domenica 23 settembre 2018

Ciao a tutti!
per quest'equinozio d'autunno ho pensato di proporvi una frase di Soren Kierkegaard su questa bellissima stagione. L'ho letta qualche anno fa in un post su G+ e, dato che mi era piaciuta tanto, me l'ero appuntata su un foglio. Rovistando tra miei vecchi fogli sparsi l'ho ritrovata e mi sono chiesta, perché non posso proporla anch'io?! Chi era l'autore della frase?! Soren Kierkegaard era un filosofo, religioso e poeta danese che si definiva un uomo malinconico, a causa di un padre austero e dispotico. Era molto coerente con le sue idee filosofiche, tanto da farsi lasciare dalla sua innamorata Regina Olsen per seguire la sua scelta di diventare religioso. Era anche un personaggio particolare, perché aveva pubblicato tutte le sue opere utilizzando degli pseudonimi, e possiamo definirlo un precursore degli esistenzialisti. Dopo questo breve escursus sulla vita di Soren Kierkegaard vi saluto augurandovi un felice autunno e scrivendovi la frase sull'autunno del filosofo danese.
"Se preferisco tanto l'autunno alla primavera è perché in autunno si guarda il cielo, in primavera la terra"
Soren Kierkegaard
 
 

lunedì 17 settembre 2018


Dopo aver visto la centesima edizione della gara ciclistica Coppa Bernocchi, che ha vinto Sonny Colbrelli, ho proseguito con la visione del film "Poli opposti", che era da tempo che volevo vedere.
Vi scrivo una breve trama: Stefano Parisi(Luca Argentero) è uno psicoterapeuta e un terapista di coppia, che vuole separarsi dalla moglie Maria Sole e creare un programma radiofonico con il nome di "Poli opposti". Nel frattempo va alla ricerca di un nuovo studio con appartamento annesso e il proprietario è Alessandro(Giampaolo Morelli), suo compagno di classe, che lo invita al battesimo di suo figlio. Durante la festa Stefano rivede Claudia Torrini(Sarah Felberbaum), la sua migliore amica di quando aveva dieci anni. Ora Claudia non è quella di un tempo, anzi è una perfida divorzista e non è una carogna solo con suo figlio Luca. Il caso vuole che Claudia e Stefano siano dirimpettai e allo stesso tempo non si possono sopportare, perché si fregano i clienti a vicenda, così iniziano una seria di feroci litigi. Un giorno Luca, nonostante gli avvisi della madre, si reca da Stefano, che si affeziona a lui e fa notare a Claudia il disagio del ragazzo. Inizialmente lei non vuole avere nessun aiuto, ma con il sostegno di Stefano riesce a capire meglio suo figlio. Stando sempre a stretto contatto Claudia e Stefano cominciano a provare un'attrazione reciproca, solo che una serie di incomprensioni li riporta al punto di partenza.
Il film mi ha delusa per come viene interpretata la donna e ci sono pochissime sequenze che si possono apprezzare. L'incidente finale poi sarebbe stato adatto in un film d'azione, anche perché se volevano far ridere con un incidente stradale non ci sono riusciti, in quanto è un evento drammatico, visto che ogni anno molte persone muoiono a causa di incidenti stradali. Il trailer mi aveva depistato parecchio.

lunedì 10 settembre 2018


Oggi vi parlerò del libro "La donna che amava i numeri" di Toni Jordan. E' un libro che ho comprato diversi anni fa e mi ha fatto piacere rileggerlo.
Vi scrivo una breve trama: Grace Lisa Vandenburg ha trentacinque anni e ha un'ossessione compulsiva, ovvero deve contare tutto ciò che la circonda perché vuole sempre sapere il valore numerico di tutte le cose. Da due anni non lavora più come insegnante, a causa di un esaurimento, e la sua vita è comunque scandita da orari e gesti precisi da compiere in tutto l'arco della giornata. Nel giorno in cui Grace si dedica alla spesa le capita di accorgersi, solo quando i suoi acquisti sono sul rullo della cassa, che ha preso 9 banane. Comincia ad entrare in panico perché non può correre al reparto della frutta per completare la sua decina di banane. La sorte vuole che l'uomo alle sue spalle abbia nel cestino la sua banana mancante, così Grace fa finta di niente e la prende, uscendo dal supermercato soddisfatta. Passano i giorni e al suo bar di fiducia l'unico posto libero del locale è accanto all'uomo della banana. Grace così fa la conoscenza di Seamus Joseph O'Reilly, cha ha 19 lettere nel nome, proprio come lei, e ha 26 fascinose rughette d'espressione attorno agli occhi che la fanno impazzire. Se ne innamora e per un periodo Grace spezza la sua routine per stare con Seamus. A un certo punto il groviglio di nevrosi, paure e sottili follie di Grace sembrano allontanarla da quest'uomo del destino, così dolce, comprensivo e dotato di talento per una probabile normalità.
L'autrice riesce a farti calare alla perfezione nel mondo ossessivo e metodico della protagonista, permettendo di comprendere come delle semplici nevrosi possano trasformarsi in una problematica psicologica, che condiziona tutta la vita di una persona. Questa tematica delle ossessioni, comunque, viene affrontata in maniera ironica con personaggi fuori dal comune, come siamo in fondo un po' tutti quanti.

lunedì 3 settembre 2018


Oggi vi parlerò del libro "Cinquanta sfumature di rosso" di E.L. James. Come vi avevo anticipato vi racconto l'atto conclusivo delle cinquanta sfumature.
Vi scrivo una breve trama: Anastasia e Christian si sono sposati e stanno concludendo la loro luna di miele sulla costa meridionale della Francia. Sono felici insieme e Anastasia rivive con estremo piacere il loro intimo matrimonio con le persone a loro più care e la loro prima notte di nozze sul jet privato. Il periodo di vacanza finisce e per Christian e Anastasia è arrivato il momento di tornare a Seattle e soprattutto alla realtà. Cominceranno a fare litigate furiose, causate dall'eccessivo controllo di Christian e l'insistenza di Anastasia di condurre una vita più libera. Si aggiungerà anche la furia del ex capo di lei Jack Hyde a creare scompiglio tra i due. Quando sembra che fra marito e moglie si sia trovato un equilibrio, Ray, il patrigno di Anastasia, ha un brutto incidente con l'auto. In concomitanza lei farà una scioccante scoperta che manderà Christian su tutte le furie. In mezzo a tutti questi eventi Jack ci mette lo zampino con un rapimento che farà tremare dalla paura Anastasia e Christian.
L'ultimo capitolo della trilogia l'ho trovato particolarmente noioso e lento nella prima parte; dopo il rapimento ha cominciato ad essere più incalzante. Devo ammettere che dei tre ho apprezzato interamente "Cinquanta sfumature di nero", mentre nel primo è avvincente l'incontro tra i due protagonisti e nel terzo il finale, che ovviamente non vi svelerò perché magari dopo queste recensioni vi sarà venuta voglia di leggere la trilogia di E.L. James ;)