Buon Natale a tutti!

vi scrivo mentre ascolto le canzoni del nuovo CD "Get Rollin" dei Nickelback, che mia sorella Carlotta mi ha fatto trovare sotto l'albero insieme a un libro autografato della Anna Premoli e altri articoli molto utili. Mia sorella Roberta mi ha regalato un libro, vestiario, compresi dei bellissimi calzini, e una capiente borsa impermeabile, così la prossima volta che diluvia non si bagnano le mie cose ;) Insomma ho ricevuto dei bellissimi regali e a breve pranzeremo con un pranzo di Natale molto prelibato. Come antipasto avremo un tagliere di insaccati lucani e una ghirlanda ai wurstel, che mia mamma ha visto cucinare da Benedetta Rossi nella puntata live di "Fatto in casa per voi"; poi avremo le lasagne, arrosto avvolto nella pancetta e patate di contorno. Se ci sarà posto, mangeremo la frutta e il panettone, sempre se riuscirò a mangiarlo. Da come potete capire, avrò il mio daffare da domani per smaltire i chili che in pochi minuti acquisterò oggi. Di sicuro andrò a fare una passeggiata digestiva e per rilassarmi leggerò; dopotutto ho l'imbarazzo della scelta visto che ne ho ricevuti alcuni, che leggerei anche in questo momento XD Ora a ritmo della musica dei Nickelback vi auguro di trascorrere un tranquillo e felice Natale insieme a chi volete più bene ;) Non mi resta che salutarvi lasciandovi il disegno, che mia sorella Carlotta ha gentilmente realizzato per il mio blog, e augurandovi... Buon Natale, Merry Christmas, Bon Noël, Feliz Navidad, Feliz Natal, Fröhliche Weihnacht 😏

 

Oggi vi parlerò del libro "La signora in giallo-Un delitto sotto l'albero" di Jessica Fletcher e Jon Land. Manca una settimana al Natale e ho pensato di proporvi una storia che ricorda la serie televisiva "La signora in giallo" per ricordare anche una grande attrice, quale era Angela Lansbury.

Vi scrivo una breve trama: Jessica Fletcher ha quasi completato la ristrutturazione della sua casa di Cabot Cove, che aveva preso fuoco mesi prima, e le manca solo la sostituzione della fossa biologica per poter festeggiare in tranquillità il Natale. Mentre lei, il dottor Seth Hazlitt e lo sceriffo Mort Metzger stanno sorseggiando un the caldo, il costruttore li chiama con urgenza perché scavando hanno trovato un vecchio baule, uno scheletro e un cadavere. Jessica sospetta un possibile collegamento fra i ritrovamenti e, quando viene assassinato il reporter Tad Hollenbeck, non ha più dubbi, che per capirci qualcosa deve conoscere il contenuto del vecchio baule. I documenti la catapultano nel 1792 alla fondazione di Cabot Cove. Allora Jessica, lo sceriffo Metzger e il dottor Hazlitt indagano sul possibile coinvolgimento dei discendenti dei cinque fondatori di Cabot Cove e vogliono fare in fretta per poter festeggiare in tranquillità il Natale.

Io e le mie sorelle siamo collezioniste dei libri di Jessica Fletcher; dopotutto siamo cresciute guardando la serie TV "La signora in giallo", che ancora adesso non mi annoia rivederla. In particolare questo libro è bello perché ricrea la stessa atmosfera di Cabot Cove, che si vede nella fiction, ed è interessante il cenno storico sulla fondazione dell'immaginaria cittadina del Maine. Mi fa piacere suggerirvi questo libro, perché possiate passare le feste natalizie con la lettura di un giallo, per niente cruento, che vi possa intrattenere con un'interpretazione diversa del Natale.

Di recente ho vinto la possibilità di spendere 10euro di film a noleggio su Chili tv e la scelta è caduta su "Non buttiamoci giù"(il suo titolo originale è "A long way down").

Vi scrivo una breve trama: E' la notte di Capodanno, quando Martin Sharp(Pierce Brosnan) porta fino al tetto del grattacielo più alto di Londra una scala con l'intento di suicidarsi. Mentre si sta godendo l'ultimo sigaro, sopraggiunge Maureeen(Tony Collette), che si mette dietro alle sue spalle perché vuole compiere anche lei lo stesso gesto estremo. Sentendo il suo fiato sul collo, Martin cambia idea e, appena si sposta, Jess(Imogen Poots) prende la rincorsa per saltar giù, ma la fermano in tempo. Infine giunge anche J.J.(Aaron Paul) con il loro stesso scopo di porre fine alla sua vita. Questa coincidenza è talmente paradossale da farli desistere e stringere un patto, ovvero nessuno dei quattro si dovrà suicidare fino a San Valentino. Prendono le loro strade, però il destino sembra che voglia farli incontrare per potersi aiutare a vicenda.

E' un film tratto dall'omonimo libro di Nick Hornby, che dopo la visione del film sono curiosa di leggere e cercherò di procurarmelo. La storia fa riflettere mettendoci anche dell'ironia per far sì che il film non risulti troppo serio. I quattro protagonisti vivono le loro problematiche come se fossero le peggiori e, solo quando vedono i problemi degli altri, capiscono che con un po' di sostegno da parte di qualcuno si può affrontare qualsiasi cosa. Poi, per quanto si desideri porre fine alla propria esistenza per un momento di sconforto, è troppo forte il desiderio di continuare a vivere con la compagnia di chi ci capisce davvero.

 

 Buona festa dell'Immacolata Concezione a tutti!

in famiglia siamo riusciti a decorare in tempo tutta la casa in versione natalizia, anche se il vantaggio sta nel fatto che sia molto piccola. Addirittura ho avuto il tempo anche di fare la mia cura omeopatica contro la tosse persistente che mi affligge da un po' di giorni. E' sempre bello vedere ogni angolo della casa ricco dei colori e delle luci del Natale; per esempio, adesso vi sto scrivendo accanto all'albero, carico di palline, omini in legno e nastri, che mi fa compagnia con le sue luci colorate a intermittenza. Ovviamente, mio padre ha ideato e costruito il presepe con la mia assistenza e quella delle mie sorelle e di mia madre, che ha dispensato i suoi consigli sulla disposizione delle statuine. Quest'anno ho in mente di andare a vedere un presepe in qualche chiesa o santuario, portandomi dietro anche quei due pigroni dei miei genitori. Vediamo, se riesco a convincerli ad ammirare un presepe che non sia il nostro;) Ora vi saluto rinnovandovi gli auguri per la festa dell'Immacolata e lasciandovi due foto che ritraggono il presepe realizzato dalla mia famiglia ;)

 Oggi vi parlerò del libro "La regina d'inverno" di Nicola Cornick. Spulciando sul sito di Harmony, mi sono imbattuta in questo libro, che aveva una trama avvincente, e per questo ne ho comprate due copie, visto che è il genere preferito della mia amica.

Vi scrivo una breve trama: Nella Londra del 1662 Elizabeth Stuart, regina di Boemia, è sul letto di morte, quando chiama il suo fedele suddito William Craven, che dal primo sguardo aveva sempre amato. La regina d'inverno gli dona la sua perla di inestimabile valore per nasconderla e gli chiede di ritrovare uno specchio, le cui delicate fattezze celano presagi di morte. Secoli dopo Ben Ansell sta svolgendo delle ricerche sulla discendenza della sua famiglia, quando scompare. Sua sorella Holly raggiunge la casa di campagna ad Ashdown per cercare il fratello, che è sparito misteriosamente. Holly non si dà pace e poco alla volta mette insieme una serie d'indizi: riceve in dono un antico specchio da un antiquario olandese che avrebbe dovuto incontrare Ben; ritrova il diario personale di una cortigiana degli inizi del XIX secolo, che aveva abitato nella dimora confinante alla sua casa, ovvero Ashdown House, appena prima che la magione venisse distrutta da un terribile incendio; infine scopre anche una connessione con la perla leggendaria della regina d'inverno. Con l'aiuto di Mark Warner Holly capisce che, se vuole ritrovare il fratello, deve scoprire tutti i segreti che riguardano Ashdown House.

Faccio una premessa, ovvero che non è un genere letterario che prediligo, di conseguenza il mio giudizio non è molto positivo. Forse perché il continuo passaggio tra le diverse epoche non rende fluida la storia e distrae, a mio parere, troppo dal fulcro dell'intreccio, che viene risolto in poche pagine senza trovare una connessione con i riferimenti storici. Dall'altra parte, mi è piaciuto come la scrittrice ha trattato la storia d'amore dei protagonisti, facendo intendere che la loro attrazione è dovuta a un legame con il destino, ovvero che saranno per sempre anime gemelle. Questo aspetto è stato davvero interessante e mi ha fatto apprezzare un po' di più il libro.