mercoledì 25 dicembre 2019

Buon Natale a tutti!
questa giornata natalizia si prospetta luminosa; forse perché fuori splende il sole e c'è una bella arietta primaverile(lo so, siamo in inverno ma qua da me ci sono i profumi e il calore della primavera...), quindi dopo il pranzo si può fare una bella e lunghissima passeggiata per smaltire la colazione e il pranzo di Natale. Come sempre mia madre è indaffarata ai fornelli per cucinare una pasta al forno, il suo saporito arrosto contornato da crocchette di patate a forma di albero di Natale e tutti i dolci, che già a colazione abbiamo abbondantemente assaggiato XD Oltre alla passeggiata, ho tutta l'intenzione di smaltire le calorie anche sabato, sempre se il tempo continua ad essere come quello di oggi, con una bella e rigenerante corsetta, anche perché se no poi sarà dura perdere i chili più avanti XD Sono felice anche per i regali che ho ricevuto, ovvero i graditissimi libri, calzini, pigiama, sciarpa, berretto, un soffice plaid con la stampa di un Husky, profumi, bagnoschiuma, una nuova pinza per i miei capelli afro che non fanno altro che rompere pinze su pinze e una favolosa spazzola con il manico di legno su cui mi hanno inciso questa frase "I ❤ Love Giro", quindi sono felicissima e spero che anche voi lo siate. Dopo tutte queste farneticazioni, vi saluto lasciandovi in dono il meraviglioso disegno che ha realizzato mia sorella Carlotta, che ogni anno mi consente di pubblicare una delle sue fantastiche creazioni :) Ora un saluto a tutti e... Buon Natale, Merry Christmas, Bon Noël, Feliz Navidad, Feliz Natal, Fröhliche Weihnacht… 🎅



martedì 17 dicembre 2019


Oggi vi parlerò del libro "Innamorarsi a Central park" di Nicola Doherty. In questo periodo natalizio vi recensisco la storia con una protagonista che attende "un Natale da non dimenticare".
Vi scrivo una breve trama: Zoe Kennedy è una commessa da Marley's, anche se ambisce a lavorare come impiegata negli uffici, a cui si accede tramite un ascensore privato. E' il 23 dicembre ed è molto depressa perché è stata lasciata dall'uomo dei suoi sogni, ovvero il cardiochirurgo David. Il lavoro da Marley's la tiene occupata e nel reparto gioiellerie, dove è stata spostata per carenza di personale, serve una donna anziana, che le provoca tenerezza quando estrae dalla sua borsetta un piccolo portamonete logoro con decorazioni floreali. La donna ripone il pacchetto acquistato nella borsa e se ne va dimenticandosi il portamonenete. Zoe se ne accorge e, contravvenendo alle rigide regole del suo capo Karen, corre dietro alla donna, la quale la ringrazia anche se non è sorpresa di ricevere un trattamento così speciale dai dipendenti di Marley's, dato che se ci si ferma davanti alle sue vetrine la settimana prima di Natale e si esprime un desiderio, quello si realizzerà. Zoe l'accompagna ad un taxi e rientra in negozio subendo i rimproveri del suo capo. Conclude il suo turno e passeggiando davanti alla vetrina ricorda le parole della donna, così desidera di riavere l'amore di David. Senza più pensare al suo desiderio, Zoe raggiunge le sue amiche al pub e si ubriaca. Sfinita ritorna al suo appartamento e si accascia sul letto addormentandosi profondamente. Il giorno dopo Zoe si risveglia e, aprendo la finestra, vede che il panorama imbiancato di Londra è scomparso per lasciare spazio a un brillante cielo azzurro e al sole rovente di luglio. Lei è convinta di aver viaggiato nel tempo ed è soddisfatta perché potrà in tutti i modi arrivare a Natale per festeggiarlo assieme a David. Peccato che il destino abbia in riservo dell'altro per Zoe.
Mi sono divertita molto a leggere questo libro e questa protagonista ambiziosa, perché vuole fare carriera a Londra per tornare a Dublino e raccontare dei suoi successi, compreso un fidanzato cardiochirurgo; insomma Zoe si ritroverà a vivere delle situazioni passate per correggerle a suo favore, che si trasformeranno in avventure da ridere. Se questo Natale non sapeste cosa leggere o regalare, vi consiglio vivamente questo libro della Doherty ;)

domenica 8 dicembre 2019

Buona festa dell'Immacolata concezione a tutti!
mia mamma ha appena sfornato i muffin con una sorpresa all'interno, ovvero una ciliegia candita ricoperta di cioccolato fondente, che ho aiutato a cucinare(chissà che sapore avranno?!). A parte questa digressione, vista la fame che mi è venuta per il lavoro della giornata, oggi io e la mia famiglia ci siamo cimentati nell'abbellire il nostro piccolo appartamento con gli addobbi natalizi. Mia mamma e le mie sorelle si sono occupate della decorazione dell'albero, mentre mio padre, con il mio misero sostegno, ossia gli passavo i pezzettini di scotch, ha realizzato il presepe. Poi siamo passati alla porta e ad ogni spazio possibile, dove un bel decoro natalizio ci poteva stare. E' propria carina la nostra casa con tutti questi colori e queste luci natalizie, soprattutto il presepe fa una bella figura appena apri la porta d'ingresso. Va bè, ora vi saluto che vado ad assaggiare i muffin e vi lascio con un'immagine del presepe ;)




sabato 30 novembre 2019


Oggi vi parlerò del libro "Beatiful mistake" di Vi Keeland. Per caso mi è capitato tra le mani e la trama mi ha attratta.
Vi scrivo una breve trama: Rachel Martin ha appena saputo dalla sua migliore amica che l'uomo, con cui è uscita per qualche tempo prima di scoprire che fosse sposato, è nel locale O'Leary, dove entrambe lavorano come cameriere. Rachel vuole rivendicare il torto subito dall'amica, così lo fissa con tanta insistenza che l'uomo si avvicina per tentare un approccio, ma lei lo rimprovera di essere stato un bugiardo egocentrico e imbroglione nei confronti dell'amica. Solo che Ava, essendo ubriaca, si è sbagliata ad indicargli l'uomo che l'ha fatta soffrire, così Rachel fa finta di niente, consapevole che non lo rivedrà più. Il mattino seguente, tutta trafelata, giunge in ritardo nell'aula, in cui c'è la lezione del professore a cui farà d'assistente. Appena l'uomo si volta, Rachel non può credere ai suoi occhi perché il professore Caine West, altri non è che l'uomo che la sera prima aveva insultato. Caine fa finta di non riconoscerla e la rimprovera per il ritardo, trattandola con freddezza. Dopo questa scoperta a Rachel capitano una serie di disavventure, che Caine è sempre pronto a risolvere al posto suo. Questa gentilezza mista a rigidità attirano enormemente l'attenzione di Rachel che vorrebbe trasformare il rapporto con il professore in qualcosa di più concreto, ma allo stesso tempo non vuole mettere troppa carne al fuoco alla sua frenetica vita, fatta dal lavoro d'assistente al conservatorio, dal lavoro di cameriera e dalla scrittura della sua tesi sulla musicoterapia. L'attrazione tra Rachel e Caine è così intensa, che non possono fare a meno di consumarla, solo che una vicenda accaduta quindici anni prima sembra compromettere la loro relazione.
E' una storia passionale e alcune scene ricordano le descrizioni della trilogia "Cinquanta sfumature", ma a parte questa somiglianza il resto della storia è scorrevole e molto dolce. Ci sono dei flashback che in un primo momento paiono non avere senso nel racconto, però alla fine permettono di ricostruire il puzzle del passato che coinvolge i due protagonisti, i quali sono ben amalgamati tanto da essere perfetti l'una per l'altro.

venerdì 22 novembre 2019

Ciao a tutti!
manca un mese, anzi se vogliamo essere pignoli un mese e tre giorni al Santo Natale. I negozi hanno già riempito le loro vetrine e i loro locali con colorati e giocosi addobbi natalizi, quindi tutto questo ci ricorda che bisogna pensare cosa regalare ai nostri cari per Natale. Di solito cerco di non ripetere lo stesso dono per un anno consecutivo, anche se alla fine casco sempre sul regalare libri se la persona apprezza la lettura. Se, come me, aveste tanti lettori tra amici e parenti, vi propongo di prendere in considerazione i miei libri come eventuale regalo.
Sono tutte storie d'amore ma con protagoniste diverse fra loro. In "A passo di tango" Alessandra è una donna appassionata che non può fare a meno di muovere qualche passo di tango anche il giorno di Natale. In "Un magico matrimonio" Lucilla è una donna introversa per quello che ha vissuto nel suo passato e per questa festività starebbe assieme ai suoi cari, magari a sferruzzare con la sua gattina Milù adagiata sui piedi. In "Per colpa di mamma" Giulia si nasconde forse per sopperire l'esuberanza del fratello minore Andrea e i due trascorrerebbero il Natale nella cascina di famiglia nell'astigiano. In "E alla fine..." Tea è una donna timida ma la sua penna scorre veloce e senza remore per raccontare delle storie d'amore; per questa festa potrebbe essere impegnata a scrivere qualche romanzo con alberi addobbati e uomini aitanti vestiti da Babbo Natale. In "Una lettera solo per te" Ilaria è una sognatrice quindi in questi giorni sarebbe a girovagare per negozi alla ricerca del regalo giusto e a immaginare di festeggiare un meraviglioso Natale. In "30 anni belli e... incasinati" Elisabetta è una donna puntigliosa ma a causa dell'ansia commette sempre qualche errore, comunque per questa festività se avesse un po' di agitazione, si preparerebbe sicuramente una calda tisana rilassante per essere serena il giorno del Santo Natale ;)
Dopo queste brevi descrizioni dei caratteri delle protagoniste e possibili interpretazioni sul loro Natale, vi invito a cliccare sui titoli, nel caso foste interessati ad un eventuale acquisto, e vi saluto con una foto con protagonisti i miei sei libri ;)

giovedì 14 novembre 2019


Oggi vi parlerò del libro "La ragazza del treno" di Paula Hawkins. Tirando fuori il marasma dei fogli universitari ho ritrovato la recensione di questo libro che la mia amica Vanessa mi aveva prestato mesi addietro.
Vi scrivo una breve trama: Rachel Watson ogni mattina prende il treno che la porta a Londra e osserva dal finestrino le villette a schiera che si affacciano sulla ferrovia. Un tempo viveva in una di quelle case, ma lei è incuriosita da quella che è in prossimità del semaforo, dove il treno si ferma sempre. Nella villetta ci vive una coppia molto e bella e Rachel fantastica sulla loro vita amorosa, immaginando quello che lei non ha più, da quando ha divorziato dal marito Tom. Lei non si è più ripresa tanto da perdere anche il posto di lavoro così, quando ogni mattina guarda dal finestrino quella coppia serena, sente che il mondo ha ancora delle possibilità. In una giornata di fine giugno Rachel legge sul giornale che la bellissima donna della villetta si chiama Megan Hipwell ed è scomparsa. Rachel non sa il perché ma sente il bisogno di scoprire la verità, così contatta il marito della donna, Scott, e collabora con la polizia, che non la prende sul serio a causa dei suoi problemi di alcolismo. Rachel non demorde e, allontanandosi dalle bottiglie di alcolici, si ricorda che suo malgrado è rimasta coinvolta nella scomparsa di Megan e non vuole che l'assassino la passi liscia.
L'inizio l'ho trovato noioso, forse perché la protagonista è fortemente depressa e nelle prime pagine del libro traspare questo stato d'animo. Quando c'è la scomparsa di Megan, la storia si trasforma e diventa più interessante con la protagonista che si attiva per investigare sull'accaduto. Il finale è inaspettato e, se non ci fosse stata Rachel, sarebbe stato uno di quei tanti casi di femminicidio, in cui l'assassino la fa franca. Per concludere è proprio vero che ogni mondo è paese, perché anche in Gran Bretagna i treni cumulano ritardi proprio come in Italia ;)

giovedì 7 novembre 2019


Da tempo mi capitava di vedere solo alcune scene del film "Una ragazza speciale"(il titolo originale è "Wie angelt man sich seinen Chef?") e qualche giorno fa sono riuscita a vederlo per intero.
Vi scrivo una breve trama: Anna Siebert(Sophie Schutt) è una segretaria della Hoffmann consulting ed è molto precisa e indispensabile, tanto da lavorare più delle sue ore. Tutto per poter stare più tempo possibile con il suo capo Christian Hoffmann(Johannes Brandrup), che la considera la sua preziosa assistente, visto che gli stira anche le camice, e nulla di più. Ogni volta Anna sogna di vivere insieme a lui bei momenti immaginari, anche se Christian ha diverse storie con altre donne, a cui lei vorrebbe fare ogni sorta di dispetto. Invece lei lo guarda da lontano rimanendoci male per la scarsa considerazione da parte dell'uomo che ama. Il fratello Sebastian(Oli P.), che vive con lei, le ricorda sempre delle sue immense capacità lavorative e che meriterebbe un ruolo migliore, invece di fare la sguattera al presuntuoso Hoffmann. Lei però non riesce ad abbandonarlo, neanche la sera del compleanno di un cliente a cui lui è invitato. Christian, già ubriaco, le chiede di guidare al suo posto, così Anna lo accompagna ricevendo in cambio la confessione sulla ragione per la quale lui stia male; inoltre trascorrono la notte insieme. Peccato che il giorno dopo Christian non ricordi più nulla. Dopo un iniziale sconforto, Anna, spronata anche dal fratello, decide di cambiare e di diventare la donna che merita di essere.
Di questo film mi sono piaciute le scene, nelle quali la protagonista immagina sensazionali momenti con l'uomo che ama e misfatti alle donne che lui frequenta, i quali sono veramente divertenti. E' interessante anche la parte nella quale lui si ritrova senza di lei, in cui si può riflettere sul fatto che il valore di una persona lo si riconosce solo quando si è perduta e da quel momento si sente la sua mancanza.

giovedì 31 ottobre 2019

Buon Halloween a tutti!
per questa serata, in cui si festeggiano le cose horror, ho pensato di creare un piccolo video tramite un software, che viene utilizzato nelle scuole per insegnare ai bambini gli elementi della programmazione e mesi addietro l'ho dovuto imparare ad usare per superare un esame universitario. In realtà avrei voluto creare un video un po' particolare ma il programma, che uso di solito, non voleva saperne di collaborare, così ho ripiegato su un'idea che è nata poco alla volta, mentre cercavo di ricordare come far funzionare il software. E' una short, ma veramente short, story di Halloween con protagonisti un pipistrello, un fantasma pazzo, uno zombie dispettoso e un ragazzo. Non aspettatevi un filmato perfetto, perché dura solo 38 secondi e io vi confesso non sono per niente un asso delle materie scientifiche, figurarsi della programmazione=> Con questo video ho voluto anche festeggiare il compleanno del blog, visto che da ieri sono sei anni che cerco di intrattenervi, spero in maniera spensierata, con le mie parole scritte. Beh, ora smetto di assediarvi e vi lascio con un'immagine dei protagonisti della "Halloween's short short story" e con il video...Buona visione e Buon Halloween ;)

I protagonisti
 
 
BUON HALLOWEEN!

giovedì 24 ottobre 2019


Oggi vi parlerò del libro "Non sparare, baciami" di Sharon Krum. L'ho trovato nel reparto 50% della Mondadori del mio quartiere, così l'ho comprato.
Vi scrivo una breve trama: Jane Spring è una tenace e rigida viceprocuratore distrettuale di New York. E' stata cresciuta dal padre vedovo e generale di West Point, che le ha impartito regole, come rigore, ordine e disciplina, che lei applica sia sul lavoro che nella vita privata. Dopo l'ennesima fuga di un uomo e un'udienza in cui è riuscita a far svenire una testimone, Jane si pone delle domande su se stessa e sulle ragioni che portano gli uomini a scappare da lei solo dopo il primo appuntamento. Lo chiede anche al collega, con cui va d'accordo, e la sua migliore amica, i quali non hanno il coraggio di dirle la verità. Per Jane sarà decisivo un weekend sotto una tormenta di neve, che la costringe a restare a casa davanti alla televisione, imbattendosi in tutti i film classici di Doris Day. Da quel momento decide di trasformarsi come la famosa attrice visto il suo successo con gli uomini; infatti Jane, sotto le spoglie di Doris Day, conquista l'attenzione dell'avvocato Chip Bancroft, per cui ha sempre avuto un debole dai tempi dell'università, e del detective Mike Millbank, che ha seguito le indagini del suo nuovo caso da viceprocuratore. Jane, comunque, è fermamente convinta che una volta trovato l'Uomo Giusto sarà felice, perché le permetterà di essere la combinazione della femminile e paziente copia di Doris Day e soprattutto della combattiva e indipendente Jane.
Mi piace di questo libro il fatto che l'autrice abbia esagerato sul carattere scorbutico della protagonista e a un certo punto l'abbia trasformata nel completo opposto, per far capire come nella vita bisogna scoprire chi si è veramente. A volte si vive convinti di essere una persona ma, scandagliando dentro se stessi, è possibile scoprire lati che non avremmo mai creduto possibile ci potessero piacere. Poi è una piacevole storia che ricorda un po' i vecchi film con protagonista Doris Day.

martedì 15 ottobre 2019

Ciao a tutti!
l'autunno è giunto e oggi, nel posto in cui vivo, si è verificato un aspetto negativo di questa stagione, ovvero le intense piogge, a volte di carattere autorigenerante, che causano allagamenti e nelle situazioni più drammatiche le alluvioni. Per il momento qui è tutto sotto controllo, ma questo post lo voglio scrivere parlando delle cose belle dell'autunno come i colori meravigliosi che tingono di rosso, giallo, marrone e arancione le foglie degli alberi. L'aria diventa frizzante e fa venire voglia di prepararsi un buon tè, magari alla vaniglia che dicono rilassi le menti stressate, e sedersi su una comoda poltrona a sorseggiare questa calda bevanda. Non so voi, ma in un setting del genere non può mancare un bel libro tra le mani, che possa raccontare la storia di una donna la quale ha tutto nella vita, un lavoro e una bella casa, ma le manca l'amore. Vorrebbe trovare l'uomo giusto per potersi sposare e creare una famiglia; dopotutto ha trent'anni ed è giusto che accada, visto che anche le altre lo fanno. Sembra che il giorno del suo compleanno tutto questo possa realizzarsi, solo che la vita non è mai come vorremmo che fosse, e per raggiungere quello che si desidera bisogna faticare parecchio. Questa storia è quella di Elisabetta, che è raccontata all'interno del mio libro "30 anni belli e... incasinati"(si può acquistare in versione cartacea e in versione ebook in qualsiasi store e non solo quelli che vi ho messo come link ;)) e se questo incipit non vi ha ancora convinto a comprare il libro, vi lascio di seguito il primo capitolo della storia di Elisabetta. Buon autunno e buona lettura ;)


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La foschia e il cielo plumbeo ammantavano le strade. Al pianterreno di un palazzo rinascimentale c’era il negozio di erboristeria “Sinfonie di fiori di Bach”. Le intelaiature delle porte erano in legno scuro e le luci calde dell’interno invitavano ad entrare. La vetrina di sinistra era decorata con le scatole gialle dei prodotti al propoli e agrifogli con le bacche rosse. Una donna coperta con un giubbotto scuro e una pesante sciarpa rossa intorno al collo spinse la porta e il tintinnio dello scacciapensieri avvisò dell’arrivo di un nuovo cliente. Elisabetta sollevò lo sguardo dal suo smartphone e con un sorriso radioso accolse la cliente.

martedì 8 ottobre 2019


Oggi vi parlerò del libro "Tra le fiamme" di Meredith Wild. Sono stata attirata dal titolo ad effetto e dalla trama che vedeva protagonista un vigile del fuoco, quindi l'ho comprato.
Vi scrivo una breve trama: Darren Bridge ama la sua vita fatta del suo lavoro da vigile del fuoco, degli allenamenti nella palestra, che gestisce con il fratello Cameron, e delle sue innumerevoli conquiste femminili. E' uno scapolo convinto, che non ha nessuna intenzione di farsi incastrare da una donna fino a quando non conosce ad una festa Vanessa Hawkins. Lei è la migliore amica di Maya, la futura moglie di Cameron, e sia la cognata che il fratello gli hanno vietato di avvicinarsi a lei. Solo che Darren non può fare a meno di cercare la sua compagnia e Vanessa tenta di non affezionarsi troppo a lui, anche se l'attrazione che prova per l'uomo è molto forte. Tutta la famiglia e gli amici di Maya e Cameron partono per Grand Cayman, dove ci resteranno per una settimana per il matrimonio dei due innamorati. Già nel viaggio in aereo, Darren sfodera tutto il suo fascino per conquistare Vanessa, ma lei lo ignora perché non vuole vivere una storia, visto che è impegnatissima con il suo lavoro di assistente per un uomo d'affari. I profumi del frangipane e la meraviglia dell'oceano stregano Vanessa, che non riesce a resistere al fascino di Darren. Trascorrono una settimana focosa l'una tra le braccia dell'altro e Darren, nonostante le sue convinzioni da scapolo incallito, prova per la donna dei sentimenti che non ha mai sentito per nessun'altra ed è un po' impaurito. Ritornati a New York Vanessa evita ogni contatto con l'uomo di cui è follemente innamorata, ma Darren la insegue perché non può fare a meno di lei e vuole capire se si tratta di un'infatuazione passeggera o della donna della sua vita.
E' una storia carina, anche se all'inizio l'autrice non mi ha convinta sul personaggio di Darren, perché mi è apparso vuoto senza delle caratteristiche precise, nonostante svolga un lavoro complesso come il vigile del fuoco. Con il progredire della storia Darren ha preso forma, soprattutto quando si innamora di Vanessa, come se prima non esistesse. Le vicende finali, poi, sono state troppo frettolose come se la scrittrice avesse dovuto finire in fretta la storia di Darren e Vanessa, che qualche pagina in più se la meritavano sicuramente. Ah, per chi fosse interessato la Wild ha scritto anche la storia di Maya e Cameron, il cui titolo è "Ogni tuo desiderio", che io non ho comprato perché la trama non mi convinceva.

lunedì 30 settembre 2019


La contea dello Yorkshire ha ospitato la settimana dei mondiali di ciclismo su strada e le città protagoniste sono state Ripon, Northallerton, Masham, Richmond, Doncaster, Leeds e in particolare la città termale di Harrogate, dove si sono concluse tutte le gare di questo mondiale. I ciclisti e le cicliste hanno attraversato le ondulate e verdi campagne inglesi con i diversi campi delimitati da bassi muretti di pietra, in cui si potevano scorgere greggi di pecore o mucche; insomma sembrava di essere stati catapultati all'interno delle descrizioni lette nei libri di Jane Austen, Charlotte Bronte o di altri autori inglesi. Il panorama era anche ricco di castelli e abbazie in alcuni casi in rovina, poi c'erano chiese e le caratteristiche villette a schiera inglesi. In questa settimana di gare poi si è rispettato il pronostico associato allo Yorkshire, ovvero come il luogo più piovoso dell'Inghilterra, infatti tutti gli atleti si sono ritrovati spesso a correre sotto la pioggia battente che in alcuni casi ha causato anche qualche disagio. Questo mondiale è stato anche quello delle prime volte, come l'introduzione di una cronometro staffetta mista, in cui tre uomini correvano per primi il tracciato e una vola tagliato il traguardo partivano le loro tre connazionali donne, e come il cambiamento del risultato della prova in linea uomini under 23 che è stato deciso dal VAR(Video Assistant Referee)a causa di un'irregolarità compiuta durante la gara da parte dell'atleta e della sua ammiraglia. Le cose che mi sono piaciute di questo mondiale 2019 sono state: la terza vittoria consecutiva nella cronometro individuale under 23, vinta da Mikkel Bjerg, che è riuscito a riconquistare la maglia iridata sotto il diluvio universale con pozzanghere gigantesche e pericolose; il comportamento del giovane colombiano Gomez De Serra che, dopo un momento di sconforto perché il tubolare della ruota si era staccato dal cerchione e la sua ammiraglia era lontana quindi non poteva più rimanere con il gruppetto decisivo, si è messo a camminare per le strade della campagna dello Yorkshire tenendo tra le mani la bici fino a quando non ha potuto sostituire la ruota posteriore. La nazionale italiana ha ottenuto cinque belle medaglie, conquistate solo dagli uomini, ovvero due ori da Antonio Tiberi e Samuele Battistella; due argenti da Alessio Martinelli e Matteo Trentin e il bronzo da Filippo Ganna. Ora vi lascio con l'elenco di tutti i vincitori del mondiale 2019 che si è corso sulle strade dello Yorkshire.
22/09: crono staffetta mista: 1i Netherlands; 2i Germany; 3i Great Britain.
23/09: crono donne juniores: 1a Aigul Gareeva(RUS); 2a Shirin Van Adrooij(NED); 3a Elynor Backstedt(GBR).
crono uomini juniores: 1o Antonio Tiberi(ITA); 2o Enzo Leijnse(NED); 3o Marco Brenner(GER).
24/09: crono uomini under 23: 1o Mikkel Bjerg(DEN); 2o Ian Garrison(USA); 3o Brandon McNulty(USA).
crono donne élite: 1a Chloe Dygert(USA); 2a Anna Van Der Breggen(NED); 3a Annemiek Van Vleuten(NED).
25/09: crono uomini élite: 1o Rohan Dennis(AUS); 2o Remco Evenepoel(BEL); 3o Filippo Ganna(ITA).
26/09: prova in linea uomini juniores: 1o Quinn Simmons(USA); 2o Alessio Martinelli(ITA); 3o Magnus Sheffield(USA).
27/09: prova in linea donne juniores: 1a Megan Jastrab(USA); 2a Julie De Wilde(BEL); 3a Lieke Nooijen(NED).
prova in linea uomini under 23: 1o Samuele Battistella(ITA); 2o Stefan Bissegger(SVI); 3o Thomas Pidcock(GBR).
28/09: prova in linea donne élite: 1a Annemiek Van Vleuten(NED); 2a Anna Van Der Breggen(NED); 3a Amanda Spratt(AUS).
29/09: prova in linea uomini élite: 1o Mads Pedersen(DEN); 2o Matteo Trentin(ITA); 3o Stefan Kung(SVI).

martedì 24 settembre 2019



Oggi vi parlerò del libro "Grand prix" di Martin Walker. Era uno dei libri della collana "Passione noir" e l'ho comprato anche perché in copertina c'è un bellissimo basset hound.
Vi scrivo una breve trama: Il commissario Bruno Courrèges viene coinvolto dal sindaco di Saint-Denis nell'organizzazione del Concours d'Elégance, un raduno d'auto d'epoca che ha fatto confluire in zona collezionisti e appassionati, tra i quali c'è il milionario Sylvestre Wémy. Mentre Bruno è in testa alla parata d'auto d'epoca con la sua vecchia Land Rover, riceve una telefonata in cui viene avvisato della morte dell'archivista Henri-Pierre Hugon. Inizialmente si suppone sia morto d'infarto, a causa del suo fisico e della sua incuranza nei riguardi della dieta prescrittagli dal medico, ma Bruno, osservando la scena del crimine, ha dei sospetti e chiede alla sua amica medico legale Fabiola di fare ulteriori test. Nel frattempo Bruno viene coinvolto dalla sua amica giudice minorile Annette in una gara di rally, dato che il suo ragazzo George Young le dà buca come co-pilota. Ottengono il secondo tempo, rimanendo dietro solo alla coppia con Sylvestre e il pilota professionista indiano Freddy. Festeggiano l'ottimo risultato e vengono a conoscenza della storia di un'antica e potente auto da corsa degli anni '30, ovvero la Bugatti Type 57 Atlantic che era stata prodotta in soli quattro modelli. Una è esposta in un museo della California; un'altra fa parte della collezione privata di Ralph Lauren; una terza è stata distrutta e l'ultima è scomparsa durante la Seconda guerra mondiale nel Périgord; per questo Sylvestre, Freddy e Young sono ossessionati dal ritrovamento di quell'auto. Bruno viene a sapere da Fabiola che Hugon è stato avvelenato con il cianuro e scopre che l'ultima ricerca effettuata dall'archivista è stata proprio sul quarto modello della Bugatti. Sembra facile la risoluzione dell'omicidio ma da L'Aia giunge una squadra speciale dell'Eurojust con a capo la sua ex ragazza Isabelle Perrault, che scombussolerà le indagini e il cuore di Bruno.
La storia l'ho trovata molto lenta, anche se mi sono piaciuti i riferimenti storici di Saint-Denis e della cultura francese, in particolar modo del Périgord. Mi aspettavo che il libro fosse più incalzante e rapido proprio come la Bugatti, protagonista degli eventi della storia, invece è stato molto lento e la soluzione del caso si è ridotta a una semplice pagina lasciandomi un po' perplessa.

martedì 17 settembre 2019



Oggi vi parlerò del libro "Per tutto l'amore" di Irene Cao. Dato che sono un'inguaribile curiosa, mi sono dovuta procurare il seguito di "Per tutti gli sbagli".
Vi scrivo una breve trama: Linda ha deciso di mollare il suo lavoro, il suo Veneto e la sua Casa Azzurra per seguire Tommaso nella sua missione diplomatica a Lisbona. Poco alla volta prende familiarità con questa città portoghese, ma si ritrova a vivere in un mondo falso in cui i sorrisi e i discorsi sono sempre misurati per non intralciare la vita diplomatica. Linda si sente oppressa da questa situazione e solo la sua corsa e la domestica Isabella le rallegrano la monotonia di questa nuova vita, scandita da orari precisi e ricevimenti diplomatici. Anche il rapporto con Tommaso sembra assopirsi poco alla volta. Lui però la porta in una casa d'incontri per ravvivare la loro relazione sessuale, tanto da far ritrovare la passionalità a Tommaso, ma lei non ci riesce e fa tutto per accontentarlo. Poi Tommaso la convince a partecipare ad una settimana diplomatica a Parigi e lì incontrano la sua ex, che li invita ad una festa in maschera. Loro ci vanno e Linda rimane incantata da un uomo con il viso quasi tutto coperto, ma cerca di evitarlo seguendo Tommaso. Dopo il suo ennesimo allontanamento Linda esce nel giardino della villa a prendere un po' d'aria e lì c'è l'uomo mascherato, con il quale non ha bisogno di parlare con le parole perché i loro corpi sembrano non poter fare a meno di cercarsi. Alla fine lui se ne va senza dire niente e Linda desidera per molto tempo quella sintonia fisica e spirituale che non sente più con Tommaso. I mesi passano e Linda è costretta a far fronte ai malesseri del suo adorato zio, a una proposta di matrimonio e alla scoperta di chi è l'uomo mascherato. Farà sbagli e scelte che la porteranno però a trovare tutto l'amore di cui ha bisogno.
Di questa seconda parte della storia di Linda non mi sono piaciuti i continui salti temporali per poter arrivare in fretta alla conclusione. Secondo me, tutta la storia di Linda poteva essere raccolta in un unico libro, perché ho avuto l'impressione che sia stato tirato un po' per le lunghe per comporre questo secondo libro. Se posso essere onesta, l'unica cosa che mi è piaciuta è stata l'incantevole descrizione del Veneto, che prima o poi andrò a visitare ;)

martedì 10 settembre 2019



Per riprendermi dalla tortura subita durante l'esame universitario ieri sera mi sono vista il film "La maga delle spezie"(il suo titolo originale è "The mistress of spices").
Vi scrivo una breve trama: Tilo(Aishwayra Rai), il cui nome in indiano vuol dire semi di sesamo, ha avuto fin da piccola il dono di sapere in anticipo le cose, tanto da poter aiutare la gente del suo villaggio. Un giorno però dei banditi le uccidono i genitori per rapirla in cambio di informazioni per cercare un tesoro, ma Tilo riesce a fuggire e viene accolta in una comunità di orfane. La donna anziana, che si occupa di loro, insegna alle bambine a riconoscere e ad utilizzare le spezie per aiutare le persone con i loro benefici. Prima di mandarle in missione in giro per il mondo l'anziana maga fa fare loro una cerimonia ed elenca le regole, che non dovranno mai violare se vorranno comunicare con le spezie per aiutare il prossimo. Dovranno usare le spezie solo per soddisfare i desideri degli altri; non dovranno mai allontanarsi dal negozio e non dovranno mai toccare la pelle di un altro. Tilo diventa la maga di San Francisco, dove il suo Bazar delle Spezie aiuta tutte le persone che hanno desiderio di sperimentare. Dopo un incidente in moto, Doug(Dyal McDermott) entra nel suo negozio e Tilo prova una forte attrazione per lui, tanto che il peperoncino la rimprovera per il suo comportamento. Doug si presenta diverse volte nel suo bazar, così lei si distrae dalla sua missione commettendo degli errori. Tilo cerca in tutti i modi di evitare Doug con le sue spezie che la mettono continuamente in guardia, ma lei si fa corrompere perché non riesce a resistergli. A un certo punto le spezie le daranno un ultimatum, ovvero Tilo dovrà scegliere tra la sua missione come maga delle spezie o l'amore per Doug.
Non è un film indimenticabile, ma ieri ha svolto la sua missione come momento di relax. C'è magia e amore, però il personaggio di Tilo è ambiguo perché è allo stesso tempo provocante ma restio al contatto con le altre persone. L'aspetto che mi è piaciuto del film è stato il momento di riflessione sul cosa vuol dire essere migrante in una terra con una cultura diversa dalla propria e su come l'integrazione non sia così scontata. Il personaggio che mi è piaciuto è stato Haroun, un cliente del Bazar delle Spezie che da tuttofare di un'anziana indiana diventa tassista e trova l'amore, come le ha predetto la maga delle spezie. Nonostante subisca un'aggressione da degli americani, non perde la sua bontà e la sua gentilezza verso gli altri.

martedì 3 settembre 2019


Oggi vi parlerò del libro "Per tutti gli sbagli" di Irene Cao. Ho sempre sentito parlare di questa scrittrice, così per caso in biblioteca mi sono imbattuta in questo suo libro e ho sopito la mia curiosità.
Vi scrivo una breve trama: Linda Ottaviani è una donna di trentatré anni che sa bene quello che vuole, per questo nel suo lavoro da design d'interni è implacabile e non si risparmia ad urlare in faccia al suo capo quando necessita. Vive nella Casa Azzurra, immersa nelle colline venete, e ama essere volitiva, irascibile, pigra e golosa, collezionando storie di una notte, anche perché, nonostante sia determinata sul lavoro, in campo affettivo non ha ancora trovato ciò che vuole. L'unico che riesce a capire Linda è Alessandro Degan, il suo migliore amico dai tempi dell'adolescenza. Dopo un'assenza di cinque anni in giro per il mondo, Alessandro torna dal Vietnam e Linda sente nei suoi confronti dei sentimenti diversi rispetto all'ultima volta che sono stati insieme. Nel frattempo il ricco diplomatico Tommaso Belli, per arredare la sua villa nella campagna veneta, chiede allo studio di design di avere Linda come unica arredatrice, perché l'ha vista litigare con ferocia per difendere un suo progetto. All'inizio Linda è titubante ad accettare l'incarico da questo uomo freddo, controllato e perfetto anche fisicamente, però quando lui le lancia una sfida lei non si tira indietro. Stando a stretto contatto con Tommaso Linda sconvolgerà il suo modo di vivere la passione mettendo sottosopra anche la sua vita.
Il personaggio di Linda non mi è molto simpatico, forse per questo suo modo di reagire così violento nei confronti degli eventi che non sono a suo favore. Di questo libro però mi sono piaciute le meravigliose descrizioni del Veneto, che mi hanno fatto venire voglia di organizzare una vacanza in questa regione che non ho ancora avuto modo di visitare.

martedì 27 agosto 2019

Ciao a tutti!
in questi ultimi giorni di agosto per distrarmi dall'imminente esame universitario di settembre ascolto spesso la canzone "Fiori rosa fiori di pesco". Lo so, cosa c'entra un pezzo musicale primaverile in questa torrida estate?! In realtà è proprio dalla primavera che sto ascoltando questa canzone, che con il suo inizio, il quale mi ricorda un cielo stellato, calmo e poi per gradi esplosivo riesce a farmi rilassare. "Fiori rosa fiori di pesco" è stata scritta da Mogol e Luco Battisti nel 1970 e fa così: "Fiori rosa fiori di pesco, c'eri tu. Fiori nuovi stasera esco...", ma forse è meglio lasciarvi il link con la voce inconfondibile di Lucio Battisti, quindi cliccate qui. Non mi resta che salutarvi dato che la musica non ha bisogno di essere scritta ma solo ascoltata, comunque vi lascio con l'immagine che le note di "Fiori rosa fiori di pesco" mi hanno ispirato ;)



martedì 20 agosto 2019



Oggi vi parlerò del libro "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" di Alice Basso. Se vi ricordate ho già recensito di questa autrice "Scrivere è un mestiere pericoloso"(per rileggere la recensione cliccate qui), questo libro è quello in cui appare per la prima volta il personaggio di Vani Sarca.
Vi scrivo una breve trama: Silvana Sarca, per gli amici Vani, è una ghostwriter dell'antica casa editrice Edizioni L'Erica. Quando si reca dal suo capo Enrico Fuschi, si veste in maniera anonima per non attirare l'attenzione ma in realtà ha un animo molto dark. Vani nasconde un viso da ragazzina, anche se ha trentaquattro anni, e un'antipatia verso il resto del mondo dietro un ciuffo di capelli neri e abiti totalmente scuri con un unico vezzo, ovvero il rossetto viola. In realtà questo scudo cela un animo sensibile, infatti riesce a cogliere l'essenza delle persone da piccoli indizi per calarsi nei loro panni. Questa sua capacità le è molto utile per il suo lavoro e la usa anche per aiutare il famoso scrittore Riccardo Randi, che non riesce ad assemblare in un libro diversi pezzi che ha scritto disordinatamente. Mentre mettono insieme i frammenti in un libro, Vani comincia una relazione con Riccardo che la distrae dal nuovo incarico, ovvero scrivere un libro sugli angeli perché l'autrice Bianca Dell'Arte Cantavilla è impegnata in vari incontri spirituali con i suoi lettori. Vani non ci capisce niente di questi angeli, però calandosi nella mente di questa guru riesce a buttare giù qualche pezzo. Quando la scrittrice viene rapita, Vani conosce il commissario Berganza, che lo reputa uno "sbirro pazzesco", e inizia con lui ad indagare sul rapimento che le farà concludere l'opera per Bianca e le farà ottenere un incarico come consulente in materia di comunicazione e relazioni pubbliche per la Polizia di Stato.
Non c'è niente da fare mi piace un casino il personaggio di Vani Sarca, con i suoi modi bruschi per difendere la sua immensa sensibilità. Ha una capacità di analisi delle persone e degli eventi che potrebbe addirittura surclassare Sherlock Holmes. Leggendo questo primo volume della scrittrice senza nome ho avuto quei dettagli della personalità della protagonista che nel secondo libro non avevo capito. Vi consiglio di comprarlo e leggerlo, io nel frattempo mi procurerò il terzo e il quarto libro, insomma tutti quelli con la ghostwriter Vani Sarca ;)

martedì 13 agosto 2019


Oggi vi parlerò del libro "Un'estate da ricordare" di Mary Balogh. L'abbiamo regalato a mia sorella Roberta che gentilmente me l'ha prestato per leggerlo.
Vi scrivo una breve trama: Christopher "Kit" Butler, visconte di Ravensberg, ha abbandonato la carriera militare su volere del padre per ereditare il titolo di conte, dato che il fratello maggiore è morto per una febbre. Da quando è a Londra ha combinato una peripezia dietro l'altra sconvolgendo la buona società londinese di inizio Ottocento. Un giorno ad Hyde Park, alla fine di una scazzottata, Kit si volta e incrocia lo sguardo violetto di una donna. Con una fettina di carne su un occhio, lui discute con i suoi amici di club, sul fatto che non voglia sposare al donna scelta da suo padre e allo stesso tempo non ne vuole portare a casa una che loro si aspetterebbero da lui. Gli amici gli suggeriscono la glaciale signorina Lauren Edgeworth che, secondo loro, lui non riuscirà mai a sposare entro la fine del mese, così nasce la sfida. Kit partecipa ad una festa, in cui c'è anche la famigerata signorina che è la donna dagli occhi violetti vista al parco. Tutti i parenti di Lauren le sconsigliano vivamente di parlargli, ma lei in ogni occasione accetta le proposte dell'uomo anche perché è incuriosita dal suo perenne sorriso. Una sera nell'atmosfera romantica di Vauxhall Gardens Kit le confessa della scommessa fatta con gli amici e Lauren gli propone di dichiarare un finto fidanzamento per salvarlo dalla donna scelta dal conte, in cambio di vivere qualche avventura; dopodiché saranno entrambi liberi di scegliere il loro futuro. Nell'immensa dimora di Alvesley Kit e Lauren vivranno una serie di eventi che li cambieranno e li faranno riflettere su cosa sia la libertà.
Questo libro mi è piaciuto enormemente perché i due protagonisti sono all'apparenza molto diversi, ma dietro alla maschera, che indossano tutti i giorni per le altre persone, si celano due persone con un passato complesso che ha segnato le loro anime. L'autrice è stata sensazionale a far progredire il carattere di Kit e quello di Lauren sempre con la presenza dell'altro, tanto da far nascere tra i due un rapporto profondo e ricco d'intimità, che rende il loro amore unico. Insomma è un libro da cinque stelle che non può mancare nella propria libreria ;)

martedì 6 agosto 2019

Ciao a tutti!
in questo post volevo suggerirvi una meta di vacanza che ieri io e le mie sorelle abbiamo visitato come turiste. Si tratta di Savona, una città della Riviera di ponente della Liguria. C'ero già stata due volte ma non avevo mai guardato con attenzione gli aspetti storici di questa città, che è facilmente raggiungibile con il treno senza usare per forza il proprio mezzo privato. Di Savona ho potuto ammirare dall'esterno la Torre del Brandale e quella del Leon Pancaldo, ho girovagato per il centro storico trovando scorci e negozi interessanti e sono entrata all'interno della Cattedrale di Maria Assunta dove ci sono quadri e sculture molto belle. La cosa che mi è piaciuta tantissimo di Savona è stata camminare per le strade della Fortezza del Priamar, che è aperta al pubblico dalle ore 9 fino alle 24. Una volta entrata nella struttura mi è sembrato di essere stata catapultata nell'epoca della fine del 1500 con queste mura in mattoni e con varchi e segrete per controllare il nemico. Vi consiglio vivamente di passeggiare per la Fortezza perché si può vedere quasi tutta la costa ligure che è un panorama mozzafiato. Se vi avessi convinto a visitare Savona, vi suggerisco di farlo di lunedì perché in Piazza del Popolo e in altre strade limitrofe c'è un grandissimo mercato, dove potrete trovare qualsiasi cosa. Ora vi saluto con la foto della Fortezza del Priamar ;)


lunedì 29 luglio 2019

Il 106esimo Tour de France ha avuto la sua partenza a Bruxelles per onorare il 50esimo anniversario della prima vittoria alla Grand Boucle di Eddy Merckx. In questa edizione si è anche festeggiato il centenario della maglia gialla, infatti era il 19 luglio del 1919 quando apparse per la prima volta questa maglia nel Tour e l'hanno celebrata creando per ogni tappa una maglia gialla diversa. Dopo le 21 tappe questo 106esimo Tour de France è stata vinta per la prima volta nella storia della corsa francese da un colombiano, ovvero Egan Bernal, che oltre alla maglia gialla ha conquistato anche quella bianca visto che ha 22 anni. Ad accompagnarlo sul podio ci sono stati il suo compagno di squadra Geraint Thomas e poi Steven Kruijswijk. Per la settima volta Peter Sagan ha preso la maglia verde ottenendo un altro record, Romain Bardet ha indossato la maglia a pois, il più combattivo della corsa è stato Julian Alaphilippe e la squadra più forte la Movistar. Di questo Tour de France 2019 mi sono piaciuti questi eventi: nel giorno dell'anniversario della maglia gialla Julian Alaphilippe, completamente vestito di giallo, che fa a tutta la cronometro vincendola; nella tappa del Tourmalet, quando Adam Yates si stacca dal gruppo principale il fratello Simon, che era più indietro, fa uno sprint per raggiungere il gemello e per poterlo aiutare; infine l'arrivo di Gap dove Matteo Trentin alza le braccia al cielo mostrando la maglia con la bandiera dell'Europa. Ora vi saluto con l'elenco dei vincitori delle 21 tappe e con la foto della mia maglia gialla che acquistai nel 2011 quando andai a vedere una partenza di quel Tour, ovvero quella di Pinerolo.
1a tappa:06/07 Bruxelles-Brussel di 194km: maglia gialla Mike Teunissen
2a tappa:07/07 Bruxelles-Brussel di 27,6 crono a squadre: Team Jumbo Visma
3a tappa:08/07 Binche-Epernay di 215km: maglia gialla Julian Alaphilippe
4a tappa:09/07 Reims-Nancy di 213,5km: Elia Viviani
5a tappa:10/07 Saint Dié des Vosges-Colmar di 175km: Peter Sagan
6a tappa:11/07 Milhouse-La Planche des Belles Filles di 160km: Dylan Teuns, maglia gialla Giulio Ciccone
7a tappa:12/07 Belfort-Chalon sur Saone di 230km: Dylan Groenewegen
8a tappa:13/07 Macon-Saint Etienne di 200km: Thomas De Gendt, maglia gialla Julian Alaphilippe
9a tappa:14/07 Saint Etienne-Brioude di 170,5km: Daryl Impey
10a tappa:15/07 Saint Flour-Albi di 217,5km: Wout Van Aert
11a tappa:17/07 Albi-Toulouse di 176km: Caleb Ewan
12a tappa:18/07 Toulouse-Bagnéres de Bigorre di 209km: Simon Yates
13a tappa:19/07 Pau-Pau di 27,2km crono individuale: maglia gialla Julian Alaphilippe
14a tappa:20/07 Tarbes-Tourmalet Barèges di 117,5km: Thibaut Pinot
15a tappa:21/07 Limoux-Foix Prat d'Albis di 185km: Simon Yates
16a tappa:23/07 Nimes-Nimes di 177km: Caleb Ewan
17a tappa:24/07 Pont du Gard-Gap di 200km: il campione europeo Matteo Trentin
18a tappa:25/07 Embrun-Valloire di 208km: Nairo Quintana
19a tappa:26/07 Saint Jean de Maurienne-Tignes di 126,5km: nessun vincitore a causa della grandine sulla parte finale del tracciato, maglia gialla Egan Bernal Gomez
20a tappa:27/07 Albertville-Val Thorens di 59,5km: Vincenzo Nibali
21a tappa:28/07 Rambouillet-Paris Champs Elysées di 128km: Caleb Ewan




martedì 23 luglio 2019

Ciao a tutti!
oggi è il 23 luglio e in Giappone si festeggia fumi tsuki fumi no hi(文月ふみの日), che tradotto in italiano vuol dire il giorno delle lettere nel mese delle lettere. Questa ricorrenza è stata istituita nel 1979 dal ministero giapponese delle poste e delle telecomunicazioni per promuovere la corrispondenza epistolare e da quarant'anni ogni anno vengono stampati francobolli commemorativi. In Italia questa tradizione non esiste, anzi si preferisce inviare email o rapidi messaggi alla persona con cui vogliamo comunicare. Certo chi non desidererebbe una volta nella vita ricevere una bellissima lettera, magari d'amore, scritta a mano su un foglio e spedita via posta?! ;) In questa festa delle lettere ho pensato di proporvi uno sconto del 10% sul mio libro "Una lettera solo per te". La protagonista Ilaria, dopo aver vissuto un periodo triste a causa di un evento accaduto nelle sue vacanze estive, riceve un'inaspettata lettera d'amore scritta a mano e consegnata da un postino, proprio come i vecchi tempi;) Se foste interessati all'acquisto, questo sconto del 10% vale sia per la versione cartacea(lo pagherete 12,60 euro invece dei consueti 14) sia per la versione ebook(costa 1,34 euro rispetto a 1,49) e lo troverete solo sullo store di Youcanprint fino al 28 luglio. Ora non mi resta che salutarvi e augurare anche a voi di ricevere un'inaspettata busta con una bellissima lettera da leggere ;)


martedì 16 luglio 2019


Oggi vi parlerò del libro "Gioco reale" di Emma Chase. Ecco l'ultima storia della Royal Series.
Vi scrivo una breve trama: Logan St James è un serissimo e implacabile body guard della famiglia reale di Wessco. In particolare si occupa di Nicholas il quale, prima di portare nel regno Olivia, gli chiede di prendersi cura della caffetteria Amelia's e soprattutto di Ellie Hammond. All'inizio Logan è riluttante a occuparsi di una ragazzina, ma quando la conosce non può fare a meno di provare simpatia per lei. Ellie invece si innamora di lui all'istante, anche se il body guard non l'ha mai incoraggiata, anzi la tratta con il rispetto dovuto ad un cliente. Gli anni passano ed Ellie e Logan diventano amici a forza di stare insieme. Tutto cambia il giorno in cui Ellie deve laurearsi perché la ragazza abbandona la sua chioma variopinta per il suo colore naturale ed è diventata più matura nei suoi atteggiamenti. Logan se ne accorge e si dimentica la regola principale per un buon body guard, ovvero mai distrarsi; però il suo corpo e i suoi occhi cercano sempre la figura di Ellie. Solo che la regina ha dei progetti diversi per la ragazza che è entrata a far parte della famiglia reale. Nonostante le si stiano aprendo scenari da fiaba, Ellie capisce di essere ancora innamorata del suo body guard ed è intenzionata a scoprire se è ricambiata o meno. Logan si troverà a scegliere tra il lavoro che ama tanto o la passione bruciante che prova da anni per Ellie.
E' una storia romantica con molti salti in avanti nel tempo per consentire alla protagonista di crescere e all'autrice di evolvere questa stupenda storia d'amore. Se dovessi scegliere tra i tre libri della Royal series, sicuramente scelgo "Gioco reale" forse perché Ellie e Logan sono persone comuni e anche se sono stati catapultati in una situazione principesca riescono a rimanere loro stessi. Poi condivido il pensiero di Emma Chase che scrive in questo libro: "Un finale felice come questo non è solo per principi e principesse[...] Il lieto fine è per tutti".

martedì 9 luglio 2019


Per staccare un po' dall'esame che mi sta procurando un'ansia pazzesca ieri ho visto il film "Bed & Breakfast with love"(il suo titolo originale è "All of my heart").
Vi scrivo una breve trama: Jenny Fintley(Lacey Chambert) è una promettente cuoca, che lavora in un'agenzia di catering, ma il suo più grande sogno è quello di aprire un ristorante tutto suo e sposare Daryl. In una cena elegante lei è convinta di ricevere la tanto agognata proposta di matrimonio, invece Daryl la informa di una promozione di lavoro che lo porterà spesso a Singapore. Jenny ci rimane male, ma capisce di non avere più un futuro con lui così lo lascia. Tornando a casa riceve la telefonata di un notaio della Pennsylvania, che le dà la notizia di aver ottenuto in eredità da parte di Emily Adams, una lontana parente della madre, la proprietà di una casa. Jenny è entusiasta, ma dal notaio scopre che la casa la dovrà dividere con Howell Brian(Brennan Elliot). Lui vuole far partire subito le pratiche della vendita, invece lei è curiosa di vederla. Insieme la vanno a visitare con Brian che è sempre intenzionato a vendere, mentre Jenny ci vede un bed and breakfast da cui poter cominciare la sua attività in proprio. Dato che a lui non interessa la casa, le dà il suo benestare e se ne ritorna a New York. Jenny allora si licenzia e si mette d'impegno per ristrutturare la casa in vista del suo ambizioso progetto. Una notte Jenny sente dei rumori strani immaginandosi la possibilità di un ladro, invece scopre dall'altra parte della porta Brian che vuole riprendersi la sua metà di casa, visto che è stato licenziato come trader di Wall Street ed è senza un soldo. All'inizio la convivenza è scomoda a tutti e due, poi collaborando per la ristrutturazione Brian e Jenny si innamorano anche se non riescono a confessarselo. Quando Brian trova il coraggio, Daryl ricompare e si mette in mezzo ma, come dice un personaggio del film, il destino fa sempre in modo che le persone che devono stare insieme stiano insieme.
E' una dolce commedia, che mi ha fatto piacere vedere per stare un po' tranquilla dallo stress dello studio. Ci sono personaggi divertenti e un po' fuori dalle righe, come la capretta Gabby che vive nei pressi della casa, che contornano i due protagonisti, forse un po' noiosi, e rendono la storia avvincente.

martedì 2 luglio 2019


Oggi vi parlerò del libro "Incontro reale" di Emma Chase. Dopo aver letto "Amore reale", ero curiosa di conoscere le avventure amorose del fratello minore della famiglia reale di Wessco.
Vi scrivo una breve trama: Dopo l'abdicazione del fratello maggiore, Henry John Edgar Thomas Pembrook assume l'incarico di principe, ma lui non si sente all'altezza con tutti quegli incarichi e responsabilità che spettano al prossimo regnante in linea di successione per la corona di Wessco. Henry vorrebbe tornare alla sua vita scanzonata strimpellando la chitarra, però la regina è irremovibile, infatti deve comportarsi come un buon futuro re e farsi apprezzare dai suoi sudditi. Dopo l'ennesimo errore politico Henry viene rimproverato dalla nonna, così per lo sconforto si ubriaca e il fratello lo riporta al castello chiedendo alla regina di concedergli un periodo di riposo per schiarirsi le idee per i futuri impegni politici. Henry allora viene mandato nello sperduto Anthorp Castle; bene presto si stufa della vita ritirata che è costretto a fare. Per rallegrarsi le giornate Henry contatta Vanessa Steele, che qualche giorno prima l'aveva fermato per proporgli di organizzare un reality per trovare la sua futura regina. In poco tempo la donna rintraccia tutte le nobili papabili per diventare la futura moglie di Henry, ma una di loro, Lady Sarah Von Titebottum, si rifiuta categoricamente preferendo continuare il suo lavoro di bibliotecaria. La madre, però, concederà alla sorella minore Penelope la partecipazione al reality, solo se sarà presente anche lei per poterla controllare. Sarah accetta e, quando si trova al castello, si mette alla ricerca di posti isolati dove poter leggere in tranquillità. Quei luoghi sono anche i preferiti di Henry, così i due si incontrano spesso lontano dalle telecamere e al futuro re sembra interessare sempre meno il suo reality.
Il personaggio di Henry è molto simpatico ed esplosivo, tanto da far uscire aspetti inusuali nel carattere della timida Sarah. L'autrice insomma ha creato due personaggi che nella loro diversità alla fine si mescolano alla perfezione. Se dovessi dirvi quale mi è piaciuto di più, confrontandolo con "Amore reale", sicuramente vincerebbe "Incontro reale", ma il giudizio è ancora sospeso perché c'è il terzo volume della Royal Series da leggere.

lunedì 24 giugno 2019

Ciao a tutti!
siamo quasi alla fine di giugno e si pensa o si sono già organizzate le vacanze estive. Per quanto mi riguarda è ancora un lontanissimo pensiero, ma quest'anno mi piacerebbe fare una vacanza in qualche resort di montagna per staccare un po' dallo stress della vita quotidiana. Chissà se accadrà...comunque non potrà mancare la lista di libri da portarsi dietro. Se anche voi non potete fare a meno di avere tra le mani un libro anche in vacanza, vorrei che prendeste in considerazione i miei libri. Questa volta invece di lasciarvi la consueta trama, che può dire tutto e niente, voglio accennarvi che cosa vivono le protagoniste nella loro storia durante questa stagione. Vediamo...
A passo di tango: Alessandra trascorre un mese a Buenos Aires in Argentina. Ebbene sì, nell'altro emisfero quindi prolunga il periodo invernale, ma per lei ne vale la pena dato che può ballare il suo amato tango. Quando rientra in Europa(non vi dico dove perché se no svelo troppo), vivrà un momento amoroso decisivo per la sua storia.
Un magico matrimonio: Le vicende che raccontano di Lucilla sono ambientate in una fredda primavera e si concludono con una scena autunnale, perciò posso cercare di immaginare cosa possa vivere la protagonista in estate...anzi no, l'immaginazione la lascio a voi quando lo leggerete, vi posso solo dire che sarà ricca d'amore.
Per colpa di mamma: Appena inizia l'estate c'è il compleanno di Andrea e durante la sua festa incontrerà una persona che non ha mai dimenticato. Si verifica l'evento voluto dalla mamma dei due protagonisti per scombussolare le loro vite, mentre Giulia, dopo una scorpacciata di puntate di "Orgoglio e pregiudizio" con Colin Firth, riceverà la visita di qualcuno che le farà palpitare il cuore.
E alla fine...: Anche in questo caso il libro non è ambientato in estate. Posso dirvi però che Tea sarà sicuramente impegnata con la scrittura dell'ultimo capitolo della sua trilogia, dato che ha smesso di avere il blocco dello scrittore dopo un romantico interludio.
Una lettera solo per te: Ilaria è appena tornata dalle vacanze nella casa di famiglia a Santorini, dove farà una scoperta che manderà in frantumi i suoi sogni romantici. Proprio davanti al portone di casa però il destino le farà incontrare qualcuno che scriverà per lei una romantica lettera d'amore.
30 anni belli e... incasinati: Dopo aver commesso un pasticcio dietro l'altro per vedere realizzato il suo progetto entro i 30 anni, Elisabetta avrà una dolce sorpresa che le farà capire, come diceva Confucio, "non importa quanto vai piano, l'importante è che non ti fermi".
Spero di avervi messo un po' di curiosità, se cliccherete sui titoli verrete rimandati su dei link, dove poter acquistare i libri. Comunque sia... buona estate e buona lettura! ;)


lunedì 17 giugno 2019


Oggi vi parlerò del libro "Amore reale" di Emma Chase. L'ho acquistato con un'offerta della Newton Compton.
Vi scrivo una breve trama: Nicholas Arthur Frederick Edward Pembrook è il principe ereditario di Wessco ed è abituato ad avere tutto quello che vuole, anche dalle persone che non esitano ad inchinarsi e a riverirlo. Un giorno viene convocato dalla regina, sua nonna, la quale è furiosa per il comportamento disdicevole di Henry, il fratello di Nicholas, e della situazione politica del regno. Gli abitanti di Wessco sono diventati insofferenti per i problemi economici e per le eccessive spese dei reali. La regina ha trovato una soluzione per placare gli animi, ovvero Nicholas dovrà sposare la sua futura moglie scegliendo da una lista di ragazze con discendenze nobili. Prima però deve andare a New York per degli affari, a cui sua nonna non ha voglia di presenziare, e soprattutto a recuperare Henry, che sta girando in lungo e in largo gli Stati Uniti divertendosi in modo sfrenato. Nicholas è furioso di dover accettare senza replicare le imposizioni della nonna, ma tutto cambia una gelida notte a Manhattan. Entrando nella caffetteria Amelia's per accontentare il suo amico Simon, Nicholas rimane affascinato da Olivia Hammond, che sta servendo ai tavoli, e le fa subito una proposta indecente. Lei per risposta gli lancia una torta in faccia cacciandolo via dal locale, solo che Nicholas è molto attratto da lei, la quale ignora le sue origini, e da quel momento inizia un serrato corteggiamento. Olivia lo evita, soprattutto quando scopre che è un principe, ma anche lei non riesce a resistere all'attrazione che li avvicina. Nicholas e Olivia cominciano una travolgente relazione, però la regina richiama all'ordine il nipote. Nicholas si ritroverà a un bivio: accontentare la nonna per diventare un giorno il re o abdicare per amare Olivia?!
Il libro è come il soprannome di Nicholas, ovvero "Sua Bollente Altezza". A tratti la storia ricorda "Cinquanta sfumature di grigio" e "Cenerentola", anche non è bella come le altre due storie; comunque prima di dare un giudizio finale vorrei leggere gli altri libri della Royal series, soprattutto il libro "Incontro reale", che racconta le storie di Henry, il fratello minore di Nicholas.

lunedì 10 giugno 2019


Oggi vi parlerò del libro "Non mi piaci ma ti amo" di Cecile Bertod. Mia sorella Carlotta stava leggendo delle trame di libri per poter trovare qualcosa di nuovo da leggere, quando ha scoperto questo libro che ha incuriosito anche me.
Vi scrivo una breve trama: Thomas Clark si ritrova davanti a un notaio che si appresta ad esporre le ultime volontà testamentarie di suo nonno, Sir Roger Aaron Clark. Essendo l'unico erede, l'uomo lascia tutto al nipote ad una condizione, ovvero deve sposarsi. Per paura che potesse contrarre un matrimonio azzardato pur di ereditare, Sir Roger ha anche deciso chi debba essere la sua futura moglie, ossia Sandy Price. Thomas non può credere al piano orchestrato dal nonno, così chiede una consulenza al suo avvocato Frank e insieme decidono di contattare la donna, facendo in modo di aggirare il testamento del nonno. Sandy Price, nel frattempo, è disoccupata e con le sue amiche sta tentando di aprire un bistrot pur di lavorare, anche se la banca non vuole concederle il prestito. Un giorno riceve una telefonata dalla segretaria dei Clark, che la invita a raggiungere il suo capo. Sandy è convinta che si tratti dell'anziano Sir Roger, che ogni estate della sua infanzia e adolescenza invitava lei e la sua famiglia a trascorrere le vacanze a Garden House. Quando si presenta nell'ufficio della City, scopre che l'invito l'ha ricevuto da Thomas, l'odioso nipote con cui non è mai andata d'accordo. L'uomo è cambiato ed è anche gentile, tanto da convincere Sandy ad aiutarlo. Solo che il notaio si intromette e fa evolvere la storia di Sandy e Thomas in un altro modo.
Mi sono innamorata di questa storia dalla prima parola che ho letto, forse perché, come tutte, abbiamo avuto nell'adolescenza qualcuno che ci piacesse tanto da odiarlo. Le vicende che vivono i due protagonisti sono incalzanti e con dei risvolti inattesi. Poi Sandy è un personaggio alla mano che fa morire dalle risate e Thomas è un uomo tenebroso, il quale cela un animo dolcissimo. Chi non si innamorerebbe di uno così?! ;)

lunedì 3 giugno 2019


Nella festa della Repubblica italiana si è concluso con una breve cronometro individuale a Verona il Giro d'Italia 2019. Le ultime sei tappe sono state molto dure per i corridori e molto belle per gli appassionati perché hanno lottato fino alla fine per la vittoria o la classifica generale, girovagando per la Lombardia, il Trentino Alto Adige e il Veneto. Di questa 102esima edizione le cose che mi sono piaciute sono state: la maglia rosa Richard Carapaz, che con la sua pacata calma è riuscito a conquistarsi il primato; la fuga solitaria di 145km del giapponese Sho Hatsuyama; la tenacia di Alexis Vuillermoz che è finito in un prato e, nonostante un violento attacco d'asma, ha portato a termine la tappa del Mortirolo; l'umiltà di Valerio Conti, quando ha preso la maglia rosa e si sarebbe meritato di vincerla; le vittorie di due squadre professional, ovvero quella di forza a San Giovanni Rotondo di Fausto Masnada(Androni Sidermec) e quella al cardiopalma a Santa Maria di Sala di Damiano Cima(Nippo vini Fantini Faizané).
16a tappa: 28/05 Lovere-Ponte di Legno di 194km. La tappa avrebbe dovuto prevedere la presenza del Gavia, ma per la neve è stato tolto dal percorso e sostituito con altre due dure salite. Al primo colpo di pedale sono partiti Honoré, Hirt, Nibali Antonio, Masnada, Amador, Ciccone, Ulissi, Bilbao Lopez, Caruso, Villella, Juul Jensen, Owsian, Bidard, Nieve, Cattaneo, Brown, Dombrowski, Bouwman, Schwarzmann, Ventoso, Hindley. La prima asperità che ha sostituito il Gavia è stato il Cevo e nei 10,6km di ascesa corrono ad un'andatura regolare, anche nel tratto della valle, costellata di borghi antichi, per raggiungere l'Aprica. I fuggitivi l'hanno scalata con 5minuti di differenza dal gruppo maglia rosa e in discesa scorre più veloce Ventoso per anticipare il Passo del Mortirolo, solo che gli altri 20 non ci stanno quindi iniziano a scalare tutti insieme. Nelle rampe con pendenze oltre il 10% rimangono Ciccone, Nieve, Caruso, Hirt, Masnada, Dombrownski. Quest'ultimi si staccano, invece Hirt scatta ma in progressione si aggregano Caruso e Ciccone. Dietro Nibali parte e dopo un po' anche Carthy con Carapaz che controlla tenendoli a pochi secondi. Li riprendono e Lopez Moreno li anticipa per prendere la discesa in testa con il compagno di squadra Bilbao Lopez, incontrato negli ultimi tratti di salita. I due battistrada finiscono la tortuosa discesa insieme e nella valle litigano per questioni di squadre. Ai -12,2 Ciccone scatta ma Hirt non lo molla. Al loro inseguimento ci sono Masnada a più di un minuto e poi Caruso, Lopez, Nibali, Landa, Carapaz, Carthy, Cattaneo, Brown. Infreddoliti arrivano a Ponte di Legno una felicissima maglia azzurra, Giulio Ciccone, dietro Hirt e a 1min e 2sec Masnada.
17a tappa. 29/05 Commezzadura-Anterselva(Antholz) di 181km. Dopo il Passo della Mendola Neilands, Chaves, Conci, Peters, Jungels, De La Parte, Vendrame, Hamilton, Conti, Bouwman, Kargert, Bakelants, Brambilla, Maestri, De Gendt, Masnada, Formolo, Antunes vanno in fuga e Bakelants prova l'attacco solitario per conquistare il GPM di Elvas e per continuare lungo la valle acquisendo un buon vantaggio. Sul Terento Antunes scatta per pochi metri, mentre Bakelants prosegue inseguito da De Gendt, Neilands, Masnada, Brambilla, Formolo, Hamilton, Peters, i quali riescono a raggiungere il battistrada a 500m dalla cima. Gli otto passano in mezzo ai caratteristici masi del Trentino Alto Adige e ai -42,3 si aggiungono Conti e Conci. Poi ai -28,7 Jungels rientra da solo, comunque dopo un chilometro ritornano in diciotto. Conci e Conti attaccano e quest'ultimo corre più veloce ma alla fine aspetta gli altri fuggitivi. Ai -16 Peters lascia con un'azione decisa i compagni di fuga e per primo comincia l'ultima asperità di giornata. Ai -8,9 c'è lo scatto di Conti che viene neutralizzato dagli altri, però lui riparte con Chaves e Neilands che si accodano successivamente. Questi ultimi due se ne vanno e quando le pendenze si fanno più dure Chaves tenta di riacciuffare Peters. Formolo e Masnada riassorbono Neilands; nel frattempo Landa e la maglia rosa Carapaz attaccano guadagnando dei secondi sui rivali. Nel circuito dello stadio del biathlon di Anterselva entra da solo Nans Peters, a 1min e 34sec Chaves e a 1min e 51sec volata a tre con Formolo per completare il podio.
18a tappa: 30/05 Valdaora(Olang)-Santa Maria di Sala 222km. Cima, Maestri e Denz sono andati in avanscoperta dopo diversi tentativi da parte anche di altri corridori, però loro sono stati i fortunati. Nell'unico GPM di giornata, ossia Pieve di Alpago, allunga Cima e poco dopo transitano Denz e Maestri ricompattandosi in discesa. Hanno costeggiato il lago naturale di Santa Croce e la pianura veneta, quindi è stata l'ultima occasione di vittoria per i velocisti. Ai -3,6 Denz prova un allungo ma i due compagni di fuga lo riacciuffano. Si danno di nuovo cambi regolari, nonostante il gruppo sia al loro inseguimento a folli velocità. Finale concitato però Damiano Cima non si perde d'animo e riesce a contenere il ritorno potente di Ackermann e Consonni.
19a tappa: 31/05 Treviso-San Martino di Castrozza di 151km. Superato il km0 sono fuggiti in 12, ovvero Marcato, Vendrame, Chaves, Boaro, Canola, Santaromita, Senni, Antunes, Carboni, Serry, Bidard, Le Gac. Sul caratteristico Passo del Boldo, con gallerie per ogni tornante, passa per primo Vendrame e poi procedono insieme ottenendo un vantaggio superiore i 9minuti dal gruppo maglia rosa. A 1km dal GPM di Lamon scatta Boaro, in discesa prova a inseguirlo Serry ma tornando in 11 e collaborando lo riescono a riprendere ai -19,6. Serry, Bidard e Chaves anticipano con poco successo perché si agganciano anche gli altri e ai -15 parte con decisione Canola. Dietro di lui ci sono scatti e contro scatti con Le Gac, che è quello che si avvicina di più. Serry e Bidard comunque sono i primi a riprendere Canola, poi si accodano Vendrame e Chaves, il quale vuole lasciare la compagnia senza grandi successi. Si avvicinano Carboni e Antunes, che gli altri non vogliono con loro quindi ci sono scatti per non farli rientrare. Appena lo fanno, parte a tutta e vince Esteban Chaves. Nonostante due salti di catena Vendrame rimonta per giungere secondo e alle sue spalle Antunes. Tra gli uomini di classifica attacca solo Lopez, ci provano anche Roglic, Majka e Carthy senza guadagnare sulla maglia rosa.
20a tappa: 01/06 Feltre-Monte Avena di 204km. Nella tappa regina, ricca di montagne, il primo protagonista dal km193 è stato Gibbons, a cui si è aggiunto Haller. Sulle prime rampe di Cima Campo i due vengono riassorbiti e ritorna la bagarre per formare il gruppo dei fuggitivi. Ci riescono Masnada, Caruso, Bilbao Lopez, Nieve, Dunbar, Amador, Zakarin, Kangert, Capecchi, Hindley, Cataldo, Gebreigzabhier. Masnada anticipa il traguardo volante di Telve e dopo averlo conquistato prosegue iniziando da solo Passo Manghen. La Cima Coppi di questo Giro d'Italia 2019, con i suoi 2042m, vede padrone proprio Fausto Masnada; dietro agli altri fuggitivi si aggregano Lopez, la maglia rosa Carapaz e Landa. Nella lunga discesa, costellata da tronchi caduti, rientrano anche Nibali, Roglic e Majka. Bilbao è il primo a riprendere il battistrada e poi tutti gli altri. Ai -96,7 parte Nieve con Bilbao e si inseriscono anche Kangert, Gebreigzabhier, Dunbar. Il gruppo maglia rosa intanto si infoltisce e Ciccone, Capecchi e Madouas se ne vanno in contropiede, andando a riprende i cinque durante la scalata di Passo Rolle. Gli otto scorrono verso San Martino di Castrozza per un totale di 40km di discesa e poi il Passo Croce d'Aune, in cui si sfila Capecchi e partono Ciccone e Bilbao. Nieve riporta sotto gli altri, con successivi scatti contro scatti che ai -16,5 vedono Madouas il più deciso. Mentre Lopez accende la corsa con la maglia rosa guardinga e Landa ad un tornate sorprende tutti; comunque all'inseguimento del francese ci sono Ciccone, Nieve, Bilbao, Kangert, Dunbar e Gebreigzabhier. Breve discesa in cui Nibali e Carapaz rientrano su Landa. Negli ultimi 6,9km di Monte Avena viene ripreso Modouas da Ciccone, Nieve, Bilbao, anche Nibali, Landa e la maglia rosa fanno altrettanto. Per la vittoria la maglia rosa Carapaz tira per Landa, Nibali, Bilbao, Ciccone e Nieve, quindi si impone in volata Pello Bilbao Lopez su Landa e Ciccone.
21a tappa: 02/06 Verona-Verona di 17km. La cronometro individuale è stata l'atto conclusivo di questa 102esima edizione del Giro d'Italia. Dalla fiera all'arena di Verona passando per una salita di 4km è stato protagonista Chad Haga con un tempo di 22minuti e 07secondi ad una media di 46,1km/h, a 4secondi Campenaerts e a 6secondi De Gendt. Poi ci sono stati i festeggiamenti. Per la prima volta nella storia del Giro d'Italia ha vinto la maglia rosa l'ecuadoriano Richard Carapaz, che è stato accompagnato sul podio da Vincenzo Nibali e da Primoz Roglic. Le altre maglie sono state conquistate da: la maglia azzurra da Giulio Ciccone, quella ciclamino da Pascal Ackermann e quella bianca da Miguel Angel Lopez.