sabato 4 aprile 2020


Oggi vi parlerò del libro "Un letto per due" di Beth O'Leary. L'ha scoperto mia sorella Carlotta e, sapendo quanto ami i romanzi, mi ha suggerito di leggere la trama. Dopo che l'ho letta, desideravo poter leggere la storia per intero, così le mie sorella me l'hanno regalato per il compleanno e in questi giorni di quarantena l'ho letto.
Vi scrivo una breve trama: Tiffany Moore è alla ricerca di un appartamento, dato che, dopo vari tira e molla con il suo ex ragazzo Justin, ha deciso di lasciarlo definitivamente e di andarsene dal suo appartamento. Il problema è che il suo lavoro da junior editor non le garantisce uno stipendio per vivere in un posto decente a Londra. Dopo l'ennesimo appartamento in stile horror, Tiffy decide di rispondere all'annuncio, nel quale per 350 sterline viene offerto un appartamento, in particolare la condivisione dell'unico letto della casa. I suoi migliori amici, ovvero Gerty, Mo e Rachel, sono spaventati all'idea che lei possa condividere il letto con uno sconosciuto, ma Tiffy non ha scelta. Risponde all'annuncio parlando con Leon Twomey, un infermiere di una clinica di cure pagliative, che ha bisogno di soldi per pagare le spese legali per il fratello minori, quindi fa i turni di notte e subaffitta il letto. I due non si incontrano mai e la fidanzata di lui Kay fa da intermediaria tra i due coinquilini. Per varie esigenze, però, si scambiano biglietti inizialmente informativi, che con il trascorrere del tempo diventano sempre più affettuosi. Tiffy e Leon instaurano un'amicizia tramite questi messaggi, scritti sulla carta e sparsi in ogni angolo del piccolo appartamento, tanto da suscitare la curiosità e di volersi incontrare. Se Tiffy e Leon avessero il modo di vedersi di persona, che cosa potrebbe succedere tra loro?
Quando ho finito di leggere il libro, avrei voluto ricominciare daccapo. E' un libro dolcissimo, scritto raccontando i punti di vista dei due protagonisti utilizzando due stili di scrittura diversi, che rappresentano alla perfezione il carattere di Tiffy e Leon. Questo aspetto, usato dalla scrittrice, è geniale perché ti fa entrare maggiormente nell'intreccio della storia e rende il libro speciale, tanto da essere combattuti tra proseguire la lettura della storia o elemosinarla per non concluderla mai. Le scene, inoltre, alternano momenti drammatici ad altri, nei quali si ride a crepapelle; insomma è un libro meraviglioso, che vi consiglio vivamente e io sicuramente lo rileggerò perché è diventato uno dei miei libri preferiti ;)

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