domenica 21 gennaio 2018


Oggi vi parlerò del libro "La ragazza n.9" di Tami Hoag. Prima recensione dell'anno con un bel thriller, che mia sorella Carlotta ha trovato spulciando tra gli scaffali della biblioteca.
Vi scrivo una breve trama: Nella serata fredda di Capodanno a Minneapolis una Hummer sfreccia sulla superstrada. All'interno della limousine si sta festeggiando l'ultimo dell'anno, quando un'auto nera si immette davanti alla Hummer. L'autista si deconcentra dalle ragazze mezze nude dietro di lui e proprio in quel frangente dal portabagagli dell'auto scura salta fuori il corpo di una ragazza con il volto sfigurato, che va a sbattere contro il vetro della limousine. Sulla gelida scena del crimine sopraggiungono il detective Sam Kovac e la sergente Nikki Liska. Nonostante la lunga carriera nella Omicidi, entrambe rimangono sconvolti dalla visione di questa ragazza e provano ad interrogare l'autista, che continua a ripetere di aver investito una zombie. Partono le indagini su questa sconosciuta e subito pensano si tratti della nona vittima di Doc Holiday, un serial killer che stanno cercando di identificare. Dopo l'autopsia, però, si scopre che la ragazza non è morta per le ferite da arma da taglio ma a causa dell'acido che l'ha sfigurata. Sam e Nikki sono dubbiosi che sia il loro serial killer, in quanto l'acido non rientrava nel suo modus operandi. I due poliziotti seguono diverse piste e, quando riescono a identificare la vittima in Penny Gray che frequentava lo stesso istituto del figlio di Nikki, l'indagine prende un'altra piega.
E' un thriller avvincente, in cui si rimane sempre con il fiato sospeso. Più di una volta sono saltata su per la tensione presente nell'intreccio della storia, quindi se siete amanti di thriller ad alta tensione non lasciatevi sfuggire questo libro.

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