martedì 1 gennaio 2019

Buon anno a tutti!
il 2018 è stato caratterizzato da eventi atmosferici violenti come lo tsunami che ha colpito l'Indonesia o l'uragano che ha oscurato un pomeriggio di ottobre e ha distrutto le coste di molte zone d'Italia tra le quali tutta la Liguria. Un'altro evento che non si può dimenticare è la catastrofe avvenuta il 14 agosto a Genova, quando una porzione del ponte Morandi è crollata causando 43 vittime, molti feriti e tanti altri sfollati, che ancora oggi sono ignari del loro futuro. Nel 2018 sono accaduti anche eventi positivi ma come sempre quelli drammatici rimangono più vivi nella mente, chissà come mai?! E' proprio vero che il nostro cervello ha dei meccanismi misteriosi e difficili da studiare e comprendere.
Per quanto mi riguarda il mio 2018, ovvero l'anno dei miei trent'anni(Cavolo! Ho già raggiunto questo traguardo XD), è stato positivo perché sono riuscita a sostenere gli esami universitari che mi ero prefissata; sono andata a Sanremo per assistere alla mia prima classica monumento di ciclismo, cioè la Milano-Sanremo, vedendo dalle transenne Vincenzo Nibali con le braccia alzate verso il cielo; ho venduto più copie dei miei libri, rispetto agli altri anni, quindi devo ringraziare voi e soprattutto la mia amica Sara, che adesso li ha tutti e 5, e ho festeggiato proprio come volevo il mio trentesimo compleanno prima con le mie amiche e poi con la mia famiglia. A parte un settembre caratterizzato dalla mia fastidiosa dermatite al mio 2018 do comunque un bell'otto ;).
Cosa mi aspetto dal 2019?! Come sapete bene sono superstiziosa o come direbbe il filoso Benedetto Croce "Non è vero, ma ci credo", quindi per scaramanzia non vi svelo i miei progetti, però vi anticipo un proposito. Per questo 2019 vorrei essere più green, come direbbero gli inglesi, perché qualche settimana fa ho ascoltato i risultati di una ricerca, nella quale si afferma che alla terra rimangono 20 anni di vita. Allora mi sono ripromessa di cercare di produrre meno spazzatura possibile, di usare internet solo per l'università, il blog e il lavoro e di adoperare l'auto solo per le vere necessità. Lo so che questi gravi problemi ambientali dovrebbero essere risolti dai potenti, ma perché non farlo anche nel nostro piccolo come suggeriscono in una canzone i bambini di una scuola elementare di Novi Ligure(se volete ascoltarla cliccate qui).
Ora che vi ho assillato con questo poema epico, vi saluto augurandovi con tutto il cuore un felice 2019 e, perché no, anche un anno più green ;)


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