domenica 8 ottobre 2023


 Oggi vi parlerò del libro "La piccola libreria di New York" di Miranda Dickinson. Me l'hanno regalato al compleanno e quasi un anno dopo ho avuto il piacere di leggerlo.

Vi scrivo una breve trama: Bea James è la co-proprietaria, assieme al suo amico Russ, della libreria River Book di Brooklyn. Dopo aver ricevuto l'ennesima buca dal fidanzato Otis davanti alla sua famiglia, Bea lo lascia ed è particolarmente affranta, così per tirarsi su il morale accetta l'invito a una festa da parte del fratello e della sua compagna. Una volta giunta in un lussuoso loft nell'Upper West Side, Bea scopre che è la festa di fidanzamento di Ed Steinmann e Rosie Duncan e che è l'unica single dell'appartamento. In realtà c'è anche un altro single e si tratta dello psichiatra Jake Steinmann, che è alle prese con il divorzio imposto dalla sua ex Jessica. Per caso si incontrano e iniziano a parlare, arrivando a stipulare un patto, in cui dichiarano di non volere più una storia per concentrarsi solo sugli aspetti belli della loro vita. Finita la festa Bea e Jake ritornano alle loro faccende quotidiane con l'obiettivo di seguire il loro patto, ma New York ha altri piani per loro.

Mi è piaciuto tantissimo l'inizio, soprattutto i capitoli ambientati nel loft privato. Poi quando i due protagonisti hanno cominciato a frequentarsi, ho avuto reazioni contrastanti. Sono stati carini i loro incontri, ma ad un certo punto è diventato noioso quando negavano i loro sentimenti. Lo so che nella vita reale ci contraddiciamo costantemente, soprattutto quando si tratta di emozioni, però in un libro vorrei più fluidità. Sarà che alla scrittrice piaceva di più la coppia formata da Ed e Rosie, contenuta nel libro "Favola d'amore a New York", che ha fatto proseguire anche in questo libro; insomma avrei concentrato più l'attenzione su Bea e Jake, dopotutto erano loro i protagonisti di questa nuova storia.

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