lunedì 16 maggio 2016


Dopo tre giorni per le Gederlaand dei Paesi Bassi i corridori sono atterrati in Calabria precisamente a Catanzaro. Poi sono risaliti per brevi tratti della Basilicata, correndo poi per la Campania, il Molise, l'Abruzzo, il Lazio, l'Umbria e la Toscana. Hanno concluso la settimana con una lunga cronometro per le terre del Chianti Classico.
4a tappa: 10/05 Catanzaro-Praia a Mare di 200km. Se ne sono andati in 4, ovvero Boem, Mohoric, Rosskopf e Brandle. La Nippo vini Fantini ha cercato un immediato ricongiungimento per poter mandare in fuga uno dei suoi atleti, ma non c'è riuscita. I quattro hanno proseguito fino ai -51km. Dopo tentativi di allungo ai -39 scattano Domont e Bonnafond con dietro un gruppetto di sedici corridori, che dopo poco li ha assorbiti. Nella salita via del Fortino si avvantaggiano Pirazzi, Wellens, Preidler, Busato, Kochetkov e Ulissi. Quest'ultimo sulle rampe più dure se ne va inseguito dagli uomini di classifica, comunque Diego Ulissi riesce a vincere in solitaria, seguito da una coppia Dumoulin, che indossa di nuovo la maglia rosa, e Kruijswijk.
5a tappa: 11/05 Praia a Mare-Benevento di 233km. Partenza tranquilla e dopo l'unico GPM della tappa vanno in fuga Oss, Foliforov, Txurruka e Brutt senza riuscire a prendere un grande vantaggio, infatti verranno riassorbiti dal gruppo ai -7km. Il plotone fa un primo passaggio sul traguardo e un circuito di 6,6km che si è concluso con una volata in leggera salita con il porfido: primo André Greipel, secondo Demare e terzo Colbrelli.
6a tappa: 12/05 Ponte-Roccaraso(Aremogna) di 157km. Al km 0 tentano la fuga Ovechkin, Niemiec, Berlato, Coledan e Martinez, ma dura poco e in contropiede partono Bisolti, Zhupa e Kolobnev, che nella discesa si stacca a causa della pioggia e il freddo. In contrattacco scattano Ligthart, Wellens e Didier che raggiungono i due fuggitivi. Nella salita di Roccaraso si stacca subito Ligthart e allunga Didier ma poi se ne va via deciso Wellens. Dal gruppo escono Fuglsang e Siutsou, che proseguono il loro inseguimento; intanto scatta Nibali ma Dumoulin lo sorpassa seguito da Pozzovivo e Zakarin. Tim Wellens arriva tutto solo al traguardo e in volata compongono il podio Fuglsang e Zakarin.
7a tappa: 13/05 Sulmona-Foligno di 211km. Sei uomini al comando dopo 60km di gara e si tratta di Kung, Domont, Ciccone, Martinez, Denifl e Koshevoy. Dopo la discesa del Valico della Somma Kung lascia la compagnia per un tentativo solitario ma il gruppo è inesorabile. Dai 7km dal traguardo i velocisti si preparano per la volata con la doppietta di André Greipel, seguito da Nizzolo e Modolo.
8a tappa: 14/05 Foligno-Arezzo di 186km. Inizio scoppiettante al primo chilometro hanno fatto una media oraria di 48,700. Ai 20km riescono a scappare in 13(Kadri, Montaguti, De Marchi, Brambilla, Trentin, Berlato, Rojas Gil, Sutterlin, Moser, Arndt, Venter, De Bie e Tcatevitch). Sull'Alpe di Poti allungano Berlato e Montaguti e poco dopo li segue De Marchi. Nel tratto di sterrato lungo 6,5km, però, stacca tutti Brambilla. Nel gruppo maglia rosa scatta Valverde seguito da tutti gli uomini di classifica, tranne Dumoulin che è andato in crisi. Dopo il duro sterrato Gianluca Brambilla domina la tappa aggiudicandosi anche la maglia rosa; tutto solo arriva anche il secondo Montaguti e poi Moser.
9a tappa: 15/05 Radda in Chianti-Greve in Chianti di 40,5km. La cronometro individuale di questa giornata si è corsa lungo le colline dove si produce il vino Chianti Classico. Nei sali e scendi sotto un meteo variabile, che ha visto le ultime ore di gara sotto un forte acquazzone, il primo è stato lo sloveno Primoz Roglic che ha concluso in 51 minuti e 45 secondi, dietro a 10 secondi Brandle e a 17 Stake Laengen.

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