venerdì 30 giugno 2017


Oggi vi parlerò del libro "I misteri di Chalk Hill" di Susanne Goga. Me l'ha consigliato una signora quando mi aggiravo fra gli scaffali della biblioteca.
Vi scrivo una breve trama: L'istitutrice Charlotte Pauly se ne va dalla Germania perché è riuscita ad ottenere un posto di lavoro in Inghilterra, precisamente a Chalk Hill. Charlotte è contenta di lasciarsi alle spalle uno scandalo, che la riguardava quando si trovava a Berlino, per affrontare una nuova avventura in un altro paese. Appena ammira la tenuta di Chalk Hill, sulle verdi colline del Surrey, Charlotte se ne innamora e si affeziona a Emily, la bambina di otto anni a cui deve fare da istitutrice. Emily è una bambina giudiziosa che vuole le attenzione del padre, il quale è troppo preso dalla sua carriera politica per accorgersi delle esigenze della figlia. Charlotte in qualche modo riesce a sopperire alle mancanze del suo datore di lavoro, ma sulla tenuta aleggia una strana atmosfera. La quiete è quasi irreale; il signor Clayworth è altezzoso e chiuso in se stesso ed Emily è tormentata durante la notte da oscuri incubi affermando di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose. L'affetto per la bambina spinge Charlotte ad indagare su quello che sta succedendo a Chalk Hill, ma c'è un velo di silenzio fra i domestici voluto dal signor Clayworth. Quando gli incubi di Emily peggiorano, il padre chiede aiuto alla Società per la ricerca psichica che manda il giornalista Thomas Ashdown per capire cos'abbia Emily. Finalmente Charlotte ha un alleato per scoprire i misteri di Chalk Hill.
Il libro mi è piacuto perché c'è il giusto intreccio e l'ansia causata dai misteri di Chalk Hill è palpabile. L'unica critica che farei è che il finale fra Charlotte e il giornalista è troppo rapido che ti lascia con un po' di amaro in bocca.

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