lunedì 3 giugno 2024

 

Oggi vi parlerò del libro "Non pensavo di amarti ancora" di Penelope Ward. Me l'hanno regalato senza la sovra-copertina, che avrebbe dovuto contenere la trama. Ero titubante ma l'ho letto comunque.

Vi scrivo una breve trama: Rana Saloomi ha ventisei anni ed è appena tornata dal suo lavoro come danzatrice del ventre. E' ubriaca, ma rovista lo stesso nello zaino nero di tela, che contiene anche tutti i biglietti che le aveva scritto Landon Roderick, il suo migliore amico all'età di tredici anni. Dopo aver letto uno dei bigliettini, Rana sente l'esigenza di parlargli, così accede a internet per cercare il suo numero e, quando lo trova, lo chiama. Landon le risponde e Rana gli rinfaccia il giorno che lei e i suoi genitori sono stati costretti a lasciare il garage che i genitori di lui gli avevano affittato. Rana crede di poter chiudere con il passato dopo quella telefonata, invece ogni sera Landon la chiama e chiacchierano amabilmente. Rana si ritrova a desiderare sempre di più quelle telefonate, ma cosa è successo in tredici anni alle loro esistenze? Dopo tanto tempo Rana e Landon potranno definirsi ancora amici?

Leggendo questo libro si provano svariati sentimenti. Da una parte, si ride perché Landon è un personaggio ironico e autoironico; dall'altra vengono affrontate tematiche molto serie, come l'adozione. Insomma, è una lettura che io considererei impegnata, nonostante i vari episodi in cui si ride piacevolmente. Di conseguenza, a voi la scelta: leggere o non leggere un libro impegnato?!

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