lunedì 26 luglio 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Omicidio al Tour de France" di Jorge Zepeda Patterson. Sul sito del sistema bibliotecario della mia città pubblicizzavano questo libro e, dato che amo il ciclismo e avevo nostalgia del Tour de France, l'ho comprato.

Vi scrivo una breve trama: Marc Moreau è il gregario dell'americano Steve Panata, che si appresta a voler conquistare il suo quinto Tour de France. I suoi forti avversari sono l'inglese Peter Stark e il colombiano Oscar Cuadraro. Quell'edizione del Tour de France, però, ha visto succedere diversi incidenti, come un inspiegabile infortunio collettivo e un avvelenamento. Finché non trovano il cadavere di Saul Flemming, il forte gregario di Peter Stark, quindi la corsa sembra già sfalsata in partenza. A questo punto il commissario Favre, che è incaricato di seguire il caso, chiede aiuto a Marc, visto che ha frequentato in passato la scuola di polizia e può indagare meglio all'interno del gruppo di ciclisti. A pari passo con le dure tappe del Tour Marc indaga assieme allo spericolato giornalista Ray Lumière e alla responsabile degli ispettori tecnici dell'UCI nonché sua fidanzata, ossia Fiona. Chi è il killer che sta compromettendo il naturale svolgimento del Tour de France?

E' un piacevole giallo che amalgama bene l'investigazione e il lavoro complesso del ciclista. E' interessante la descrizione della strana amicizia che si è creata tra Marc e il suo capitano Steve, in cui uno vuole a tutti i costi predominare sull'altro, che ha un'evidente marcia in più, sia a livello caratteriale che sportivo, rispetto a colui che si sente capitano. Poi credo che i francesi, amanti del ciclismo, amerebbero il finale di questa storia, se diventasse realtà; però non scrivo altro perché altrimenti vi svelerei troppo del libro, che vi consiglio vivamente di leggere.

lunedì 19 luglio 2021


La 108esima edizione del Tour de France si è conclusa ieri con la passerella lungo le strade di Parigi. La partenza è stata in Bretagna, in particolare dalla città di Brest, con avvincenti tappe dominate da un fortissimo Pogacar. Di fatti, il Tour de France 2021 ha visto lo strapotere a cronometro e in salita dello sloveno Tadej Pogacar, che per il secondo anno consecutivo ha vinto la maglia gialla, bianca e a pois. Sul podio lo hanno accompagnato il danese Jonas Vingegaard e l'ecuadoriano Richard Carapaz; mentre la maglia verde, dopo dieci anni, è stata indossata, per la seconda volta nella sua carriera, dall'inglese Mark Cavendish; la miglior squadra è stata la Baharain Victorious e il più combattivo è stato il francese Franck Bonnamour. Di questo Tour de France le cose, che mi sono piaciute, sono state: la prima tappa vinta dal campione del mondo Julian Alaphilippe, che ha gestito i 2,9km di salita finali con il gruppo in rimonta dietro alle sue spalle, ma è stato lui il più forte; la caparbietà di Mathieu Van Der Poel, che ha corso la seconda tappa alla perfezione per la vittoria e per la conquista della maglia gialla, dedicandola al nonno Raymond Poulidor, il quale non era mai riuscito nella sua lunga carriera a indossarla; l'impresa compiuta da Wout Van Aert nella tappa con arrivo a Malaucène, in cui ha scalato con intelligenza, come se fosse una cronometro, la seconda ascesa prevista del Mont Ventoux, potendo così alzarsi in piedi sui pedali al traguardo. Ora vi lascio con l'elenco dei vincitori di tappa della 108esima edizione del Tour de France.

1a tappa:29/06 Brest-Landerneau di 198km: maglia gialla Julian Alaphilippe

2a tappa:27/06 Perros-Guirec-Mur-de-Bretagne-Guerlédan di 183km: maglia gialla Mathieu Van Der Poel

3a tappa:28/06 Lorient-Pontivy di 182,9km: Tim Merlier

4a tappa:29/06 Redon-Fougères di 150,4km: Mark Cavendish

5a tappa:30/06 Changé-Laval Espace Mayenne di 27,2km(cronometro individuale): Tadej Pogacar

6a tappa:01/07 Tours-Chateauroux di 160,6km: Mark Cavendish

7a tappa:02/07 Vierzon-Le Creusot di 249,1km: Matej Mohoric

8a tappa:03/07 Oyonnax-Le Grand-Bornard di 151km: Dylan Teuns(maglia gialla Tadej Pogacar)

9a tappa:04/07 Cluses-Tignes di 145km: Ben O'Connor

10a tappa:06/07 Albertville-Valence di 190,7km: Mark Cavendish

11a tappa:07/07 Sorgues-Malaucène di 199km: Wout Van Aert

12a tappa:08/07 Saint-Paul-Trois-Chateaux-Nimes di 159,5km: Nils Politt

13a tappa:09/07 Nimes-Carcassonne di 219,9km: Mark Cavendish

14a tappa:10/07 Carcassonne-Quillan di 184km: Bauke Mollema

15a tappa:11/07 Céret-Andorre-la-Vieille di 191,3km: Sepp Kuss

16a tappa:13/07 Pas de la Case-Saint-Gaudens di 169km: Patrick Konrad

17a tappa:14/07 Muret-Saint-Lary-Soulan-Col du Portet di 178km: Tadej Pogacar

18a tappa:15/07 Pau-Luz Ardiden di 129km: Tadej Pogacar

19a tappa:16/07 Mourenx-Libourne di 207km: Matej Mohoric

20a tappa:17/07 Libourne-Saint Emilion di 30,8km(cronometro individuale): Wout Van Aert

21a tappa:18/07 Chatou-Paris Champs Elysées di 108,4km: Wout Van Aert.

lunedì 12 luglio 2021


Oggi vi parlerò del libro "Magari ti chiamo" di Nancy Sparling. Cercando nella mia libreria alcuni libri da donare alla biblioteca, ho trovato questo libro che non avevo ancora letto.

Vi scrivo una breve trama: Alex Fairfax è un pubblicitario nell'agenzia Wilmington-Wilkes ed è un uomo buono, sempre pronto ad aiutare chiunque abbia bisogno. Una sera dei teppisti gli deturpano la sua adorata Jaguar XKR Supercharged Coupé e da quel momento Alex entra in un circolo vizioso costellato da una miriade di sfortune, come essere tradito dalla fidanzata, essere licenziato ed essere stato cacciato via da casa sua. Alex riesce a trovare una stanza in un appartamento, che condivide con quattro ragazzi, ossia Amber, Noreen, Clarence e Diana. Dopo l'ennesima sfortuna Alex va al cinema per rilassarsi davanti ad un film d'azione, solo che alcuni ragazzi chiacchierano rumorosamente e, furioso per il fatto di non riuscire a sentire, Alex sferra un pugno ad uno di loro, provando un senso di sollievo. Dopo ventinove anni di vita Alex decide di smettere di essere buono e di trasformarsi in Alexander, l'uomo che avrà successo nel lavoro, con le donne e diventerà il vendicatore, punendo quelli che l'hanno fatto soffrire e quelli che fanno del male ai più buoni. Difatti Alexander fonda l'agenzia pubblicitaria Platypus-Fox, ha tutte le donne che vuole e le sue vendette vanno sempre a buon fine. Solo che accade un evento che sconvolge Alex e lo porta a chiedersi, se è giusto che lui sia solo Alexander.

Mi sono divertita tantissimo e ho subito provato simpatia per Alex, perché gli accadono le cose più tristi e brutte in una sola settimana. E' stata brava la scrittrice a portare il protagonista a trasformarsi nel suo alter ego; inoltre la storia fa riflettere se è giusto cambiare il proprio carattere per avere successo. Alla fine, come poi pensa lo stesso Alex, siamo un miscuglio di buono e cattivo e dobbiamo fare i conti con il nostro modo di essere per essere realmente felici, perché altrimenti un eccesso di cambiamento potrebbe farci male.
 

lunedì 5 luglio 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Un giorno perfetto per innamorarsi" di Anna Premoli. Era da un po' di tempo che non leggevo un libro di quest'autrice, così ne ho cercato uno tra quelli che non avevo ancora letto.

Vi scrivo una breve trama: Kayla Davis ha trentadue anni e lavora per il New York Time, in cui si occupa della sezione mondana della metropoli, visto che è una donna che ama tutto di New York. Il suo capo le propone un nuovo incarico, ovvero scrivere un articolo sulla situazione dello shale gas. Per farlo dovrebbe trasferirsi per qualche tempo in Arkansas, in particolare a Herber Springs, dove il suo capo sa che vive una sua zia. Kayla è restia a quel trasferimento ma, quando le propone di lavorare in incognito, visto che ufficialmente scriverà la rubrica "Una newyorkese in campagna", accetta e parte. In viaggio verso la casa della zia Jill, Kayla si perde lungo la statale e in suo soccorso arriva un uomo sexy che l'accompagna fino dalla zia. Kayla cerca di ambientarsi tra i diffidenti abitanti di Herber Springs, finendo sempre per incrociare l'uomo sexy che si chiama Greyson Moir ed è il sindaco della città. La sua rubrica e il suo carattere faranno breccia fra le persone di Herber Springs e del loro sindaco, ma Kayla dovrà fare una scelta, ossia trascorrere una vita tranquilla a Herber Springs o una metropolitana a New York?

Anche questa volta Anna Premoli non mi ha delusa. Ho trascorso momenti piacevoli e divertenti durante la lettura con questa protagonista amante del tacco dodici, che viene catapultata in un posto silenzioso e tranquillo. Mi è piaciuta l'evoluzione di Kayla che, dopo tante batoste, riesce ad aprire il suo cuore all'amore e a trovare il giorno perfetto per innamorarsi.