domenica 14 novembre 2021

Oggi vi parlerò del libro "La famiglia Aubrey" di Rebecca West. Qualche anno fa me ne aveva parlato la mia amica Vanessa e per caso mi è capitato davanti agli occhi in biblioteca, così l'ho preso in prestito.

Vi scrivo una breve trama: Rose Aubrey racconta la storia della sua famiglia, visto che è una delle tre figlie di Piers e Clara Aubrey, una coppia affiatata ma composta da due persone completamente diverse. Piers, dopo aver cambiato spesso lavoro, viene assunto dal signor Morpurgo come direttore della "Lovegrove Gazette", così la famiglia lascia Edimburgo e si trasferisce a Londra nella vecchia dimora, in cui Piers era cresciuto assieme al fratello defunto. Clara era stata una talentuosa pianista e si occupa dell'istruzione musicale di Mary e Rose, che hanno davvero un ottimo talento; mentre cerca di scoraggiare la figlia maggiore Cordelia, la quale vuole mantenersi come violinista ma non ne ha le capacità. Infine vizia il piccolo Richard Quinn, che attira le attenzioni di tutti e ama più lo sport rispetto alla musica che destreggia con grande talento. La famiglia Aubrey è sempre impegnata con la musica e le letture, che consentono dialoghi impegnati; mentre Clara è sempre preoccupata per le finanza della famiglia, dato che Piers si gioca in borsa i suoi guadagni lasciando gli spiccioli alla moglie. Ad alleggerire l'atmosfera ci pensano le tranquille cugine Costance e Rosamund, ma la famiglia Aubrey si ritrova sempre in mezzo a faccende, che mettono alla prova i componenti, i quali, però, apprendono molte cose del mondo.

La scrittrice scrive molto bene, facendoti immergere nelle dinamiche che vive la famiglia Aubrey e permettendoti di conoscere la psicologia dei personaggi. E' interessante la descrizione dei cambiamenti, che sono avvenuti a Londra tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, ma l'ho trovata una lettura noiosa perché alcuni punti erano troppo prolissi. Ho trovato particolarmente antipatiche Rose e Mary, che risultano troppo presuntuose a causa degli elogi prolungati della madre sul loro talento musicale. Insomma non leggerò sicuramente il seguito della famiglia Aubrey.

 

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