lunedì 25 ottobre 2021


 Oggi vi parlerò del libro "Attentato" di Amélie Nothomb. Nel fondo di un libro c'erano le diverse trame di questa scrittrice e sono rimasta incuriosita da questa storia.

Vi scrivo una breve trama: Epiphane Otos ha ventinove anni ed è l'uomo più brutto che si sia visto. Per questa ragione dice sempre quello che pensa senza aver paura di suscitare emozioni avverse, visto che le persone, appena posano lo sguardo su di lui, esprimono disgusto. Un giorno Epiphane viene attratto da un annuncio di lavoro, in cui richiedevano la presenza di un uomo brutto per un ruolo cinematografico. Essendo a corto di soldi, Epiphane si presenta al casting, dove viene rifiutato per la sua eccessiva bruttezza; in compenso rimane folgorato dalla bellezza della protagonista. Ethel, invece di provare disgusto, instaura con lui una relazione ed Epiphane se innamora. Con il passare del tempo diventano amici e, grazie all'aiuto di Ethel, Epiphane ottiene un lavoro come modello, diventando famoso in tutto il mondo. Nel periodo di Natale Ethel lo informa di essersi innamorata del pittore Xavier ed Epiphane scopre cosa vuol dire soffrire per amore.

Questo libro mi ha suscitato due emozioni contrastanti. Da una parte ho provato tenerezza per questo uomo così brutto da avere difficoltà a relazionarsi con gli altri e a trovare un lavoro. Dall'altra ho provato indignazione perché questo personaggio ha sempre criticato la superficialità del nostro mondo, comportandosi all'occorrenza allo stesso modo di chi lo criticava. Nel libro ci sono tantissimi punti di riflessione sulle apparenze della società e sull'amore impossibile; comunque ci sono rimasta malissimo per il finale che, però, rappresenta benissimo il rapporto malato e contrastante tra un uomo e una donna.

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