sabato 29 gennaio 2022

 Ciao a tutti!

"Amore è trovare la sola persona che rende completo il tuo cuore, che ti rende migliore di quanto sognavi di poter diventare". Quando ho letto queste parole, contenute in un libro di Julia Quinn, ho avuto un'ispirazione per pubblicizzare i miei libri. Il mese prossimo ci sarà San Valentino e, visto che per ottenere i miei libri cartacei ci vuole un po' di tempo, mi sono detta di deliziarvi già ora con la pubblicità. Ho aperto il post con la frase di Julia Quinn, perché è quello che succede ai protagonisti dei miei sette libri. Ognuno di loro, appena conosce la sua dolce metà, si rende conto di sentire il proprio cuore completo e scopre che la persona giusta al proprio fianco li ha resi persone migliori. In "A passo di tango" Alessandra, conoscendo Pietro, riesce ad uscire dalla confusione in cui è sprofondata. In "Un magico matrimonio" Lucilla avrà la vita più luminosa grazie a Tommaso. In "Per colpa di mamma" Giulia e Andrea, spronati dalle intromissioni della loro mamma, capiranno quali sono i partner giusti per essere realmente felici. In "E alla fine..." Tea sognava un certo uomo, come anima gemella, e invece ce l'ha sempre avuto al suo fianco. In "Una lettera solo per te" Ilaria riceve una lettera d'amore dalla persona che le riempie di nuovo il cuore d'amore. In "30 anni belli e... incasinati" Elisabetta capisce l'importanza del vero amore, che scoprirà in un uomo che non avrebbe mai preso in considerazione. In "Quella sera a Torino" Boris incontra una persona, che gli riporta la voglia di scrivere canzoni e di innamorarsi di nuovo. Come al solito, cliccando sui titoli, potrete leggere un'anteprima. Se per San Valentino volete leggere storie, in cui l'amore trionfa e il cuore è pieno d'amore, tanto da essere persone migliori, i miei libri sono quello che cercate. Un saluto e Buona Lettura!



venerdì 21 gennaio 2022


Ciao a tutti!

è trascorso un mese dal primo giorno d'inverno e durante queste giornate ho buttato giù un breve racconto, soprattutto in quelle in cui la pioggia non smetteva di scendere;) Si tratta di una storia ambientata in una piovosa giornata invernale e con protagonista una quercia centenaria, che permette un incontro. Spero di avervi incuriosito abbastanza da proseguire la lettura del racconto "Sotto la quercia"...;)

"Sotto la quercia"

Il rumore di un’auto ruppe il silenzio che regnava nel parco, mentre Barbara vi entrava sospirando e facendo roteare il manico dell’ombrello. Le gocce di pioggia schizzarono da tutte le parti e lei osservò i colori arcobaleno della tela, sollevando leggermente verso l’alto gli angoli delle labbra, che ingentilirono l’espressione triste del suo viso.

Un’altra auto sfrecciò accanto al parco e Barbara smise di roteare l’ombrello e accelerò il passo. I viali e le aree verdi del parco erano desolati, perché la pioggia da tempo non dava segni di voler smettere.

Barbara si diresse verso il luogo, in cui si sentiva bene.

venerdì 14 gennaio 2022


 Oggi vi parlerò del libro "Il senso del dolore-L'inverno del commissario Ricciardi" di Maurizio De Giovanni. La prima recensione del 2022 è su un giallo che è stato caldamente consigliato a me e a mia sorella Carlotta da una gentilissima signora, che abbiamo incontrato tra gli scaffali della Feltrinelli.

Vi scrivo una breve trama: Luigi Alfredo Ricciardi è commissario della squadra mobile della regia questura di Napoli, quando il 25 marzo del '31 viene chiamato al Real Teatro di San Carlo. Assieme al brigadiere Maione entra nel teatro e si fa portare nel luogo del delitto. Come in un rito ormai collaudato, Maione allontana tutti per lasciare da solo il commissario. All'interno del camerino Ricciardi studia il cadavere del grande tenore del suo tempo, ovvero Arnaldo Vezzi. L'uomo è morto dissanguato davanti allo specchio della toilette e dopo pochi secondi Ricciardi vede il suo fantasma in lacrime che canta a voce sommessa "Io sangue voglio, all'ira mi abbandono, in odio tutto l'amor mio finì..." A quale opera appartengono questi versi? Al San Carlo erano in scena "Cavalleria rusticana" e "Pagliacci", nel quale Vezzi recitava il ruolo di Canio. Dato che Ricciardi non sa niente di musica lirica, chiede al prete Don Pierino Fava, che quella sera aveva seguito l'opera nel suo cantuccio dietro le quinte e pare sia stato l'ultimo, a parte l'assassino, a vedere vivo Vezzi. Durante le indagini assieme a Maione Ricciardi scopre che il tenore era un uomo superbo e credeva di essere Dio, quindi si prendeva quello che voleva, se ne serviva e lo gettava via; calpestava cuori e anime, derideva, distruggeva. Allora chi l'ha ucciso? E perché Arnaldo Vezzi, nel suo ultimo momento tra la vita e la morte, recitava quelle parole?

Il commissario Ricciardi è un uomo introverso e chiuso, ma con una spiccata intelligenza e senso della giustizia. Per questo mi è piaciuto moltissimo come personaggio e anche la sensibilità di riuscire a vedere i fantasmi dei morti che cercano di aiutarlo nelle sue indagini. E' molto interessante l'intreccio della storia, che ruota intorno all'omicidio del tenore Vezzi. Adoro come scrive Maurizio De Giovanni, perché descrive meravigliosamente la psicologia dei personaggi e i panorami della Napoli degli anni 30 del 900; insomma entri nell'atmosfera di quel tempo. Ve lo consiglio caldamente come ha fatto con me quella signora alla Feltrinelli.

giovedì 6 gennaio 2022

 Buona Epifania a tutti!

non so a casa vostra, ma nella mia siamo ancora sommersi da un bel po' di cioccolatini, che mi hanno fatto venire un'idea per concludere queste festività natalizie. In pratica mi è scoppiata la verve creativa, quando ho visto tutti questi dolciumi avanzati. Li ho sparsi sul tavolo, ho agguantato la macchina fotografica e ho sfilato dalla libreria, dove i libri sono disposti in orizzontale, "Quella sera a Torino". Perché non pubblicizzare l'unico mio libro con protagonista un uomo nella festa della Befana?! Se non ne aveste ancora sentito parlare, vi racconto qualcosa di "Quella sera a Torino". Allora... Boris Novak è il cantante più popolare d'Italia, dopo aver vinto il music show "The Singer", e nel panorama musicale viene soprannominato l'Idolo grazie alla sua hit "Sono un idolo". A causa di un evento particolare sta vivendo un periodo difficile, che gli ha fatto smarrire la creatività. La sua casa discografica, però, è irremovibile perché entro la fine dell'anno vuole pubblicare un nuovo album. Come farà Boris a rispettare la decisione della casa discografica? Chi lo aiuterà a creare nuove canzoni per intrattenere i fan? Se vi avessi incuriosito, vi lascio con un link per leggere l'anteprima di "Quella sera a Torino", e con un altro per prendere in considerazione la versione cartacea d'acquistare, cliccando qui. In questo momento mi sto immaginando la Befana sulla sua scopa di saggina, che con le orecchie occupate dalle cuffiette sta ascoltando e cantando a squarciagola le canzoni di Boris Novak, mentre distribuisce dolciumi e carbone ai bambini XD Va beh, do un taglio alla mia immaginazione e vi saluto augurandovi una Buona Epifania e, se aveste pensato di comprare "Quella sera a Torino", Buona Lettura! ;)



sabato 1 gennaio 2022

 Buon anno a tutti!

il 2021 se ne è andato lasciando tanti dubbi. Mi riferisco alla situazione del Covid, che sembra non volerci lasciare con l'aumento dei casi, nonostante siano presenti diversi vaccini. L'augurio per il 2022 è che questo virus se ne vada, proprio come ha deciso di venire a scompigliare le nostre vite. Gli eventi atmosferici, poi, sono sempre più dirompenti, come le alluvioni e i devastanti incendi, che hanno colpito molti paesi del mondo. Senza dimenticare l'intenso lavoro del vulcano Cumbre Vieja che è durato 85 giorni. Tutti questi indicatori ci fanno comprendere ancora di più, come sia importante dedicare più attenzione al nostro impatto inquinante sulla terra. Almeno io tenterò di attuare comportamenti più puliti nei confronti dell'ambiente. Questa volta, comunque, al 2021 non darò un voto, come faccio di consueto, perché è successo un evento che mi ha scombussolata e ha messo in gioco le mie prospettive. Certo, sono riuscita a fare diverse cose che mi hanno resa molto felice. Di fatti, ho avuto l'occasione di visitare la mostra dedicata a Michelangelo Buonarotti, innamorandomi ancora di più delle strabilianti doti dell'artista toscano. Ho visto l'arrivo della gara ciclistica Giro dell'Appennino, dove Ben Hermans ha sollevato la sua bicicletta per celebrare la sua solitaria vittoria. Con un viaggio in treno siamo andate a prendere il nuovo componente della nostra famiglia, ovvero il nostro canarino Kimbo che con i suoi gorgheggi e canti ci allieta le giornate. A maggio, però, mia mamma ha scoperto di avere un nodulo al seno, che si è rivelato un carcinoma mammario. Potete immaginare la paura che ha colpito la nostra famiglia, ma abbiamo cercato di aiutarla in tutti i modi possibili. Per fortuna mia mamma è seguita da dottori, dottoresse e operatori sanitari degli ospedali Villa Scassi e Galliera, davvero competenti che le hanno reso le cure il meno pesante possibile, nonostante la presenza ingombrante del Covid. Quello che è successo a mia mamma mi ha fatto capire quanto sia importante prendersi cura di se stessi, soprattutto della propria salute, e di fare tanta prevenzione. Di conseguenza, per il 2022 mi prenoterò qualche controllo di routine e poi spero di pubblicare un nuovo libro, visto che la storia della mia nuova protagonista si è arenata, perché ammetto che il cervello mi è andato parecchio in tilt da quando mia mamma si è ammalata. Per il resto lascio tutto al fato, come facevano gli antichi, anche se di una cosa sono certa, ovvero di voler vivere dimostrando amore senza nasconderlo, proprio come fanno le petunie con la loro fioritura abbondante e coloratissima. Ora smetto di sproloquiare e per questo 2022 vi dono un'immagine con la petunia, che ho in casa, e auguro a tutti voi che questo nuovo anno sia pieno di amore e di persone che vi vogliono bene per davvero;)💗