venerdì 1 gennaio 2021

 Buon anno a tutti!

finalmente è finito il 2020. Sarà stata la ripetizione del numero 20 a portare sfortuna o l'eccessivo inquinamento prodotto dall'essere umano a farci vivere la pandemia da Covid-19?! E' stata molto dura affrontare quarantene, chiusure parziali o altre restrizioni, ma non c'era altro modo per ridurre i contagi. Dovremmo ancora far fronte a questo virus per qualche mese e in teoria con la vaccinazione dovremmo tornare a una pseudo normalità. Ho scritto pseudo perché sarà difficile ritrovare i ritmi e le abitudini di un tempo, quando abbiamo passato mesi a stare lontano dagli altri. Non bisogna abbattersi e, dopo diversi tentativi, sono convinta che ce la faremo sicuramente a tornare al mondo come era prima. Per quanto mi riguarda il 2020 mi ha comunque permesso di conseguire la laurea magistrale, anche se in una videoconferenza; di vedere, da lontano con la mascherina ben salda sul viso, Ethan Hayter vincere il Giro dell'Appennino; di pubblicare il mio settimo libro "Quella sera a Torino", anche se durante la stesura ho avuto molti momenti di sconforto a causa della situazione dovuta al Corona virus. Un altro evento eccezionale, che ha fatto salire il voto a questo strano anno, è stato il festeggiamento del mio compleanno, guardando alla televisione la sedicesima tappa del Giro d'Italia. Di conseguenza al 2020 gli darei un sei. Per il 2021 non ho grandi aspettative, anche perché il Covid-19 è ancora in circolazione; per questo seguirò la frase che mia sorella Carlotta ha letto su un libro, che dice: "Preparati al peggio e aspettati il meglio". Ora vi saluto e auguro a tutti voi che il 2021 sia migliore e più felice dell'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle ;)



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