domenica 28 giugno 2020


Oggi vi parlerò del libro "Uomo impotente cercasi per serena convivenza" di Gaby Hauptmann. L'anno scorso, leggendo qualche trama dalle bancarelle sotto i portici di Via San Vincenza, ho scovato questo libro, che è stato scritto nel 1995.
Vi scrivo una breve trama: Carmen Legg è un'assicuratrice di trentacinque anni che, dopo una cena di lavoro, in cui è stata trattata come un oggetto del desiderio, e al ritorno a casa si ritrova il suo amante Peter a letto bell'eccitato, decide di dire basta. Il giorno dopo, così, si reca alla redazione di un giornale e pubblica un annuncio: "Attraente trentacinquenne in carriera cerca uomo con cui condividere felicità, hobbies, amicizia. Condizioni richieste: intelligenza e impotenza". Dopo la pubblicazione riceve diverse risposte e quelle che la incuriosiscono di più sono quelle del barone Stefan Von Kaltenstein e il giovane Frederic Donner, con i quali vivrà diverse avventure che racconterà all'anziana vicina Elvira. Ancora incerta su chi scegliere tra i due Carmen esce a pranzo con Oliver Lehmann, che si rivela un maschilista, perché ha dato la colpa della sua impotenza alla moglie frigida. Carmen è furiosa e qualche giorno dopo in redazione ritira una grossa busta contenente una lettera romantica, che le fa credere di aver trovato l'uomo dei suoi sogni. Quando incontra David Franck, l'autore della lettera, Carmen è sempre più convinta della sua sensazione. Ad un certo punto tutti gli impotenti, che Carmen ha conosciuto, la portano a riflettere se le parole dell'annuncio sono davvero quello che vuole; perché David le sta nascondendo un segreto.
E' una storia ricca di personaggi secondari molto divertenti e l'autrice ha inserito diversi spunti di riflessione sulla questione dell'impotenza maschile e sui vari pregiudizi, che noi donne e anche gli uomini abbiamo nei confronti dell'altro sesso. L'unica pecca del libro è la protagonista del libro, perché l'ho trovata troppo superba e superficiale, ma forse serviva un personaggio di questo tipo per affrontare questa tematica. Vi consiglio di leggerlo, in quanto verrete catapultati nella Germania degli anni 90, quando gli annunci per incontrarsi bisogna leggerli sul giornale ;)

domenica 21 giugno 2020


Il solstizio d'estate ieri l'ho festeggiato vedendo il dvd del film "Un appuntamento per la sposa" (il suo titolo originale è "Through the wall").
Vi scrivo una breve trama: Michal(Noa Kooler)ha trentadue anni, lavora come educatrice con il suo zoo ambulante e vive a Gerusalemme con due coinquiline. Il desiderio più pressante per Michal è quello di sposarsi e da undici anni sta cercando il marito giusto, con cui dividere il resto della vita. Si fidanza con Geige, che dopo l'annuncio del loro fidanzamento diventa distante e Michal vuole scoprire la ragione del suo comportamento. Solo che lui non vuole subire un interrogatorio, così la lascia. Michal cede allo sconforto, lamentandosi che in tutti quegli anni si è impegnata tanto per cercare di sposarsi senza riuscire ancora a trovare l'uomo giusto per lei. E' decisa a instaurare un cambiamento nella sua vita, che si presenta quando raggiunge la sala ricevimenti di Shimi(Amos Tamam). L'uomo le chiede cosa ci faccia in quel luogo e Michal gli risponde che vuole prenotare la sala per il suo matrimonio, che si terrà la sera del Chanukkah. Quando informa le amiche, la sorella e la madre, queste donne credono che Michal sia impazzita, ma lei è convinta che con l'aiuto di Dio troverà il suo grande amore, il suo migliore amico e il padre dei suoi figli, ovvero l'uomo giusto per lei. Nei ventidue giorni dal Chanukkah Michal incontra diversi pretendenti e compie un viaggio mistico, in cui conosce il famoso cantante Yos(Oz Zehavi). Insomma Michal non saprà fino all'ultimo che destino abbia in serbo Dio per lei.
E' un film ricco di riflessioni religiose e l'attrice interpreta alla perfezione la frenesia, che colpisce alcune donne, quando non riescono a realizzare le aspettative sociali. Come dice un proverbio: "per la fretta la gatta ha partorito dei gattini ciechi" e la stessa cosa accade alla protagonista, che non ha più voglia di ascoltare le verità del suo cuore. Il finale è inaspettato e avvolto sotto un velo onirico, ma è molto dolce. Mi è piaciuto molto perché racconta le avventure di questa donna come se fossero una favola d'altri tempi, ambientata nei giorni nostri.

domenica 14 giugno 2020

Ciao a tutti!
innanzitutto ringrazio tutti coloro che con commenti o e-mail hanno espresso la loro scelta per dare un finale al racconto "Cosa ti aspetti?":) Ora passiamo al vincitore tra i tre finali, che vedono protagonista Lucia e il suo nuovo capo Sebastiano. Ebbene...il vincitore è...(immaginate il rullo di tamburi) il finale numero tre, quello nel quale regna il romanticismo ;) Di seguito potrete leggere il racconto "Cosa ti aspetti?" per intero. Allora...Buona lettura e soprattutto ancora Grazie a tutte e a tutti per aver partecipato :)



La prima volta che Lucia vide Sebastiano capì di non avere niente in comune con lui. I suoi modi di fare, ovvero dare pacche sulle spalle a tutti e fare l’occhiolino alle donne, glielo resero ancora più antipatico. Lucia, però, doveva sopportare in silenzio, visto che Sebastiano era il suo capo da un paio di mesi. Da quando il signor Ernesto svenne e venne ricoverato per un infarto. In ufficio tutti erano convinti che a succedergli sarebbe stata Lucia, dato che da vent’anni era il suo braccio destro, prima come segretaria e dopo la laurea come vice direttore.
Invece il consiglio dell’azienda, presieduto dall’intera famiglia Freccine, aveva deciso che il sostituto di Ernesto fosse il suo unico figlio. Lucia era risentita per lo scarso interesse dimostratole dopo gli anni di duro lavoro e questo risentimento era aumentato, quando aveva visto il viso abbronzato e i lunghi capelli biondi di Sebastiano. Da indiscrezioni aveva scoperto che il nuovo direttore tra un salto e l’altro sul surf aveva lavorato per una start-up nella Silicon Valley e non aveva esitato a mollare il suo incarico per rientrare in Italia dopo l’infarto del padre. Questo comportamento aveva migliorato il parere di Lucia nei confronti di Sebastiano, anche se continuavano a infastidirla i suoi modi sfacciati, le sue camice hawaiane colorate, i bermuda con palme o varie fronde e le infradito della Birkenstock.
In una giornata negativa in borsa i titoli dell’azienda Freccine erano colati a picco, facendo vivere momenti di terrore nell’ufficio. Lucia era corsa da Sebastiano per incoraggiarlo a convocare urgentemente un consiglio per decidere come comportarsi in quella situazione. Sorseggiando il suo latte di cocco, Sebastiano la tranquillizzò:
«Non ti preoccupare, Lucia. Non c’è bisogno di convocare il consiglio, perché domani mattina attiveremo la stessa procedura che ha permesso alla Worderful Rainbow di recuperare e guadagnare tantissimo agli inizi della start-up».
Lucia, aggrottando la fronte, cercò di replicare, ma lui la rassicurò:
«Vedrai domani andrà tutto bene».
Sebastiano le strizzò la palpebra destra e bevve tranquillo il suo latte di cocco. Indignata Lucia uscì dall’ufficio sbattendo tutte le porte che le si paravano davanti. Non aveva sbagliato a reputarlo un borioso pallone gonfiato figlio di papà. Avrebbe dovuto avvisare il consiglio, invece di decidere senza concordare con gli altri componenti dell’azienda. Lucia rimuginò a lungo sull’atteggiamento e sul modo di essere di Sebastiano, anche mangiando il gelato al cioccolato seduta sul divano del suo monolocale.
Il giorno seguente Sebastiano riunì gli impiegati e Lucia, organizzando l’intensa giornata lavorativa che li avrebbe attesi per recuperare le perdite del giorno prima. La borsa aprì e l’azienda Freccine si impegnò a svolgere tutti i passaggi proposti da Sebastiano. Alle diciotto le trattative finanziarie cessarono e i titoli recuperarono le perdite, permettendo all’azienda addirittura un guadagno del tre per cento. Esausti ma soddisfatti i dipendenti festeggiarono, mentre Lucia raccolse le sue cose e uscì.

domenica 7 giugno 2020


Oggi vi parlerò del libro "Voglio un bravo ragazzo" di Penelope Bloom. Nell'attesa di pubblicare il racconto "Cosa ti aspetti?" con il finale scelto da voi, ho letto in questi giorni questo libro, che le mie sorelle mi avevano regalato all'ultimo compleanno, dopo averle assillate sulla bellezza della trama.
Vi scrivo una breve trama: Hailey è una meticolosa pasticcera che fa fatica economicamente a portare avanti la sua bakery "The Bubbly Baker". Anche sul piano sentimentale è una vera frana e ogni giorno sua sorella Candace e il suo collaboratore glielo ricordano, prendendola in giro sul fatto che a venticinque anni sia ancora vergine. Hailey, dopo la breve relazione con il suo ex stalker Nathan, non si fida degli uomini, così si dedica anima e corpo per cercare di rendere florida la sua attività lavorativa. Un giorno Ryan le propone una scommessa per liberarsi dalle sue paure in fatto di uomini, ovvero il primo uomo, che quel giorno avesse comprato una torta alla ciliegia, ci avrebbe dovuto fare la civetta; altrimenti lui si sarebbe preso le ferie arretrate proprio nel periodo della fiera di Sheffield. Suo malgrado Hailey è costretta ad accettare e poco dopo entra nella bakery un uomo alto con un fisico atletico, i capelli un po' in disordine e magnetici occhi celesti. Il caso vuole che il cliente, oltre a un bagel, acquisti anche una torta alle ciliegie. Con un po' di difficoltà Hailey flirta con l'uomo che si chiama William Chamberson e prima di andarsene lui le da il soprannome Ciliegina, rubandole una pianta di fiori che, se rivuole indietro, deve chiamare il suo numero che gli lascia con il biglietto da visita. Hailey è incuriosita da questo uomo affascinante, così lo richiama e William la prende sotto la sua ala protettrice, facendole conoscere una scintillante e ricca New York. Entrambi sono molto coinvolti ma, incomprensioni costruite dai genitori di lui, sembrano spezzare il legame tra William e Ciliegina.
Mi piace da morire il personaggio di William, caratterizzato da una spudorata sfrontatezza, che però nasconde un gran romanticone pronto ad innamorarsi della donna giusta. La storia è scorrevole e molte scene sono davvero divertenti, grazie a William e ai personaggi secondari, come la nonna di Hailey, che all'età di ottant'anni conosce benissimo lo slang giovanile per poter inorridire la sua pudica nipote. Se fossi in voi, non mi lascerei scappare questo libro perché la storia mescola perfettamente romanticismo e divertimento.