domenica 30 giugno 2024

Oggi vi parlerò del libro "Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas. In questo mese di giugno mi sono messa un obiettivo, ovvero leggere un romanzo della letteratura Ottocentesca. La scelta è capitata su questo libro, che ho finito di leggere proprio oggi.

Vi scrivo una breve trama: Edmond Dàntes è un giovane marinaio su un tre alberi, chiamato Pharaon, che nell'ultima attraversata verso Marsiglia è stato costretto a ricoprire il ruolo di capitano, visto che quello designato è morto durante la navigazione. Nel viaggio Edmond, rispettando l'ordine del suo capitano, si è fermato sull'isola dell'Elba, dove gli è stato chiesto di andare a Parigi, una volta tornato in Francia. Questo comportamento viene apprezzato dall'armatore Morrel, che gli propone di diventare il nuovo capitano del Pharaon. Edmond è al settimo cielo, ma ha fretta di ritornare dal padre e dalla fidanzata Mercedes, prima della partenza per la capitale. Tutta questa fortuna del ragazzo infastidisce diversi uomini che ordiscono un piano per mettergli dei bastoni tra le ruote. Edmond è molto felice, però il giorno del suo matrimonio con Mercedes viene arrestato da dei soldati del re. Dopo un processo sommario, da parte di un sostituto procuratore del re che ha qualcosa da nascondere, Edmond viene accusato ingiustamente di essere un bonapartista e viene internato nel castello d'If. Trascorrono quattordici anni nei fondi del carcere, quando inaspettatamente riesce a conoscere il prete Don Faria, che gli insegna molte cose, tra le quali delle capacità strategiche molto utili e come raggiungere un tesoro nell'isola di Montecristo. Questi insegnamenti gli consentono di evadere e, quando riesce a tornare a Marsiglia, scopre che la sua fidanzata ha sposato uno dei suoi nemici e tutti coloro che gli volevano bene vivono nella più completa sfortuna, mentre chi gli ha voluto male vive nel lusso più sfrenato. Edmond vuole vendetta, seguendo il motto "Attendere e sperare".

E' una storia meravigliosa, in cui fin dalle prime pagine si patteggia per Edmond, che all'inizio è un uomo troppo buono ma, grazie agli insegnamenti di Don Faria, apprende le piccolezze dell'umanità tanto da diventare un uomo di mondo. Dumas padre ti fa catapultare meravigliosamente nella Francia e in quella che poi diventerà l'Italia degli inizi dell'Ottocento. Descrive perfettamente l'animo umano, soffermandosi su come l'invidia possa rovinare la vita di una persona. Di fatti, lo scrittore stesso scrive l'intento del suo libro, ovvero: "un uomo, che perseguitato dalla società, ha un conto terribile da regolare con lei". Sono più di milleduecento pagine, ma ne vale proprio la pena, una volta nella vita, di leggere questo meraviglioso libro, in cui si intrecciano alla perfezione tutti i generi letterari senza risultare pesante.

domenica 23 giugno 2024

 

Questo sabato è stato particolarmente stressante, ma la serata si è aggiustata con la visione del film "Finalmente insieme"(il suo titolo originale è "Heavenly match").

Vi scrivo una breve trama: Caisey Hart(Samaire Armstrong) è l'assistente del reverendo Black, ministro di Dio della chiesa del pastore. Lo sta sostituendo perché si è infortunato giocando a golf, anche se Caisey da tempo sta meditando di lasciare il ministero per entrare nella scuola di legge. Non ha ancora detto niente ai suoi migliori amici nonché reverendi affermati, ovvero Ronnie Mason(Letoya Luckett) e David Swenson(Brendan Penny). Un giorno il consiglio della chiesa convoca Caisey per assegnarle il ruolo di ministro senior ad interim, fino a quando non troveranno un nuovo reverendo, visto che l'altro se ne è andato in pensione. Solo che qualcuno cerca di metterle i bastoni tra le ruote, intanto durante una serata al karaoke con David Caisey capisce di essere innamorata da otto anni di lui, ma ha paura di confessarglielo. Cosa farà Caisey con la sua crisi mistica e con l'amore per David?

A questo film non saprei se dare la sufficienza, perché, se penso alla dolcissima storia d'amore tra i due reverendi, non avrei dubbi a concederla. Mentre, se penso agli eccessivi riferimenti religiosi, ai quali attribuirei anche un certo bigottismo, non darei di sicuro la sufficienza. E' interessante, però, la riflessione su come ancora adesso le donne facciano fatica a ricoprire ruoli, che la società reputa ancora maschili, come il ruolo del ministro della chiesa. Se foste curiosi, vi invito a vedere il film che lo troverete anche su Youtube.

domenica 16 giugno 2024

 

Giovedì ho voluto staccare dallo stress sintonizzandosi sul canale tv8 e sono finita a vedere il film "Un abito da sogno"(il suo titolo originale è "A vintage bride", solo che gli eventi si sono impossessati di nuovo del mio tempo e sono riuscita a recensirlo solo oggi, che è domenica.

Vi scrivo una breve trama: Hannah McKenzie(Rhiannon Fish) è la capostilista del negozio "Millington's bridal", ma anche quando è a casa, continua il suo lavoro da sarta per abiti da sposa con Glenda, la macchina da cucire che ha ereditato da sua nonna. E' così impegnata a lavorare che non ha un fidanzato. Il suo amico Harry(Michael Lazarovitch) vuole presentarle a tutti i costi qualcuno. L'occasione si presenta quando sbuca suo marito che sta parlando con Will(Marcus Rosner), un suo vecchio amico di scuola. Hannah ironizza sul comportamento dell'amico e subito scatta la sintonia con Will. Peccato che il giorno dopo venga a scoprire che l'uomo è il nuovo stagista nonché il figlio del proprietario del "Millington's bridal", che gli ha attribuito quel ruolo in modo tale da conoscere l'attività prima di ereditarla. Hannah gli fa da Cicerone nel negozio, mentre Will, da buon consulente aziendale, comincia a individuare gli elementi che non hanno permesso un'ulteriore crescita dell'attività. Hannah mette subito in chiaro cosa vogliono le donne, quando entrano nell'atelier, così inizia a litigare con Will. Una sera, mentre sta lavorando su un abito per una sua cliente, Glenda si spegne e costringe Hannah ad andare in negozio per usare una macchina da cucire, solo che non immaginava di incontrare Will. Dopo quella sera accadono eventi in cui Will gradatamente riesce a migliorare le sorti del "Millington's bridal" e a conquistare il cuore di Hannah.

E' una dolcissima storia che per due ore mi ha veramente fatta rilassare dallo stress. Gli attori sono stati bravi a interpretare i personaggi che hanno da subito una sintonia, ma sul lavoro hanno divergenze evidenti; solo conoscendosi la loro sintonia si rinsalda prima in una bella amicizia e poi in una dolce storia d'amore. Mi è piaciuta tantissimo l'idea di riciclare abiti vecchi trasformandoli in qualcosa di utile oggi ed è bellissima Glenda, un interessantissimo pezzo d'antiquariato della sartoria. Insomma, se vi capita guardatelo perché ne vale assolutissimamente la pena.

domenica 9 giugno 2024

 

Oggi vi parlerò del libro "Due cuori in affitto" di Felicia Kingsley. L'avevo comprato un po' di tempo fa, ma l'avevo posizionato in un punto nascosto della libreria. Solo il mese scorso l'ho ritrovato per leggerlo.

Vi scrivo una breve trama: Blake Avery ha trentatré anni ed è uno scrittore di successo, che conduce una vita sregolata nelle vie di New York. Dopo l'ennesima pressione da parte della sua agente per la presentazione di un nuovo manoscritto, Blake prende la sua Ferrari e raggiunge gli Hamptons, dove ha affittato una villa, visto che la sua nuova fiamma deve girare una serie TV in quel luogo. Solo che, poco dopo il loro arrivo, entra nella villa George Sullivan, il giornalista che ha sempre criticato malamente ogni suo libro. Assieme al suo acerrimo nemico c'è una ragazza che attira subito la sua attenzione. Si chiama Summer Hale, ha ventisette anni, conduce una vita salutista da perfetta californiana ed aspira a diventare una sceneggiatrice, anche se per il momento è solo l'assistente nella fiction "The Elite" che stanno girando negli Hamptons. Blake scopre che la villa è stata affittata anche alla coppia male assortita, così devono condividere gli stessi spazi. Tra una discussione e l'altra Blake e Summer si ritroveranno a condividere non solo le stanze della villa ma anche tante esperienze in quell'estate negli Hamptons. Cosa succederà alla fine di quelle vacanze?

E' una bellissima storia, in cui ho adorato la stravaganza di Blake che ben si bilanciava con il perfettismo di Summer. Due personaggi completamente diversi ma con la stessa passione per la scrittura, che ha permesso loro di avvicinarsi. Poi mi è piaciuta la trasformazione di Blake che da straffottente arriva a dire, quando si innamora: "i nostri cuori sono stati in affitto troppo a lungo[...]Benvenuta a casa". Insomma spero che vi sia arrivato il fatto che il libro mi sia piaciuto tanto e di avervi convinto a leggere "Due cuori in affitto". 

lunedì 3 giugno 2024

 

Oggi vi parlerò del libro "Non pensavo di amarti ancora" di Penelope Ward. Me l'hanno regalato senza la sovra-copertina, che avrebbe dovuto contenere la trama. Ero titubante ma l'ho letto comunque.

Vi scrivo una breve trama: Rana Saloomi ha ventisei anni ed è appena tornata dal suo lavoro come danzatrice del ventre. E' ubriaca, ma rovista lo stesso nello zaino nero di tela, che contiene anche tutti i biglietti che le aveva scritto Landon Roderick, il suo migliore amico all'età di tredici anni. Dopo aver letto uno dei bigliettini, Rana sente l'esigenza di parlargli, così accede a internet per cercare il suo numero e, quando lo trova, lo chiama. Landon le risponde e Rana gli rinfaccia il giorno che lei e i suoi genitori sono stati costretti a lasciare il garage che i genitori di lui gli avevano affittato. Rana crede di poter chiudere con il passato dopo quella telefonata, invece ogni sera Landon la chiama e chiacchierano amabilmente. Rana si ritrova a desiderare sempre di più quelle telefonate, ma cosa è successo in tredici anni alle loro esistenze? Dopo tanto tempo Rana e Landon potranno definirsi ancora amici?

Leggendo questo libro si provano svariati sentimenti. Da una parte, si ride perché Landon è un personaggio ironico e autoironico; dall'altra vengono affrontate tematiche molto serie, come l'adozione. Insomma, è una lettura che io considererei impegnata, nonostante i vari episodi in cui si ride piacevolmente. Di conseguenza, a voi la scelta: leggere o non leggere un libro impegnato?!