oggi vi parlerò del libro "Il bacio d'una morta" di Carolina Invernizio. Mettendo ordine in dei fogli, che avevo da parte, ho trovato il suggerimento di lettura di Fabio Genovesi durante una diretta del Giro d'Italia. Sono andata in biblioteca per leggere quest'autrice della fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
Vi scrivo una breve trama: Alla stazione centrale di Firenze due giovani sposi sono appena scesi dal treno proveniente da Livorno. Lui è agitatissimo e con impazienza chiede ad un fiaccheraio di condurlo con la sua vettura alla villa delle Torricelle. Appena la carrozza si muove, la giovane sposa cerca di calmare il marito Alfonso, che non vede l'ora di raggiungere la villa della sorella Clara. Nella sua ultima lettera invoca il suo aiuto, temendo addirittura per la sua vita. Una volta giunti alle Torricelle, Alfonso e la moglie Ines chiedono ai servi del conte Rambaldi notizie della contessa. Loro rispondono che il giorno prima ci sono stati i funerali. Alfonso ha una crisi e, quando si riprende, vuole a tutti i costi rivedere per un'ultima volta la sorella. Il fiaccheraio li accompagna al cimitero, dove gli hanno assicurato che la bara non è stata ancora seppellita. Alfonso è agitatissimo, quando il custode apre la bara. Appena vede il volto della sorella, Alfonso la bacia e sente un respiro fievole. Dunque, Clara non è morta. Dopo tante insistenze, Alfonso, con la complicità della moglie e del fiaccheraio, porta via il cadavere della sorella. Ricevendo le cure di un bravo medico l'affetto di Alfonso e Ines, Clara si risveglia e chiede subito di rivedere l'adorata figlia. Solo che il conte e la sua perfida amante se la sono portata via. Ma cosa è successo alla contessa Rambaldi?
E' stato piacevole leggere questa storia scritta in un italiano perfetto, che ora definiremo antico, visto le innumerevoli trasformazioni che ha subito la lingua italiana dal 1886, l'anno in cui è stata pubblicata da Carolina Invernizio. All'inizio del libro sembra di essere catapultati in una storia dell'orrore, invece poi si dipana un romanzo sul conflitto che un essere umano si può ritrovare a vivere tra le forze del bene e quelle del male. E' carino il finale e mi è sembrata una lettura adatta per festeggiare gli undici anni del blog(in realtà il compleanno era ieri) e naturalmente Halloween;)
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