lunedì 18 settembre 2017


Seguendo il filone di questo periodo inerente alla musica, ho visto il film "Tutto può cambiare"(il suo titolo originale è "Begin again").
Vi scrivo una breve trama: Dan Mulligan(Mark Ruffalo) è un produttore musicale, che anni prima ha fondato un'etichetta indipendente, ma da qualche tempo è depresso e si è buttato nell'alcol trascurando la moglie e la figlia adolescente. Dopo l'ennesima lite in ufficio, dove è stato licenziato, e in famiglia Dan girovagava per i bar di New York fino a quando non si imbatte in una cantautrice, di cui rimane affascinato. Si tratta dell'inglese Gretta James(Keira Knightley), che è stata appena lasciata dal fidanzato, nonché famosissimo cantante, Dave Kohl(Adam Levine) e non è per niente in vena di cantare. Appena lei finisce la sua esibizione, Dan corre a proporle di farsi produrre da lui, ma lei non ne ha nessuna intenzione. Dopo le insistenze dell'uomo e una notte di riflessioni Gretta chiama Dan convinta di provare la sua idea di trasformarla in una cantante, solo che l'etichetta, in cui lui lavorava, non vuole rischiare di investire su di lei. Dan però non vuole lasciar perdere il talento di Gretta, così gli viene la strabiliante idea di creare lo stesso un album registrando le canzoni per le strade di New York. Con l'aiuto di Steve, l'amico di Gretta, e un piccolo e improvvisato gruppo di musicisti Dan e Gretta iniziano questa avventura del CD che cambierà la vita di entrambe.
La storia è imperniata da un susseguirsi di canzoni nuove e classici della musica con questi due protagonisti, che amano allo stesso modo questo mondo sfuggendo da quello commerciale. L'unica pecca del film è i continui passaggi da una scena ad altre per spiegare l'evento principale, che a mio avviso confonde la visione.

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