domenica 12 gennaio 2025


 Oggi ci parlerò del libro "Visto per Shangai" di Qiu Xiaolong. La prima recensione del 2025 è ambientata nella terra del Sol Levante, ovvero in Cina, in particolare a Shangai.

Vi scrivo una breve trama: L'ispettore capo Chen Cao, del Dipartimento di polizia di Shangai, sta passeggiando nel parco del Bund, quando il guardiano gli chiede di seguirlo. In un angolo del parco c'è il corpo di un uomo mutilato con molteplici ferite. Chen vuole vederci chiaro, ma il segretario di Partito Li Guohua vuole che accompagni ovunque l'ispettrice Catherine Rohn, rappresentante del Marshals-Service degli Stati Uniti; purché lei non si interessi della scomparsa di Wen Liping, la donna che deve far ricongiungere con il marito, il quale ha stretto un accordo con il governo statunitense per fermare l'immigrazione clandestina dalla Cina. Chen non ha molta voglia di interrompere le sue indagini sull'omicidio, però poco alla volta rimane affascinato dalla scomparsa di questa ex Guardia Rossa. Insieme all'ispettrice Rohn indagano con le Triadi, che mettono i bastoni fra le ruote, e cercano di scongiurare un grave incidente diplomatico tra Cina e Stati Uniti.

E' interessante il modo lento di indagare dell'ispettore capo Chen, che fa da contraltare all'impetuosità del sistema dell'ispettrice americana. Alla fine la calma dell'ispettore riesce a dipanare i due casi sui cui indagavano. Sono molto belle le poesie che costellano la storia, dopotutto il protagonista è anche un poeta. L'unico aspetto che rende, a mio parere, noioso il libro è i continui riferimenti politici del governo cinese. Nel complesso è stata una lettura discreta.

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