martedì 27 agosto 2019

Ciao a tutti!
in questi ultimi giorni di agosto per distrarmi dall'imminente esame universitario di settembre ascolto spesso la canzone "Fiori rosa fiori di pesco". Lo so, cosa c'entra un pezzo musicale primaverile in questa torrida estate?! In realtà è proprio dalla primavera che sto ascoltando questa canzone, che con il suo inizio, il quale mi ricorda un cielo stellato, calmo e poi per gradi esplosivo riesce a farmi rilassare. "Fiori rosa fiori di pesco" è stata scritta da Mogol e Luco Battisti nel 1970 e fa così: "Fiori rosa fiori di pesco, c'eri tu. Fiori nuovi stasera esco...", ma forse è meglio lasciarvi il link con la voce inconfondibile di Lucio Battisti, quindi cliccate qui. Non mi resta che salutarvi dato che la musica non ha bisogno di essere scritta ma solo ascoltata, comunque vi lascio con l'immagine che le note di "Fiori rosa fiori di pesco" mi hanno ispirato ;)



martedì 20 agosto 2019



Oggi vi parlerò del libro "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" di Alice Basso. Se vi ricordate ho già recensito di questa autrice "Scrivere è un mestiere pericoloso"(per rileggere la recensione cliccate qui), questo libro è quello in cui appare per la prima volta il personaggio di Vani Sarca.
Vi scrivo una breve trama: Silvana Sarca, per gli amici Vani, è una ghostwriter dell'antica casa editrice Edizioni L'Erica. Quando si reca dal suo capo Enrico Fuschi, si veste in maniera anonima per non attirare l'attenzione ma in realtà ha un animo molto dark. Vani nasconde un viso da ragazzina, anche se ha trentaquattro anni, e un'antipatia verso il resto del mondo dietro un ciuffo di capelli neri e abiti totalmente scuri con un unico vezzo, ovvero il rossetto viola. In realtà questo scudo cela un animo sensibile, infatti riesce a cogliere l'essenza delle persone da piccoli indizi per calarsi nei loro panni. Questa sua capacità le è molto utile per il suo lavoro e la usa anche per aiutare il famoso scrittore Riccardo Randi, che non riesce ad assemblare in un libro diversi pezzi che ha scritto disordinatamente. Mentre mettono insieme i frammenti in un libro, Vani comincia una relazione con Riccardo che la distrae dal nuovo incarico, ovvero scrivere un libro sugli angeli perché l'autrice Bianca Dell'Arte Cantavilla è impegnata in vari incontri spirituali con i suoi lettori. Vani non ci capisce niente di questi angeli, però calandosi nella mente di questa guru riesce a buttare giù qualche pezzo. Quando la scrittrice viene rapita, Vani conosce il commissario Berganza, che lo reputa uno "sbirro pazzesco", e inizia con lui ad indagare sul rapimento che le farà concludere l'opera per Bianca e le farà ottenere un incarico come consulente in materia di comunicazione e relazioni pubbliche per la Polizia di Stato.
Non c'è niente da fare mi piace un casino il personaggio di Vani Sarca, con i suoi modi bruschi per difendere la sua immensa sensibilità. Ha una capacità di analisi delle persone e degli eventi che potrebbe addirittura surclassare Sherlock Holmes. Leggendo questo primo volume della scrittrice senza nome ho avuto quei dettagli della personalità della protagonista che nel secondo libro non avevo capito. Vi consiglio di comprarlo e leggerlo, io nel frattempo mi procurerò il terzo e il quarto libro, insomma tutti quelli con la ghostwriter Vani Sarca ;)

martedì 13 agosto 2019


Oggi vi parlerò del libro "Un'estate da ricordare" di Mary Balogh. L'abbiamo regalato a mia sorella Roberta che gentilmente me l'ha prestato per leggerlo.
Vi scrivo una breve trama: Christopher "Kit" Butler, visconte di Ravensberg, ha abbandonato la carriera militare su volere del padre per ereditare il titolo di conte, dato che il fratello maggiore è morto per una febbre. Da quando è a Londra ha combinato una peripezia dietro l'altra sconvolgendo la buona società londinese di inizio Ottocento. Un giorno ad Hyde Park, alla fine di una scazzottata, Kit si volta e incrocia lo sguardo violetto di una donna. Con una fettina di carne su un occhio, lui discute con i suoi amici di club, sul fatto che non voglia sposare al donna scelta da suo padre e allo stesso tempo non ne vuole portare a casa una che loro si aspetterebbero da lui. Gli amici gli suggeriscono la glaciale signorina Lauren Edgeworth che, secondo loro, lui non riuscirà mai a sposare entro la fine del mese, così nasce la sfida. Kit partecipa ad una festa, in cui c'è anche la famigerata signorina che è la donna dagli occhi violetti vista al parco. Tutti i parenti di Lauren le sconsigliano vivamente di parlargli, ma lei in ogni occasione accetta le proposte dell'uomo anche perché è incuriosita dal suo perenne sorriso. Una sera nell'atmosfera romantica di Vauxhall Gardens Kit le confessa della scommessa fatta con gli amici e Lauren gli propone di dichiarare un finto fidanzamento per salvarlo dalla donna scelta dal conte, in cambio di vivere qualche avventura; dopodiché saranno entrambi liberi di scegliere il loro futuro. Nell'immensa dimora di Alvesley Kit e Lauren vivranno una serie di eventi che li cambieranno e li faranno riflettere su cosa sia la libertà.
Questo libro mi è piaciuto enormemente perché i due protagonisti sono all'apparenza molto diversi, ma dietro alla maschera, che indossano tutti i giorni per le altre persone, si celano due persone con un passato complesso che ha segnato le loro anime. L'autrice è stata sensazionale a far progredire il carattere di Kit e quello di Lauren sempre con la presenza dell'altro, tanto da far nascere tra i due un rapporto profondo e ricco d'intimità, che rende il loro amore unico. Insomma è un libro da cinque stelle che non può mancare nella propria libreria ;)

martedì 6 agosto 2019

Ciao a tutti!
in questo post volevo suggerirvi una meta di vacanza che ieri io e le mie sorelle abbiamo visitato come turiste. Si tratta di Savona, una città della Riviera di ponente della Liguria. C'ero già stata due volte ma non avevo mai guardato con attenzione gli aspetti storici di questa città, che è facilmente raggiungibile con il treno senza usare per forza il proprio mezzo privato. Di Savona ho potuto ammirare dall'esterno la Torre del Brandale e quella del Leon Pancaldo, ho girovagato per il centro storico trovando scorci e negozi interessanti e sono entrata all'interno della Cattedrale di Maria Assunta dove ci sono quadri e sculture molto belle. La cosa che mi è piaciuta tantissimo di Savona è stata camminare per le strade della Fortezza del Priamar, che è aperta al pubblico dalle ore 9 fino alle 24. Una volta entrata nella struttura mi è sembrato di essere stata catapultata nell'epoca della fine del 1500 con queste mura in mattoni e con varchi e segrete per controllare il nemico. Vi consiglio vivamente di passeggiare per la Fortezza perché si può vedere quasi tutta la costa ligure che è un panorama mozzafiato. Se vi avessi convinto a visitare Savona, vi suggerisco di farlo di lunedì perché in Piazza del Popolo e in altre strade limitrofe c'è un grandissimo mercato, dove potrete trovare qualsiasi cosa. Ora vi saluto con la foto della Fortezza del Priamar ;)