domenica 25 maggio 2014


Il Giro d'Italia per questa nuova settimana è ripartito dall'Emilia Romagna; dopo di che sono transitati in Liguria, passando nella strada sotto a quella dove vivo, Piemonte e Lombardia. Finalmente sono riuscita ad andare a vedere un arrivo, ovvero quello di Savona :)(alla fine vi lascerò con una foto che ho fatto al vincitore). Ora vi racconterò in breve le tappe.
10a tappa: 20/05 Modena-Salsomaggiore di 173km. I corridori hanno attraversato le terre colpite dal terremoto di due anni fa. Tappa pianeggiante Bandiera e Fedi scattano per una fuga che verrà ripresa ai meno 9km dall'arrivo. A qualche metro dal traguardo c'è una caduta, comunque vince Bouhanni su Nizzolo e Matthews.
11a tappa: 21/05 Collecchio-Savona di 249km. Tutti vogliono andare in fuga così è stata una tappa nervosa che non ha lasciato spazio a 14 fuggitivi. Il gruppo ha attraversato Genova, poi una prima volta Savona e si sono arrampicati sulla salita Naso di Gatto. Lungo la discesa riesce a sorprendere tutti Rogers che è arrivato da solo al traguardo, poi volata di Geschke e Battaglin.
12a tappa: 22/05 cronometro individuale Barbaresco-Barolo di 41,9km. Percorso complesso reso più difficile dalla pioggia. Questa cronometro ha rivoluzionato anche la classifica generale, perché il miglior tempo l'ha fatto il colombiano Rigoberto Uran Uran, che diventerà la nuova maglia rosa. Si è lasciato dietro Ulissi a 1 minuto e 17 secondi e Evans a 1 e 34.
13a tappa: 23/05 Fossano-Rivarolo Canavese di 157km. Al km 3 parte la fuga di 6 corridori, ovvero Romero, Dockx, Belkov, Rodriguez, Canola e Tulik. Il gruppo lascia loro poco spazio, ma la grandinata, che si è abbattuta poco prima del loro passaggio, l'indecisione dei velocisti e l'intelligenza di Canola, Rodríguez e Tulik porta questi tre alla volata finale. Primo Canola, secondo il venezuelano e terzo il francese.
14a tappa: 24/05 Agliè-Oropa di 164km. Riescono a prendere un ottimo vantaggio 21 fuggitivi(Agnoli, Frapporti, Sella, Battaglin, Cattaneo, Polanc, Boasson Hagen, Cataldo, Quinziato, Roche, Wellens, Domont, Longo Borghini, Pantano, Keizer, Monsalve, Vermote, Hondo, Santaromita, Quemeneur, Timmer). Nella penultima salita scattano dal gruppo Rolland e Hesjedal, comunque i primi fuggitivi iniziano in testa l'ascesa di 11,8km verso il santuario di Oropa. Si avvantaggia Timmer, che sarà ripreso da Cataldo e Pantano inseguiti da Polanc e Battaglin; nel frattempo dal gruppo scattano Pozzovivo e Quintana. La maglia rosa riesce a difendersi, invece la tappa la vince Battaglin in rimonta su Cataldo e Pantano.
15a tappa: 25/05 Valdengo-Plan di Montecampione di 225km. La fuga ha faticato a partire, ma ce la fanno in 12, ovvero Hansen, Cardoso, Ratto, Cunego, Paolini, Geschke, Bouet, Le Bon, Rodriguez, Felline, Barbin e Torres. Inizia l'asperità e dal gruppo scatta Arredondo, mentre Hansen e Cardoso rimangono a lungo davanti. Il gruppo della maglia rosa li riprende tutti; ci prova Deignan e poi Uran, Rolland, Aru, Duarte e Quintana cercano di lottare per la vittoria. Vince Aru facendo una bellissima azione, secondo Duarte e poi Quintana.


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