domenica 26 novembre 2023

 Ciao a tutti!

dopo tre anni dalla pubblicazione di "Quella sera a Torino", ce ne sono voluti così tanti a causa di problemi economici e di una crisi creativa, sono riuscita a scrivere una nuova storia. Ci sono ancora alcuni passaggi per l'effettiva pubblicazione del libro cartaceo e dell'ebook, ma pensavo di anticiparvi qualcosa prima della presentazione vera e propria. Vediamo da dove posso cominciare...La città, dove si dipanano le vicende, è Genova, ma non il centro storico bensì la meravigliosa periferia di ponente, che viene sempre maltrattata dalle istituzioni. Il periodo, in cui si svolge la storia, è proprio questo. Se vogliamo essere precisi, le prime pagine sono ambientate ad ottobre e poi le vicende proseguono fino a Natale. Di fatti, il mio obiettivo è quello di farvelo comprare come regalo per poterlo leggere nel periodo natalizio. Vediamo se ce la facciamo con i tempi tecnici; comunque per chi fosse più intraprendente potrebbe averlo anche oggi. Il genere è il romanzo rosa, che amo leggere e credo di saperlo scrivere abbastanza bene;) I protagonisti sono Assunta ed Emanuele, che vivranno diversi ostacoli per poter stare insieme, ma chissà cosa succederà loro il giorno di Natale?! Mi sono ispirata ad un'antica opera teatrale a cui, però, ho fatto accadere l'happy ending. Lo sapete molto bene, che tutti i protagonisti dei miei libri hanno sempre un lieto fine, visto che nella vita viviamo situazioni complesse almeno nei libri deve succedere qualcosa di bello. Ora mi fermo qui con gli spoiler e vi saluto con un'immagine, che raccoglie foto delle cose di cui vi ho scritto. Non mi resta che invitarvi a sbirciare il blog e, appena avrò il via libera da Youcanprint, vi presenterò come si deve il mio ottavo libro e, intanto, per chi fosse curioso può cliccare qui.



domenica 19 novembre 2023


 Dopo una settimana di lavoro mi sono rilassata con la visione del film "La lingua dell'amore"(il suo titolo originale è "Love in translation").

Vi scrivo una breve trama: Julie Walters(Michelle Argyris) lavora come assistente universitaria e aspira ad entrare nel personale del museo di storia naturale. Purtroppo, per un taglio ai fondi dell'università, Julie viene licenziata ma il professore, a cui faceva da assistente, le ha organizzato un colloquio al museo, in cui ha sempre sognato di lavorare. Il direttore Daniel Williams(Corey Sevier) crede che sia lì come possibile dog sitter del suo cane e Julie ci rimane male, così va nella caffetteria della sorella per chiederle conforto, visto che deve finire di pagare la retta universitaria, l'affitto e altre spese. Lu le ricorda che conosce otto lingue e, come specifica anche lei, più due lingue morte, quindi le può sfruttare. Julie si iscrive in un sito in cui si propone come insegnante di lingue. I primi clienti sono due signori anziani che vogliono imparare lo spagnolo per un loro imminente viaggio in Spagna. C'è subito alchimia fra i tre e la signora Rose le trova un altro lavoro, come insegnante di francese del figlio, dato che ha una fidanzata francese e la signora vuole che diventi sua nuora. Julie accetta e il giorno dopo incontra il suo nuovo cliente, che è il direttore del museo. Dan non ne vuole sapere di queste lezioni ma, quando capisce che c'è qualcosa che non va con Cosette, richiama Julie per l'insegnamento. Alle fine Julie e Dan impareranno anche la lingua dell'amore?

E' un film dolcissimo, dove i due protagonisti poco alla volta si conoscono e imparano entrambi cosa vuol dire amare. Ci sono delle parti, che, secondo me, potevano anche non essere girate perché superflue per lo svolgimento della storia. Comunque, lo rivedrei volentieri e consiglierei anche voi la visione ;)

domenica 12 novembre 2023

Oggi vi parlerò del libro "Dimmi l'amore che cos'è" di Cecile Bertod. Quando ho letto la trama, mi è subito piaciuto e le mie sorelle me l'hanno regalato.

Vi scrivo una breve trama: Mable Hope ha quasi trent'anni ed è l'insegnante di antropologia al BIT(Boston Institute of Technology). Sta vivendo un momento stressante perché è alle prese con gli esami di fine anno e il padre le continua ad organizzare appuntamenti al buio per cercarle un marito. All'università non è ben vista dai colleghi, dato che è apparsa sul calendario universitario in bikini. Al BIT deve essere assegnato il Premio Michael Moore e, se non fosse stato per la sua assistente Rachel, Mable se ne era completamente scordata. Quando la convoca Fanny Pane, che ha momentaneamente sostituito il marito Leonard Sharp, Mable si presenta con il primo foglio che aveva pescato dalla sua caotica scrivania. Si tratta di un'assurda teoria dell'amore scritta dalla dottoressa Fisher. Dopo averla esposta, Mable è convinta che il premio lo affideranno al professore di fisica teorica Stephen Gardner. Inaspettatamente i fondi vengono destinati a lei, mandando su tutte le furie Gardner che si precipita dalla Pane. Mable e Stephen litigano davanti al loro momentaneo capo e la Pane trova una soluzione, ovvero dovranno collaborare per gestire i tre milioni di dollari per scoprire che cos'è l'amore. Come andrà a finire la ricerca e soprattutto la collaborazione tra la professoressa Hope e il professore Gardner?

Mi è piaciuta tantissimo questa storia, perché la protagonista è una professoressa un po' fuori dagli schemi formali dei docenti e mi ha fatto sorridere spesso. Certo, dietro a questi comportamenti così allegri, si cela una storia personale particolare, che non vi svelo invitandovi a leggere il libro. Il tutto è ben condito con un bellissimo e tenebroso protagonista maschile, insomma leggetelo che non ve ne pentirete;)
 

domenica 5 novembre 2023

Ciao a tutti!

 siamo già al penultimo mese dell'anno e quindi all'undicesimo dono per "I love my loves". Lo so che c'è stato il compleanno sette giorni fa, ma voglio regalare altri due post al blog. L'anno è composto da dodici mesi?! Bene, allora saranno dodici regali in cui arte e scrittura si mescolano.

Quando penso a novembre, non posso fare a meno di pensare che è il mese dei Santi e della commemorazione dei defunti. Per questo novembre mi incute sempre un po' di tristezza e come tema ho voluto affrontare le lacrime. Il quadro, che ho scelto, ossia "Le lacrime di Freyja", all'inizio pensavo fosse del pittore austriaco Gustav Klimt. Dopo diverse ricerche, però, ho scoperto che era stato erroneamente attribuito a lui. In realtà "Le lacrime di Freyja" è stato realizzato dalla pittrice francese Anne Marie Zilberman, che ha adoperato l'oro di Bisanzio nell'opera, quindi questa tecnica ho portato tutti a credere che fosse un quadro di Klimt. In questa opera Zilberman ha voluto attribuire alle lacrime un valore di dono da offrire, in quanto la pittrice e pubblicitaria francese si è ispirata alla leggenda scandinava. Freyja è la dea della fertilità e dell'amore, nonché la moglie di Odur, il dio che ogni giorno percorre la volta celeste alla guida del carro del Sole. I due sposini sono costretti a separarsi per compiere i rispettivi doveri divini così, quando Odur parte, Freyja piange lacrime d'oro che danno vita all'alba. Alla sera, quando Odur ritorna tra le sue braccia, la dea versa lacrime di commozione colorando il cielo delle sfumature dorate del tramonto. La Zilberman ha ricreato il volto di Freyja nell'atto di piangere lacrime dorate, facendo trasparire l'intensità dell'emozione della dea. La frase, che scelto scartabellando tra diverse opzioni, è stata quella che ha colpito il mio cuore con queste parole: "Le lacrime sono lo sciogliersi del ghiaccio dell'anima. E a chi piange, tutti gli angeli sono vicini". Hermann Hesse la scrisse nell'opera "Una sequenza di sogni" e racchiude, secondo me, il sentimento che scaturisce nell'atto di piangere. Solitamente quando piangiamo, lo facciamo per forti emozioni, come può essere il dolore o l'estrema gioia, si sente il cuore e anche l'anima sciogliersi per ritornare in uno stato di equilibrio. Lo scrittore tedesco naturilizzato svizzero deve aver intenso questo senso dell'atto di piangere e, secondo me, descrive bene la situazione che capita ogni giorno alla dea Freyja.

Spero che vi sia piaciuta questa mia interpretazione di novembre. Ovviamente vi aspetto per il dodicesimo e ultimo regalo per il lungo festeggiamento dei dieci anni del blog, che potrete comunque leggere quando volete;)