Vi scrivo una breve trama: A mezzanotte e trentadue Robert Langdon viene cercato dal tenente Collet della direction central Police judiciare, perché il capitano Fache vuole parlargli urgentemente. Robert viene portato al Louvre nella Grande Galleria, dove il cadavere del vecchio curatore Saunière è disposto come l'uomo di Vitruvio di Leonardo Da Vinci. Accanto a sé l'uomo aveva scritto una serie di numeri e un messaggio: "O, Draconian devil! Oh, lame saint! P.S. trova Robert Langdon". Suo malgrado Robert viene catapultato in un'indagine misteriosa, fatta di indovinelli e simboli da decifrare. Tutto sembra portare alla ricerca del Santo Graal, ma chi ha ucciso il curatore del Louvre Jacques Saunière?
Il simbolismo è l'anima del libro, infatti ci sono moltissime spiegazioni con riferimenti storici. Il protagonista senza volerlo si ritrova a dover dipanare un mistero fittissimo, in cui chi ha ordito tutto è chiaramente uno psicopatico megalomane. Nonostante il thriller simbolico non sia il mio genere letterario preferito, è stata una lettura discreta che consiglio a chi ama questo tipo di libri.

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