Buon Natale a tutti!
oggi è un giorno speciale e magico in cui anche i grandi ritornano a sentirsi dei bambini. Non si può evitare di rimanere incantati dall'atmosfera natalizia: le luci colorate e intermittenti dell'abete e del presepe, i pacchetti dei regali con carte scintillanti pronti ad essere scartati e la tavola apparecchiata su cui piatti succulenti verranno serviti e gustati. Non vedo l'ora, infatti, di poter mangiare le pietanze, che mia madre ha preparato per questo pranzo di Natale. Sarà inevitabile prendere qualche chilo(va beh, ci si metterà a dieta dal sette di gennaio:)).
Il bello del Natale, comunque, è stare insieme alle persone, a cui si vuole bene; magari vedendosi un bel film o ascoltando della bella musica natalizia. Adesso vi saluto mettendovi qualche augurio in lingua originale (nella speranza di non sbagliare la scrittura...)


Buon Natale, Merry Christmas, Bon Nöel, Feliz Navidad, Fröhliche Weihnachten,...

Oggi vi parlerò del libro "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini. Questo libro l'ha ricevuto in regalo mia sorella, che ne è rimasta tanto colpita ed era entusiasta di questa storia, tanto da convincermi a leggerla.
Vi scrivo una breve trama: Tomàs è un uomo che crede poco in se stesso; per questo fa un lavoro, che non gli piace, e ha una strana allergia, ovvero starnutisce sempre quando gli manifestano affetto. Una sera, mentre passeggia lungo la spiaggia della sua infanzia, viene aggredito da dei delinquenti e finisce accidentalmente in mare. Quando si risveglia, si ritrova in un posto sconosciuto e una donna gli spiega che è approdato alle Terme dell'Anima. All'inizio è spaventato dalla situazione, ma poi quel posto strano lo incuriosisce e intraprende il percorso per recuperare la sua anima perduta. Durante il viaggio conosce strani maestri e anime perse come la sua e affronta prove avventurose, che gli permetteranno di scoprire il suo talento. Questo soggiorno alle terme lo porterà anche a comprendere il vero significato del sentimento amore.
Questo libro dovete leggerlo per poterlo apprezzare veramente e capire il suo significato profondo, perché nessuna trama può rendergli vera giustizia. L'autore è riuscito con citazioni e personaggi surreali a trattare in modo perfetto il tema dell'amore e della paura, che proviamo per questo sentimento. Leggendo sono rimasta colpita da una frase che vi riporto

"...Tu ancora non puoi sapere dove approderai. Ma chi incomincia a cercare ciò che ama finirà sempre per amare ciò che trova. Ti metti in cammino verso Est e magari raggiungi l'Ovest. Non è importante, adesso. L'importante è mettersi in cammino. Altrimenti non arriverai da nessuna parte. E passerai il resto della tua vita a disprezzarti per ciò che avresti potuto essere e non sei stato. La meta iniziale del viaggio rappresenta solo lo stimolo per partire..."

Massimo Gramellini 

Oggi vi parlerò del libro "Palomino" di Danielle Steel. Spolverando nella libreria di casa ho ritrovato questo libro, che era di mia nonna. L'ho riletto, dato che sono passati parecchi anni dall'ultima volta.
Vi scrivo una breve trama: Samantha Taylor è una bellissima pubblicitaria di New York, che sta vivendo un momento difficile. Suo marito l'ha lasciata per poter sposare un'altra, che aspetta un figlio da lui. E' distrutta e l'unica ragione di vita è il suo lavoro, in cui si impegna duramente. Il suo capo Harvey e il suo migliore amico Charlie, però, la obbligano a prendersi un anno sabbatico, che decide di trascorrere nel ranch dell'anziana amica Caroline Lord. Il lavoro duro fra i cavalli e il bestiame le fanno dimenticare l'ex marito, ma è l'amore per il cow boy Tate Jordan che le fa ritornare la voglia di vivere. Tate, però, è un uomo legato ai vecchi principi del ranch, in cui un mandriano e l'amica della proprietaria non posso amarsi pubblicamente, così scompare inaspettatamente dalla vita di Samantha. Lei è disperata e lo cerca affannosamente, fino a quando la vita la mette d'innanzi ad una dura prova: è costretta a rimanere su una sedia a rotelle. Dopo tanta sofferenza e l'appoggio del migliore amico, decide di impegnarsi ad aiutare i bambini con la sua stessa disabilità tramite l'ippoterapia presso il ranch, che ha ereditato dopo la morte di Caroline. Quando meno se lo aspetta ricompare Tate Jordan che non ha mai smesso di amarla.
E' un libro che alterna momenti allegri a situazioni tragiche che fanno scappare qualche lacrimuccia, ma è bella la storia di questa donna, che per tre anni si ritrova ad affrontare difficoltà inaspettate e riesce a superarle grazie alla sua forza di volontà e alla grande amicizia delle persone che le vogliono veramente bene.

Ciao a tutti,
oggi è l'Immacolata concezione e nella mia famiglia c'è la tradizione di decorare la casa per le imminenti feste natalizie.
Tutti e cinque, infatti, ci siamo messi al lavoro per addobbare l'abete finto e per disporre qua e là festoni e oggetti rappresentanti Babbo Natale, le renne, i pupazzi di neve e tutto ciò che possa ricordare questa festività.
A me, però, è piaciuto creare il presepe (va beh, ho aiutato mio padre che ha fatto tutto il lavoro). Quest'anno abbiamo utilizzato del polistirolo per realizzare la grotta, comunque vi lascio una foto del presepe di questo 2013.

Prima di salutarvi, però, vorrei ricordare con una sua frase un grande uomo.

"Essere liberi non significa semplicemente rompere le catene, ma vivere in modo tale da rispettare e accentuare la libertà altrui"

Nelson Mandela      

 

Oggi vi parlerò del libro "La ragazza di carta" di Guillaume Musso. Questo libro l'ho scoperto per caso fra gli scaffali della biblioteca del quartiere, l'ho preso in prestito ed è diventato uno dei miei libri preferiti. Così per il mio venticinquesimo compleanno le mie sorelle e i miei genitori me l'hanno regalato.
Vi scrivo una breve trama: Tom Boyd è diventato un bravo e famoso scrittore grazie alla Trilogia degli angeli. Per contratto deve scrivere il terzo libro per completare la trilogia, ma una delusione d'amore lo porta alla depressione e a consumare farmaci per annebbiare la mente. In un momento di lucidità il suo migliore amico Milo Lombardo lo porta a pranzo fuori e gli dona una copia della ristampa del secondo volume della Trilogia, che ha un difetto, ovvero si interrompe a pagina 266 con una frase a metà. Tom non prova nessun interesse per questa svista, così torna a casa e abbandona in un angolo il libro per rifugiarsi nel mondo annebbiato dai farmaci. Durante un temporale notturno, però, compare in casa sua una ragazza che dice di essere Billie Donelly, una delle protagoniste del suo ultimo libro, caduta dalla frase interrotta a metà della ristampa. Lui stenta a crederle, ma dopo un assennato interrogatorio si fida delle sue parole. Iniziano, così, un viaggio avventuroso dove Tom riscopre se stesso, grazie anche all'aiuto degli amici Milo e Carole, e riprende a scrivere l'ultimo libro della trilogia perché vuole salvare e riportare nel mondo immaginario Billie, di cui si è perdutamente innamorato.
La storia di Tom con la sua risalita dalla depressione, anche grazie l'amore per Billie, mi è piaciuta tantissimo, ma mi ha anche affascinato la storia parallela della copia difettosa del secondo volume della trilogia, in cui è stato bello leggere come un libro interrotto a metà possa aprire la fantasia ai lettori. Il finale è entusiasmante, per questo vi consiglio di leggerlo, anche perché l'autore è riuscito a intrecciare sentimenti e suspence in modo perfetto.

Ciao a tutti,
oggi vi racconterò del viaggio che ho fatto ieri con le mie sorelle. Alla mattina abbiamo preso il treno e abbiamo raggiunto Novi Ligure, un paese (va beh, cittadina) in provincia di Alessandria dove producono il famoso cioccolato Novi. Siamo andate a trovare nostra zia, che ci ha portate a vedere la fiera di Santa Caterina. Questa fiera molto tempo fa era destinata alla vendita di capi di bestiame e attrezzi agricoli, ma con la commercializzazione è anche diventato un mercato, in cui si può trovare di tutto dal cibo agli oggetti per la casa. Mi è piaciuto molto girare fra le bancarelle nel centro storico di Novi Ligure, anche se c'era troppa gente. Un'altra cosa che mi è piaciuta, come sempre quando vado in Piemonte in questo periodo, è l'atmosfera autunnale: la nebbia mattutina, l'aria frizzante, il profumo delle caldaarroste e i colori caldi delle foglie. Affascinata da questa atmosfera ho scritto una poesia, che adesso vi lascio

L'aria frizzante dell'autunno
e il cielo grigio che minaccia neve.
Schiere di bancarelle:
ci sono quelle ricolme di caramelle,
quelle che vendono le castagne
che riscaldano dal vento che viene dalle montagne.
Quelle con i vestiti in esposizione
e quelle con oggetti da vero affarone.
Tanta gente riempe le strade della fiera
ma la cosa più bella: è l'aria leggera
che fa volare le foglie morte
gialle, marroni e rosse.

Ieri pomeriggio ho ascoltato per caso la canzone "Jessie's girl" di Rick Springfield e mi ha fatto venire in mente il film "30 anni in 1 secondo" (il suo titolo originale è "13 going on 30"), così alla sera me lo sono visto.
Vi scrivo una breve trama: Jenna Rink è una ragazza che deve, nel 1987, compiere tredici anni e vorrebbe diventare popolare nel famoso gruppo il Sestetto. Organizza la sua festa di compleanno e, prima che arrivino tutti gli invitati, il suo migliore amico Matt Flamhaff le regala la "casa di Jenna"(una specie di casa delle bambole personalizzata), su cui versa una polverina magica, che dovrebbe realizzare i suoi sogni. La festa di compleanno non decolla e il capo del Sestetto si inventa un gioco per potersene andare con tutti gli invitati, chiudendo Jenna nello sgabuzzino. Quando si trova davanti Matt, invece del ragazzo più bello della scuola si infuria e chiede di poter avere "30 anni: belli e seducenti". La polverina magica le cade in testa e Jenna(Jennifer Garner) si risveglia trentenne. E' una donna bella, ricca e con una carriera di successo nella rivista Poise, ma Jenna si sente spaesata e va a cercare il suo amico Matt(Mark Ruffalo), che pazientemente l'aiuta a ricordare diciassette anni della sua vita. La rivista, per cui lavora, è in crisi e poco alla volta Jenna scopre che è diventata una donna spietata e perfida. Decisa a cambiare comincia a lavorare su un progetto per ristrutturare Poise chiedendo aiuto al suo migliore amico. Lavorando insieme Jenna e Matt si innamorano, ma tutto precipita e lui decide di sposare lo stesso la sua fidanzata, nonostante Jenna abbia cercato di fargli cambiare idea. Triste se ne va portandosi via la "casa di Jenna", che Matt gli aveva restituito, e sentendo le note della marcia nuziale chiude gli occhi piangendo. Una folata di vento solleva la polverina magica e Jenna ritorna tredicenne con l'opportunità di cambiare il suo futuro.
E' un film molto dolce e romantico, che fa capire l'importanza delle decisioni e di come le cose che ci stanno intorno siano più belle di altro. Jennifer Garner è stata molto brava ad interpretare una ragazza di tredici anni. E' un film che merita di essere visto.

Oggi vi parlerò del libro "Sedotta da un libertino" di Julia Justiss. Questo libro l'ho comperato per mia sorella, che voleva leggere un romanzo storico per tirarsi un po' su il morale. Le è piaciuto così l'ho letto anch'io.
Vi scrivo una breve trama: Max Ransleigh, figlio di un conte, è costretto ad abbandonare la sua carriera diplomatica a causa di uno scandalo, in cui è coinvolta una donna. Il padre lo bandisce dalle sue proprietà per la figuraccia, che ha fatto fare alla famiglia, ma il cugino Alistair gli offre il suo aiuto e lo invita nella sua dimora. Peccato che la zia e la cugina avessero organizzato un incontro prima della Stagione di Londra, così i due uomini cercano di tenersi lontano dalle giovani donne, data la loro fama di libertini. Max, però, conoscerà inaspettatamente Miss Caroline Denby, che gli farà la proposta indecente di comprometterla perché vuole evitare un'altra Stagione, imposta dalla matrigna, e tornarsene nel suo allevamento di cavalli. Max rifiuta la proposta ma senza programmarlo rimangono coinvolti in uno scandalo. All'inizio Caroline non vuole sposare Max ma, dopo una serie di situazioni negative, accetta la proposta di matrimonio, che sarebbe stato solo una facciata. A poco a poco, però, si conoscono meglio e si innamorano.
E' una storia divertente per i modi schietti di Caroline e lo stupore di un libertino come Max, quando sente le proposte della donna. Mi piace molto il personaggio di Caroline perché cerca in tutti i modi di essere indipendente in un mondo che non glielo concede. Questo libro lo consiglio per chi si vuole tirare un po' su il morale, perché la storia di Caroline e Max è simpatica con un finale molto dolce.

Ieri, dato che non c'era niente in tv, ho preso il DVD e ho visto il film "Pretty Woman".
Vi scrivo una breve trama: Lo spietato uomo d'affari Edward Lewis (Richard Gere) è a Los Angeles per acquistare una compagnia navale e rivederla. Annoiato dalla festa, in cui è stato invitato, prende l'auto del suo avvocato e tenta di ritornare in albergo. Si perde e attraversando Hollywood Boulevard incontra la sfortunata prostituta Vivian Ward (Julia Roberts), che con uno stratagemma lo accompagna fino all'albergo. Edward rimane affascinato da questa donna, che appare spudorata ma nasconde una profonda insicurezza, così la invita nella sua camera. Per una coincidenza le propone di diventare la sua accompagnatrice per quella settimana d'affari. Vivian accetta e in questo periodo si conoscono, tanto da cambiare e innamorarsi l'uno dell'altra.
Il film lo potremmo definire come una rivisitazione in chiave moderna della favola Cenerentola, come citano Vivian e la sua amica Kate alla fine del film. A me piace molto e penso che sia uno dei più bei film che abbiano prodotto ad Hollywood negli anni 90.

Oggi vi parlerò del libro "Una calda estate" di Stefania Riccardi. Ho scoperto questo libro per caso navigando su internet e l'ho voluto comprare a tutti i costi, ma ho avuto la sfortuna di dover aspettare parecchio, perché mi è venuta la brillate idea di prenotarlo qualche settimana prima di ferragosto. Alla fine, comunque, ne è valsa l'attesa.
Vi scrivo una breve trama: Alessandra è una ragazza d vent'anni che per l'ennesimo anno viene costretta dai genitori a passare le vacanze estive nel solito campeggio marchigiano. Lei è già pronta ad affrontare quel mese di vacanza trascorrendo il suo tempo a leggere e ad abbronzarsi, ma l'animatore Stefano si intromette nei suoi piani e la trascina in tutte le attività. Tra una partita di pallavolo e i balli Alessandra e Stefano si innamorano. Un evento inatteso, però, spezzerà l'idillio fra i due e Alessandra deciderà di anticipare il rientro a casa nella speranza di dimenticarlo. La sua vita di sempre riparte con la tristezza nel cuore, però si sa la vita è piena di imprevisti e alla protagonista ne capiterà uno veramente dolce e sorridente.
Il libro mi è piaciuto molto e mi sono divertita tantissimo nel leggere le scaramucce fra Alessandra e Stefano e il finale è stato molto romantico. Chi volesse passarsi una bella serata o una bella giornata sotto l'ombrellone (quando tornerà l'estate :D), glielo consiglio.

Oggi vi parlerò del libro "Emma" di Jane Austen. L'ho voluto leggere subito dopo aver visto la serie televisiva trasmessa da Laeffe perché ero curiosa di capire chi potesse vincere il confronto fra la versione cartacea e quella televisiva.
Adesso vi scrivo una breve trama: Emma Woodhouse è una giovane ereditiera bella e intelligente che assiste l'anziano padre dopo il matrimonio della sorella maggiore. Il suo vezzo è quello di combinare matrimoni fra amici e conoscenti, escludendosi dalla situazione, in quanto è decisa a non sposarsi. Questo suo interesse, però, innescherà una serie di vicissitudini che combineranno un po' di trambusto nel corso della storia.
Onestamente ho trovato questo libro particolarmente noioso, eccezion fatta per le chiacchiere interminabili della signorina Bates e le premure e preoccupazioni del signor Woodhouse per la sua salute e quella degli altri, che mi facevano sorridere. Forse non mi è piaciuto per il personaggio di Emma, che era troppo altezzoso e pieno di pregiudizi di classe sociale. Verso la fine, però, quando tutti i tasselli si sono sistemati, ovvero l'ufficializzazione del fidanzamento fra Frank Churchill e la signorina Fairfax e la dichiarazione d'amore del signor Knightley per Emma, la storia è diventata più interessante. La conclusione poi l'ho trovata divertente con la signora Elton che critica il matrimonio fra Emma e il signor Woodhouse provando una forte invidia.
Il confronto fra la versione cartacea e quella televisiva l'ha vinta, secondo il mio parere, la serie tv, perchè era più rapida del romanzo e i due attori protagonisti erano molto affiatati.

Buon Halloween a tutti!
Oggi per gli anglosassoni (va beh anche per noi) è la festa dei morti, in cui per tradizione ci si traveste e si chiede "Dolcetto o scherzetto?".
Bisognerà prepararsi ad incontrare mostri, scheletri, vampiri, streghe e chi più ne ha più ne metta, che si aggirano per le strade e, inoltre, bisognerà rifornirsi di caramelle e dolciumi per evitare di finire nelle loro grinfie XD
Io per quest'anno mi metterò davanti al televisore per vedere la prima serie di "Buffy l'ammazzavampiri".
Per chi non conoscesse la storia: racconta le vicende di un'adoloscente Buffy (Sarah Michelle Gellar) che si trasferisce da Los Angeles a Sunnydale dopo aver bruciato la sua scuola. A tutti è apparso come un gesto folle, ma in realtà lei ha solo sventato dei malvagi, dato che è la prescelta fra le ammazzavampiri. Buffy crede di essersi liberata di quel fardello, ma anche a Sunnydale c'è bisogno del suo aiuto. Riprende ad uccidere i vampiri con l'aiuto del suo mentore Giles, dei suoi amici, Willow e Xander, e ha un angelo custode particolare, ovvero il tenebroso vampiro Angel (David Borneanz).
La prima serie di "Buffy l'ammazzavampiri" è sicuramente la più bella, nonostante ne abbiano girate altre sette.
Va beh, ora vi saluto perché Angel mi attende XD

Cari lettori,
 mi chiamo Laura Inzerillo e scriverò questo blog con il desiderio di diventare una scrittrice. Lo so che questo lavoro è molto duro e la concorrenza è immensa, ma voglio comunque provarci per non avere rimorsi futuri.
Ho pensato di chiamare questo blog "I love my loves" perché ho intenzione di scrivere di tutte le mie passioni.
La prima, come potete immaginare, è la scrittura. Dopo aver letto il libro "Maja e Michele" di Irena Jurgielewicz (avevo dodici anni), ho capito che anch'io avrei voluto scrivere storie così belle, allora ho cominciato e ora non riesco a farne a meno tra poesie e storie.
L'altra passione è la lettura, che coltivo passando dai romanzi rosa, gialli e horror, che la mia amica Vanessa ogni tanto mi presta.
Poi amo molto la musica, soprattutto quella rock, e i film e telefilm; infatti un altro sogno nel cassetto sarebbe quello di diventare una brava sceneggiatrice e regista (magari lo realizzerò nella prossima vita XD).
Infine non potrò fare  meno di parlare di ciclismo, che è una passione trasmessa da mio padre fin da piccola quando vedevamo il Giro d'Italia con Marco Pantani che scattava nelle salite più irte. Aspettatevi, quindi, dei resoconti sulle tappe di varie gare ciclistiche, a cui spero di assistere dietro le transenne.
Ora vi saluto lasciandovi con la mia prima poesia, che scrissi nel 2005 dedicandola ad un ragazzo, che io, mia sorella e le mie amiche soprannominavamo il Sosia perché assomigliava a Raoul Bova (va beh! lo pensavo solo io)

Dolce luce del mattino
che quando mi vieni vicino,
scappi via spaventato
perché non sei innamorato.

Io che ti amo follemente
non ho altro che te in mente
e se non vedo il tuo sorriso
mi sento fuori dal paradiso.

Se solo sapessi quanto soffro
per non averti,
non rideresti.

Ma so che sei solo un sogno
e forse un giorno mi rassegnerò
a non poter amare quel tuo dolce viso.

Laura Inzerillo

P.S. Il disegno l'ha realizzato mia sorella, che voglio ringraziare tanto.