lunedì 29 giugno 2015


In un pomeriggio, in cui sono rimasta a casa, mi sono imbattuta nel film "Play the game-La partita dell'amore".
Vi scrivo una breve trama: Il giovane donnaiolo David Mitchell(Paul Campbell) vende auto con il padre per pagare il mutuo dell'appartamento nel pensionato al nonno Joe(Andy Griffith). Dopo la morte della moglie l'uomo è sempre solo, così David decide di andare a trovare più spesso il nonno e insegnargli i personali trucchi per far cadere ai suoi piedi tutte le donne che desidera. Joe cerca di mettere in pratica le tecniche del nipote sulle signore del pensionato invaghendosi di Rose, che per sua sfortuna è già fidanzata, ma sulla sua strada incontra la scoppiettante Edna. David, intanto, viene coinvolto dall'amico Rob a giocare una partita di football e durante il gioco conosce Julie Labaree(Marla Sokoloff). Lui rimane affascinato dai modi di fare della donna e cerca informazioni su di lei per poterla annoverare fra le sue conquiste, ma Julie gli sfugge sempre. In questo tira e molla David capisce di essere innamorato di Julie, mentre Joe, seguendo il suggerimento di Edna, vive le relazioni con le signore del pensionato a cuor leggero. Nonno e nipote si invertono i ruoli, ma questa partita dell'amore non si può dichiarare conclusa, dato che Rose e la sua nipotina Julie non hanno ancora messo in tavola le loro carte.
E' un film semplice ma divertente. Racconta il modo di vedere l'amore di due generazioni diverse che hanno molto in comune. Per quanto si voglia giocare con i sentimenti alla fine non si può fuggire dalla partita dell'amore vero.

lunedì 22 giugno 2015


Oggi vi parlerò del libro "Un amore di cupcake" di Donna Kauffman. L'ho scoperto per caso in biblioteca e, dato che amo i dolci, l'ho preso.
Vi scrivo una breve trama: Dopo una vita stressante come chef
pâtissière nel ristorante Gâteau di New York, Leilani Trusdale decide di mollare tutto e di tornare nella piccola isola di Sugarberry in Georgia. Apre il suo negozio Cup by the cake dove confeziona ogni sorta di cupcakes. Trascorre il suo tempo in mezzo ai suoi dolci chiacchierando con gli amici Charlotte, un'indiana chef tutto pepe, e Franco, un gay che ama parlare con un accento francese; sempre controllata dal padre che fa lo sceriffo nella piccola isola. Quando Leilani viene a sapere, che Baxter Dunne, il suo vecchio capo a New Yok, ha intenzione di girare la nuova stagione del suo programma culinario a Sugarberry, comincia ad agitarsi e a sfornare tanti dolci per evitare di pensare a lui, per il quale ha sempre provato qualcosa dal loro primo incontro al ristorante. Inaspettatamente Baxter approda nella sua pasticceria e le confessa i suoi sentimenti. Leilani lo caccia via troppo spaventata dalle parole dell'uomo e dai suoi sentimenti che cerca di reprimere. Solo che Baxter non è uno che si arrende così facilmente e con tutte le sue forze cerca di conquistare il cuore morbido di Leilani.
E' un libro dolcissimo e divertente; poi ogni volta che la scrittrice descriveva la protagonista alle prese con la guarnizione di cupcakes, più di una volta avrei voluto avere davanti il vassoio per poter mangiare uno di quei dolci sicuramente squisiti;)  

domenica 14 giugno 2015

Ciao a tutti!
con il caldo che impazza ho pensato di parlarvi un po' dei miei libri. Perché mi sono chiesta, che cosa porteranno quest'anno in vacanza da leggere? Allora mi sono immaginata voi sdraiati su un asciugamano o una sdraio annoiati da non sapere cosa fare. Certo la settimana enigmistica è sempre un'ottima soluzione ma un libro è ancora meglio;) I libri, però, non si possono prendere a casaccio, bisogna leggere la trama o anche qualche pagina; così ho pensato di lasciarvi l'opportunità di svogliare un po' A passo di tango e Un magico matrimonio(basta che clicchiate sui titoli) per scegliere quello che vi piace di più o magari tutti e due;) Non mi resta che augurarvi buona lettura:)

lunedì 8 giugno 2015


Oggi vi parlerò del libro "L'abbazia di Northanger" di Jane Austen. Per caso su youtube ci siamo imbattute nel film "Northanger Abbey" in lingua originale con i sottotitoli e ho voluto leggere il libro da cui è stato tratto il film.
Vi scrivo una breve trama: Catherine Morland è l'eroina della storia, una ragazza normale e ingenua che vive con la sua numerosa famiglia ed è un'accanita lettrice di libri del mistero. I signori Allen, i suoi vicini, le propongono di passare un po' di tempo con loro a Bath e Catherine accetta entusiasta di poter vivere un po' di avventure che aveva letto nei libri e difficilmente potevano accadere a Fullerton. Catherine rimane affascinata dalla città e dopo un inizio in cui lei e la signora Allen si sentono escluse dalla società, riesce a debuttare conoscendo due famiglie, quella dei Thorpe e quella dei Tinley. Tra balli, passeggiate e serate a teatro Catherine stringe un'amicizia con Isabella Thorpe, una ragazza superficiale che insieme al fratello ambiscono ad accrescere la loro situazione finanziaria, e conosce il generoso Henry Tinley. Inaspettatamente il generale Tinley la invita a trascorrere del tempo nella sua abbazia di Northanger e Catherine, ricevuto il consenso dai signori Allen, parte con la famiglia Tinley, eccitata all'idea di vedere con i suoi occhi una vera abbazia, dove venivano ambientati i suoi romanzi gotici preferiti. Giunti a Northanger Catherine diventa molto amica di Eleanor e poco alla volta si innamora di Henry, trovandosi spesso a immaginare eventi strani e terrificanti fra le mura di quell'abbazia. Quando tutto sembra tranquillo e i rapporti diventano più sinceri, si intromette il generale che caccia via Catherine e sconvolge gli animi di tutti.
E' il primo libro della Austen e seconde me è anche il più bello. Fin dalle prime pagine ci si affeziona a Catherine, si rimane affascinate dal signor Tinley e si ride della fervida fantasia della protagonista.

lunedì 1 giugno 2015


I corridori sono ripartiti per affrontare l'ultima settimana del Giro d'Italia dal Trentino Alto Adige approdando in Lombardia, sconfinando in Svizzera e tornando in Italia, in particolare in Piemonte e in Valle d'Aosta. La Cima Coppi di questo Giro 2015 è stata il Colle delle Finestre. Dopo queste dure tappe si sono avviati verso Milano.
16a tappa: 26/5 Pinzolo-Aprica di 174km. Pronti, via e subito Campo Magno in cui si sono visti protagonisti Pellizotti, Zardini, Bookwalter, Armee, De La Cruz, Niemiec, Fernandez, Mihaylov e al loro inseguimento Clarke che li riagguanta nella discesa del Passo del Tonale. Durante la prima ascesa dell'Aprica scatta Hesjedal e nella sua discesa il gruppo si spezzetta con la maglia rosa attardata. Alle appendici del Mortirolo viene ripreso Hesjedal; Kruijswijk lascia la compagnia di Landa e Aru mentre Contador recupera il gap che gli avevano inflitto e continua la corsa in compagnia dell'olandese e di Landa. Ai -5 dalla vetta dell'Aprica se ne va Mikel Landa Meana, secondo Kruijswijk e poi Contador.
17a tappa: 27/5 Tirano-Lugano di 134km. Nella tappa più corta del Giro riescono al km2 ad andare in fuga Bandiera, Berlato e Keisse, ma le squadre dei velocisti li tengono a distanza di sicurezza. Dopo che i tre sono stati riassorbiti, ci provano anche Hansen, Gretsch, Atapuma, Gilbert, Slagter, Montaguti e Paolini ma il gruppo li ha sempre ripresi permettendo la volata vinta da Sacha Modolo su Nizzolo e Mezgec.
18a tappa: 28/5 Melide-Verbania di 170km. Partenza a tutta ma quattordici fuggono(Nocentini, Bongiorno, Gilbert, Moinard, Cunego, Weening, Busato, Haga, Siutsou, Chavanel, Villella, Ferrari, De La Cruz e Belkov). A causa di una caduta rimangono indietro Ferrari e Cunego che è costretto al ritiro per una frattura. Nella parte più dura del Monte Ologno De La Cruz, Bongiorno, Siutsou e Moinard allungano; intanto la maglia rosa scatta con Hesjedal. In discesa ai quattro si aggiungono Busato, Nocentini, Chavanel e Philippe Gilbert che tira dritto vincendo su Bongiorno e Chavanel.
19a tappa: 29/5 Gravellona Toce-Cervinia di 236km. Dopo 34km dalla partenza se ne vanno Betancur, Ulissi, Visconti, Chaves Rubio, Kochetkov, Kiryienka, Rutkiewicz e Van der Lijke, ma il gruppo lascia poco spazio. Prima dell'ascesa del Col de Saint-Pantaléon rimangono Chaves, Kochetkov, Rutkiewicz, Kiryienka e Visconti, che parte nei primi metri di salita. Nei 2001m del Cervinia Visconti lentamente finisce nel gruppo principale e accelerano Landa, Contador, Hesjedal, Aru, Kruijswijk, Uran e Konig. Ai -7 allungano Hesjedal e Fabio Aru che vince il tappone alpino seguito da Hesjedal e Uran Uran.
20a tappa: 30/5 Saint Vincent-Sestriere di 199km. Ci sono stati tanti tentativi di fuga ma solo al km32 allungano in 9(Berlato, Saramotis, Berard, Bandiera, Boem, Ulissi, Izaguirre, Busato e Zakarin), solo che il vantaggio rimane limitato comunque riescono a iniziare per primi il Colle delle Finestre. Ai -45 scatta Berlato, intanto il gruppo riprende poco alla volta i fuggitivi tranne Zakarin, che riprende Berlato e continua la sua corsa solitaria. Pirazzi cerca di riprenderlo ma ci riesce Mikel Landa Meana, che conquista la Cima Coppi. Dietro inseguono Hesjedal, Kruijswijk, Aru, Kangert e Uran, mentre Contador rimane da solo. Sulla salita di Sestriere salgono un gruppetto con Landa, Aru, Uran, Hesjedal e Kruijswijk mentre Contador è al loro all'inseguimento. In questa tappa scoppiettante prevale Fabio Aru su Hesjedal e Uran Uran, ma Alberto Contador mantiene la maglia rosa.
21a tappa: 31/5 Torino-Milano di 178km. Tappa conclusiva in cui si festeggiavano la maglia rosa Alberto Contador, la maglia bianca Fabio Aru, che è arrivato secondo e il terzo Mikel Landa Meana, la maglia azzurra Giovanni Visconti, la maglia rossa Giacomo Nizzolo e tutti coloro che hanno terminato questo duro Giro. La gara inizia con un allungo di Gilbert, Dillier, Burghardt e Richeze per conquistare i punti del traguardo volante. Poi sono entrati nel circuito cittadino di 5,4km da ripetere 7 volte e subito scattano Keisse e Durbridge, che beffano i velocisti. Duello vinto da Iljo Keisse su Durbridge e dal gruppo Kluge.
Di questo Giro d'Italia mi sono piaciuti: la tenacia e il cuore di Ryder Hesjedal nelle sue imprese; la scalata solitaria di Alberto Contador sul Mortirolo che con intelligenza è riuscito a riportarsi sulla testa della corsa; le due bellissime vittorie da classiche di Philippe Gilbert e le nove tappe vinte dagli italiani. Inoltre è stato emozionante vedere dal vivo: a Genova Elia Viviani alzare il pugno verso il cielo poco prima del traguardo; a Sestri Levante Micheal Matthews accomodarsi sulla sella per festeggiare con la sua splendente maglia rosa e a Chiavari i corridori che si avviavano alla spicciola verso il foglio firma.