giovedì 25 aprile 2024

Buona festa della liberazione a tutti!

settantanove anni fa l'Italia tornava a vivere in un contesto di libertà di pensiero e di comunicazione dopo un ventennio di dittatura fascista. Ahimè, in questi giorni la libertà, soprattutto quella di stampa, è stata minata da una proposta di legge, che farebbe inorridire coloro che hanno lottato e, in alcuni casi, hanno perso la vita per la liberazione dell'Italia. Questo governo nel disegno di legge sulla diffamazione vuole aggiungere un articolo, nel quale i giornalisti, se diffamano a mezzo stampa, potrebbero finire in carcere per quattro anni e mezzo. Spero proprio che tutti gli organi preposti a verificare le leggi, facciano qualcosa per evitare che muoia la libertà. Con questa speranza nel cuore auspico di poter continuare a urlare W IL 25 APRILE! e W LA LIBERTA'!

 


domenica 21 aprile 2024


 Oggi vi parlerò del libro "Il mistero del cadavere sul treno" di Franco Matteucci. Avevo voglia di leggere un giallo e ho ritrovato quello che avevamo comprato dalla bancarella della signora Enrica.

Vi scrivo una breve trama: L'ispettore Marzio Santoni, da tutti soprannominato il Lupo Bianco, e il suo fedele assistente Kristal Beretta stanno ispezionando il luogo in cui è stato rinvenuto il corpo della giovanissima Franca Berti, sensitiva capace di parlare con gli alberi. Fin dagli inizi Santoni non ha creduto alla morte provocata dalla malattia, perché sospetta dell'eccentrico marito Alain Bonnet, insegnante di Forest Therapy. In paese, intanto, le anziane spione stanno spettegolando su un omone venuto da fuori, che segue come un'ombra l'impiegata delle Poste Olimpia Carlini. In Val di luce si stanno organizzando degli eventi collaterali in occasione della Coppa del mondo di sci. Tra le iniziative c'è un viaggio mozzafiato sulla ferrovia panoramica a bordo della vecchia locomotiva a vapore, che è stata inattiva per cinquant'anni. Durante la preparazione della corsa viene commesso un delitto e il Lupo Bianco dovrà indagare, ma i pezzi per risolvere il caso sembrano sfuggenti come il fumo che esce dalla vecchia locomotiva a vapore.

Nonostante mia sorella me ne avesse parlato in modo negativo, ho voluto lo stesso leggere il libro, che ho trovato una lettura scorrevole. Il personaggio dell'ispettore è interessante e mi piace, perché nella sua baita in montagna ospita una moltitudine di animali che ama tutti allo stesso modo. Certo, l'omicidio che viene raccontato fa accapponare la pelle per la crudeltà che subisce il cadavere. Comunque non vi svelo altro, se aveste intenzione di leggerlo.

domenica 14 aprile 2024

 

Oggi vi parlerò del libro "Mister Romance" di Leisa Rayven. Nei super-sconti, che offriva il sito on-line del Libraccio, ho scovato questa storia.

Vi scrivo una breve trama: Eden Tate è una giornalista per il giornale on-line "Pulse", ma non riesce a far decollare la sua carriera. La sorella Asha le racconta che ad una festa ha sentito parlare con toni entusiastici di un escort con il soprannome di Mister Romance, che offre serate di corteggiamento romantiche senza sesso per le donne dell'alta società newyorkese. Eden crede che sia la storia giusta per diventare un'importante giornalista investigativa, solo che è difficilissimo contattare Mister Romance.  Quando ci riesce, Eden viene sfidata, ovvero lui le concederà tre appuntamenti romantici e, se lei non si innamorerà di lui, avrà l'articolo che tanto desidera. Eden accetta, ma riuscirà a non innamorarsi del bellissimo Mister Romance?

E' una storia bellissima, in cui la protagonista è scettica sul vero amore e soprattutto sul fatto che il romanticismo sia importante nella vita di ognuno di noi. E' interessante, infatti, come poco alla volta Mister Romance riesca a convincerla sull'importanza dell'amore e, come alla fine, la sfida si ritorca contro entrambi. Di conseguenza, vi consiglio di leggere questo libro divertente, sexy e molto romantico;)

domenica 7 aprile 2024


 Dopo una bella passeggiata sul lungomare di Corso Italia con le mie sorelle e la mia amica, ieri sera ho visto il film "Un romantico blackout"(il suo titolo originale è "The Joneses unplugged").

Vi scrivo una breve trama: Rebecca(Mischa Barton) e Matthew Jones(Sean Faris) sono sposati da poco più di un anno e si parlano poco, visto che lei è sempre alla ricerca di clienti per il suo lavoro da assicuratrice e lui si districa fra il lavoro d'insegnante e di creatore di app assieme all'amico Jackson(B.J. Mitchell). Anche se sono insieme nello stesso luogo, comunicano tramite messaggi o sui social media e proprio un messaggio di Matthew, aggiustato dal correttore automatico in modo sbagliato, fa arrabbiare Rebecca, che è alla ricerca ossessionata di una casa da acquistare. Un incendio in città causa un blackout su larga scala, costringendo Matthew e Rebecca a fare a meno delle tecnologie. In quella serata a lume di candela i due sposini scoprono piccoli aspetti dell'altro, che non sapevano o credevano differenti, apprezzando la reciproca compagnia. Rebecca, così, propone al marito di mettere da parte i loro dispositivi per trascorrere più tempo insieme. Matthew accetta, anche se è un po' scettico, solo che con il passare del tempo riescono a stare bene insieme e si accorgono delle cose, che accadono intorno a loro. Rebecca e Matthew saranno in grado di fare a meno dei loro dispositivi nell'era della supertecnologia?!

E' un film che con semplicità e dolcezza affronta la problematica del riuscire a vivere senza tecnologia in un'era che sembra non poterne fare a meno. Mi è piaciuta l'evoluzione dei due protagonisti, che da individualisti iniziano a capire cosa davvero conta nella vita. A me è piaciuta molto la visione e ve la consiglio, soprattutto se siete fissati con i social media, perché potrebbe farvi riconsiderare la realtà che vi circonda ;)

domenica 31 marzo 2024

 Buona Pasqua a tutti!

l'ultimo di giorno di marzo coincide con il cambiamento dell'ora in quella legale, che mi scombussola sempre un casino, e soprattutto con la santa Pasqua. In questa giornata le attività che si possono fare sono veramente molto poche, visto che sono giorni che ci assilla una continua pioggia, quindi c'è sempre un rischio di frana da qualche parte. Sicuramente io e la mia famiglia ne approfitteremo per staccare un po' dal perenne stress che ci assilla dal luglio 2023, ovvero la ricerca di una nuova casa in cui vivere, che sembra l'impresa di Gilgamesh. Si spera che, come lui, riusciremo a conquistare quello di cui abbiamo bisogno. Nel frattempo, ci rilassiamo restando a casa con la cioccolata delle uova, la colomba dolce e quella salata, in cui quest'anno mia mamma si è cimentata. Per quanto mi riguarda passerò questa giornata a leggere e a guardare la gara ciclistica il Giro delle Fiandre. Ora vi saluto rinnovandovi gli auguri di una felice e buona Pasqua ;)



domenica 24 marzo 2024


 Oggi vi parlerò del libro "Potete baciare la sposa" di Lisa Berne. Un giorno alla Feltrinelli ho letto la trama, che ho trovato interessante, e poi il commento della Julia Quinn sul fronte della copertina, che diceva: "Una delle più talentuose autrici di regency", mi hanno spinta a comprarlo.

Vi scrivo una breve trama: Livia Stuart, da quando è approdata a Wiltshire a quattro anni, ha sempre subito le vessazioni di Miss Cecily Orr, che le ricorda in continuazione il suo stato di orfana e il fatto che senza di lei non avrebbe vestiti eleganti. Anche quel giorno in compagnia della madre Lady Glanville, che la invita al ballo in onore della figlia, Cecily si vanta dell'evento, anche perché ci saranno Mrs Penhallow e il suo futuro marito Gabriel Penhallow. Livia non ha nessuna intenzione di fare da tappezzeria al ballo della smorfiosa Cecily. Un giorno di pioggia Livia per la rabbia esce dalla casa degli zii, che l'hanno sempre vista come un peso più che un dono, e vaga per il bosco dove si è perso Gabriel, che è scappato dall'asfissia della nonna e degli Orr. Tra i due scatta una scintilla, però Gabriel la tratta come una sguattera a cui chiedere un'informazione. Livia per dispetto sta al gioco e gli indica la strada più lunga. Furiosa rientra in casa e si mette a confezionare un abito con quelli dismessi da Cecily, fermamente decisa a partecipare al ballo. La fatidica sera i due litigano e Gabriel la bacia con passione, solo che vengono scoperti. Per salvaguardare l'onore e il rispetto Gabriel e Livia, spinti anche da Mrs Penhallow, si accordano per sistemare la faccenda con un matrimonio. Subito si dichiarano certi di non essere innamorati, però con il passare del tempo i sentimenti irrompono nel fidanzamento. Come reagiranno Gabriel e Livia a questa nuova situazione?

Questa autrice a tratti mi ha ricordato lo stile di Jane Austen, anche se con un tocco più frivolo e divertente. Dalle prime pagine si viene catapultati nella vita di Livia e poco alla volta vengono svelati pezzi, che subito non si capiscono. Mi sono innamorata di Gabriel Penhallow con il suo atteggiamento distaccato per gli estranei e tenero verso le persone che ama. Poi trovo che la personalità di Livia sia adatta come dolce metà di Gabriel. Non so se si è capito ma il libro mi è piaciuto tantissimo e spero di poter acquistare il prossimo della "serie Penhallow".

sabato 16 marzo 2024

 


La 115esima edizione della Milano-Sanremo per il secondo anno consecutivo non ha avuto la consueta partenza dalla città della Madonnina. Di fatti, i corridori della Classicissima di Primavera 2024 sono partiti da Pavia per affrontare i 288km di gara. Nelle pianure pavesi in tanti hanno fatto scatti e contro scatti, solo Baldaccini, Conti, Tsarenko, Germani, Bais, Pietrobon, Maestri, Zoccarato, Combaud, Samitier e Tonelli riescono ad aggiudicarsi la fuga dopo più di 10km ad una velocità che ha superato i 50 chilometri orari. Il gruppo, comunque, non ha lasciato loro molto spazio. Poi i corridori sono passati in mezzo a Voghera, Tortona, Novi Ligure e Ovada, dopo la quale sono andati incontro al Passo del Turchino, ma tra i fuggitivi non c'è più Germani. Dopo Genova Voltri i dieci battistrada e il gruppo hanno pedalato serpeggiando le strade della riviera ligure con Dillier e Mosca, che da Pavia hanno trascinato i loro colleghi e hanno tenuto ad una giusta distanza i fuggitivi. A Ceriale i due uomini di fatica sono stati sostituiti da diverse squadre per inseguire i corridori di testa, aumentando la velocità, e a Laigueglia sul Capo Mele la UAE si mette davanti, ma i dieci tengono e sono i primi a fare i 2,1km di Capo Cervo. Per raggiungere il Capo Berta ci sono diverse cadute nel gruppo, mentre Baldaccini si stacca dopo 800metri d'ascesa e anche il suo compagno di squadra Tsarenko è in difficoltà, però in discesa rientra sugli otto. Appena mettono le ruote sulla Cipressa, si sfila Tsarenko e dal gruppo la UAE dà una forte trainata. Ai -4,2 rimangono Toneli, Zoccarato, Samitier, Maestri, Pietrobon e Bais, che provano a resistere alla rimonta, anche se Zoccarato molla ai -1,4 dalla cima. I quattro fuggitivi di giornata scollinano la Cipressa, però ai -19,1 vengono riassorbiti e in un tornante cadono Samitier e Pietrobon. Bais riparte in contropiede, quando la discesa finisce. Ai -10,8 sono gruppo compatto, che a folle velocità raggiunge la salita del Poggio. All'ultimo chilometro dalla vetta Pogacar parte seguito da Van der Poel, Bettiol e Ganna e poi Pedersen e gli altri. Ai -400m ci prova Stuyven e Matthews, però è Pogacar ad affrontare in testa la curva a sinistra per scendere la discesa. Van der Poel si accoda e ai -4,8km dalla fine ci sono anche Pidcock, Pedersen, Bettiol e Mohoric, che allunga nell'ultimo pezzo di discesa. Ai -1,3 lo riprendono e tira dritto Sobrero, al quale si accoda Pidcock, che nell'ultimo chilometro tenta il colpaccio. Solo che in Via Roma a Sanremo si disputa uno sprint e ne esce vincitore il belga Jasper Philpsen, a pochi millimetri l'australiano Michael Matthews e terzo lo sloveno Tadej Pogacar. Questa 115esima edizione della Classicissima di Primavera è stata la più veloce nella storia della corsa, infatti la media oraria è stata di 46,1, battendo i 45,806km/h dell'edizione vinta da Gianni Bugno. Di questa Milano-Sanremo mi sono piaciuti Davide Bais, che dopo più di 250km di fuga è scappato una seconda volta dal gruppo dimostrando una grande tenacia; Michael Matthews, che per un soffio non è riuscito a vincere aggiudicandosi un ennesimo podio, anche se si meritava di vincere, e la gioia di Jasper Philpsen per aver vinto la Milano-Sanremo 2024.

venerdì 8 marzo 2024

 

Buona festa della donna a tutte!

oggi vi parlerò del libro "Non sono una signora" di Anna Premoli. Questa è la seconda storia dell'autrice, che ho trovato negli scaffali della biblioteca del mio quartiere e, visto il titolo, ve la propongo come lettura di questa giornata.

Vi scrivo una breve trama: Audrey Thomas è una scrittrice di romanzi erotici ed è una newyorkese molto spiritosa, che dice sempre quello che pensa. Nella sfera sentimentale il suo motto è "divertiamoci qui e ora e poi ognuno a casa propria". Una sera, in cui è impegnata nel suo trentasettesimo noioso appuntamento, Audrey nota un uomo sexy, con il quale gioca a freccette e cerca in tutti i modi di sedurlo, ma lui la respinge. Audrey ci rimane male, non quanto la notizia che le dà la madre, ovvero che si sposerà in chiesa. Nella cena per conoscere il suo patrigno, Audrey si imbatte nell'uomo delle freccette, che è il reverendo Matt. Audrey è sconvolta da tutti questi cambiamenti, soprattutto dalla forte attrazione che prova per Matt. Si ritroverà, così, immischiata in tante situazioni distanti da lei, che la porteranno a chiedersi, qual è la vera trasgressione?

In questo libro la Premoli ha trattato tematiche serie, ma con la sua consueta scrittura frizzante ha reso, come sempre, la storia divertente. Mi sono piaciuti i dibattiti sui libri del passato, che hanno subito una censura nella loro epoca, nonché la bella interpretazione della figura della donna e delle amicizie che si creano. Leggendo mi è venuta voglia di conoscere a mia volta tutti i libri menzionati per scoprire come sono. La storia d'amore tra una scrittrice erotica e un reverendo, poi, è una trovata fantastica, che dovete assolutamente leggere.

mercoledì 28 febbraio 2024

Ciao a tutti!

che musica state ascoltando in questo periodo? La mia famiglia ed io stiamo attraversando un momento difficile, perché non riusciamo a trovare una nuova casa nella quale trasferirci, dato che il mercato immobiliare è in stallo e i prezzi sono così alti tanto da chiederci cosa potremmo mangiare. Per staccare un po' dal problema sto ascoltando musica di vari generi, così mi è venuta l'idea di proporvi una playlist(se voleste sentirla, cliccate qui) con le canzoni presenti all'interno dei miei due ultimi libri, ovvero "Quella sera a Torino" e "Presepe in love".

In "Quella sera a Torino" la musica ne fa da padrona, visto che il protagonista è un famoso cantante; infatti mi sono anche sbizzarrita con la mia fantasia. Ci sono le parole e la parte musicale è nella mia testa, dovrei soltanto trovare qualcuno che le realizzi nel concreto, comunque nella playlist ci sono:

  • Chopin-Le note del Notturno
  • Listz-Mephisto Waltz
  • Michael Jackson-Black or white
  • James Morrison e Nelly Furtado-Broken strings
  • La donna è mobile(Giuseppe Verdi-Rigoletto)
  • Tracy Chapman-Baby can i hold you to night
  • Zucchero-Guantanamera
La lista di canzoni, presenti nel libro "Presepe in love", prevede anche musica natalizia, dato che la storia si dipana dal mese di ottobre fino ad arrivare al giorno di Natale e, ahimè, sono caduta in una di quelle canzoni che sono un cliché in quel periodo. Smetto di spiegare e vi metto l'elenco con:

  • Black Sabbath-Paranoid
  • Coma_Cosa-Fiamme negli occhi
  • Bon Jovi-You give love a bad name
  • Coma_Cose-Chiamami
  • Ava Max-Sweet but psycho
  • Luis Fonsi e Daddy Yankee-Despasito
  • Ed Sheeran-Thinking out loud
  • Michael Bublè-It's beginnig to look like a Christmas
  • Wham-Last Christmas
Ora vi saluto, invitandovi a cliccare sui titoli se voleste comprare i libri; intanto anch'io mi ascolto la playlist;)



 

mercoledì 21 febbraio 2024


 Oggi vi parlerò del libro "Non ho tempo per amarti" di Anna Premoli. Nella biblioteca del mio quartiere non ci sono poi tanti romanzi rosa interessanti, così sono andata nello scaffale della lettera P e ho trovato due libri della Premoli che non avevo ancora letto. Questo è il primo.

Vi scrivo una breve trama: Julie Morgan è una scrittrice di romanzi storici ambientati nell'Ottocento. Ripete spesso che è nata nel periodo sbagliato perché di questi tempi moderni non le piace nulla, a parte lo shopping on-line. Un giorno, mentre è nel pieno di una scena clou della sua storia, dal piano di sopra si sente un terribile trambusto che la sconcerta. Julie sale per chiedere di fare meno rumore, così conosce il suo vicino. E' alto con i vestiti strappati, con le braccia tatuate e un ciuffo di capelli bicolore. Nonostante sia completamente l'opposto del suo uomo ideale, ovvero un uomo posato e ben vestito, Julie ne rimane affascinata e ci riesce a scherzare. In seguito, scopre che il vicino è Terrence Graham, la rockstar venticinquenne dei Alien Temptation. Non può credere di essere attratta da un uomo più giovane di lei di undici anni. Julie cerca in tutti i modi di evitarlo, ma Terrence non sembra intenzionato ad accontentarla.

Se prendi in mano un libro di Anna Premoli, non puoi sbagliare. Anche se ha trattato una tematica di un amore tra una donna più matura e un uomo più giovane, ci si diverte sempre. Mi è piaciuta la determinazione di Terrence per far capitolare Julie. Di conseguenza, ve lo consiglio spassionatamente, anche perché c'è una rockstar come protagonista;)

mercoledì 14 febbraio 2024


Buon San Valentino a tutti!

oggi vi parlerò del libro "Il ragazzo del libro accanto" di Olivia Dade. Me l'hanno regalato e, dopo aver letto che si trattava di un amore ambientato in biblioteca durante la festa degli innamorati, non ho potuto che leggerlo in questa settimana che ci ha portato a San Valentino.

Vi scrivo una breve trama: Angela Burrowes lavora come responsabile della biblioteca Antietam nella contea di Nice in Maryland. Ama moltissimo il suo lavoro, tanto da avere idee brillanti per aumentare i lettori della biblioteca e da essere adorata dagli utenti. Solo che una mattina la sua superiore Tina la convoca in una riunione straordinaria per comunicarle la possibilità di licenziamento, dato che ha ignorato i reclami sull'allargamento della sezione erotica con le sue copertine troppo esplicite e per aver organizzato in biblioteca la festa di Capodanno per single. Angela ha paura di perdere il lavoro, soprattutto perché ha tenuto nascosto ai superiori di aver indetto il concorso di scrittura di San Valentino, dove gli utenti possono misurarsi con un racconto hot. Alla sera se ne torna a casa disperata, dovendosi anche sobbarcare una auto davanti, carica di pacchi, che sta procedendo a una lentissima andatura. Ad un passaggio a livello si stacca un pacco che manda fuori strada Angela. Mentre si sta riprendendo dallo choc, si avvicina l'autista, che è un bellissimo uomo con il quale scatta subito una focosa sintonia. Peccato che il giorno dopo Angela scopra che si tratti di Grant Peterson, il nuovo direttore della biblioteca, il quale deve riportare ordine e rigore nel suo lavoro. Come si comporterà Angela con l'attrazione per Grant e, soprattutto, come gestirà il concorso di scrittura di San Valentino?

E' una lettura divertente, grazie all'estrosità di Angela, ed è ricca di scene sensuali, perché l'attrazione tra i due protagonisti è incontenibile; inoltre, è una storia ricca di romanticismo che è un aspetto importante nella giornata di San Valentino. Che altro?! Leggetelo e non ve ne pentirete.

lunedì 5 febbraio 2024

 Ciao a tutti!

brilla il cuore quando si è innamorati. Soprattutto in questo periodo che ci porta alla festa di San Valentino. La frase d'apertura di questo post ha ispirato la pubblicità dei miei libri. Ho pensato di cercare in ognuna delle mie otto storie il momento, in cui io ci vedo il brillare del cuore del protagonista. Di seguito, vi riporterò un pezzo del libro e il link, nel caso vi venisse voglia di comprarli ;) Allora...il cuore brilla...

"A passo di tango": Pietro deglutì osservando le sue labbra rosee. Se fosse stato un altro uomo ne avrebbe approfittato senza remore, invece, cercò con cautela di allontanarsi per alzarsi dal letto. Alessandra, però, si spostò ancora più vicino a lui e allungò le braccia per circondarlo. Pietro fece un mezzo sorriso pensando che con ogni probabilità stesse sognando di abbracciare qualche aitante ballerino di tango. Ridacchiò e Alessandra, sentendo abbassarsi e alzarsi velocemente l'oggetto del suo abbraccio, aprì gli occhi rimanendo ferma dov'era. I loro sguardi si incontrarono e i loro corpi percepirono l'elettricità, che provavano l'uno per l'altra. Alessandra abbassò lo sguardo sulle labbra di Pietro e stufa di...

"Un magico matrimonio": Tommaso alzò gli occhi e li posò sul viso della donna. Quella sera era davvero bella con i boccoli delicati intorno al viso e gli occhi marrone chiaro truccati con della polvere d'oro. Una folata di vento le portò sulla bocca una ciocca di capelli. Tommaso senza volerlo alzò la mano e gliela spostò mettendogliela dietro l'orecchio. Lucilla sgranò gli occhi allontanando leggermente la testa da lui con un'espressione incredula sul volto. Tommaso osservo le sue labbra dipinte di rosa scuro leggermente socchiuse e gli venne in mente il fratello, che lo esortava a provare a baciarla. Lucilla era inebriata dalla vicinanza di quell'uomo, che amava da sempre. Tommaso respirò a fondo e Lucilla sentì il suo alito sulle labbra, desiderando baciarle. Tommaso deglutì e decise di...

"Per colpa di mamma": "In un angolo del locale, però, [Andrea] notò una donna tutta sola. Assottigliò gli occhi a due fessure per studiare quella donna, che stonava con l'eleganza del ristorante perché indossava dei semplice jeans scuri e una camicia a quadretti di una taglia più grande di lei. Aveva i capelli rossicci mossi, un fisico magro e stava indossando un paio di occhiali da vista con la montatura rettangolare e nera. La donna si tolse gli occhiali massaggiandosi il condotto lacrimale e, quando aprì gli occhi grandi e di un verde intenso come il velluto, la riconobbe sentendo il cuore accelerare il suo battito. Senza accorgersene si alzò e la raggiunse. Davanti a lei esordì...". "Notando le persone che preoccupavano, Michael non esitò a prendere la sua mano sinistra per infonderle coraggio. Giulia trasalì sentendo il calore della sua pelle e abbassò lo sguardo sulle loro mani unite; poi deglutendo alzò gli occhi su Michael, che le fece l'occhiolino. Gli sorrise e insieme ripresero a camminare..."

"E alla fine...": Francesco si avvicinò, protese la mano sopra la sua testa e sfilò delicatamente dai capelli l'ago di pino. Lo lasciò cadere sull'erba e abbassò lo sguardo sull'amica sorridendo. Erano uno a pochi centimetri dall'altra. Quando i loro occhi si incontrarono, diventarono seri. Erano completamente assorbiti dalle loro intense emozioni che trasparivano dai loro occhi. Come se fossero telecomandati da una forza superiore, avvicinarono il viso a quello dell'altro e quando le loro labbra si sfiorarono. La suoneria...

"Una lettera solo per te": (è un pezzo della lettera che riceve Ilaria) Mi manchi. Lo so, ci siamo visti poche volte, ma mi mancano i tuoi capelli ribelli color pasta di nocciole e i tuoi occhi azzurri e soprattutto le tue parole attraverso i messaggi. Sento un vuoto immenso nel cuore, da quando non ho più contatti con te. Cosa dicevi sull'amore?! Che è qualcosa di imprevedibile che non si può arrestare? Allora, cosa dici il mio sarà amore?! No, te lo chiedo perché non sono più sicuro di niente, a parte che mi manchi e che voglio baciarti per la prima volta. Magari sarò un po' azzardato ma ci voglio provare lo stesso. Vorrei trovare una soluzione al mio desiderio nella speranza che sia anche il tuo...

"30 anni belli e... incasinati": Elisabetta studiò quelle iridi verde muschio ancora più scure a causa della penombra e nascoste dagli occhiali da lettura. Poi fece scorrere lo sguardo sul naso leggermente storto e sulle labbra leggermente carnose che gradatamente si abbassarono. Elisabetta deglutì passandosi la lingua sul labbro superiore per detergersi dalle lacrime e con il cuore in tumulto guardò di nuovo gli occhi dell'uomo, che la stavano fissando attentamente. La voglia di poggiare la bocca sulla sua crebbe sempre di più e troppo debole per reprimere quel desiderio lo fece. Gliele sfiorò appena, ma...

"Quella sera a Torino": Boris ringraziò che la sua espressione fosse seminascosta dagli occhiali da sole, perché si era completamente perso nella contemplazione delle iridi di lei che ricordavano un opale di fuoco, in cui il castano aveva sfumature rossastre ed era costellato da pagliuzze giallastre. Una ciocca di capelli bagnati si era appiccicata alla guancia sinistra di Dafne, che era visibilmente paralizzata da una sensazione che poteva essere simile a quella che stava provando anche lui. Seguendo l'istinto sollevò il braccio destro e, sfiorandole la guancia liscia, raccolse i capelli, mettendoglieli dietro l'orecchio sinistro; poi la sua mano scivolò delicatamente sulla sua mandibola. Dafne deglutì e si inumidì le labbra, mandando in confusione il controllo di Boris che...

"Presepe in love": Emanuele ne approfittò per toccare un'altra parte di lei. Con le punta delle dita della mano sinistra sfiorò la fronte e la tempia di Assunta [...]. Poi le accarezzò la mandibola e la guancia. Assunta deglutì e chiuse le palpebre, mentre Emanuele le fissava la bocca piegando lentamente il viso per poterla baciare. Si avvicinò tanto da sentire il respiro di Assunta. All'improvviso un tuono...

Spero che questi pezzi tratti dai miei libri vi siano piaciuti e vi abbiano fatto brillare il cuore ;)



lunedì 29 gennaio 2024

Ciao a tutti,

il 27 gennaio si è celebrata la giornata della memoria. In quel giorno del 1945 l'U.R.S.S. scoprì quello che aveva fatto il regime nazionalsocialista alle persone che erano state prese di mira dagli psicopatici di quel pensiero socio-politico. Dopo 79 anni, purtroppo, si continuano a compiere gesti uguali a quelli di un tempo e, come sempre, chi ne fa le spese sono le persone innocenti e i bambini. Succede un po' da tutte le parti, compreso in Europa con i migranti, ma gli eventi che risaltano di più agli occhi in questo periodo sono i comportamenti degli israelini nei confronti dei palestinesi. A tal proposito ho letto una bellissima poesia, che descrive alla perfezione quello che vivono le persone, sottoposte a soprusi di una qualche mentalità che non vuole accettare le diversità. La poesia si intitola "Profugo" ed è stata scritta dal poeta palestinese Mahmoud Darwish, che negli anni Cinquanta del Novecento si ritrovò "alieno" nella terra dei suoi genitori, che nel frattempo era diventato lo stato di Israele. Questo sentire si percepisce nella poesia, che sembra scritta da una persona che ha vissuto l'Olocausto. Ora vi lascio con la poesia di Mahmoud Darwish in immagine.


 

lunedì 22 gennaio 2024


 Oggi vi parlerò del libro "The hating game-Ti odio, anzi no ti amo!" di Sally Thorne. La prima recensione del 2024 è il romanzo rosa da cui è stato tratto il film che ho recensito lunedì scorso.

Vi scrivo una breve trama: Lucy Hutton inizialmente lavorava come assistente per la Gamin Publishing. A causa della crisi economica la sua capo è stata costretta ad accettare un accordo con la Bexley Books per non fallire. Dopo un trasferimento in un nuovo palazzo, Lucy è rimasta l'assistente della sua capo, ma ora è costretta a dividere l'ufficio con Joshua Templeman, l'assistente dell'altro amministratore delegato. Dal primo momento Lucy lo ha odiato per il suo carattere freddo, meticoloso e anche per il suo fisico perfetto. Con Joshua, così, Lucy ha iniziato un gioco al rialzo, fatto di continue e ridicole sfide, infatti i due sfidanti hanno intrapreso il gioco degli sguardi e il gioco dello specchio. Ovviamente nessuno dei due vuole perdere, anche quando i loro amministratori delegati decidono di voler assumere un nuovo direttore operativo. Lucy si candida, mettendo in campo le sue notevoli capacità, e fa lo stesso Joshua. Mettono in scena un nuovo gioco, che porta entrambi ad apprezzare l'altro. Alla fine Lucy odia o ama Joshua Templeman?

Mi piace moltissimo la riflessione che ha scritto l'autrice, sul fatto che "l'odio e l'amore si assomigliano in modo inquietante". E' bellissima l'evoluzione che fanno i sentimenti della protagonista dall'odio più fiorente all'amore per passare dai desideri più torridi. Anche perché il protagonista è veramente sexy e nasconde la sua tenerezza dietro una corazza di freddezza. Come vi ho scritto nel post precedente, vi do il mio parere sul confronto fra film e libro. Il film è carino, perché mette in immagini le descrizioni della scrittrice, di fatti si può apprezzare la bellezza di Joshua tramite l'attore Austin Stowell. Il libro permette di comprendere, grazie alle parole, tante sfaccettature che i tempi di girato non consentono. Di conseguenza, di "Ti odio, anzi no, ti amo!" preferisco di gran lunga il libro, perché riesci ad entrare nel vivo della storia e a fare il tifo per Lucy e Joshua, che non si odino più.

lunedì 15 gennaio 2024

 

Prima della vacanze natalizie io e le mie sorelle abbiamo scoperto per caso il film "Ti odio, anzi no, ti amo"(il suo titolo originale è "The hating game") e, scartabellando oltre, abbiamo visto che era tratto da un libro, che ho ricevuto in dono a Natale. Solo che non ho resistito a vedere il film prima di leggere il libro.

Vi scrivo una breve trama: Lucy Hutton(Lucy Hale)lavora come assistente della co-amministratrice delegata della casa editrice "Bexley & Gamin". Anche se prima lavorava per la "Gamin", che si occupava solo di classici. La crisi, però, l'ha portata ad accorparsi alla "Bexley" e da quel momento Lucy ha vissuto diversi cambiamenti. Tra i quali c'è la divisione dell'ufficio con Joshua Templeman(Austin Stowell), l'assistente dell'altro co-amministratore. Sono uno di fronte all'altra e non possono essere più diversi. Di fatti, lei ha una scrivania, su cui sembra esplosa una bomba, e lui è super maniacale. Lucy lo odia profondamente, perché è troppo precisino, altezzoso e ha licenziato senza problemi molti suoi colleghi nonché amici. Nella casa editrice, intanto, viene proposto di inserire un nuovo direttore, scegliendo tra i dipendenti e non solo entro Capodanno. Lucy si vuole proporre e fa lo stesso Joshua, così si accordano sul fatto che, chi perderà fra i due, dovrà andarsene. Iniziano le feste natalizie e aziendali, che portano Lucy e Joshua a conoscersi meglio. Alla fine Lucy odia davvero Joshua o, anzi, lo ama?

E' un film molto carino, in cui la protagonista è simpatica perché vuole fare la spessa ma è imbranata, così combina un pasticcio dietro l'altro. Mentre lui è sexy, infatti c'è una scena in cui si può ammirare in tutta la sua bellezza. In questa settimana cercherò di finire di leggere il libro, così potrò fare il paragone;)

sabato 6 gennaio 2024

 Buona Epifania a tutti!

si concludono anche queste feste natalizie, che sono state un po' particolari per me e la mia famiglia, dato che stiamo vivendo un periodo molto ricco di ansia. Per stemperare questo stato emotivo mi sono messa davanti al computer per realizzare un video per pubblicizzare il mio neonato libro. Il booktrailer dura pochi secondi ma ha l'obiettivo di invogliarvi ad acquistare "Presepe in love". Il libro lo potrete comprare in versione cartacea al prezzo di 15 euro(il link che vi ho lasciato, vi rimanderà in un sito che ci ha applicato un po' di sconto;)) e in ebook costa 1,49 euro. Rinnovando a tutti voi i miei più sinceri auguri di Buona Epifania, vi lascio da cliccare qui per vedere il booktrailer su Youtube e con una piccola immagine con "Presepe in love" 😉



lunedì 1 gennaio 2024

 Buon anno a tutti!

siamo approdati al 2024. Un altro anno bisestile ci attende, sperando che non sia come il 2020. Io non so voi, ma sto facendo tutti gli scongiuri: il gesto delle corna nelle mani, cornini rossi, ferri di cavallo, omini gobbi...insomma tutto per scongiurare l'annus horribilis. Il 2023 non so se si può dire che sia stato meglio a livello internazionale. Sono scappiati altri conflitti tra armeni e azeri per la contesa del Nagorno Karabakh, poi tra israeliani e palestinesi senza dimenticare le altre guerre sparse per il mondo. Ovviamente, come in ogni conflitto che si rispetti, ci stanno rimettendo le persone povere che non hanno i mezzi per scappare. Da ricordare c'è anche il terribile terremoto in Marocco, inondazioni come quella devastante che ha distrutto la Cirenaica e quella dell'Emilia Romagna. Il caldo sempre più torrido che ci sta urlando che questi eventi climatici sono ormai irreversibili. Sul piano sociale ci sono stati incrementi di ogni sorta di violenza, compresi gli stupri, per mano di bande sempre più spesso minorili e solo in Italia il 2023 ha visto i racconti di 103 femminicidi. Tutto questo mi fa riflettere tanto, soprattutto di come l'essere umano stia peggiorando e dando dimostrazione della sua terribile perfidia, tralasciando le poche persone che ancora fanno del bene verso il prossimo. Al mio 2023, invece, darei un sei, anzi quasi un sette, perché sono riuscita a fare alcune cose che mi ero prefissata. Di fatti, ho potuto lavorare con contratti a progetto, conoscendo persone interessanti; a maggio per la prima volta sono salita sulle montagne russe a Leolandia, dato che ci sono andata per accompagnare i bambini della scuola materna in cui ho lavorato; ho potuto vedere Marc Hirschi vincere il Giro dell'Appennino; ho visitato e vissuto per otto giorni Spinoso, il paese di origine di mia mamma, facendomi venire voglia di tornarci e visitare altro della Basilicata, che deve essere molto bella; dopo tre anni sono riuscita ad auto-pubblicare il mio ottavo libro "Presepe in love"(a proposito se cliccate qui, potrete leggere un'anteprima che magari vi farà venire voglia di acquistarlo) e il festeggiamento per i 10 anni del blog è andato bene. Per il 2024, oltre a fare tutti gli scongiuri che non sia come il 2020, vorrei solo un po' di stabilità, perché è dura cambiare spesso lavoro e tutto quello che ci sta dietro, come conseguenza della precarietà. Lo so che la vita è effimera, quindi instabile, ma un po' di stabilità non mi farebbe schifo. Poi un'altra intenzione per questo nuovo anno sarà di impegnarmi a produrre meno anidride carbonica, come singola persona, e i corsi di formazione, che ho fatto per il mio ultimo lavoro, penso mi possano aiutare molto. Ora vi saluto con la consueta foto dell'happy new year; infine auguro a tutti voi, che ho tediato con questo post, un luminoso 2024, ricco di tutto ciò che desiderate e, perché no, anche con più stabilità;)