mercoledì 31 gennaio 2018

Ciao a tutti!
anche questo mese di gennaio volge al termine e pensavo, dato che fra quattordici giorni è San Valentino, perché non consigliarvi di acquistare, come regalo o autoregalo per la festa degli innamorati, i miei libri?! ;) Come vivrebbero San Valentino le protagoniste dei miei libri? Mah, Alessandra di "A passo di tango" si preparerebbe per andare a ballare il tango in attesa di ricevere in regalo una rosa rossa da incastrare tra i capelli. Lucilla di "Un magico matrimonio" sarebbe sdraiata a leggere un romanzo d'amore prestatole dall'amica Debora con la sua gattina Milù accanto a lei. In "Per colpa di mamma" Giulia si accoccolerebbe sul divano assieme all'amica Azzurra a vedere il film romantico "Al di là dei sogni" con Robin Williams. Tea di "E alla fine..." sarebbe davanti al suo computer a scrivere una nuova storia d'amore magari ambientata a San Valentino. E infine la nuova protagonista Ilaria di "Una lettera solo per te" si immaginerebbe, dato che è una romanticona, che arrivi il suo principe azzurro su un elegante destriero bianco con in dono una bella confezione di cioccolatini ;) Bè, se vi fa piacere leggere delle storie romantiche, questi libri non sono niente male ;)



sabato 27 gennaio 2018

Ciao a tutti,
in questi giorni si ricordano i terribili momenti dell'Olocausto causato dai nazisti e dai loro collaboratori. Quest'anno sono trascorsi ottant'anni dalla famosa e spietata "Notte dei cristalli" del 1938, in cui le vetrine di 7500 negozi furono infrante, tutte le sinagoghe furono bruciate e 20000 uomini della comunità ebraica furono rinchiusi in campi di concentramento. Questo evento fu decisivo, in quanto gli atteggiamenti dei nazisti si inasprirono nei confronti degli ebrei e di quelle popolazioni considerate inferiori. Ancora adesso ci si domanda come sia stato possibile che tutte queste violenze inutili siano potute accadere. Christopher Robert Browning, analizzando alcuni documenti relativi alle deposizioni dei poliziotti sui massacri verso gli ebrei, arrivò a questa conclusione: "L'Olocausto fu possibile perché singoli esseri umani uccisero altri esseri umani in gran numero e per un lungo periodo di tempo [...] In fondo l'Olocausto è una storia con pochissimi eroi e un numero spropositato di esecutori e di vittime". Sembra paradossale che uomini comuni e banali abbiano commesso queste atrocità, per questo è importante il Giorno della Memoria per non dimenticare e fare in modo che non riaccadono anche oggi queste brutalità.

domenica 21 gennaio 2018


Oggi vi parlerò del libro "La ragazza n.9" di Tami Hoag. Prima recensione dell'anno con un bel thriller, che mia sorella Carlotta ha trovato spulciando tra gli scaffali della biblioteca.
Vi scrivo una breve trama: Nella serata fredda di Capodanno a Minneapolis una Hummer sfreccia sulla superstrada. All'interno della limousine si sta festeggiando l'ultimo dell'anno, quando un'auto nera si immette davanti alla Hummer. L'autista si deconcentra dalle ragazze mezze nude dietro di lui e proprio in quel frangente dal portabagagli dell'auto scura salta fuori il corpo di una ragazza con il volto sfigurato, che va a sbattere contro il vetro della limousine. Sulla gelida scena del crimine sopraggiungono il detective Sam Kovac e la sergente Nikki Liska. Nonostante la lunga carriera nella Omicidi, entrambe rimangono sconvolti dalla visione di questa ragazza e provano ad interrogare l'autista, che continua a ripetere di aver investito una zombie. Partono le indagini su questa sconosciuta e subito pensano si tratti della nona vittima di Doc Holiday, un serial killer che stanno cercando di identificare. Dopo l'autopsia, però, si scopre che la ragazza non è morta per le ferite da arma da taglio ma a causa dell'acido che l'ha sfigurata. Sam e Nikki sono dubbiosi che sia il loro serial killer, in quanto l'acido non rientrava nel suo modus operandi. I due poliziotti seguono diverse piste e, quando riescono a identificare la vittima in Penny Gray che frequentava lo stesso istituto del figlio di Nikki, l'indagine prende un'altra piega.
E' un thriller avvincente, in cui si rimane sempre con il fiato sospeso. Più di una volta sono saltata su per la tensione presente nell'intreccio della storia, quindi se siete amanti di thriller ad alta tensione non lasciatevi sfuggire questo libro.

sabato 13 gennaio 2018

Ciao a tutti!
come avevo accennato nel post dell'Epifania, oggi vi presento il mio quinto libro "Una lettera solo per te". L'idea di questa storia mi è stata suggerita da mia sorella Carlotta, che mi ha proposto: "Perché non scrivi un libro in cui la protagonista riceve una lettera cartacea, nonostante viviamo in mezzo ai social?!". Alla fine, dopo diversi tentativi perché avrò scritto almeno tre versioni prima di raggiungere quella attuale, ho creato "Una lettera solo per te".

Vi scrivo una breve trama: Ilaria Rebora è appena tornata dalle vacanze estive e Hektor, il ragazzo che credeva fosse il suo fidanzato, si è sposato a sua insaputa con un'altra. Per questa ragione è convinta che non troverà più l'amore. Suo padre e la sua amica Ana Laura cercano in tutti i modi di risollevarle il morale, ma la delusione è così grande che nemmeno il suo film preferito le dà un po' di gioia. Inaspettatamente l'amore imprevedibile si palesa davanti a Ilaria sotto forma di una lettera, scritta da un uomo che il destino le fa incontrare, anzi scontrare, più volte...

"Una lettera solo per te" lo potrete acquistare:
  • In versione cartacea sul sito di Youcanprint, su altri store on-line (per esempio Ibs lo vende con uno sconto del 15%) o nelle librerie fisiche come Feltrinelli, Mondadori, Giunti o altre (se vi fanno problemi, insistete un po' che anche loro ve lo faranno arrivare ;) ) e il suo prezzo è 14€.
  • In versione ebook costa 1,49€ ed è presente sul sito di Youcanprint, su Google books e su altri store on-line.
Prima di salutarvi vorrei ringraziare mia sorella Roberta, che ha fatto la fotografia per la copertina e ha realizzato l'immagine per il retro della versione cartacea (se siete curiosi di sapere che cos'è, vi consiglio di comprarla ;) ). Ora vi mando un saluto invitandovi ad acquistare "Una lettera solo per te", una storia in cui il destino si intreccia al romanticismo ;)

sabato 6 gennaio 2018

Buona Epifania a tutti!
anche quest'anno la Befana con la sua scopa di saggina vola e tutte le festività natalizie si porta via ;)
Queste vacanze per me sono state imperniate dall'ansia di preparare gli esami universitari, con qualche dolce frangente dato dai cioccolatini e dai miei adorati libri, che coloro che mi conoscono bene per Natale me ne hanno regalati un bel po' ;)
Tornando a questa festività, a tutti quelli che seguono sempre il mio blog, volevo farvela trascorrere leggendo un po' e solo per voi c'è il mio invito a cliccare sul titolo del mio quinto libro "Una lettera solo per te", dove troverete una piccola anticipazione in attesa di scrivere una bella presentazione per la mia nuova creatura ;)
Dato che siamo nell'ultimo giorno di festa mi piace l'idea di salutarvi lasciandovi la possibilità di leggere anche qualche stralcio degli altri miei quattro libri: "A passo di tango", "Un magico matrimonio", "Per colpa di mamma" e "E alla fine..."
Buona Epifania e Buona lettura :)

lunedì 1 gennaio 2018

Buon anno a tutti!
al 2017 non riesco a dare un voto numerico, come faccio di solito, in quanto in questo anno, volto al termine, mi sono successi eventi ambigui. A maggio sono andata a vedere la tappa del Giro d'Italia di Tortona vedendo il vincitore Fernando Gaviria alzare le braccia al cielo e a luglio sono riuscita a passare il colloquio, che mi ha permesso di iscrivermi, dopo anni d'attesa, alla magistrale di Scienze Pedagogiche. Allo stesso tempo, però, io e la mia famiglia abbiamo vissuto i due eventi, che secondo dei ricercatori sono i più stressanti nella vita di un essere umano, ovvero il trasloco e il lutto. Il 2017 è stato significativo perché il primo di agosto ci ha lasciati Ringo, la "nostra pepita d'oro", e il vuoto che ha lasciato è immenso o, forse è più giusto dire, infinito. Per questo 2018 vorrei citare il film "Barefoot" con Scott Speedman e Evan Rachel Wood. Ad un certo punto della storia Daisy per difendere Jay dalle insistenze di suo padre ripete a tutti: "Abbiamo un progetto!". Bene...anch'io avrei un progetto per il 2018, che per scaramanzia non vi svelo ;) Vi stringo in un caldo abbraccio e vi auguro un caloroso 2018 :)