lunedì 9 maggio 2022

L'Ungheria, dopo due anni dovuti alla pandemia da Covid-19, è riuscita ad ospitare la grande partenza del Giro d'Italia 2022. La 105esima edizione della corsa rosa si è districata in pianure verdeggianti intramezzate da ondulati paesaggi. La cronometro ha permesso di ammirare la principesca Budapest, con le sue terme, i suoi castelli, la cattedrale di Santo Stefano, l'isola Margherita e il Danubio che divide in due la capitale ungherese. Infine la Carovana rosa ha attraversato le zone dei laghi, come il lago termale biologicamente attivo Hèviz e il gigantesco lago Balaton. E' stato molto bello conoscere un paese europeo di cui ancora non sapevo molto.

1a tappa: 06/05 Budapest-Visegràd di 195km. La Piazza degli eroi di Budapest è stata lo scenario della partenza della prima tappa del Giro d'Italia. I primi fuggitivi della 105esima edizione sono stati la coppia della Drone Hopper-Androni, ovvero Bais e Tagliani, che sono riusciti a conquistare un vantaggio massimo di 10minuti e 49secondi. I corridori hanno attraversato le verdeggianti pianure puntellate da caratteristici paesi e città, dove sono stati accolti da tanto pubblico vestito di rosa per l'occasione. Nella seconda parte del percorso i ciclisti hanno incontrato un sali e scendi, che ha portato il gruppo a riacciuffare i due fuggitivi di giornata ai -13,7. Tutti compatti sono giunti a Visegràd svoltando per salire verso il castello. Ai -3,7 scatta Naesen e fa lo stesso Kamna che prosegue deciso. Il gruppo, però, ritorna unito ai 900m e nelle rampe di salita parte una volta confusionaria con la caduta di Ewan. Il primo vincitore e la prima maglia rosa del 105esimo Giro d'Italia è Mathieu Van Der Poel, poco dietro Girmay e poi Bilbao.

2a tappa: 07/05 Budapest-Budapest di 9,2km. La cronometro si è districata partendo dalla parte della capitale chiamata Pest e, dopo aver attraversato il ponte sul Danubio, uno alla volta i corridori sono saliti per raggiungere il castello di Buda. Simon Philip Yates ha concluso il percorso in 11minuti e 50secondi con una media di 46.6km/h, a 3secondi la maglia rosa Van Der Poel e a 5secondi Dumoulin.

3a tappa: 08/05 Kaposvàr-Balatonfured di 201km. Allo sbandieramento la coppia della Drone Hopper-Androni, cioè Tagliani e Bais, ha seguito Rivi per comporre la fuga di giornata. Hanno corso su un tracciato piuttosto pianeggiante ricco di laghi e intorno ai -52km i corridori hanno cominciato a costeggiare il lago Balaton. Ai -40 Rivi prova ad abbandonare i due compagni, ma Bais non lo molla e insieme proseguono fino ai -35,6 quando Rivi ritenta l'allungo senza successo. Rivi è scatenato, però Bais resiste e ai -30,6 prova a scattare senza fare la differenza. Il gruppo è implacabile, riprendendoli ai -27,9. Al GPM di Tihany Eenkhoorn e Zabel se le danno per i punti della maglia azzurra e ce la fa l'olandese che va giù deciso e il gruppo gli lascia un vantaggio massimo di 12secondi. Tornano compatti ai -6,1 e lungo la sponda nord del lago Balaton lo sprint vincente è di Mark Cavendish a scorrere Démare e Gaviria.
 

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