L'Africa, per la prima volta nella storia del ciclismo, ha ospitato il mondiale su strada. In particolare la protagonista è stata Kigali, la capitale del Ruanda. Le cronometro e i percorsi in linea si sono dipanati sulle strade dello stato africano, soprannominato la "terra delle mille colline" infatti il percorso era molto complesso con le salite Kigali Golf e Kimihurura, che hanno affrontato tutte le categorie. Gli uomini élite, invece, hanno anche scalato il Monte e il Muro di Kigali. I panorami sono verdissimi, visto che nel suo territorio il Ruanda ha diversi parchi nazionali e il lago Kivu, inoltre il paesaggio è costellato da piccole casette con sgargianti tetti rossi. Il centro di Kigali è caratterizzato da diverse costruzioni moderne, che hanno permesso anche il mondiale come il Convention Centre, sperando che la cementificazione non si estenda troppo come è successo in Europa. I ruandesi, che nel 1994 hanno vissuto un terribile genocidio, hanno colto l'occasione per fare una bellissima, rumorosa e gioiosa festa per questo mondiale partecipando numerosissimi davanti alle transenne. Le cose che mi sono piaciute del mondiale 2025 sono state: la salita di Kimihurura, che è un pavé cittadino, dove molti atleti hanno fatto la differenza, come Remco Evenepoel, il quale ha fatto una progressione tale da recuperare e superare Tadej Pogacar, concludendo la cronometro con il miglior risultato, che gli ha permesso di indossare la terza e consecutiva maglia iridata; la forza di Marlen Reusser nell'azione avvenuta nella crono staffetta mista, dove è stata costretta a fermarsi per un problema meccanico, ma ha ripreso a pedalare a tutta per raggiungere le due connazionali, in modo tale da fare un bel tempo, che ha concesso alla Svizzera di vincere la medaglia di bronzo; la strepitosa gara di Lorenzo Mark Finn, che sulla salita Kigali Golf ha fatto un scatto deciso e tale da involarsi a vincere la maglia iridata per la categoria under 23. Ovviamente sono state brave altre due italiane, ovvero Federica Venturelli, che ha vinto il bronzo nella cronometro under 23, e Chantal Pegolo, che ha conquistato la medaglia d'argento nella prova in linea junior. Ora vi lascio con l'elenco dei podi del mondiale di ciclismo di Kigali:
21/09: crono élite donne: 1a Marlen Reusser(SVI); 2a Anna Van Der Breggen(NED); 3a Demi Vollering(NED).
crono élite uomini: 1o Remco Evenepoel(BEL); 2o Jay Vine(AUS); 3o Ilan Van Wilder(BEL).
22/09: crono under 23 donne: 1a Zoe Backstedt(GBR); 2a Viktoria Chladonova(SVK); 3a Federica Venturelli(ITA).
crono under 23 uomini: 1o Jakob Soderqvist(SWE); 2o Nate Pringle(NZL); 3o Maxime Decomble(FRA).
23/09: crono junior donne: 1a Megan Arens(NED); 2a Paula Ostiz Taco(ESP); 3a Oda Aaune Gissinger(NOR).
crono junior uomini: 1o Michiel Mouris(NED); 2o Ashlin Barry(USA); 3o Seff Van Kerckhove(BEL).
24/09: crono staffetta mista: 1 Australia; 2 France; 3 Switzerland.
25/09: prova in linea under 23 donne: 1a Celia Gerry(FRA); 2a Viktoria Chladonova(SVK); 3a Paula Blasi Cairol(ESP).
26/09: prova in linea junior uomini: 1o Harry Hudson(GBR); 2o Johan Blanc(FRA); 3o Jan Jackowiak(POL).
prova in linea under 23 uomini: 1o Lorenzo Mark Finn(ITA); 2o Jan Huber(SVI); 3o Marco Schrettl(AUT).
27/09: prova in linea junior donne: 1a Paula Ostiz Taco(ESP); 2a Chantal Pegolo(ITA); 3a Anja Grossmann(SVI).
prova in linea élite donne: 1a Magdeleine Vallieres Mill(CAN); 2a Niamh Fisher-Black(NZL); 3a Margarita Victo Garcia Canellas(ESP).
28/09: prova in linea élite uomini: 1o Tadej Pogacar(SLO); 2o Remco Evenepoel(BEL); 3o Ben Healy(IRL).
Nessun commento:
Posta un commento