lunedì 29 aprile 2019


Oggi vi parlerò del libro "La ragazza di Brooklyn" di Guillaume Musso. Sapete, quando una cosa che desiderate tanto non l'ha cercate e all'improvviso vi appare. Ecco è quello che è successo a me con questo libro quando ho girovagato fra gli scaffali della biblioteca.
Vi scrivo una breve trama: Raphael Barthélémy è uno scrittore di gialli che sta vivendo una crisi creativa, da quando è diventato padre di Théo e la madre del piccolo non ha nessuna intenzione di occuparsene, in quanto è all'apice della sua carriera da scienziata. Da sei mesi ha trovato un po' di serenità perché nella sua vita è entrata la dottoressa Anna Becker, bella, dolce, intelligente e misteriosa. Durante un fine settimana d'amore in Costa Azzurra, a sole tre settimane dal loro matrimonio, Raphael vuole conoscere tutta la verità sulla sua amata e Anna, stufa della sua pressione, gli mostra sul tablet una foto, raffigurante tre corpi carbonizzati, confessandogli di essere stata la colpevole di quell'evento. Raphael è tanto scioccato da fuggire via con la sua auto. Dopo un giro di riflessione torna indietro per scusarsi della sua avventatezza, ma Anna non c'è più. Raphael corre a Parigi con l'intenzione di cercarla per scusarsi ma non è da nessuna parte. Sembra essersi volatilizzata, così chiede aiuto al suo vicino di casa ed ex poliziotto, Marc Caradec. Insieme perquisiscono l'appartamento di Anna e scoprono una sacca con 400.000 euro in banconote piccole e documenti falsi. Il mistero su Anna si infittisce e Raphael vuole sapere tutto sulla donna che ama, nonostante lei non sia stata sincera con lui. Marc e Raphael incominciano la loro indagine che li farà girare per Parigi e li porterà anche a New York e Nancy, il posto da dove tutti gli enigmi sono cominciati.
E' un libro dinamico e incalzante. Una volta che lo si inizia a leggere diventa sempre più difficile abbandonarlo per fare dell'altro, perché si vuole scoprire a tutti i costi il mistero della ragazza di Brooklyn. Non ci posso fare niente amo da morire le storie scritte da Guillaume Musso ;)

giovedì 25 aprile 2019


In questa giornata ricorre il 74esimo anniversario, nel quale si ricorda il sacrificio di uomini e donne che hanno lottato nel 1945 per consentirci di vivere nel 2019 in democrazia e in libertà. In questi periodi, nei quali i pensieri totalitaristi sono sempre più una realtà, è importante ricordare la data che ha permesso la liberazione dell'Italia dal fascismo e dal nazismo che per decenni avevano leso le libertà di qualsiasi persona, quindi VIVA il 25 APRILE e VIVA il GIORNO della LIBERAZIONE! :)

domenica 21 aprile 2019

Buona Pasqua a tutti!
è stato un periodo personale un po' triste accompagnato dalle notizie drammatiche dal mondo, come la guerra in Libia con centinaia di morti e l'incendio che ha coinvolto un patrimonio dell'umanità, ovvero la cattedrale di Notre-Dame di Parigi. Questa mattina poi il risveglio non è stato dei migliori, visto che in Sri Lanka c'è stato un attentato durante il festeggiamento della Pasqua. Non è facile ma in questa giornata, in cui si ricorda la resurrezione di Gesù, voglio pensare a cose positive. Per esempio a colazione ho rotto e mangiato il mio ovetto di 4,5 centimetri al cioccolato e ho dato una mano a mia mamma per preparare il pranzo pasquale, anche se adesso sono scappata a scrivere sul blog XD Dopo pranzo andrò sicuramente a fare una passeggiata per smaltire il lauto pasto, anche se nell'ultimo pezzo di strada correrò per vedere in televisione gli ultimi chilometri della gara ciclistica Amstel Gold Race. Domani, invece, è Pasquetta e in teoria io e la mia famiglia dovremmo fare una scampagnata, nella speranza che non succeda come l'anno scorso quando la pioggia ci ha costretti a mangiare in piedi sotto gli ombrellini. Ora smetto di assillarvi con le mie parole e possibili progetti e vi saluto con la foto del porta candela, che mio padre ha intagliato e colorato per questa festività, augurandovi una buona e allegra Pasqua;)


domenica 14 aprile 2019


E' stata una settimana ricca di stress perché ho sostenuto un esame universitario, così questo sabato sera ho disteso le tensioni vedendomi il film "Miss Detective"(il suo titolo originale è "Miss Congeniality").
Vi scrivo una breve trama: Gracie Hart(Sandra Bullock) è un agente del FBI che si comporta come un maschiaccio e vive per il suo lavoro. Durante una retata per incastrare dei mafiosi russi viene ferito un collega di Gracie, che viene punita dal suo capo per il suo comportamento avventato che ha causato il ferimento. Negli uffici del FBI, intanto, giunge una lettera dello psicopatico Citizen, così il superiore della sezione affida l'incarico di decifrare il messaggio della lettera a Eric Matthews(Benjamin Bratt). Collaborando tutti insieme scoprono che Citizen colpirà durante il concorso di bellezza Miss Stati Uniti e Matthews decide di procedere utilizzando un infiltrato. Tutti gli uomini del FBI si mettono alla ricerca di una papabile Miss tra le colleghe e l'unica dell'età giusta è Gracie. Lei non ha nessuna intenzione di assumere quell'incarico, ma alla fine non ha altra scelta. Matthews e Gracie vanno dalla direttrice del concorso, la signora Morninside(Candice Bergen), che li manda dal consulente di concorsi Victor Melling(Michael Caine). L'uomo è scioccato dalla donna che ha di fronte a sè, ma accetta la sfida di trasformarla in una Miss all'altezza del concorso, grazie a un'equipe della bellezza. La squadra dell'operazione Perizoma, così, si trasferisce a San Antonio in Texas e Gracie Lou Freebush entra in azione. Fra una sfilata e una lezione di portamento Gracie si invaghirà di Matthews e la sua caparbietà le consentirà di smascherare il finto Citizen.
Ogni volta che vedo questo film mi diverto tantissimo, soprattutto durante la lezione di autodifesa con la manovra SANI. E' un film che vi distrae con le battute sarcastiche della protagonista, insomma se siete stressati vi consiglio spassionatamente di non perdere la visione di questo film ;)

domenica 7 aprile 2019


Oggi vi parlerò del libro "Fino al cuore" di Kate Morgenroth. L'ho individuato in biblioteca in uno scaffale in disparte, schiacciato in mezzo a dei libri gialli così l'ho preso in prestito.
Vi scrivo una breve trama: Nora è dovuta tornare in un paesino del Kansas, da quando sua madre si è ammalata di cancro. Ha abbandonato il corso per un dottorato in economia a Chicago per occuparsi della mamma, dato che la sorella maggiore Deirdre è troppo presa dai gemelli e dal marito alcolizzato. Nora non si lamenta mai e per pagare tutti i debiti lavora nella caffetteria Starbox, dove il suo capo Neil ha cercato di imitare gli Starbucks mettendo nel menù ricette di caffè inventate da lui. L'unica che riesce a risollevarle l'umore è la sua migliore amica Tammy, che da quando erano ragazzine le ha sempre svelato in anticipo eventi del suo futuro. Una sera Nora scherzando le chiede di vedere se nel suo futuro se ne sarebbe mai andata via dal Kansas. All'improvviso Tammy rimane agghiacciata da quello che vede e le continua a ripetere di non andarsene. Nora non si preoccupa più di tanto, visto che non può lasciare la madre malata e i debiti da pagare. Un lunedì, però, entra nello Starbox un uomo affascinante di nome Timothy. Tra loro scatta una complicità che a nessuno dei due era mai capitato di sentire con altri. Anche Timothy, abituato ad avere tutto nella vita perché è un miliardario di New York, non si sarebbe mai aspettato di incontrare in un posto sperduto del Kansas l'unica donna che gli facesse palpitare davvero il cuore. Per una serie di circostanze Timothy deve tornare al suo lavoro a Wall Street, sentendo già la mancanza di Nora la quale in ogni momento alla caffetteria aspetta il suo ritorno. Il destino li riunisce ma la storia d'amore di Timothy e Nora non sembra avere un finale scontato.
E' un libro scritto a due voci, che già all'inizio vi diranno come andrà a finire. La storia d'amore tra i due protagonisti è molto dolce e sembra che il destino non li debba mai più separare. Il tragico evento che concluderà il libro non mi è piaciuto per niente, anche se purtroppo queste situazioni accadono spesso. Insomma leggetelo se ne siete incuriositi ma, se siete come me fan di storie a lieto fine, non fatelo.