martedì 28 giugno 2022

Oggi vi parlerò del libro "Il posto di ognuno-L'estate del commissario Ricciardi" di Maurizio De Giovanni. In questo caldo afoso mi sono messa a leggere una storia ambientata nella stessa calura estiva.

Vi scrivo una breve trama: Il commissario Ricciardi e il brigadiere Maione vengono chiamati perché è stato trovato un cadavere a Santa Maria la Nova. Vengono accolti dal custode dello stabile dei signori duchi Musso di Camparino, che li accompagna nell'anticamera degli alloggi della duchessa. Nella penombra Ricciardi vede il fantasma con un buco in fronte della duchessa Musso di Camparino, che ripete all'infinito "L'anello, l'anello, hai tolto l'anello, l'anello mi manca". Il cadavere della donna, oltre al segno dello sparo, manifesta evidenti ematomi che indicano una colluttazione precedente alla morte e un dito è lussato, come se le avessero strappato un anello. Ricciardi si domanda se si tratta dell'anello a cui fa riferimento il cadavere; intanto vengono a sapere che i due duchi non hanno incontrato da tempo la duchessa, perché ognuno faceva la sua vita. Poi scoprono che la donna aveva una relazione con il giornalista Mario Capece, che ha abbandonato la sua famiglia per stare con lei, ma la sera dell'omicidio avevano litigato con una scenata a teatro, perché la duchessa se la intendeva con un altro uomo e per questo le aveva strappato l'anello, che le aveva donato. Le indagini si infittiscono con scoperte sorprendenti e nel caldo torrido e impietoso di fine agosto Ricciardi capisce chi ha ucciso la duchessa Musso di Camparino.

Come sempre è stato un piacere leggere questa nuova storia con protagonista il commissario Ricciardi e c'è un punto con una riflessione, espressa dal brigadiere Maione, che spesso mi pongo anch'io, ovvero "Il mio posto qual è? Lo sapete, voi, commissà? Me lo sapere dire? Tutti mi dicono: stai al posto tuo. Ma il mio posto, quello vero, non lo sa nessuno. Nemmeno io stesso lo so, qual è il mio posto". Se vi capita leggetelo, ma non scordatevi i primi due libri, perché se no non riuscirete a capire cosa sta accadendo nella vita privata del commissario Ricciardi.
 

martedì 21 giugno 2022

Oggi vi parlerò del libro "Segreti di una notte d'estate" di Lisa Kleypas. Tre Natali fa avevo regalato a mia sorella Roberta questo libro, che è il primo della saga delle "audaci zitelle". Spinta dal desiderio di trovare la serie completa, ho scartabellato ogni libreria fisica e digitale e solo di recente sono riuscita a completare la saga, così potrò recensirvela, partendo dal primo dedicato al solstizio d'estate.
Vi scrivo una breve trama: Annabelle Peyton è un'affascinante donna di nobili origini, che non ha una dote per poter trovare un marito della sua condizione sociale. Solo che le Stagioni passano e lei non è ancora riuscita nel suo intento. L'unico interessato è Simon Hunt, il figlio del macellaio, dove la sua famiglia si è sempre rifornita. Lui è diventato un ricco borghese con affari che coinvolgono anche l'aristocrazia. Annabelle, però, è orgogliosa e decisa a realizzare il suo intento di sposare un nobile, così rifiuta ogni tentativo di corteggiamento di Simon. Dopo l'ennesima serata a fare da tappezzeria con il carnet da ballo vuoto, Annabelle si mette a chiacchierare con altre tre ragazze nella sua stessa situazione, ovvero le sorelle Lilian e Daisy Bowman e la timida Evangeline Jenner. Visto che non amano la condizione di zitella, tutte e quattro decidono di aiutarsi a cercare il marito adatto per ognuna partendo dalla più vecchia, ossia Annabelle. La strategia per trovare un aristocratico ad Annabelle ha inizio nella settimana nell'Hampshire organizzata da Lord Westcliff. Mentre si impegnano in ogni tipo di mossa da compiere, Annabelle si imbatte sempre più spesso nel signor Hunt, che cerca in tutti i modi di sedurla. Cosa deciderà Annabelle? Sposare un nobile aristocratico o accettare il corteggiamento di Simon?
E' una dolcissima storia d'amore con lei che fugge e con lui che la ricorre, tanto da confermare il detto "in amore vince chi fugge". Annabelle è un po' smorfiosa perché vuole mantenere la tradizione della nobiltà, anche se i tempi e la sua condizione economica non glielo consentono. Alla fine, poi, non si può comandare all'amore, quando capita lo si accetta e la protagonista fa una bella evoluzione. Sono interessanti le descrizioni industriali della Londra del 1843, insomma leggetelo e vi recensirò la nuova storia nella prossima stagione;)
 

lunedì 13 giugno 2022

 Ciao a tutti!

fra otto giorni avremo il solstizio d'estate, quindi comincerà il caldo, anche se nei mesi passati, soprattutto a maggio, abbiamo avuto un preannuncio della cottura che ci capiterà questa estate. In questa stagione solitamente ci sono le agognate vacanze e ci si organizza per trovare il luogo giusto, dove trascorrere qualche momento di relax dalla quotidianità. Io ancora non so cosa farò per queste vacanze estive, tutt'al più farò un salto nella spiaggia sotto casa a prendere un po' di tintarella con l'immancabile libro in mano. Non ho ancora deciso cosa leggerò, però so cosa consigliare a voi da mettere in valigia. Si tratta dei miei sette libri, che li vedo in qualche località di mare, magari in quelle dove andrebbero le protagoniste e i protagonisti delle mie storie. Allora... Alessandra di "A passo di tango" si recherebbe a Castro Marina nel Salento, dove si svolge il "Tarantango" per ballare la sua danza preferita. Lucilla di "Un magico matrimonio" sceglierebbe una località più tranquilla come Marettimo, una delle isole Egadi, per rilassarsi, magari con un lavoro a maglia da sferruzzare. Giulia e Andrea di "Per colpa di mamma" andrebbero ad Alghero, soprattutto per Andrea che ama la movida e trova sempre le motivazioni giuste per incastrare sua sorella Giulia. Tea di "E alla fine..." partirebbe per Ventotene per assistere alla "Gita al faro", il festival letterario dell'isola; dopotutto mare e scrittura sono un ottimo connubio. Ilaria di "Una lettera solo per te" è sicuramente a Santorini, dove la sua famiglia ha una casa e lei ci sta benissimo per il mare cristallino, che fin da bambina ha sempre amato. Elisabetta di "30 anni belli e... incasinati" organizzerebbe le sue vacanze in un villaggio turistico a Sirolo, così ha sempre qualcosa da fare o può rilassarsi sotto un ombrellone in spiaggia. Boris di "Quella sera a Torino" sarebbe in viaggio per l'Italia per i suoi concerti estivi e forse un salto nella spiaggia di Gatteo Mare potrebbe riuscirlo a fare ;) Non mi resta che invitarvi a cliccare sui titoli per sapere qualcosa di più e di acquistarli per trascorrere, ancora di più, una piacevole estate 😊👙🌞



lunedì 6 giugno 2022


 Oggi vi parlerò del libro "Gli insospettabili" di Sarah Savioli. La copertina, stracolma di animali disegnati, soprattutto un alano arlecchino, hanno attirato la mia attenzione e poi la trama ha fatto il resto.

Vi scrivo una breve trama: Anna ha quarant'anni e, dopo aver perso il lavoro, si occupa a tempo pieno del figlio Luca, del marito Alessandro, del gatto Banzai e del ficus, che un bel giorno le chiede a gran voce di dargli dell'acqua. Da quel giorno Anna scopre di riuscire a sentire i discorsi di animali e piante, dato che le si è formato un piccolo ematoma cerebrale. Questa sua straordinaria capacità le permette di ottenere un nuovo lavoro, ovvero diventa collaboratrice per un'agenzia investigativa. La squadra è composta dal burbero investigatore Giovanni Cantoni, dall'omone napoletano Tonino, che fa l'assistente, e dall'alano arlecchino Otto, che si fa viziare con piacere da Anna. L'agenzia viene ingaggiata dalla mamma di un ex tossicodipendente Arnaldo Piazza, che giorni prima era precipitato dalla finestra del suo appartamento. E' chiaro che non si sia trattato di un suicidio. Grazie ai suoi insospettabili informatori, Anna, assieme a Giovanni e Tonino, cerca una possibile risposta nell'ambiente della droga, ma l'indagine si complica in molteplici piste, come "tante tessere di un puzzle, ma di puzzle tutti diversi fra loro".

E' un libro meraviglioso, in cui si percepisce che la scrittrice ami alla follia gli animali, in quanto sembra davvero che possano parlare. Mi è piaciuta tantissimo la parte nella quale la protagonista parla con il saggio pastore tedesco Rocky e ammetto di aver pianto perché mi ha ricordato alcuni momenti vissuti con il mio Ringo. La storia è accattivante, divertente, ma ricca di punti di riflessione sul genere umano e su come gli altri animali arricchiscano in meglio la nostra vita. E' un libro che dovete assolutamente leggere perché è ben scritto e poi chi non vorrebbe un'amica così sensibile da poter capire piante e animali?! Appena potrò, leggerò volentieri il secondo libro con protagonista Anna e i personaggi animali parlanti;)