lunedì 19 maggio 2014


Dopo tre giorni in Irlanda la carovana rosa è tornata in Italia approdando in Puglia. Il Giro in questa settimana ha percorso le strade anche della Basilicata, sfiorando il paese di mia mamma, la Campania, il Lazio, l'Umbria, le Marche e l'Emilia Romagna. Ora vi racconterò in breve le tappe.
4a tappa: 13/05 Giovinazzo-Bari di 112km. Proprio in questo giorno nel 1909 iniziò il Giro d'Italia. Questa tappa è stata la più corta ed è stata caratterizzata da una pioggerellina che ha reso viscido l'asfalto, così i corridori hanno percorso con attenzione il circuito di 8,3km da ripetere otto volte. Negli ultimi due chilometri c'è stata una scivolata che ha portato a fare la volata pochi atleti. Vittoria di Bouhanni su Nizzolo e Veelers.
5a tappa: 14/05 Taranto-Viggiano di 203km. La fuga è partita al primo tentativo con 11 corridori: Swift, Viviani, Farrar, Rubiano Chavez, Frapporti, Wegmann, De Haes, Hurel, Monsalve, Thurau e Van Der Sande. Quest'ultimo ai meno 25km riesce a formare un quartetto. Vengono ripresi tranne Thurau che molla solo ai meno 14km. Passano la salita del traguardo e in discesa prova ad evadere Brambilla, che viene ripreso sotto la spinta del team Katusha. Diversi scatti che la maglia rosa riesce a ricucire e Ulissi batte tutti lasciandosi dietro Evans e Arredondo.
6a tappa: 15/05 Sassano-Montecassino di 257km. E' la tappa più lunga del Giro che ha visto protagonisti 4 fuggitivi, ovvero Bandiera, Zardini, Fedi e Torres, i quali ai meno 12km dall'arrivo sono stati ripresi. Ad una rotonda c'è stata una maxi caduta che ha spezzato il gruppo. Solo una dozzina di atleti sono riusciti a proseguire insieme alla maglia rosa Matthews, che in salita ha sprintato vincendo su Wellens e Evans.
7a tappa: 16/05 Frosinone-Foligno di 211km. Al nono km parte la fuga con Anacona, Boem, Chalapud, Thurau e Haas. A causa di scatti e contro scatti vengono ripresi ai meno 3km e i velociti si sono preparati per la volata. Dalle transenne riesce a farsi spazio Bouhanni lasciando il secondo posto a Nizzolo e il terzo a Mezgec.
8a tappa: 17/05 Foligno-Montecopiolo di 179km. Al 23esimokm parte una numerosa fuga(Cattaneo, Pirazzi, Boasson Hagen, Finetto, Bandiera, Berard, Vorganov, Quemeneur, Arredondo e Quintero). Viene affrontata la salita dove si allenava Marco Pantani, ovvero il Cippo di Carpegna, e la maglia rosa non riesce a rimanere nel gruppo; intanto davanti si forma un terzetto e Arredondo si aggiudica il GPM e cerca di andare a vincere la tappa. Nella discesa parte dal gruppo Rolland che si mette all'inseguimento dei fuggitivi rimasti. Nell'ultima asperità Arredondo e Rolland ce la mettono tutta a raggiungere il traguardo, ma Rolland viene ripreso negli ultimi 350m e Ulissi brucia Kiserlovski e Kelderman. Indossa la maglia rosa un altro australiano Cadel Evans.
9a tappa: 18/05 Lugo-Sestola di 172km. I corridori hanno iniziato la corsa a tutta e solo al 49esimokm sono riusciti ad evadere 14 fuggitivi(Malacarne, Tanner, Bono, Puccio, Berard, Rodriguez, Gatto, Duque, Van Der Sande, Weening, Bandiera, Barbin, Monsalve e Vorganov). Tre asperità nella tappa e prima dell'ultima salita di Sestola attacca Weening, che viene raggiunto da Malacarne. Insieme arriveranno al traguardo, mentre nel gruppo della maglia rosa nel punto più duro della salita è scattato Pozzovivo. L'ordine d'arrivo vede primo Weening, poi Malacarne e Pozzovivo.

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