lunedì 18 giugno 2018


Per caso qualche giorno fa mi sono imbattuta nel film "Una famiglia all'improvviso"(il suo titolo originale è "People like us").
Vi scrivo una breve trama: Sam Harper(Chris Pine) è un facilitatore di scambi commerciali ed è molto scaltro negli affari, anche se commette un errore che gli costa la sua prestigiosa percentuale dell'ultimo affare concluso. Appena torna a casa, la sua fidanzata Anna lo informa che ha chiamato sua madre per comunicargli la morte del padre. Devono andare a Los Angeles per il funerale e Sam cerca ogni pretesto per evitare di lasciare New York, però Anne riesce ad organizzare tutto. Quando giungono in casa, la madre Lilian(Michelle Pfeiffer) lo accoglie con uno schiaffo, dato che sono anni che non si è fatto più vedere. Sam si ritrova catapultato negli anni della sua infanzia e adolescenza sentendo, come sempre, crescere in lui il desiderio di scappare, ma non lo può fare subito perché l'avvocato del padre lo ha convocato. I due uomini si incontrano ad un tavolo di un bar e l'avvocato lo informa delle ultime volontà testamentarie del famoso produttore musicale Jerry Harper. A Sam ha lasciato tutti i suoi vinili e cimeli musicali, in più un vecchio set da barba. Quando lo apre, appaiono mazzette di dollari e un biglietto di suo padre, che gli chiede di consegnare quel denaro a Josh Davis e di prendersi cura di loro. Sam ne parla con Anna, che gli suggerisce di scoprire di più sulla faccenda, mentre lui vuole intascarsi i soldi per pagare i debiti che ha a New York. Anna si sente presa in giro perché non le ha mai detto niente di queste cose, così infuriata riparte senza di lui. Sam, rimasto da solo con la madre che gli rinfaccia costantemente la sua assenza, comincia a indagare sul Josh della lettera e scopre che sua madre, Frankie Davis(Elizabeth Banks), altri non è che la sua sorellastra. Con alcuni sotterfugi diventa loro amico e Sam fugge sempre dal momento di rivelare a Frankie di essere suo fratello, quando accade tutto diventerà più complicato.
E' un film che all'inizio non mi convinceva, infatti volevo cambiare canale, forse perché il protagonista mi sembrava inconsistente e sbruffone nei confronti degli altri. E' cambiato il mio punto di vista, quando fratello e sorella creano un rapporto di complicità. La scena finale, inoltre, mi ha fatto riflettere su come in modo istintivo percepiamo il legame e l'amore fraterno. Fin dall'inizio, comunque, mi piaceva la colonna sonora, ricca di bellissima musica rock ;)

Nessun commento:

Posta un commento