domenica 26 marzo 2023


 Oggi vi parlerò del libro "Scandalo in primavera" di Lisa Kleypas. Da sei giorni è iniziata la primavera e per festeggiare questa stagione vi propongo l'ultimo capitolo della saga "audaci zitelle".

Vi scrivo una breve trama: Daisy Bouwman non ha più scelta. Dopo tre deludenti stagioni in società, il padre ha deciso che sposerà Matthew Swift, il suo più fidato collaboratore. Daisy è contraria perché l'uomo è un borioso e rude individuo, dedito solo ad affari economici, mentre lei vorrebbe incontrare l'uomo dei suoi sogni, proprio come accade alle protagoniste dei libri che ama leggere. Il padre, però, è irremovibile, così convince il genero lord Westcliff ad ospitare a Stony Cross Park anche il signor Swift. Daisy è delusa e si sente molto sola, visto che le altre zitelle sono alle prese con i loro mariti e hanno poco tempo da trascorrere con lei. Durante una solitaria passeggiata fino al pozzo dei desideri Daisy incontra un uomo affascinante, che attira la sua attenzione. Lui la riconosce subito, mentre lei fa fatica a riconoscere Matthew Swift in quell'uomo attraente. Fin da subito è chiara l'attrazione tra i due, anche se la sorella di lei è contraria all'unione e lui cerca in ogni modo di tenerla a distanza. In mezzo ai profumi della primavera anche Daisy scoprirà l'amore per il signor Swift, nonostante uno scandalo possa mandare tutto a monte.

E' una dolcissima storia d'amore, perché il signor Swift è da sempre stato innamorato di Daisy, che ha ammirato da lontano senza avere il coraggio di dichiararsi anche per il segreto che lo riguarda. La protagonista mi piace forse perché, come lei, amo rifugiarmi nelle storie narrate nei libri. Per questo, nella mia personale classifica sulla saga delle "audaci zitelle", metto la storia di Daisy al secondo posto. All'ultimo inserirei le vicende di Lilian, perché è la protagonista che mi risulta più antipatica; al terzo posto metterei l'avventura di Evie, in quanto ho trovato interessante l'evoluzione di lord St Vincet che cambia per amore. Il libro, che mi è piaciuto di più della saga delle "audaci zitelle", è quello di Annabelle perché lei è sempre stata attratta da lui, anche se lo rifiutava per mantenere le tradizioni nobiliari, ma poi, come sempre, non si può fuggire dalla forza dell'amore ;)

sabato 18 marzo 2023


 In questo 2023 la Milano-Sanremo non è partita dal capoluogo della Lombardia, bensì da Abbiategrasso, un comune della città metropolitana di Milano. Questa mattina i corridori si sono mossi per affrontare i 294km previsti per la 114esima edizione della Classicissima di Primavera. Ai -291,9 dal km0 si forma un gruppetto di nove fuggitivi, composto dai seguenti corridori: Maestri, Tonelli, Charrin, Maas, Riabushenko, Zoccarato, Balmer, Rivi e Abreha. I ciclisti hanno attraversato le strade lombarde, piemontesi e infine sono approdati in Liguria scalando il Passo del Turchino. Una volta giunti sulla costa del Mar Ligure i corridori hanno avuto il vento a favore, quindi l'andamento della corsa è stato piuttosto veloce. I battistrada hanno superato il Capo Mele con Charrin, che ai -52,7 abbandona la compagnia. Gli otto fuggitivi scavalcano con facilità il Capo Cervo, mentre sulle prime pendenze del Capo Berta Abreha si stacca e Riabushenko e Zoccarato imitano l'etiope dopo poche centinaia di metri. Su Rivi, Tonelli, Maas, Maestri e Balmer rientra ai -34,1 Zoccarato, così in sei si avviano verso la Cipressa. Solo che il gruppo è velocissimo tanto da riprenderli ai -27,6; dopodiché rapido imbocco a destra per scalare i 5,6km della Cipressa. L'UAE Emirates fa l'andatura e poi si buttano giù in discesa con Trentin, Van Der Poel e Andersen, che sono i migliori discesisti. Ai -16,9 allunga Politt senza insistere più di tanto, infatti dopo 2km ritornano ad essere un gruppo compatto. A gran velocità la Bahrain Victorious trascina il resto del gruppo sulle rampe del Poggio. Ai -7,9 Wellens cerca di far avvantaggiare il suo compagno di squadra Pogacar, ma alcuni corridori resistono. Ai -1,1 della sommità Pogacar ci prova seguito subito da Ganna, Van Aert e Van Der Poel, il quale ai -5,5 dal traguardo se ne va. L'olandese anticipa la discesa con Van Aert, Ganna e Pogacar, che provano a riacciuffarlo. In Via Roma con le braccia alzate vince la Milano-Sanremo 2023 l'olandese Mathieu Van Der Poel, con un'accelerata da cronoman arriva secondo l'italiano Filippo Ganna e terzo il belga Wout Van Aert. Di questa edizione della Classicissima di Primavera mi sono piaciuti: la forza dei nove fuggitivi di giornata che sono rimasti fuori dal gruppo per oltre 260km; il fatto che Filippo Ganna, dopo tante azioni da gregario a questa gara monumento, abbia potuto dare la dimostrazione che in futuro può vincere la Milano-Sanremo; infine la gioia di Mathieu Van Der Poel, che dopo tanti tentativi è riuscito a vincere con un bello scatto in salita la 114esima edizione della Classicissima di Primavera.

domenica 12 marzo 2023


 Oggi vi parlerò del libro "L'avaro di Mayfair" di M.C. Beaton. Alcuni mesi fa la rivista "Oggi" ha proposto questo libro, che ho voluto provare a prendere.

Vi scrivo una breve trama: Nella primavera del 1807 la stagione londinese è cominciata e tutti i nobili, se non proprietari, hanno già affittato delle dimore nei quartieri più eleganti di Londra. Tranne il numero 67 di Clarges Street, che per una serie di disavventure avvenute negli anni è stato bollato come "iellato". Il personale della casa, capitanato dal maggiordomo Mr Rainbird, è alla fame e si sono avvicinati tanto da formare una famiglia. Ad Edimburgo, intanto, Mr Roderick Sinclair, un avvocato con problemi di alcolismo, si reca dal legale del defunto fratello per ascoltare il testamento. Il ricco benefattore ha dato i suoi averi a qualsiasi ente benefico, mentre a lui lascia Fiona, la sua pupilla. La ragazza è bellissima, così Sinclair decide di scendere a Londra per fare un ricco matrimonio in modo tale da ricavare anche lui dei soldi. Affitta il 67 di Clarges Street e il personale è al settimo cielo perché finalmente tutti guadagneranno un po' di più, solo che Mr Sinclair si rivela un vero avaro. Fiona, invece, appena può, con la sua ingenuità procura degli agi, così, quando la ragazza ha bisogno di aiuto, tutto il personale non esita a offrire di più del loro lavoro da servitù.

Ringrazio la rivista "Oggi" che mi ha permesso di scoprire questa bravissima scrittrice. La Beaton scrive con semplicità e frizzantezza, rendendo la lettura piacevole e divertente. Per la prima volta ho letto un romanzo storico, in cui i protagonisti sono i componenti del personale di servizio di una ricca dimora e devo ammettere che mi è piaciuto tantissimo scoprire le difficoltà che incontravano queste persone. Infine mi è piaciuta anche Fiona, che fa la parte della bellissima ragazza senza cervello ma...Non vi rivelo altro e vi invito a leggere "L'avaro di Mayfair" ;)

mercoledì 8 marzo 2023

Buona festa della donna a tutte!

nella giornata mondiale della donna ho pensato di proporvi il mio terzo regalo per i dieci anni del mio blog. Ovviamente sia il dipinto che la frase hanno per protagoniste le donne, tenendo conto che siamo nel mese di marzo.

Quando penso a questo mese, non posso far altro che associarlo alla stagione che inizia il 20 marzo, ovvero la primavera con la rinascita della natura e con le sue fresche fragranze. Il quadro che ho scelto per marzo è "La Primavera" di Sandro Botticelli. Si tratta di un dipinto a tempera grassa su tavola, che Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi(soprannominato Sandro Botticelli per il suo apprendistato come battiloro, ossia presso la bottega di un orafo batteva con un martello sull'oro) realizzò intorno al 1480 circa. Il quadro venne eseguito per Lorenzo di Pierfrancesco De' Medici, cugino di secondo grado di Lorenzo il Magnifico, per la sua villa di Castello, seguendo la filosofia neoplatonica, diffusa nella corte medicea, in cui l'arte rappresenta l'ideale di un mondo perfetto e la bellezza esprime l'armonia e la perfezione spirituale. "La Primavera" è l'opera più famosa del Rinascimento italiano, nella quale Botticelli raffigura la sua idea su questa stagione con il passaggio dall'Amore terreno all'Amore spirituale, utilizzando personaggi della mitologia. Al centro del dipinto troviamo Venere, dea dell'amore e della fecondità, sulla quale volteggia suo figlio Cupido, che bendato è pronto a scoccare la sua freccia d'amore. A destra c'è il vento Zefiro, che insegue e afferra la ninfa Cloris, la quale si trasforma in Flora, dea della primavera, intenta a spargere fiori. Dopo Venere abbiamo le Tre Grazie danzanti, che rappresentano i tre aspetti di Venere, ossia la castità, la bellezza e l'amore. Infine Mercurio con il caduceo dissipa le nuvole in cielo e simboleggia la pace e la prosperità della stagione, che viene rafforzata dal giardino con gli alberi di aranci fioriti e con molte altre piante. Quando tornerò a Firenze, mi armerò di tanta pazienza e mi metterò in coda per entrare nella Galleria degli Uffizi, perché credo ne valga la pena per ammirare un'opera d'arte così bella. Per quanto riguarda la frase mi sono messa a leggere diversi aforismi sulla donna e, appena sono capitata su queste parole: "Una donna è il cerchio completo. Dentro di lei c'è il potere di creare, di nutrire e trasformare", ho capito che potevano essere un'interessante interpretazione de "La Primavera" di Botticelli. La frase è stata scritta da Diane Mariechild, sulla quale ho scoperto ben poco, a parte che è una scrittrice di spiritualità che conduce seminari e conferenze sul buddismo e sulle donne per permettere il loro sviluppo fisico e psicologico. Le parole di Mariechild, a mio parere, descrivono bene l'atmosfera del quadro dove Venere e le altre donne creano, nutrono e trasformano ciò che le circonda, proprio come succede a marzo, il mese della primavera.

Ora vi saluto con l'immagine che ho realizzato per questo terzo post di festeggiamento per i love my loves, invitandovi a curiosare il blog per il prossimo dono e augurandoci a tutte noi buona festa della donna ;)🌹 



sabato 4 marzo 2023


 Oggi vi parlerò del libro "Ti amo ma non troppo" di Cecile Bertod. Girovagando tra gli scaffali della nuova libreria Ubik del mio quartiere ho scovato questo libro della Bertod e le mie sorelle me l'hanno regalato.

Vi scrivo una breve trama: Samantha Preston, soprannominato da tutti Sam, ha ventisei anni e lavora da quattro al "Chronicle", facendo l'assistente della giornalista della Cultura e Spettacolo. In realtà fa l'assistente a tutti, compreso Dave Callaghan, il vicedirettore del giornale. Sam è innamorata di lui dal primo momento che l'ha visto, mentre lui è più interessato alle modelle instaurandoci flirt di una sera. Un giorno a Sam viene data l'opportunità di scrivere un pezzo sul concorso di bellezza Beautiful Curvy. Una volta giunta al Ritz conosce Al, che le fa da subito una corte sfrenata e la convince a partecipare al concorso. Sam lo vive come un gioco, ma il vestirsi e il truccarsi bene sembra attirare l'attenzione di Dave. Sam verrà pienamente coinvolta da Beautiful Curvy e dovrà fare molte scelte che comprenderanno anche i sentimenti verso Al e Dave.

E' un libro divertentissimo e ci si affeziona subito alla protagonista che è alle prese con le sue insicurezze sul suo fisico e con un amore che sembra impossibile. Il bello dei libri è che tutto può diventare possibile ed è bello vedere come si evolve questa possibilità nel corso della storia. Vi consiglio di leggerlo perché vi troverete battute acute e irriverenti che vi faranno ridere con un bellissimo lieto fine.