Oggi vi parlerò del libro "Tutta colpa dello yoga" di Laura Schiavini. Tra un colpo di tosse e uno starnuto sono riuscita a scrivere la recensione del libro che mi hanno regalato al compleanno.
Vi scrivo una breve trama: Mimì Debiase è una psicologa che tenta di passare il concorso per un lavoro presso un'azienda pubblica, solo che non riesce a superarlo nonostante fosse stata ferreamente convinta di averlo passato. E' così disperata che la sua migliore amica Franca le consiglia di seguire delle lezioni di yoga tenute dal maestro Swami che sicuramente l'aiuterà. Mimì è scettica perché crede solo nei meriti della psicologia e poi non ha un soldo per pagarsi le lezioni. Franca senza esitare le paga tutto e lei inizia a praticare lo yoga rimanendo affascinata dal maestro. I suoi genitori, intanto, sono in difficoltà perché la casa ha un sacco di problemi strutturali e non hanno abbastanza soldi per ristrutturare, così Mimì spedisce ovunque il suo curriculum. Dopo poco viene contattata per svolgere il lavoro di esattrice per un'agenzia di finanziamenti e lì Mimì conosce il suo capo Enrico Giraldi, che aveva già scontrato il giorno della sua bocciatura al concorso. Mimì si ritroverà a gestire i suoi clienti morosi, ad aiutare i genitori con la casa e dovrà capire se è innamorata di Swami o di Enrico.
Mi sono divertita tantissimo a leggerlo perché è la storia di una donna qualunque che dopo tanta sfortuna riesce a vivere esperienze sensazionali.