Il 13 gennaio Raiuno ha cominciato a trasmettere la serie de "Il conte di Montecristo", una produzione internazionale che ha sceneggiato l'omonimo romanzo di Alexander Dumas. Visto che mi è piaciuto tantissimo il libro(la recensione la trovate qui), vi faccio il resoconto di questa fiction.1a puntata: Il conte di Montecristo(Sam Clafin) entra nel confessionale e giura al sacerdote, che si vendicherà di tutti coloro che l'hanno fatto soffrire. Si viene catapultati in una notte tempestosa del 1815 ed Edmond Dantes è indaffarato a manovrare il Pharaon, dato che il capitano è in fin di vita. Di fatti, oltre a gestire il veliero, il capitano gli affida una lettera da consegnare prima di tornare a Marsiglia. Tutto questo viene ascoltato da Danglars(Blake Ritson), che avrebbe voluto prendere il comando del Pharaon. La sua invidia accresce, quando il signor Morrel lo fa diventare capitano. Una volta sceso dalla nave Edmond corre dalla sua innamorata Mercedes(Ana Girardot), con la quale si accorda per un immediato fidanzamento. Solo che Fernando Montego(Harry Taurasi) è convinto che lui, essendo catalano, abbia il diritto di sposare Mercedes, che vuole solo Dantes. Fernando esprime la sua rabbia a Danglars, che gli propone di scrivere una lettera per toglierselo dai piedi. Edmond è ignaro di tutto, infatti non capisce perché i gendarmi abbiano un mandato d'arresto a suo nome. Il procuratore De Villefort(Mikkel Boe Folsgaard) gli riferisce il motivo, leggendogli la lettera, ma, quando Edomond nomina il padre bonapartista, lui convalida l'arresto. Un disperato Edmond viene incarcerato nell'isola-carcere d'If, dove lenti trascorrono i giorni e anche gli anni. Un bel giorno dal muro della cella ode dei rumori e all'improvviso si sfila una pietra, da cui sbuca l'Abbate Faria(Jeremy Irons), che sta cercando di evadere. A Edmond piace l'idea e con entusiasmo gli dà una mano, in cambio di apprendere più cose possibili. Trascorrono altri anni, però in compagnia di una persona molto colta, che un bel giorno muore. Edmond è disperato e cosa farà?
2a puntata: Marsiglia 1830 Edmond riesce a raggiungere la terra ferma e ruba ad alcuni contadini l'occorrente per camuffarsi. Giunto in città scopre che il padre è morto e accanto alla sua lapide ce n'è un'altra con il suo nome. E' sconvolto ma ha poco tempo per pensare perché si ritrova a salvare il contrabbandiere Jacopo(Michele Riondino), che gli fa guidare la sua piccola nave verso l'Italia. Prima, però, Edmond lo convince a fare scalo sull'isola di Montecristo. Non riesce a trovare il tesoro, anche se dopo aver osservato bene l'isola da lontano capisce tutto. Nella notte Edmond ritorna a Montecristo, dove scova il tesoro di cui gli aveva parla l'abbate Faria. Con quel denaro Edmond cambia la sua vita e chiede a Jacopo di aiutarlo nella sua vendetta, che accetta senza esitazione. Durante le indagini Edmond viene a sapere che Mercedes è sposata con Fernando e ha un figlio, così decide di farsi amico del ragazzo per avvicinarsi ai due. Albert(Nicolas Maupas) si trova a Roma con un amico per il carnevale ed Edmond li raggiunge presentandosi come il conte di Montecristo. Durante il caos dei festeggiamenti del carnevale Albert viene rapito dal potente brigante Luigi Vampa(Lino Guanciale), ma grazie all'influenza del conte il ragazzo viene liberato. Albert vuole a tutti i costi sdebitarsi, così il conte gli propone di fargli da chaperon a Parigi. Giunto nella capitale francese come reagirà Edmond alla vista delle persone che hanno rivoluzionato la sua vita?
3a puntata: Mercedes torna a Marsiglia per depositare dei fiori sulle tombe dei Dantes, mentre a Parigi in molti sono rimasti sconvolti dal racconto fatto dal conte di Montecristo su un bambino partorito e seppellito nella villa che ha acquistato di recente. La contessa Danglars(Gabriella Pession) è la più sconvolta di tutti, visto che era stata lei a partorire e spera che quel bambino sia ancora vivo. Invece il procuratore De Villefort non ne vuole sapere perché, se si venisse a sapere che lui era il padre, la sua carriera sarebbe finita. Il conte di Montecristo, intanto, si rivolge alla banca di Danglars per depositare i suoi soldi e allo stesso tempo orchestra un modo per far commettere errori di investimenti al conte. A Parigi arriva Haydee(Karla-Simone Spence) che è ancora sconvolta da quello che è successo a suo padre e vuole aiutare il conte di Montecristo nella sua vendetta contro il conte di Morcef. Dopodiché Montecristo si fa raggiungere da Luigi Vampa per continuare le sue trame contro Danglars. Come continueranno gli intrighi di Montecristo nei confronti dei suoi nemici?
4a puntata: In una sauna il conte di Montecristo raggiunge il conte di Morcef per riferirgli che il conte di Danglars è intenzionato a far sposare la figlia al ricco Spada. Furioso Fernando chiede spiegazioni a Danglars, arrivando addirittura a minacciarlo, così il conte decide di indagare sul suo conto. Viene a scoprire che il conte di Morcef ha tradito la Francia e Alì Pascià e per ripicca riferisce tutto ai giornali. Il procuratore De Villefort, che sta cercando di far scarcerare la figlia Valentine, viene a sapere dal conte di Montecristo che la moglie ha rubato dal suo stipo la brucina, lo stesso veleno che ha ucciso la nonna di Valentine. Il conte di Montecristo porta a conoscenza delle persone giuste come il conte Danglars è riuscito a diventare il banchiere più ricco di Parigi. La vendetta di Edmond Dantes, che ormai è il conte di Montecristo, sta giungendo al termine, ma lui come si sentirà alla fine di tutto?
L'inizio della prima puntata era pieno di lacune, che solo avendo letto il libro si potevano colmare. Dopo l'arresto e, soprattutto, con l'incontro con l'abbate Faria la storia è diventata interessante, forse anche grazie alla bravura di Jeremy Irons, che ha reso tutto più incalzante. Anche la seconda puntata presenta diversi vuoti narrativi. Addirittura alcuni incontri sono stati rivoluzionati rispetto alla storia di Dumas. Il conte risulta un personaggio statico quando quello del libro è un vero e proprio camaleonte. Si comprende l'amicizia tra il conte e il brigante Vampa tramite un flashback, altrimenti anche questo aspetto sarebbe stato buttato lì senza una spiegazione. La terza puntata ha avuto una scena, nella quale Montecristo di questa fiction ricordava l'estrosità e dinamicità del personaggio del libro. Si tratta del momento in cui raggiunge la torre del telegrafo per mandare il suo falso messaggio. Il resto del girato ha proseguito con la sua staticità a parte quando è apparso Lino Guanciale, che ha vivacizzato un po' il filmato. L'ultima puntata ha visto dipanarsi la vendetta di Montecristo verso coloro che hanno rovinato la vita a Edmond Dantes, che è abbastanza fedele al libro di Dumas. Il finale, però, è completamente diverso da quello che aveva scritto lo scrittore francese e poi mancava il motto di Montecristo, ovvero "Attendere e sperare". Il mio voto finale a questa serie tv è insufficiente perché mi sembra ovvio che gli sceneggiatori non abbiano letto per niente il libro di Dumas. Capisco che sia difficile trasformare un libro di 1214 pagine in una fiction di poche puntate, però credo che Dumas abbia dato modo di avere dialoghi e situazioni su cui lavorare e trasformare in scene da schermo. Se cliccherete sulle puntate, potrete vedere la serie tv e, se volete, fatemi sapere il vostro giudizio su questa nuova interpretazione de "Il conte di Montecristo".