lunedì 30 maggio 2016


L'ultima settimana del Giro d'Italia del 2016 è stata ricca di colpi di scena e ha visto i corridori ripartire dal Trentino Alto Adige, in particolare a Bressanone; poi hanno corso in Lombardia e Piemonte. Hanno sconfinato in Francia con un arrivo a Risoul e una partenza a Guillestre ritornando in Piemonte e concludendo la corsa a Torino.
16a tappa: 24/05 Bressanone-Andalo di 132km. Dopo molti tentativi riescono a sganciarsi sul Passo della Mendola Kangert, Lopez Garcia, Ulissi, Firsanov, Jungels, Dombrowski; in discesa Kruijswijk, Nibali, Valverde e Zakarin li raggiungono. Sul Fai della Paganella Zakarin, Valverde e Kruijswijk se ne vanno e Chaves, Pozzovivo e Majka riprendono il resto dei fuggitivi. Ai -5 i primi tre proseguono inseguiti da Jungels, Chaves, Majka, Lopez Garcia, Ulissi e Firsanov, ma gli altri mantengono il vantaggio. Ne esce vincitore Alejandro Valverde, sulla maglia rosa Kruijswijk e a 8 secondi Zakarin.
17a tappa: 25/05 Molveno-Cassano D'Adda di 196km. Al comando Oss, Brutt e Zhupa cercano di raggiungere il finale. All'ultimo traguardo volante escono dal gruppo Bak, Konovalovas e Belkov formando così un sestetto ma vengono ripresi ai -1,5. Bak non molla con Pozzato e quest'ultimo ci prova da solo, però Roger Kluge poco alla volta lo passa andando a vincere, dal gruppo Nizzolo e Arndt.
18a tappa: 26/05 Muggiò-Pinerolo di 240km. La tappa più lunga di questo Giro è stata pianeggiante fino al primo passaggio da Pinerolo, comunque sono stati protagonisti dal km10 Domont, Malacarne, Moser, Navardauskas, Kluge, Modolo, Mohoric, Yamamoto, Zilioli, Knees, Brutt, Rovny, McCarthy, Brambilla, Trentin, Oss, Kung, Busato, Amezqueta, Ligthart, Timmer, Arndt, Le Gac, Solomennikov. Brutt inizia da solo la prima ascesa a San Maurizio in lastricato, ma si riuniscono e sul Pramartino riescono a scollinare Brambilla e Moser inseguiti da Arndt, Rovny, Trentin e Modolo. Nuova tornata su San Maurizio con la lotta fra i due battistrada ma nel tratto in pianura Matteo Trentin beffa, Moser e Brambilla.
19a tappa: 27/05 Pinerolo-Risoul di 162km. Sul Colle dell'Agnello, la Cima Coppi di questo Giro d'Italia, si sono avvantaggiati Ulissi, Monfort, Dupont, Montaguti, Scarponi, Pirazzi, Cardoso, Moser, Van Zyl, Verona, Denifl, Rojas, Sutherland, Preilder, Silin, Boswell, Lopez Garcia, Roche, Nieve, Hernandez, Petrov, Herrada Lopez, Wyss e Plaza Molina. Il primo ad arrivare a quota 2744m è Michele Scarponi con alle spalle Nieve e un po' più indietro Ulissi, Monfort, Cardoso e Dupont. Nella lunga discesa, che portava in Francia, ci sono state diverse cadute tra i quali la maglia rosa Kruijswijk che poi rimane tutto solo; comunque in fondo tra i fuggitivi va solitario Monfort con alle spalle un folto gruppo comprendente Nibali e Chaves. La salita di Risoul vede Monfort il primo a scalarla, ma viene ripreso ai -10,6. Ai -9 partono Nibali, Chaves, Nieve e Ulissi solo che ai -5 va tutto solo a vincere Vincenzo Nibali e alla chetichella Nieve e Chaves. A causa della caduta indossa la maglia rosa Esteban Chaves.
20a tappa: 28/05 Guillestre-Sant'Anna di Vinadio di 134km. Pronti e via i corridori hanno trovato subito le montagne e sulle rampe del primo GPM riescono a fuggire Denifl, Nieve, Foliforov, Rybalkin, Visconti, Brambilla, Kangert, Atapuma, Dombrowski, Taaramae e Ulissi. Sul Col de la Bonette Nieve rompe gli indugi, a seguire Atapuma che rilancia su gli altri compagni di fuga e riesce a staccarli tranne Foliforov ma i quattro dietro li riprendono. Nella lunga discesa Nieve viene riacciuffato dai sei inseguitori e ai -37 Brambilla si aggiunge alla compagnia. Si apprestano a scalare il Colle della Lombarda con in testa Dombrowski, Atapuma e Visconti, però ai -19,8 si aggregano Taaramae e Kangert. Si danno botta e risposta e Taaramae va dritto; nel frattempo la maglia rosa Chaves rimane solo con Valverde dopo lo scatto di Nibali. Atapuma insegue l'estone e dietro Visconti e Dombrowski ma Rein Taaramae arriva sorridente al traguardo, secondo Atapuma e terzo Dombrowski. Nuova maglia rosa sulle spalle di Vincenzo Nibali.
21a tappa: 29/05 Cuneo-Torino di 163km. Tappa conclusiva della 99esima edizione del Giro d'Italia dove la carovana ha festeggiato la maglia rosa Vincenzo Nibali, che ha condiviso il podio con Esteban Chaves e Alejandro Valverde. Ci sono stati complimenti anche per la maglia bianca Bob Jungels, la maglia azzurra Mikel Nieve e la maglia rossa Giacomo Nizzolo. Ai -67 inizia la gara vera con la fuga dei compagni di squadra Tjallingii e Van Emden che passano per primi al traguardo di Torino, pronti ad affrontare il circuito cittadino di 8,2km per otto volte. Nel settimo giro Brambilla, Boaro, Clarke, Zhupa e Wellens provano ad inseguire gli olandesi. Nel sesto giro insistono solo Brambilla, Boaro e Wellens, però nel quarto giro vengono ripresi. Ai -11,6 tenta un fuga solitaria Van Emden ma il gruppo è inesorabile. Ci sono diversi tentativi di allungo e si conclude con una volata che vede il declassamento della maglia rossa a favore del tedesco Nikias Arndt, poi Trentin e Modolo.

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