dei carabinieri, intanto, si presenta la moglie di Paolo Nicolosi, un potatore che è scoparso dalla mattina dell'omicidio di Colasberna. Bellodi comincia a sospettare un collegamento tra l'omicidio e la scomparsa, solo che la mafia e i suoi agganci al Parlamento vogliono mettere i bastoni tra le ruote al capitano che viene dal nord.

E' una storia che descrive la Sicilia degli anni 60 del 900, in maniera tale da comprendere come fosse la vita nell'isola immediatamente dopo la fine della guerra. Un mondo complesso nella sua semplicità, dove uomini prepotenti gestivano tutte le faccende economiche e sociali dei luoghi. Uomini all'apparenza ignoranti, che riuscivano ad avere la protezione da parte dello Stato. E' un libro che dovrebbe essere letto nelle scuole per poter riflettere sulla tematica delle organizzazioni a delinquere, che si sta cercando di fermare ma ancora oggi gestiscono buona parte dell'economia nazionale.
 

lunedì 11 ottobre 2021


 Dato che la puntata di "Il ritorno di Colombo" l'avevamo già vista, io e le mie sorelle abbiamo passato la serata di ieri a vedere il film "Sorpresi dall'amore"(il suo titolo originale è "Surprised by love").

Vi scrivo una breve trama: Josie Mayfield(Hilarie Burton) ha trent'anni e dirige assieme al padre l'azienda di famiglia che produce stoviglie per la cucina. E' fidanzata con Richard Wright(Aaron Craven), che è un uomo ambizioso e con le caratteristiche preferite dai genitori che, però, non vogliono accettarlo come futuro genero. Nella sua consueta corsa mattutina Josie viene ostacolata da due donne che hanno appena acquistato un'opera in legno da una bancarella. In mezzo alle sculture in legno spiaggiato riconosce Maxwell Gridley(Paul Campbell), con il quale ha fatto mille peripezie al liceo e l'aveva accompagnata anche all'ultimo ballo scolastico. Josie scopre che Gridley ha viaggiato molto all'estero, non ha un cellulare e per mantenersi fa lo scultore e il tuttofare. Da quel momento Josie scambia due parole durante la consueta corsa mattutina con il suo amico ritrovato e lo fa conoscere anche a Richard, che guardandolo ha un'idea strepitosa. All'imminente quarantesimo anniversario di matrimonio dei genitori di Josie si può portare Gridley come accompagnatore, in modo tale che conoscendolo i due futuri suoceri possano apprezzare le qualità di Richard. Josie e Gridley raggiungono la loro città d'origine e subito i genitori non sono entusiasti della sua presenza. Invece Josie e Gridley ricordano con nostalgia e divertimento le loro avventure, riscoprendo il piacere di stare insieme. Inaspettatamente Richard si presenta alla festa ben accolto dai genitori di Josie, ma lei come reagirà?

E' un film divertente e ricco di situazioni esilaranti che coinvolgono Gridley e lo rendono ancora di più un personaggio sfortunato, a cui non si può fare a meno di fare il tifo. Sono meravigliosi gli scenari autunnali che circondano gli esterni del film. Poi la storia è dolcissima e ha reso la mia serata molto piacevole.

lunedì 4 ottobre 2021


Oggi vi parlerò del libro "La primula rossa" di Emmuska Orczy. Il suggerimento per leggere questo libro mi è venuto dalla lettura di "Il giardino dei nuovi inizi" di Nora Roberts, in cui veniva menzionata questa storia in un modo che mi ha spinta a cercare il libro.

Vi scrivo una breve trama: Nel 1792 in Francia la rivoluzione era nella fase più critica per permettere al popolo la libertà e la fraternità. Di fatti, nel mese di settembre a Parigi in Place de la Greve la ghigliottina svolgeva a pieno regime un orrendo lavoro, tagliando le teste della noblesse francese. Questa notizia si era sparsa in tutta Europa e in Inghilterra alcuni nobili si erano coalizzati per liberare il sangue blu francese sotto la guida dell'irraggiungibile "Primula rossa". Dopo l'ennesima fuga di aristos, il governo francese decide di utilizzare tutti mezzi a sua disposizione per punire il nemico della repubblica, ovvero la primula rossa. Viene mandato in missione l'agente speciale Chauvelin, che con diversi sotterfugi si mette alla ricerca della primula rossa. In questa indagine vengono coinvolti diversi nobili inglesi, tra i quali Lord e Lady Blakeney. Ma chi è l'astuta primula rossa che tiene sotto scatto la repubblica francese? E sarà vero il motto che circola tra i nobili inglesi, ovvero "La cercan qui, la cercan là/ dove si trovi nessun lo sa./ Che catturare mai non si possa,/ quella dannata Primula rossa?"?

Sono felicissima di aver letto il libro di Nora Roberts, che mi ha permesso di scoprire un classico della letteratura che dalle prime pagine è diventato uno dei miei preferiti. La scrittura è quella di altri tempi e con grazia la scrittrice racconta un periodo storico complesso, riuscendo a mescolare generi, come l'avventura, lo spionaggio e il romanzo, in modo armonico. E' un classico che scorre nella lettura, quindi non c'è il rischio di rimanere bloccati a lungo sul libro; infatti io lo definirei una storia adatta anche ai bambini. Insomma, non so se si è capito, ma mi è piaciuto molto e, se siete alla ricerca di una lettura classica, vi consiglio caldamente di leggere "La primula rossa".

 

lunedì 27 settembre 2021


 Leuven è stata la città che ha ospitato il Mondiale di ciclismo su strada 2021. In realtà la protagonista di tutta la settimana è stata la regione delle Fiandre in Belgio, in particolare le città di Knokke-Heist, Damme, Overijse, Tirveren, Bruggen, Antwerp e i paesi delle campagne fiamminghe. La scenografia è stata meravigliosa: con l'apertura di tutte le cronometro a Knokke-Heist con la sua ampia spiaggia di 10km affacciata sul Mare del Nord; con le verdi campagne puntellate da mucche e cavalli; con le strade parallele ai lunghi canali che conducevano a Brugge. Insomma è stato un bel mondiale che ricordava le classiche che solitamente si corrono in primavera in Belgio circondato, però, dai colori dell'autunno. Le cose che mi sono piaciute di più di questo mondiale sono state: la vittoria per il secondo anno consecutivo di Filippo Ganna alla cronometro e la sportività di Wout Van Aert, che è stato il primo a complimentarsi nonostante fosse dietro per pochi secondi all'italiano; la crono staffetta mista, dove il sestetto tedesco ha condotto una gara equilibrata e ha permesso a Tony Martin di concludere in modo strepitoso la sua carriera ciclistica, mentre al cardiopalma l'Italia si è aggiudicata il bronzo per soli 5 centesimi di secondo rispetto alla Svizzera; le medaglie d'oro di Filippo Baroncini ed Elisa Balsamo; vedere belle prestazioni da nazioni come la Mongolia, che è riuscita a mettere in fuga Jambaljamts Sainbayar, e l'Eritrea, che si è guadagnata la medaglia d'argento negli under 23 con Biniam Girmay. Ora vi saluto elencandovi i vincitori di questa edizione fiamminga dei Mondiali di ciclismo su strada 2021:

19/09 cronometro uomini élite: 1o Filippo Ganna (ITA); 2o Wout Van Aert (BEL); 3o Remco Evenepoel (BEL).

20/09 cronometro uomini under 23: 1o Johan Price Pejtersen (DEN); 2o Lucas Plapp (AUS); 3o Florian Vermeersch (BEL).

cronometro donne élite: 1a Ellen Van Dijk (NED); 2a Marlen Reusser (SVI); 3a Annemiek Van Vleuten (NED).

21/09 cronometro donne junior: 1a Alena Ivanchenko (RUS); 2a Zoe Backstedt (GBR); 3a Antonia Niedermaier (GER).

cronometro uomini junior: 1o Gustav Wang (DEN); 2o Joshua Tarling (GBR); 3o Alec Segaert (BEL).

22/09 crono staffetta mista nazionali: 1i Deutschland; 2i Nederland; 3i Itala.

24/09 corsa in linea uomini junior: 1o Per Strand Haegen (NOR); 2o Romain Gregoire (FRA); 3o Madis Mihkeis (EST).

corsa in linea uomini under 23: 1o Filippo Baroncini (ITA); 2o Biniam Girmay (ERI); 3o Olav Kooij (NED).

25/09 corsa in linea donne junior: 1a Zoe Backstedt (GBR); 2a Kaia Schmid (USA); 3a Linda Riedmann (GER).

corsa in linea donne élite: 1a Elisa Balsamo (ITA); 2a Marianne Vos (NED); 3a Katarzyna Niewiadoma (POL).

26/09 corsa in linea uomini élite: 1o Julian Alaphilippe (FRA); 2o Dylan Van Baarle (NED); 3o Michael Valgren Hundahl (DEN).

mercoledì 22 settembre 2021

 Ciao a tutti!

secondo il calendario del Barbanera, che staziona nell'entrata di casa mia, oggi alle 21.21 il sole lascia il segno della Vergine ed entra in quello della Bilancia, soprattutto comincia l'equinozio d'autunno. La mia stagione preferita ha inizio e per festeggiarla quest'anno ho creato un'immagine grazie al genio di un bravissimo artista. Un po' di tempo fa su Youtube sono capitata sulla pagina di Jay Lee Painting, che realizza video tutorial su come dipingere quadri con acquerelli o acrilici, utilizzando pennelli e ogni sorta di arnesi che si possono trovare in qualsiasi casa. I dipinti sono meravigliosi e io mi sono innamorata di due in particolare, ovvero "Coppia che cammina insieme" e "Camminare sotto la pioggia"(quando riuscirò a capire la tecnica dell'artista e sarò in grado di manipolare decentemente acrilici e arnesi per dipingere, li copierò e appenderò ad una parete di casa mia ;)). Questi quadri rappresentano, a mio parere, a meraviglia l'autunno, ma vi invito a dare un'occhiata allo strepitoso canale di Jay Lee Painting e ditemi se non è un grande artista;)



lunedì 13 settembre 2021

 Ciao a tutti!

ieri io e le mie sorelle ci siamo fatte una bella passeggiata nel bosco e camminando, camminando siamo giunte fino all'Eremo di Sant'Alberto. Una bella sfacchinata in salita, ma è stato strepitoso ammirare scorci della costa dall'alto e la natura che si sta cominciando a vestire dei colori dell'autunno. Una volta giunte davanti alla chiesa ci siamo riposate e io l'ho fatto rileggendo "A passo di tango". Di recente, infatti, ho ripreso tra le mani il primo libro, che ho pubblicato ormai otto anni fa. Ero un po' nostalgica e avevo voglia di leggere di nuovo la prima storia, nata dalla sperimentazione dopo la lettura di un libro di scrittura creativa, che ho avuto il coraggio di auto-pubblicarmi. Ho sentito l'esigenza di rileggere "A passo di tango" per ritrovarmi un po', visto che sto facendo fatica a portare avanti le avventure della mia nuova protagonista. Se non aveste mai sentito parlare di "A passo di tango", posso dirvi che la protagonista è Alessandra, una ragazza che vive con i genitori e la nonna e lavora come centralinista per l'azienda di cosmetici "Sempre verde". Le sue giornate scivolano tra una discussione in famiglia e strane telefonate, ma tutto cambia quando sente le note del tango. Alessandra si fa travolgere dai passi sensuali della danza; per questo vuole assolutamente partecipare a una gara regionale. Un incidente sconvolgerà i suoi piani sul tango e sulla sua vita sentimentale, ma cosa vivrà Alessandra per realizzare il suo sogno? Se foste incuriositi dal breve riassunto, vi consiglio di cliccare qui per leggere un estratto di "A passo di tango". E poi se le mie parole di persuasione vi avessero convinto a comprare il libro, vi auguro Buona lettura! ;) 



lunedì 6 settembre 2021


 Oggi vi parlerò del libro "L'assassino del Marais" di Claude Izner. Mettendo a posto una delle librerie di casa ho scoperto di non aver ancora letto questo libro.

Vi scrivo una breve trama: E' l'8 aprile 1892 quando un ladro entra nella libreria e nell'appartamento di Kenji Mori, socio e patrigno di Victor Legris, mettendolo a soqquadro. L'unica cosa che è stata rubata è una coppa strana con il cranio di una scimmia come decoro, però sembra non abbia alcun valore. Victor è sospettoso, così vuole saperne di più e assieme al commesso Joseph inizia delle ricerche per recuperare la refurtiva, visto che era un dono di un amico inglese di Kenji. Mentre a Parigi si fronteggiano una serie di attentati compiuti dagli anarchici, si susseguono anche diversi inspiegabili omicidi. Inseguendo la strana coppa, Victor e Joseph si ritrovano a conoscere molti aspetti di quei delitti e ad un certo punto un uomo in sella a un modernissimo velocipede è sulle loro tracce. Questo ciclista sembra deciso a servirsi di qualunque mezzo pur di mettere per primo le mani sulla coppa, che ha assunto un misterioso valore.

Le due sorelle, che hanno scritto questa storia e altre con protagonista il libraio Victor Legris, con il nom de plume Claude Izner, scrivono meravigliosamente. I dettagli, che all'inizio uno pensa non abbiano valore, si incatenano perfettamente per la risoluzione del caso. Mi piace anche il personaggio di Victor Legris, che è tormentato per amore ma è infallibile per mettersi nei pasticci per risolvere la sequela di omicidi. Non so se si è capito ma, se avrò l'occasione di scovare gli altri libri di queste due sorelle, li leggerò volentieri.

lunedì 30 agosto 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Scusi, bagnino, l'ombrellone non funziona" di Marco Buticchi. L'estate sta piano piano volgendo al termine e per caso ho trovato una storia con protagonisti gli avventori di uno stabilimento balneare.

Vi scrivo una breve trama: Nello stabilimento "Il Palombo" molte persone giungono da ogni parte d'Italia per trascorrere le vacanze estive in un posto organizzato dove potersi rilassare e prendere il sole. Ci sono personaggi più disparati, che popolano il tratto di mare e costa dello stabilimento, e il proprietario, dopo anni di esperienze, descrive le diverse categorie di persone, che si possono incontrare se si affitta un ombrellone nello stabilimento. Tutti questi personaggi gli hanno permesso di raccontare le avventure e disavventure che possono accadere durante le ferie estive; inoltre queste persone vivranno l'ultimo giorno di vacanze in una esilarante cena di fine estate.

E' stato interessante leggere le descrizioni delle diverse categorie di personaggi, che popolano uno stabilimento balneare. Mi è piaciuto il sarcasmo dello scrittore nel prendere in giro queste persone, facendo vivere loro avventure divertentissime. Ho riso, infatti, a crepapelle, soprattutto nella parte in cui tutti gli avventori dello stabilimento partecipano alla cena di fine estate. Per questo vi consiglio la lettura del libro, se cercate qualcosa di leggero e divertente da leggere e siete nostalgici perché l'estate sta finendo.

lunedì 23 agosto 2021

 Ciao a tutti,

è un periodo della mia vita parecchio difficile e cerco di stemperare lo stress leggendo e ascoltando musica. I libri, che mi fanno compagnia, sono storie con lieto fine, che mi tirano su il morale e mi fanno ridere. Invece la musica per rilassarmi deve contenere un testo o una base che attiri completamente la mia attenzione. Di questi tempi la canzone, che mi fa scaricare lo stress, è "I drive me mad" dei Renforshort. Il ritmo è incalzante e il testo si addice al mio attuale stato d'animo, anzi quando l'ho ascoltata la prima volta, ho pensato che qualcuno mi avesse spiatoXD Se non aveste avuto modo di sentire questa canzone, vi consiglio di cliccare qui per ascoltarla. Ovviamente la musica mi ha ispirata per la realizzazione di un'immagine(la ragazza al volante sembro io quando guidoXD), così ora vi saluto invitandovi ad ascoltare "I drive me mad" dei Renforshort.



lunedì 16 agosto 2021


Oggi vi parlerò del libro "L'ombra cinese" di Georges Simenon. Ho sempre voluto leggere un'avventura del commissario Maigret e un giorno in una piccola libreria ho comprato a 1 euro questo libro.

Vi scrivo una breve trama: Alle dieci di sera di una giornata di novembre il commissario Maigret si trova in place des Vosges perché la portinaia dello stabile 61 lo ha chiamato al telefono per comunicargli una notizia delicata, che non poteva dare ad altri per la riservatezza dei condomini, in particolare della signora Saint-Marc che sta partorendo. Nell'ufficio dell'azienda Preparati del dottor Revière il proprietario, il signor Couchet, è riverso sulla scrivania con una pallottola nel petto. Il commissario Maigret indaga sull'uomo e scopre che è sposato per la seconda volta con una donna ricca e ne mantiene un'altra nell'Hotel Pigalle. Nello stabile dell'azienda del signor Couchet, inoltre, vive la prima moglie dell'uomo, che nel frattempo è diventata la signora Martin, la quale insieme al figlio Roger assillava l'uomo per una questione di soldi. Il commissario Maigret, analizzando la psicologia delle persone coinvolte, individua l'ombra cinese che ha ucciso il signor Couchet e non si è fatto scoprire nemmeno dalla portinaia impicciona.

E' un giallo coinvolgente, in cui il grosso e placido commissario Maigret indaga con l'eleganza sull'omicidio. E' interessante l'analisi psicologica dei personaggi e, come lettore detective, i dubbi che uno si fa poi vengono confermati. La lettura è stata piacevole perché con questa canicola estiva ci voleva un libro ambientato nel fresco dell'autunno. Se mi capiterà un altro libro sulle indagini di Maigret, lo leggerò volentieri. 

lunedì 9 agosto 2021

Le Olimpiadi di Tokyo sono finite ieri e nella serata per passarmi il tempo sono capitata sul film "I circuiti dell'amore" (il suo titolo originale è "Mechanics of love").

Vi scrivo una breve trama: Maddie Dupree(Shenae Grimes) è una ingegnere che lavora in un team di progettazione e sperimentazione su nuovi motori per auto. E' convinta che riuscirà ad ottenere una promozione, ma questa viene assegnata a un suo collega. Maddie è furiosa, però ci pensa poco perché deve partire per tornare nella sua città natale per il matrimonio della sorella Claire(Emily Tennant). E' molto felice di questo ritorno, visto che potrà finalmente presentare alla famiglia il suo fidanzato Daivin. Il giorno prima della partenza, però, lui le comunica di non poterla seguire perché ha ottenuto un lavoro importante per fare ulteriore carriera. Maddie, così, torna a casa da sola, dove viene accolta con affetto dalla sorella, visibilmente stressata per i preparativi delle nozze. Per vedere il padre Maddie raggiunge l'officina di famiglia, in cui incontra, impegnato a lavorare su un motore, Jake Henderson(Tyler Hynes), che da quando erano bambini è sempre stato affascinato da Maddie. Nel frattempo Claire è sempre più stressata e preoccupata per le ingenti spese matrimoniali, così i due testimoni degli sposi, ovvero Maddie e Jake, cercano in ogni modo di abbassare i costi delle nozze. I due si avvicinano conoscendosi meglio, però Daivin all'ultimo decide di partecipare al matrimonio. Maddie si troverà a dover riconsiderare la sua vita e capire come funzionano i circuiti del suo cuore.

E' un film semplice e abbastanza piacevole, anche se ci sono stati dei momenti fiacchi, causati dalla recitazione mogia dell'attrice che impersonava Claire. Ci sono alcune scene, in cui vengono trattati temi di riflessione, ma non sono niente di che. Dal titolo e dal trailer mi aspettavo una storia sensazionale, invece questo non è accaduto.

 

lunedì 2 agosto 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Per ricominciare guarda tra le pagine di un libro" di Ali Berg e Michelle Kalus. Prima della quarantena del 2020 avevo letto la trama, trovandola interessante, e solo di recente ho avuto modo di leggere il libro, grazie alla biblioteca.

Vi scrivo una trama: Bea Babbage sta per compiere trent'anni e decide di attuare un cambiamento nella sua vita, soprattutto dopo aver svelato accidentalmente al marito della sua migliore amica Cassandra che è stato tradito. Lascia Perth e si trasferisce a Melbourne a qualche chilometro di distanza dalla sorella maggiore Lizzie. Bea è piena di entusiasmo per il suo cambiamento ma, oltre a scambiare due parole con alcuni colleghi del marketing, ogni giorno, più volte al giorno, frequenta la caffetteria Nook, dove il proprietario Grover Dinopoli, per tutti Dino, le scrive sul suo bicchiere d'asporto frasi tratte da libri, visto che ha scoperto che è una divoratrice di libri come lui. Bea, però, non riesce a farsi degli amici, in compenso nella libreria "The Little Brunswik Street Bookshop" scova un libro particolare. Si tratta di "Ti presento Oliver Bennett" di Emma Delcour, una copia usata costellata da una serie di note a margine che incuriosiscono Bea, tanto da scrivere post su Instagram per scoprire chi è lo Scrittore Misterioso. Nel frattempo Bea festeggia il compleanno con i famigliari e i pochi conoscenti di Melbourne e durante la festa conosce Zach Harris, che si proclama anche lui un divoratore di libri. Tra le dolci attenzioni di Zach e le interessanti frasi scritte da Dino Bea continuerà ad indagare sullo Scrittore Misterioso, che con le sue note le faranno capire cosa sono le vere cose importanti per Bea Babbage.

La protagonista è una donna che all'inizio non sa bene quello che vuole, anzi si fa trascinare dagli eventi. La sua vita cambia quando si trasferisce in un'altra città e deve fare affidamento sulle sue forze. Mi è piaciuta moltissimo l'idea di un libro usato ricco di annotazioni, che ti fa comprendere come le cose abbiano un senso per te sola. Mi ha fatto strano la descrizione di luglio con sciarpa e cappotto, ma era la prima volta che leggevo un libro ambientato in Australia, soprattutto a Melbourne. E' un libro che vi consiglio di leggere, perché è elegante, dolce e traspare l'amore profondo per la lettura.

lunedì 26 luglio 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Omicidio al Tour de France" di Jorge Zepeda Patterson. Sul sito del sistema bibliotecario della mia città pubblicizzavano questo libro e, dato che amo il ciclismo e avevo nostalgia del Tour de France, l'ho comprato.

Vi scrivo una breve trama: Marc Moreau è il gregario dell'americano Steve Panata, che si appresta a voler conquistare il suo quinto Tour de France. I suoi forti avversari sono l'inglese Peter Stark e il colombiano Oscar Cuadraro. Quell'edizione del Tour de France, però, ha visto succedere diversi incidenti, come un inspiegabile infortunio collettivo e un avvelenamento. Finché non trovano il cadavere di Saul Flemming, il forte gregario di Peter Stark, quindi la corsa sembra già sfalsata in partenza. A questo punto il commissario Favre, che è incaricato di seguire il caso, chiede aiuto a Marc, visto che ha frequentato in passato la scuola di polizia e può indagare meglio all'interno del gruppo di ciclisti. A pari passo con le dure tappe del Tour Marc indaga assieme allo spericolato giornalista Ray Lumière e alla responsabile degli ispettori tecnici dell'UCI nonché sua fidanzata, ossia Fiona. Chi è il killer che sta compromettendo il naturale svolgimento del Tour de France?

E' un piacevole giallo che amalgama bene l'investigazione e il lavoro complesso del ciclista. E' interessante la descrizione della strana amicizia che si è creata tra Marc e il suo capitano Steve, in cui uno vuole a tutti i costi predominare sull'altro, che ha un'evidente marcia in più, sia a livello caratteriale che sportivo, rispetto a colui che si sente capitano. Poi credo che i francesi, amanti del ciclismo, amerebbero il finale di questa storia, se diventasse realtà; però non scrivo altro perché altrimenti vi svelerei troppo del libro, che vi consiglio vivamente di leggere.

lunedì 19 luglio 2021


La 108esima edizione del Tour de France si è conclusa ieri con la passerella lungo le strade di Parigi. La partenza è stata in Bretagna, in particolare dalla città di Brest, con avvincenti tappe dominate da un fortissimo Pogacar. Di fatti, il Tour de France 2021 ha visto lo strapotere a cronometro e in salita dello sloveno Tadej Pogacar, che per il secondo anno consecutivo ha vinto la maglia gialla, bianca e a pois. Sul podio lo hanno accompagnato il danese Jonas Vingegaard e l'ecuadoriano Richard Carapaz; mentre la maglia verde, dopo dieci anni, è stata indossata, per la seconda volta nella sua carriera, dall'inglese Mark Cavendish; la miglior squadra è stata la Baharain Victorious e il più combattivo è stato il francese Franck Bonnamour. Di questo Tour de France le cose, che mi sono piaciute, sono state: la prima tappa vinta dal campione del mondo Julian Alaphilippe, che ha gestito i 2,9km di salita finali con il gruppo in rimonta dietro alle sue spalle, ma è stato lui il più forte; la caparbietà di Mathieu Van Der Poel, che ha corso la seconda tappa alla perfezione per la vittoria e per la conquista della maglia gialla, dedicandola al nonno Raymond Poulidor, il quale non era mai riuscito nella sua lunga carriera a indossarla; l'impresa compiuta da Wout Van Aert nella tappa con arrivo a Malaucène, in cui ha scalato con intelligenza, come se fosse una cronometro, la seconda ascesa prevista del Mont Ventoux, potendo così alzarsi in piedi sui pedali al traguardo. Ora vi lascio con l'elenco dei vincitori di tappa della 108esima edizione del Tour de France.

1a tappa:29/06 Brest-Landerneau di 198km: maglia gialla Julian Alaphilippe

2a tappa:27/06 Perros-Guirec-Mur-de-Bretagne-Guerlédan di 183km: maglia gialla Mathieu Van Der Poel

3a tappa:28/06 Lorient-Pontivy di 182,9km: Tim Merlier

4a tappa:29/06 Redon-Fougères di 150,4km: Mark Cavendish

5a tappa:30/06 Changé-Laval Espace Mayenne di 27,2km(cronometro individuale): Tadej Pogacar

6a tappa:01/07 Tours-Chateauroux di 160,6km: Mark Cavendish

7a tappa:02/07 Vierzon-Le Creusot di 249,1km: Matej Mohoric

8a tappa:03/07 Oyonnax-Le Grand-Bornard di 151km: Dylan Teuns(maglia gialla Tadej Pogacar)

9a tappa:04/07 Cluses-Tignes di 145km: Ben O'Connor

10a tappa:06/07 Albertville-Valence di 190,7km: Mark Cavendish

11a tappa:07/07 Sorgues-Malaucène di 199km: Wout Van Aert

12a tappa:08/07 Saint-Paul-Trois-Chateaux-Nimes di 159,5km: Nils Politt

13a tappa:09/07 Nimes-Carcassonne di 219,9km: Mark Cavendish

14a tappa:10/07 Carcassonne-Quillan di 184km: Bauke Mollema

15a tappa:11/07 Céret-Andorre-la-Vieille di 191,3km: Sepp Kuss

16a tappa:13/07 Pas de la Case-Saint-Gaudens di 169km: Patrick Konrad

17a tappa:14/07 Muret-Saint-Lary-Soulan-Col du Portet di 178km: Tadej Pogacar

18a tappa:15/07 Pau-Luz Ardiden di 129km: Tadej Pogacar

19a tappa:16/07 Mourenx-Libourne di 207km: Matej Mohoric

20a tappa:17/07 Libourne-Saint Emilion di 30,8km(cronometro individuale): Wout Van Aert

21a tappa:18/07 Chatou-Paris Champs Elysées di 108,4km: Wout Van Aert.

lunedì 12 luglio 2021


Oggi vi parlerò del libro "Magari ti chiamo" di Nancy Sparling. Cercando nella mia libreria alcuni libri da donare alla biblioteca, ho trovato questo libro che non avevo ancora letto.

Vi scrivo una breve trama: Alex Fairfax è un pubblicitario nell'agenzia Wilmington-Wilkes ed è un uomo buono, sempre pronto ad aiutare chiunque abbia bisogno. Una sera dei teppisti gli deturpano la sua adorata Jaguar XKR Supercharged Coupé e da quel momento Alex entra in un circolo vizioso costellato da una miriade di sfortune, come essere tradito dalla fidanzata, essere licenziato ed essere stato cacciato via da casa sua. Alex riesce a trovare una stanza in un appartamento, che condivide con quattro ragazzi, ossia Amber, Noreen, Clarence e Diana. Dopo l'ennesima sfortuna Alex va al cinema per rilassarsi davanti ad un film d'azione, solo che alcuni ragazzi chiacchierano rumorosamente e, furioso per il fatto di non riuscire a sentire, Alex sferra un pugno ad uno di loro, provando un senso di sollievo. Dopo ventinove anni di vita Alex decide di smettere di essere buono e di trasformarsi in Alexander, l'uomo che avrà successo nel lavoro, con le donne e diventerà il vendicatore, punendo quelli che l'hanno fatto soffrire e quelli che fanno del male ai più buoni. Difatti Alexander fonda l'agenzia pubblicitaria Platypus-Fox, ha tutte le donne che vuole e le sue vendette vanno sempre a buon fine. Solo che accade un evento che sconvolge Alex e lo porta a chiedersi, se è giusto che lui sia solo Alexander.

Mi sono divertita tantissimo e ho subito provato simpatia per Alex, perché gli accadono le cose più tristi e brutte in una sola settimana. E' stata brava la scrittrice a portare il protagonista a trasformarsi nel suo alter ego; inoltre la storia fa riflettere se è giusto cambiare il proprio carattere per avere successo. Alla fine, come poi pensa lo stesso Alex, siamo un miscuglio di buono e cattivo e dobbiamo fare i conti con il nostro modo di essere per essere realmente felici, perché altrimenti un eccesso di cambiamento potrebbe farci male.
 

lunedì 5 luglio 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Un giorno perfetto per innamorarsi" di Anna Premoli. Era da un po' di tempo che non leggevo un libro di quest'autrice, così ne ho cercato uno tra quelli che non avevo ancora letto.

Vi scrivo una breve trama: Kayla Davis ha trentadue anni e lavora per il New York Time, in cui si occupa della sezione mondana della metropoli, visto che è una donna che ama tutto di New York. Il suo capo le propone un nuovo incarico, ovvero scrivere un articolo sulla situazione dello shale gas. Per farlo dovrebbe trasferirsi per qualche tempo in Arkansas, in particolare a Herber Springs, dove il suo capo sa che vive una sua zia. Kayla è restia a quel trasferimento ma, quando le propone di lavorare in incognito, visto che ufficialmente scriverà la rubrica "Una newyorkese in campagna", accetta e parte. In viaggio verso la casa della zia Jill, Kayla si perde lungo la statale e in suo soccorso arriva un uomo sexy che l'accompagna fino dalla zia. Kayla cerca di ambientarsi tra i diffidenti abitanti di Herber Springs, finendo sempre per incrociare l'uomo sexy che si chiama Greyson Moir ed è il sindaco della città. La sua rubrica e il suo carattere faranno breccia fra le persone di Herber Springs e del loro sindaco, ma Kayla dovrà fare una scelta, ossia trascorrere una vita tranquilla a Herber Springs o una metropolitana a New York?

Anche questa volta Anna Premoli non mi ha delusa. Ho trascorso momenti piacevoli e divertenti durante la lettura con questa protagonista amante del tacco dodici, che viene catapultata in un posto silenzioso e tranquillo. Mi è piaciuta l'evoluzione di Kayla che, dopo tante batoste, riesce ad aprire il suo cuore all'amore e a trovare il giorno perfetto per innamorarsi.

domenica 27 giugno 2021

 Ciao a tutti!

l'estate è cominciata con il caldo e con la voglia di andare in vacanza. Quest'anno sarà molto difficile che possa partire da qualche parte, a causa di problemi famigliari. Potrò, comunque, desiderare di rilassarmi, magari immaginando un soggiorno in un posto termale. Anche i protagonisti dei miei libri dovrebbero trascorrere un periodo alle terme per staccare dagli stress che sono costretti a vivere. Alessandra di "A passo di tango" ne avrebbe bisogno per superare lo shock per aver perso il lavoro e per il continuo confronto, sempre in perdita, con la sorella maggiore. Lucilla di "Un magico matrimonio" per il fatto di dover cercare a tutti i costi l'organizzazione di un matrimonio per salvare l'azienda per cui lavora. In "Per colpa di mamma" Andrea correrebbe alle terme per migliorare la salute del suo fisico statuario, mentre Giulia lo farebbe in compagnia della sua migliore amica Azzurra per staccare dalla sua petulante capo, che non la fa quietare nemmeno al sabato. Tea di "E alla fine..." ci andrebbe dopo il repentino e inatteso successo della sua trilogia e magari tra un massaggio e un bagno troverebbe l'ispirazione per una nuova storia. A Ilaria di "Una lettera solo per te" servirebbe per dimenticare la sua fallimentare situazione amorosa, che le ha fatto perdere l'entusiasmo per il romanticismo. Elisabetta di "30 anni belli e... incasinati" ne avrebbe bisogno per calmare la frenesia che l'ha colta da quando ha compiuto trent'anni ed è ancora in alto mare per realizzare il suo progetto. Boris di "Quella sera a Torino" andrebbe alle terme per lo stress che gli ha messo la sua casa discografica, ovvero pubblicare un nuovo album entro la fine dell'anno, e non ha un briciolo di ispirazione per accontentarli. Alla fine chi non avrebbe bisogno di un ristoro termale di questi tempi?! Mettendo da parte questi discorsi, vorrei proporvi, come lettura per l'estate, di valutare l'acquisto di uno o tutti i miei libri. Se foste in dubbio, vi suggerisco di cliccare sui titoli per accedere a link dove potrete leggere un'anteprime dei libri. Insomma non mi resta che augurarvi una rilassante vacanza e, se vorrete, una buona lettura ;)



giovedì 24 giugno 2021

Ciao a tutti!

il santo del 24 giugno è San Giovanni Battista, il patrono delle città di Torino, Firenze e soprattutto della mia città, ovvero Genova. Per festeggiare questa giornata io e mia sorella Carlotta siamo andate in Via XX Settembre ad assistere all'arrivo della gara ciclistica Giro dell'Appennino. Ci siamo abbrustolite per bene, visto che il posto migliore per vedere il passaggio dei ciclisti era proprio sotto il sole, ma è stato un bel momento per stemperare un po' la situazione che stiamo vivendo a casa. Ora passiamo a un po' di cronaca di gara...

La fuga di giornata ha visto protagonisti, dopo molta bagarre, sette corridori, che sono stati Totò, Salvietti, Radice, Guernalec, Guasco, Di Renzo e Sevilla, il quale si è aggiudicato il premio per aver vinto più GPM durante la gara. Sotto il forcing della Israel Start-Up Nation vengono riacciuffati e come gruppo compatto sono giunti ai piedi della salita alla Madonna della Guardia. Lungo le dure rampe rimangono in otto, ossia Moscon, Hermans, Ayuso, Conti, Polanc, Ulissi, Carboni e Chercasov. Nel tratto con pendenza al 21% i più forti sono Moscon, Ayuso e Hermans, che a un chilometro dal GPM se ne va riuscendo a scollinare con un vantaggio di 24sec da Moscon e Ayuso e 38sec dal terzetto Conti, Polanc e Ulissi. Dopo la discesa hanno continuato verso Genova e dopo il traguardo volante Ponte San Giorgio i distacchi di Hermans sugli altri si sono dilatati e Moscon e Ayuso vengono ripresi da un gruppetto di sedici corridori ai -1. In Via XX Settembre arriva il solitario e felice Ben Hermans, che ha festeggiato alzando al cielo la sua bicicletta(troverete una bellissima fotografia realizzata da mia sorella qui sotto)

Hanno completato il podio di questa 82esima edizione del Giro dell'Appennino con un ritardo di 30sec: Valerio Conti ed Enrico Battaglin. E' stato un pomeriggio bellissimo, perché dopo tanta attesa è sempre bello vedere arrivare i ciclisti, che festeggiano o si rammaricano per il risultato ottenuto. Va bé, ora smetto di fare la romantica e vi saluto lasciandovi con l'immagine del podio del Giro dell'Appennino 2021 ;)



lunedì 21 giugno 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Amori, bugie e carte d'imbarco" di Chris Dyer. Nel blog ho pensato di festeggiare il solstizio d'estate recensendo una storia di viaggi, che fanno pensare a questa stagione.

Vi scrivo una breve trama: Katherine Alison Bogart è una corrispondente di viaggio per la rubrica "Vorrei che fossi qui". E' una donna irrequieta che alla prima occasione prepara la sua valigia con due vestiti e raggiunge i posti più disparati del mondo per scrivere un articolo e invogliare i lettori della rivista a compiere i suoi stessi viaggi. Kate, però, è sempre in contatto con i suoi cari, ovvero la mamma Rosa, la sua migliore amica Violet, che si prende cura dell'unico maschio a cui è fedele, ossia il suo gatto Truman Capot. Poi ci sono il suo capo Ted Concannon, che gira la sua email al suo caro amico ed ex corrispondente di guerra Miles Maxwell, con cui Kate intraprende una fitta corrispondenza, e infine il suo ex marito Jack MacTavish, a cui non riesce a resistere nonostante siano passati due anni dal divorzio. Tra un viaggio e l'altro nelle città statunitensi ed europee Kate si ritroverà ad intrecciare una tresca amorosa sia con Jack che con Miles, ma alla fine i due uomini scoprono l'inganno e Kate dovrà decidere quale dei due è adatto a lei.

La storia è scritta sotto forma di infinite email ed è interessante questo formato, che si adatta perfettamente al modo di essere e al lavoro della protagonista. Kate vivrà le più svariate ed esilaranti avventure, le quali vi faranno ridere a crepapelle, in quanto il libro è frizzante e irriverente. Insomma è una lettura che ci vuole quando si è giù di morale e nelle giornate d'estate.

lunedì 14 giugno 2021


Quando si è un po' giù di morale, ci vuole qualcosa che ci tiri su. Ieri per puro caso sono capitata nel film "30 caffè per innamorarsi"(il suo titolo originale è "Brimming with love") e mi sono sentita un po' meglio.

Vi scrivo una breve trama: Allie Morgan(Kelsey Asbille) è un'aspirante giornalista e, dopo un po' di gavetta, il suo capo le dà come incarico la rubrica "The summer series", in cui pubblicare articoli con un lieto fine. Girovagando per le strade di San Francisco in cerca di uno scoop, Allie si imbatte in Sam Jenson(Jonathan Keltz), il proprietario della caffetteria "Brimming with love", che per sbaglio la scambia per un suo dipendente. Per sdebitarsi dell'equivoco Sam le offre un caffè, così Allie scopre che quel locale ha contribuito a formare molte coppie solide. In pratica il cliente va da Sam a chiedergli di aiutarlo a cercare l'anima gemella e lui gli dona un cartoncino, su cui porre un timbro per ogni caffè bevuto. Al trentesimo e ultimo caffè Sam è in grado di trovare l'anima gemella a chiunque. Allie è scettica sulla storia ascoltata ma, appena il suo capo ne viene a conoscenza, viene obbligata a scrivere più articoli sulle vicende della caffetteria. Tra una storia d'amore e un caffè Allie e Sam si avvicinano l'una all'altro, ma anche loro riusciranno ad innamorarsi al trentesimo caffè?

E' un film gradevole, come se beveste un caffè nero zuccherato con la panna sopra e una spruzzata di cacao per non rendere troppo stucchevole la storia. L'unica pecca, che ho trovato a questo semplice film, è stata l'attrice protagonista, che mancava di espressività, anche perché non si può rimanere con un'impassibile serietà quando si incontra l'amore. Vi consiglio di vederlo, soprattutto se avete la stessa filosofia di Sam, che dice: "Non bisogna inseguire a tutti i costi l'amore, perché da qualche parte c'è l'anima gemella che sta aspettando" ;) 

lunedì 7 giugno 2021


Oggi vi parlerò del libro "Morte sotto spirito" di Brigitte Glaser. La trama era intrigante così, quando dovevamo scegliere quali libri comperare della collana "Passione noir", la scelta è ricaduta anche su questo libro.

Vi scrivo una breve trama: Katharina Schwitzer è un'eccellente chef e, dopo due settimane dalla morte del suo capo e compagno a Colonia, viene richiamata urgentemente a gestire la locanda dei genitori "Il Tiglio", dato che la madre si è fratturata una gamba. Alla fine del turno in cucina Katharina viene avvicinata da Konrad Hils, il portavoce dei contestatori della pista chiusa da sci, che vogliono costruire all'interno di un'area protetta della Foresta nera. L'uomo è il marito della sua migliore amica Teresa, che entusiasta la invita a farle visita. In un suo giorno libero Katharina si mette alla guida della sua vecchia Punto e raggiunge la sperduta casa dell'amica, che è immersa nella valle del Legelsau. Quando arresta l'auto, trova Teresa in agitazione, in quanto alcuni ladri hanno messo a soqquadro la casa. Katharina le dà sostegno fino a quando non torna Konrad in compagnia del suo fidato alunno Vladimir. Lui corre immediatamente alla sua scrivania, che è quella a cui hanno messo più mano i ladri, ma sembra non gli abbiano portato via nulla. Alla polizia Konrad minimizza l'accaduto, facendo infuriare Teresa che viene calmata dalla praticità e dalla cucina di Katharina. I giorni si susseguono tranquilli nelle terre della Foresta nera, in cui approda per un corso di ostetricia anche Adela, l'amica di Colonia di Katharina. Un pomeriggio Teresa chiama Katharina dicendole di essere preoccupata perché il marito non si era ancora fatto vedere nel negozio di fiori, quando le aveva promesso di aiutarla. Katharina e Adela raggiungono l'ultimo luogo, in cui Teresa sapeva lui fosse, ovvero una cava di pietre. Sul piazzale trovano l'auto dell'uomo e Katharina vede in fondo a un fossato Konrad. Corre a soccorrerlo, ma può solo constatare la sua morte e subito dopo si deve salvare da una pioggia di pietre, lanciate per occultare il cadavere. Appena si riprende, Katharina si mette ad indagare assieme ad Adela, l'anziano poliziotto Eberle e il giornalista e amico FK Feger. Che cosa ha scoperto Konrad sulla pista chiusa da sci, tanto da portarlo alla morte?

Di questo libro ho apprezzato moltissimo le descrizioni favolose della Foresta nera, che correrei a vederla di persona. Questa scrittrice è bravissima a delineare i profili dei personaggi e, quando Katharina si trova nei guai, è scritto così bene da avere l'impressione di essere in sua compagnia a origliare conversazioni o a scappare da loschi personaggi. Mi è piaciuto molto, per questo vi consiglio di leggerlo se amate i gialli.
 

lunedì 31 maggio 2021


 Il Trentino Alto Adige è stato lo scenario per aprire lo svolgimento delle ultime cinque tappe della 104esima edizione del Giro d'Italia. Di fatti le regioni del Trentino Alto Adige, del Veneto, dell'Emilia Romagna, della Lombardia, del Piemonte e del Grigione in Svizzera, concludendo con la cronometro finale a Milano, sono state le protagoniste e hanno permesso di decretare che il vincitore del Giro d'Italia 2021 nonché maglia rosa fosse il colombiano Egan Bernal. Le cose, che mi sono piaciute di più di questo Giro d'Italia, sono state tutte le vittorie dei fuggitivi, che fortunatamente sono state molte. In particolare sono state interessanti quella del tenace Taco Van Der Hoorn, che ha resistito alla rimonta del gruppo, quella suggestiva di Lorenzo Fortunato, che è apparso con la sua maglietta azzurra in mezzo alla nebbia del Monte Zoncolan, e quella del generoso Victor Campenaerts, che ci ha tenuto a ricordare gli obiettivi benefici della sua squadra Qhubeka Assos. Poi è stato emozionante il gesto fatto sull'Alpe Motta da Damiano Caruso, quando ha dato una pacca sulla spalla del suo compagno di squadra Bilbao per ringraziarlo del lungo lavoro, che aveva svolto e ha contribuito a permettergli di conquistare la vittoria di tappa e il consolidamento del secondo posto in classifica.

17a tappa: 26/05 Canazei-Sega di Ala di 193km. Partenza in discesa per la Val di Fassa e di Fiemme, quindi è stato un avvio veloce con molti corridori che hanno cercato la fuga. Ci riescono solo Bouchard, Serry, Pasqualon, Conti, Hermans, Jorgenson, Covi, Sanchez, Martin, Moscon, Ravanelli, Carboni, Grossschartner, Mosca, Knox, Badilatti, Hirt, Pedrero e De Bondt, che si è preso il GPM di Sveseri. I diciannove sfilano a Treno e De Bondt si aggiudica anche il relativo traguardo volante. Dopodiché c'è stato il traguardo volante di Mori, che ha vinto di nuovo De Bondt, e poi i fuggitivi si sono avviati per scalare il Passo San Valentino. Lungo le rampe di questa salita poco alla volta si riduce il gruppo davanti e Bouchard conquista il GPM con dietro Martin, Moscon e Pedrero; poi c'è stata un lunga discesa che ha visto una caduta di alcuni uomini di classifica. Infine saranno Bouchard, Martin, Moscon, Pedrero, Carboni e Ravanelli a salire più forte Sega di Ala. L'aspra ascesa sparpaglia i battistrada, mentre il gruppo fa un importante ritmo. Moscon riprende Bouchard e insieme inseguono Pedrero e Martin. Il gruppo maglia rosa si sfoltisce sempre di più; ai -4 Almeida scatta e poco dopo fanno lo stesso Yates, Bernal e Martinez. Questi tre riacciuffano il portoghese e Yates insiste, ma gli altri non lo mollano. La maglia rosa cede qualche metro e ne approfittano l'inglese e il portoghese, che riassorbono Pedrero. Yates è scatenato e punta a Martin assieme ad Almeida. Superato l'ultimo chilometro il portoghese pedala più forte, ma a 1246m vince Daniel Martin, a 13sec Almeida e a 30sec Yates.

18a tappa: 27/05 Rovereto-Stradella di 231km. Nella tappa più lunga del Giro d'Italia 2021, dopo circa 30km, evadono 23 corridori, che sono stati Vendrame, Richeze, Gavazzi, Consonni, Izagirre, Bettiol, Denz, Mosca, Roche, Zana, Cavagna, Rivi, Ulissi, Cataldo, Pellaud, Ponomar, Arndt, Battistella, Tesfazion, Oldani, Kreder, Vermeersch e Bevin. Questi uomini hanno collaborato per più di 100km, poi nella prima salita di giornata ai -33,1 scattano Battistella e Zana, su cui si porta Denz, ma rientrano anche gli altri fuggitivi. Ai -31,5 va in contropiede Bevin e lo accompagnano Oldani, Bettiol, Roche, Mosca, Cataldo, Cavagna, che scappa ai -26 visto che erano rientrati tutti i compagni di fuga. Il francese conquista il GPM di Castana e lo inseguono Mosca, Denz, Cataldo, Tesfazion, Ulissi, Bettiol, Battistella, Vendrame, Zana, Bevin, Oldani e Consonni. Nella successiva salita Bettiol fa il ritmo per riacciuffare il francese, intanto all'italiano si avvicina e accoda Roche. Ai -8 Bettiol insiste riprendendo ai -6,8 Cavagna, che si pianta dopo 200m di salita tanto da essere superato anche da Roche e dagli altri controattaccanti. L'irlandese è tallonato da dietro, intanto a Stradella arriva da solo Alberto Bettiol, negli ultimi metri dal traguardo Consonni fa un lungo sprint per il secondo posto e Roche contiene il ritorno degli altri fuggitivi.

19a tappa: 28/05 Abbiategrasso-Alpe di Mera(Scopello-Vercelli) di 166km. Il percorso iniziale sarebbe stato di 186km ma, per rispetto delle vittime della funivia Stresa-Mottarone, gli organizzatori hanno tolto la salita dove è successo il dramma. Appena dato il via i corridori fanno bagarde e solo sei(Pasqualon, Hermans, Aleotti, Warbasse, Venchiarutti e Christian) riescono a evadere dal gruppo, che non li hanno lasciati andare lontano. I battistrada scalano insieme il primo GPM di Gignese, mentre al Passo della Colma Venchiarutti fa fatica. In cinque affrontano davanti la discesa tortuosa, poi questi uomini si avvicinano e iniziano l'Alpe di Mera. Il gruppo fa un'andatura veloce e ai -8,5 Christian scatta, però non ha scampo, infatti ai -7,5 lo riprendono. Ai -6,8 Almeida allunga, poi ai -6,4 Yates con Bennett, Caruso e Vlasov si accodano al portoghese. La squadra della maglia rosa cerca di tenerli sotto controllo. Ai -5,5 Yates approfitta di un tornante per abbandonare i quattro. Almeida, Vlasov e Caruso inseguono l'inglese e cerca di fare lo stesso Carthy. Quando la maglia rosa riacciuffa il gruppetto, Vlasov parte per poco. Il gruppetto maglia rosa si mette all'inseguimento di Yates; dopodiché Bernal e Almeida vanno più forte. Il portoghese ai -600m lascia la maglia rosa, così sulle dure rampe dell'Alpe di Mera giunge agile Simon Philip Yates, a 11sec Almeida e poi la maglia rosa Bernal.

20a tappa: 29/05 Verbania-Alpe Motta(Madesimo-Sondrio) di 164km. Ultima corsa in linea del Giro d'Italia n.104 con partenza in Piemonte. Una volta che i ciclisti sono giunti in Svizzera si è formata la fuga con De Bondt, Vervaeke, Albanese, Denz, Pellaud, Visconti, Grossschartner, Van Der Hoorn e Jorgenson. Questi nove iniziano il Passo San Bernardino, ma ai -79,9 Vervaeke allunga e lo seguono Grossschartner e Pellaud, che si sfila per un problema meccanico. Prosegue la lunga ascesa e ai -75,1 si agganciano Visconti e Albanese. A 10,1km dal GPM rientra sui quattro Pellaud e superato l'arco posto a 2065m, vinto da Albanese, in cinque si mettono in testa alla discesa composta da settantadue tornanti. Dal gruppo evadono alcuni corridori, per cui ai -48,6 Hamilton, Storer e Bardet si uniscono ai battistrada di giornata e, dopo qualche centinaio di metri, fanno lo stesso Bilbao e Caruso. Appena c'è la salita Passo dello Spluga rimangono Grossschartner, Vervaeke, Storer, Bardet, Caruso, Bilbao. Ai -34,1 si stacca Vervaeke e il gruppo insegue i cinque evasi, da cui perde contatto ai -30,6 Grossschartner. Scollinano in quattro con un distacco di 40sec dal gruppo, da cui scappa in discesa Vlasov con dietro la maglia rosa, Yates, Castroviejo, Almeida, Foss, Carthy, Grossschartner. Questi otto attendono i corridori alle loro spalle, intanto Storer, Bilbao, Caruso e Bardet si apprestano ad affrontare i 7,3km dell'Alpe Motta. Il gruppo maglia rosa si avvicina e ai -6,5 fanno coppia Caruso e Bardet. Al traguardo volante di Madesimo passano Caruso, Bardet e poi Bernal, Martinez, Yates e Almeida. Ai -2 Bardet salta con Caruso che prova a salire da solo. Sulle dure rampe ai -1,1 la maglia rosa rimane con il compagno di squadra Martinez che riprende Bardet. Bernal va forte, però ai 1727m di Alpe Motta il vincitore è Damiano Caruso, secondo la maglia rosa Bernal e terzo Martinez.

21a tappa: 30/05 Senago-Milano di 30,3km. La cronometro finale si è districata sulle strade pianeggiante del milanese, terminando davanti al Duomo di Milano. Il campione del mondo a cronometro Filippo Ganna ha concluso il percorso in 33min e 48sec, a 12sec Cavagna e a 13sec Affini. Dopodiché sono partiti i festeggiamenti per la maglia rosa della 104esima edizione del Giro d'Italia, ossia il colombiano Egan Bernal, che si è portato a casa anche la maglia bianca. A fargli compagnia sul podio ci sono stati l'italiano Damiano Caruso e l'inglese Simon Philip Yates. Le altre due maglie del Giro d'Italia sono state vinte: quella azzurra dal francese Geoffrey Bouchard e quella ciclamino dallo slovacco e tre volte campione del mondo su strada Peter Sagan; mentre la miglior squadra è stata la Ineos Grenadier.