domenica 31 luglio 2022


 Oggi vi parlerò del libro "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" di Fannie Flagg. L'avevo acquistato qualche anno fa con la rivista Intimità e solo di recente l'ho letto.

Vi scrivo una breve trama: Ogni week end Evelyn Couch si reca assieme al marito alla casa di riposo "Rose Terrace" a Birmingham in Alabama a fare visita alla suocera. Visto che i suoi parenti la trattano con sufficienza, Evelyn si rifugia nel salottino dei visitatori sul retro. Lì trova una signora anziana, che le dice di chiamarsi Virginia Ninny Threadgoode e di essere alla casa di riposo per tenere compagnia alla signora Otis, una sua carissima amica. In poche ore le racconta di come all'età di quattro anni fosse stata adottata dalla famiglia Threadgoode, ma ne fosse diventata un membro ufficiale solo sposando il loro figlio Cleo. Evelyn rimane affascinata da questa donna così gioiosa e chiacchierona. Ogni domenica, così, scappa da suo marito e dalla suocera per ascoltare le storie di Ninny, venendo a conoscenza di tantissime avventure degli abitanti di Whistle Stop. Evelyn è incuriosita di come si vivesse nel periodo della Grande Depressione e della storia della dolce e riservata Ruth Jamison e della temeraria e intraprendente Idge Threadgoode, che nel 1929 aprirono il caffè di Whistle Stop per dar da mangiare ai suoi abitanti e per sfamare neri e vagabondi. Evelyn è così avida delle storie di Ninny, tanto da aver l'impressione di conoscere tutti a Whistle Stop e di mangiare assieme a loro i pomodori verdi fritti del caffè.

E' una storia toccante e io mi sono affezionata tantissimo al personaggio di Ninny, che con la sua semplicità e schiettezza narra le vicende di un piccolo paese nell'Alabama. Da scalo ferroviario nella Grande Depressione a un luogo dimenticato negli anni 80 del 900. Vi dico solo che il finale è molto commuovente, di fatti qualche lacrima l'ho versata anch'io. Ci sono tante riflessione di Evelyn, con le quali mi sono trovata d'accordo. La scrittrice scrive benissimo e tocca tante tematiche con la stessa semplicità e schiettezza della sua protagonista e, se lo leggerete, in fondo troverete la ricetta dei pomodori verdi fritti del caffè di Whistle Stop, che sono buonissimi perché li ho provati ;)

lunedì 25 luglio 2022

La 109esima edizione del Tour de France si è aperta in Danimarca, in particolare a Copenhagen, e ha concluso la Grand Boucle con la maglia gialla un danese, ossia Jonas Vingegaard, che ha conquistato anche la maglia a pois. Sul podio assieme a Vingegaard ci sono stati lo sloveno Tadej Pogacar, che ha vinto la sua terza maglia bianca di fila, e il gallese Geraint Thomas. Il belga Wout Van Aert si è aggiudicato la maglia verde e il numero rosso come più combattivo dell'intera corsa. Le cose, che mi sono piaciute di questo Tour, sono state: l'azione della maglia gialla Wout Van Aert nella tappa di Calais, che con l'aiuto della squadra ha sfruttato l'ultima salita posta ai -10 dal traguardo per vincere, dopo tre giorni consecutivi di secondi posti; la determinazione e la resistenza di Christopher Froome, che nella tappa dell'Alpe d'Huez è andato in fuga giungendo terzo in cima alla salita, dopo il brutto incidente di tre anni prima che gli ha cambiato notevolmente la carriera, dimostrando la sua grande passione per il ciclismo; il duello sul Col de la Croix Nueve Monte Jalabert tra Alberto Bettiol, che da dietro ha fatto un'ascesa pazzesca in rimonta, e Michael Matthews, che non si è fatto prendere dal panico, quando è stato attaccato dall'italiano, per involarsi in una bellissima vittoria a Mende; la galanteria della maglia gialla Jonas Vingegaard, che non ha sfruttato la caduta di Tadej Pogacar per migliorarsi in classifica. Ora vi saluto lasciandovi con l'elenco delle tappe e dei vincitori del Tour de France 2022:

1a tappa 01/07 Copenhagen-Copenhagen di 13,2km: maglia gialla Yves Lampaert.

2a tappa 02/07 Roskilde-Nyborg di 202km: Fabio Jakobsen(maglia gialla Wout Van Aert).

3a tappa 03/07 Vejle-Sonderborg di 182km: Dylan Groenewegen.

4a tappa 05/07 Dunkerque-Calais di 171km: Wout Van Aert.

5a tappa 06/07 Lille-Arenberg Porte du Hainaut di 155km: Simon Clarke.

6a tappa 07/07 Binche-Longwy di 205km: maglia gialla Tadej Pogacar.

7a tappa 08/07 Tomblaine-La Super Planche des Belles Filles di 176km: Tadej Pogacar.

8a tappa 09/07 Dole-Lausanne di 184km: Wout Van Aert.

9a tappa 10/07 Aigle-Chatel Les Portes du Soleil di 193km: Bob Jungles.

10a tappa 12/07 Morzine Les Portes du Soleil-Megève di 148km: Magnus Cort Nielsen.

11a tappa 13/07 Albertville-Col du Granon Serre Chavalier di 152km: maglia gialla Jonas Vingegaard.

12a tappa 14/07 Briancon-Alpe d'Huez di 165km: Thomas Pidcock.

13a tappa 15/07 Le Borg d'Oisans-Saint Etienne di 192,6km: Mads Pedersen.

14a tappa 16/07 Saint Etienne-Mende di 192,5km: Michael Matthews.

15a tappa 17/07 Rodez-Carcassonne di 202,5km: Jasper Philipsen.

16a tappa 19/07 Carcassonne-Foix di 178,5km: Hugo Houle.

17a tappa 20/07 Saint Gaudens-Peyragudes di 130km: Tadej Pogacar.

18a tappa 21/07 Lourdes-Hautacam di 143km: Jonas Vingegaard.

19a tappa 22/07 Castelnau Magnoac-Cahors di 188km: Christophe Laporte.

20a tappa 23/07 Lacapelle Marival-Rocamadour di 40,7km: Wout Van Aert.

21a tappa 24/07 Paris Le Défense Arena-Paris Champs-Elysées di 115km: Jasper Philipsen.



lunedì 18 luglio 2022


 Oggi vi parlerò del libro "La vendetta delle single" di Tracy Bloom. Dopo anni mi è capitato tra le mani e in questi giorni di canicola l'ho riletto con piacere.

Vi scrivo una breve trama: Suzie Miller ha trentasei anni e, dopo tanta gavetta al "Manchester Herald", ottiene l'incarico di curare la rubrica della posta del cuore, dispensando consigli alle lettrici con problemi amorosi. Quando viene lasciata con un sms, dopo esserci andata a letto la notte precedente, Suzie crolla e si confida con il collega e vicino di postazione Drew, che la consola e le dice di non farsi trattare dagli uomini come qualcosa di poco valore e di esprimere quello che pensa di loro. Dopo una notte insonne Suzie decide di rendere pan per focaccia a tutti gli uomini che l'hanno fatta soffrire. Organizza una vendetta ad hoc per ognuno di loro e suo malgrado Drew si ritrova a darle una mano, nonostante sia impegnato con l'organizzazione del suo matrimonio con la sua fidanzata storica Emily. Suzie è determinata con i suoi piani e comincia a suggerire a chi scrive alla rubrica modi stravaganti per reagire, tanto che "Cara Suzie" diventa un successo nazionale. Suzie pensa di essere felice, ma un uomo, affascinato dalla donna che è, la scombussola e le fa mettere di nuovo tutto in discussione.

Di questo libro ho trovato interessante i due modi di vedere l'amore, ovvero quello passionale di Suzie, in cui spesso viene trattata come zerbino, e quello razionale di Drew, che ha una vita ben organizzata senza troppi scossoni. E' bello come questi due modi di percepire l'amore si combinino nel corso della storia. E' fortissima Jackie, la migliore amica di Suzie, che l'appoggia in qualsiasi scelta ed è ben contenta di dare una mano alle vendette di Suzie. Poi adoro una parte della lettera scritta dalla protagonista alle sue lettrici, che vi riporto perché è il consiglio che dovremmo tenere a mente tutti: "Cercate il vostro riflesso. Guardate nei suoi occhi e vedete ciò che vede lui. Onestamente e sinceramente. Se vi vede come volete essere viste, nel modo che vi fa risaltare al meglio, saprete che è quello giusto. Avrete l'inizio di una relazione felice. Se il riflesso che vedete è brutto, se vi rendete conto nel profondo del cuore che lui non vi vede come volete essere viste, andatevene. Andatevene prima che vi faccia soffrire, perché lo farà di sicuro.".

lunedì 11 luglio 2022

In questo week end ho cercato un film da vedere, che non avessi già visto, e sono capitata in "Love is in the air-Turbolenze d'amore"(il suo titolo originale è "Amour & Turbulences").

Vi scrivo una breve trama: Julie(Ludivine Sagnier) è una scultrice che si è recata a New York per presentare una sua mostra, mentre Antoine(Nicolas Bedos) è nella Grande Mela per divertirsi con le donne e l'alcol. Entrambi si recano al JFK airport e salgono sull'areo per Parigi. Certo, Julie ci arriva in anticipo, grazie ai post-it che lascia ovunque per non dimenticarsi le cose; invece Antoine giunge in ritardo e lo accompagna addirittura l'assistente di volo. Dopo essersi seduti nei posti prenotati, Julie e Antoine scoprono di sedere accanto alla persona, con cui hanno vissuto una storia d'amore tre anni prima. Entrambi sono sconvolti, così Antoine telefona all'amico Hugo, che gli consiglia di conquistarla, visto che non è ancora riuscito a dimenticarla. Invece Julie chiama sua mamma, che le ricorda del suo imminente matrimonio con Frank, ma la sprona a presentarsi perfetta per fargli vedere cosa si è perso. Ritornati uno di fianco all'altra, Antoine e Julie nelle sei ore di viaggio ricordano il loro primo incontro al bagno degli uomini di una galleria d'arte e tutta la loro storia d'amore fino a quando non giungono al fatidico giorno della rottura. Il lungo viaggio in aereo permetterà a Julie ed Antoine di appianare l'incomprensione di tre anni prima?

La storia è carina, anche se ci sono alcune scene che rallentano l'andamento del film. E' rappresentato benissimo il comportamento di possessività, che lei ha nei confronti di lui, costringendolo a fare delle scelte dettate dalla sua gelosia. Ho trovato divertenti i momenti, in cui i vicini di poltrona sull'aereo si intromettono per chiarimenti o per fare il tifo alla loro storia d'amore. Nel complesso a questo film gli do la sufficienza.
 

martedì 5 luglio 2022

Oggi vi parlerò del libro "Legami" di Barbara Frischmuth. E' stata una casualità imbattermi in questa storia, ma l'ho letta volentieri.

Vi scrivo una breve trama: Fanny è un'archeologa che, dopo un crollo emotivo, si prende un periodo di riposo. La sorella minore Malwine la invita a stare con la sua famiglia nella casa sul limitare del bosco, che ha ristrutturato con tanto impegno e dedizione. Immersa nella natura e lontana dagli impegni accademici, a poco a poco Fanny riacquista vigore fisico ed energia spirituale, trascorrendo le sue giornate in compagnia di Malwine, del cognato Jakob, del nipote Zeno e dell'esagitato cagnolone Sasha, che l'ha accolta come se fosse lei la sua padrona. La pausa forzata e la convivenza con la famiglia della sorella diventano per Fanny un'occasione per riflettere sulla propria esistenza e sui propri legami famigliari, che per tanto tempo ha trascurato per portare avanti la sua carriera. Fanny si ritroverà a ragionare su cosa sia più giusto per la sua vita, scontrandosi con gli eventi del suo passato e con le figure cruciali della sua esistenza.

E' un libro molto breve, ma molto introspettivo. L'autrice analizza con attenzione e profondità i personaggi della storia e le situazioni che hanno portato la protagonista a rifugiarsi nella tranquillità della casa e dell'esistenza della sorella minore. Sono interessanti i pezzi scritti in corsivo, nei quali traspare la ragione per la quale la protagonista ha avuto un crollo emotivo. E' stata una lettura, in cui l'analisi introspettiva mi ha incuriosita, anche se non mi sono piaciuti alcuni comportamenti che la protagonista ha avuto nei confronti della sorella.