venerdì 7 luglio 2017


La mia amica Sara mi ha consigliato di vedere il film "Non sposate le mie figlie"(il titolo originale è "Qu'est-ce qu'on a fait au Bon Dieu?") e, appena ho potuto, l'ho fatto.
Vi scrivo una breve trama: Claude(Christian Clavier) e Marie(Chantal Lauby) sono dei borghesi cattolici e conservatori che vivono in una villa a Chinon. Hanno quattro figlie che hanno cresciuto secondo i principi della cultura francese, ovvero la tolleranza, l'integrazione e l'apertura verso il prossimo. Per questo motivo Isabelle sposa Rachid, un musulmano; Odile l'ebreo David e Ségolene con il cinese Chao. Le loro speranze di assistere a un tradizionale matrimonio cattolico in chiesa le ripongono sulla piccola Laure, che non ha ancora un fidanzato. I rapporti in questa famiglia multietnica non sono idilliaci perché si lanciano a vicenda insulti razzisti. Marie, però, vuole vedere crescere i suoi nipotini, così cerca di educare Claude ad un comportamento più tollerante e altrettanto fanno le figlie con i rispettivi mariti. Il giorno di Natale i rapporti si distendono e Laure, prima di tornare a Parigi, informa i genitori di essere fidanzata con Charlie, un ragazzo cattolico anche se non specifica un carattere fondamentale del suo innamorato. Marie e Claude sono entusiasti ma le loro aspettative si infrangono quando vedono che Charlie è africano. Non sono gli unici ad avere una reazione razzista al fidanzamento, perché il padre di Charlie, appena ha saputo che la futura moglie del figlio è bianca e per di più francese, si infuria tantissimo e non approva il matrimonio. Con questi due genitori così razzisti Laure e Charlie riusciranno a sposarsi?!
E' un film che tratta con l'humor tutto francese il tema del razzismo e dell'integrazione. Ve lo consiglio come ha fatto la mia amica con me perché vi divertirete un sacco ;)

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