domenica 23 agosto 2020

 


Oggi vi parlerò del libro "Ho sposato un maschilista" di Joanne Bonny. Dopo essermi imbattuta molte volte in questo libro, alla fine, grazie ad un'occasione, l'ho comprato perché da femminista volevo leggere l'avventura di una protagonista con la mia filosofia.
Vi scrivo una breve trama: Emma Fontana non riceve la promozione come inviata, per cui ambiva da tempo, perché il suo capo è terrorizzato dal fatto che lei abbia le ovaia e un giorno decida di fare figli. Inorridita Emma si licenzia e dopo due anni di duro lavoro riesce a fondare "Revolution", una rivista femminista. Tutti questi sacrifici le valgono la vittoria come Donna dell'Anno, solo che i suoi amici e collaboratori, ovvero Alessio e Giorgia, hanno commesso un pasticcio. Hanno pensato di iscrivere Emma al reality show "Chi vuol sposare un milionario?" senza dirle nulla. Il milionario in questione è Marco Bernardi, che lei trova sexy ma dai suoi profili social capisce che è un maschilista della peggior specie. Per non pagare una penale e su suggerimento della Grande Sorella Emma viene ospitata assieme ad altre diciannove ragazze nella villa di Como della famiglia Bernardi. Il suo scopo è quello di scrivere un articolo sulle donne che buttano al vento la loro dignità per un uomo. Tra una prova e l'altra Emma conosce meglio alcune ragazze e Marco, che le fanno mettere in dubbio le sue idee.
Ho riso tantissimo, soprattutto quando la protagonista si ritrova a far fronte alle sfide del reality che sono veramente esilaranti. Il personaggio di Marco mi piace moltissimo perché all'inizio sembra un maschilista sbruffone, ma poco alla volta si rivela un uomo sensibile, che regala un romantico finale a Emma. Se potete leggetelo perché è la storia d'amore che ogni femminista vorrebbe vivere ;)

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