Oggi vi parlerò del libro "Il delitto del conte Neville" di Amélie Nothomb. Avevo voglia di leggere una storia ambientata in Belgio, così spulciando in rete ho trovato la trama di questo libro interessante e mi sono data da fare per poterlo reperire.

Vi scrivo una breve trama: Il conte Henry Neville viene chiamato da una chiaroveggente Rosalba Portenduère, la quale nella notte ha salvato la figlia minore Sérieuse, che aveva tentato la fuga dal castello Pluvier. Dopo averlo rimproverato del suo disinteresse verso la figlia, la chiaroveggente gli prevede che durante il garden party del 4 ottobre lui ucciderà un invitato. Henry è disperato perché, oltre alla fuga della figlia, la famiglia non naviga in ottime acque economiche, tanto che è costretto a vendere il castello. Di conseguenza, il garden party della predizione sarebbe stato l'ultimo che la famiglia Neville avrebbe organizzato a Pluvier. Il conte, in mezzo a notti insonni, analizza la predizione della donna, cercando un modo per non sconvolgere la moglie Alexandra e i suoi tre figli, perché è convinto che l'omicidio si verificherà. Sérieuse si fa convocare dal padre per proporgli una soluzione alla predizione fatta al conte di Neville.

Vi consiglio la lettura di questo libro perché è costituito da sole 93 pagine e la scrittura è semplice e scorrevole, nonostante la scrittrice citi "Il delitto di Lord Arthur Savole" di Oscar Wilde e i classici. A tal proposito è interessante il dialogo tra il conte e la figlia minore, in cui analizza la tragedia di Agamennone ed Ifigenia dando un'interpretazione su quell'omicidio. Poi il finale è inaspettato, ma combacia perfettamente con la predizione della chiaroveggente.