lunedì 27 settembre 2021


 Leuven è stata la città che ha ospitato il Mondiale di ciclismo su strada 2021. In realtà la protagonista di tutta la settimana è stata la regione delle Fiandre in Belgio, in particolare le città di Knokke-Heist, Damme, Overijse, Tirveren, Bruggen, Antwerp e i paesi delle campagne fiamminghe. La scenografia è stata meravigliosa: con l'apertura di tutte le cronometro a Knokke-Heist con la sua ampia spiaggia di 10km affacciata sul Mare del Nord; con le verdi campagne puntellate da mucche e cavalli; con le strade parallele ai lunghi canali che conducevano a Brugge. Insomma è stato un bel mondiale che ricordava le classiche che solitamente si corrono in primavera in Belgio circondato, però, dai colori dell'autunno. Le cose che mi sono piaciute di più di questo mondiale sono state: la vittoria per il secondo anno consecutivo di Filippo Ganna alla cronometro e la sportività di Wout Van Aert, che è stato il primo a complimentarsi nonostante fosse dietro per pochi secondi all'italiano; la crono staffetta mista, dove il sestetto tedesco ha condotto una gara equilibrata e ha permesso a Tony Martin di concludere in modo strepitoso la sua carriera ciclistica, mentre al cardiopalma l'Italia si è aggiudicata il bronzo per soli 5 centesimi di secondo rispetto alla Svizzera; le medaglie d'oro di Filippo Baroncini ed Elisa Balsamo; vedere belle prestazioni da nazioni come la Mongolia, che è riuscita a mettere in fuga Jambaljamts Sainbayar, e l'Eritrea, che si è guadagnata la medaglia d'argento negli under 23 con Biniam Girmay. Ora vi saluto elencandovi i vincitori di questa edizione fiamminga dei Mondiali di ciclismo su strada 2021:

19/09 cronometro uomini élite: 1o Filippo Ganna (ITA); 2o Wout Van Aert (BEL); 3o Remco Evenepoel (BEL).

20/09 cronometro uomini under 23: 1o Johan Price Pejtersen (DEN); 2o Lucas Plapp (AUS); 3o Florian Vermeersch (BEL).

cronometro donne élite: 1a Ellen Van Dijk (NED); 2a Marlen Reusser (SVI); 3a Annemiek Van Vleuten (NED).

21/09 cronometro donne junior: 1a Alena Ivanchenko (RUS); 2a Zoe Backstedt (GBR); 3a Antonia Niedermaier (GER).

cronometro uomini junior: 1o Gustav Wang (DEN); 2o Joshua Tarling (GBR); 3o Alec Segaert (BEL).

22/09 crono staffetta mista nazionali: 1i Deutschland; 2i Nederland; 3i Itala.

24/09 corsa in linea uomini junior: 1o Per Strand Haegen (NOR); 2o Romain Gregoire (FRA); 3o Madis Mihkeis (EST).

corsa in linea uomini under 23: 1o Filippo Baroncini (ITA); 2o Biniam Girmay (ERI); 3o Olav Kooij (NED).

25/09 corsa in linea donne junior: 1a Zoe Backstedt (GBR); 2a Kaia Schmid (USA); 3a Linda Riedmann (GER).

corsa in linea donne élite: 1a Elisa Balsamo (ITA); 2a Marianne Vos (NED); 3a Katarzyna Niewiadoma (POL).

26/09 corsa in linea uomini élite: 1o Julian Alaphilippe (FRA); 2o Dylan Van Baarle (NED); 3o Michael Valgren Hundahl (DEN).

mercoledì 22 settembre 2021

 Ciao a tutti!

secondo il calendario del Barbanera, che staziona nell'entrata di casa mia, oggi alle 21.21 il sole lascia il segno della Vergine ed entra in quello della Bilancia, soprattutto comincia l'equinozio d'autunno. La mia stagione preferita ha inizio e per festeggiarla quest'anno ho creato un'immagine grazie al genio di un bravissimo artista. Un po' di tempo fa su Youtube sono capitata sulla pagina di Jay Lee Painting, che realizza video tutorial su come dipingere quadri con acquerelli o acrilici, utilizzando pennelli e ogni sorta di arnesi che si possono trovare in qualsiasi casa. I dipinti sono meravigliosi e io mi sono innamorata di due in particolare, ovvero "Coppia che cammina insieme" e "Camminare sotto la pioggia"(quando riuscirò a capire la tecnica dell'artista e sarò in grado di manipolare decentemente acrilici e arnesi per dipingere, li copierò e appenderò ad una parete di casa mia ;)). Questi quadri rappresentano, a mio parere, a meraviglia l'autunno, ma vi invito a dare un'occhiata allo strepitoso canale di Jay Lee Painting e ditemi se non è un grande artista;)



lunedì 13 settembre 2021

 Ciao a tutti!

ieri io e le mie sorelle ci siamo fatte una bella passeggiata nel bosco e camminando, camminando siamo giunte fino all'Eremo di Sant'Alberto. Una bella sfacchinata in salita, ma è stato strepitoso ammirare scorci della costa dall'alto e la natura che si sta cominciando a vestire dei colori dell'autunno. Una volta giunte davanti alla chiesa ci siamo riposate e io l'ho fatto rileggendo "A passo di tango". Di recente, infatti, ho ripreso tra le mani il primo libro, che ho pubblicato ormai otto anni fa. Ero un po' nostalgica e avevo voglia di leggere di nuovo la prima storia, nata dalla sperimentazione dopo la lettura di un libro di scrittura creativa, che ho avuto il coraggio di auto-pubblicarmi. Ho sentito l'esigenza di rileggere "A passo di tango" per ritrovarmi un po', visto che sto facendo fatica a portare avanti le avventure della mia nuova protagonista. Se non aveste mai sentito parlare di "A passo di tango", posso dirvi che la protagonista è Alessandra, una ragazza che vive con i genitori e la nonna e lavora come centralinista per l'azienda di cosmetici "Sempre verde". Le sue giornate scivolano tra una discussione in famiglia e strane telefonate, ma tutto cambia quando sente le note del tango. Alessandra si fa travolgere dai passi sensuali della danza; per questo vuole assolutamente partecipare a una gara regionale. Un incidente sconvolgerà i suoi piani sul tango e sulla sua vita sentimentale, ma cosa vivrà Alessandra per realizzare il suo sogno? Se foste incuriositi dal breve riassunto, vi consiglio di cliccare qui per leggere un estratto di "A passo di tango". E poi se le mie parole di persuasione vi avessero convinto a comprare il libro, vi auguro Buona lettura! ;) 



lunedì 6 settembre 2021


 Oggi vi parlerò del libro "L'assassino del Marais" di Claude Izner. Mettendo a posto una delle librerie di casa ho scoperto di non aver ancora letto questo libro.

Vi scrivo una breve trama: E' l'8 aprile 1892 quando un ladro entra nella libreria e nell'appartamento di Kenji Mori, socio e patrigno di Victor Legris, mettendolo a soqquadro. L'unica cosa che è stata rubata è una coppa strana con il cranio di una scimmia come decoro, però sembra non abbia alcun valore. Victor è sospettoso, così vuole saperne di più e assieme al commesso Joseph inizia delle ricerche per recuperare la refurtiva, visto che era un dono di un amico inglese di Kenji. Mentre a Parigi si fronteggiano una serie di attentati compiuti dagli anarchici, si susseguono anche diversi inspiegabili omicidi. Inseguendo la strana coppa, Victor e Joseph si ritrovano a conoscere molti aspetti di quei delitti e ad un certo punto un uomo in sella a un modernissimo velocipede è sulle loro tracce. Questo ciclista sembra deciso a servirsi di qualunque mezzo pur di mettere per primo le mani sulla coppa, che ha assunto un misterioso valore.

Le due sorelle, che hanno scritto questa storia e altre con protagonista il libraio Victor Legris, con il nom de plume Claude Izner, scrivono meravigliosamente. I dettagli, che all'inizio uno pensa non abbiano valore, si incatenano perfettamente per la risoluzione del caso. Mi piace anche il personaggio di Victor Legris, che è tormentato per amore ma è infallibile per mettersi nei pasticci per risolvere la sequela di omicidi. Non so se si è capito ma, se avrò l'occasione di scovare gli altri libri di queste due sorelle, li leggerò volentieri.