L'equinozio d'autunno ieri l'ho festeggiato con una bella passeggiata, la visione delle cronometro del mondiale di ciclismo su strada, che si sta correndo a Zurigo, e alla sera ho concluso con il film "Perduta nel Vermont"(il suo titolo originale è "Falling for Vermont"), che è ambientato in questa stagione.
Vi scrivo una breve trama: Angela Young(Julie Gonzalo) è la scrittrice della saga "Viaggiatrice del tempo" e sta diventando famosa grazie alla trasposizione cinematografica del primo volume. Il suo fidanzato e manager Brad e sua sorella Cynthia, che le fa da assistente, hanno organizzato una serie di interviste per Boston per sfruttare il momento. Angela, però, è tanto stressata da desiderare di trascorrere l'autunno all'aria aperta, solo che nessuno dei due le dà ascolto. All'ennesima intervista Angela riesce a sottrarre le chiavi dell'auto della sorella e a scappare per ritrovare la serenità. Appena supera il confine del Vermont, Angela ha un incidente e non ricorda chi sia. Lo sceriffo, che la trova, l'accompagna nell'ambulatorio, in cui la visita il dottor Jeff Callan(Benjamin Ayres), che le attribuisce il nome Elizabeth. Jeff cerca in tutti i modi di farle superare l'amnesia, anche con l'aiuto dei suoi figli Emily e Alex. Mentre la cittadina freme per il "Festival d'autunno", Angela riuscirà a ricordare chi è e da dove viene?
E' un bellissimo film con una scenografia meravigliosa, ricca dei bellissimi colori dell'autunno. Con semplicità affronta il problema dell'amnesia post-traumatica senza cadere nella drammaticità. E' interessante come la protagonista migliori la vita del dottore, anche se lui credeva fosse già perfetta. Allo stesso tempo Angela riscopre la semplicità della vita fuori da Boston e capisce quali sono i sentimenti più importanti. Vi consiglio vivamente di vederlo se amate gli scenari caldi dell'autunno;)
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