venerdì 24 gennaio 2025

Ciao a tutti!

è da un po' che nella testa ho in loop il ritornello della canzone "Love is in the air". Allora mi sono documentata e ho scoperto che è stata cantata la prima volta nel 1977 dal cantante australiano John Paul Young. E' bellissima la prima frase che dice: "Love is in the air, everywhere I look around" e, visto che anch'io credo che "L'amore è nell'aria, ovunque mi guardi attorno", ho pensato di pubblicizzare i miei libri, in vista di San Valentino, cercando dove nasce l'amore in ciascuna delle mie otto storie. Scriverò per ogni libro "Love is in the air e il posto dove scocca la scintilla dell'amore" e questa volta per le trame dovrete cliccare sul titolo, che vi manderà in uno store che  vi dirà tutto sul libro. Ovviamente dovrete leggere questo post tenendo in sottofondo la canzone di John Paul Young(cliccate qui per ascoltarla). Pronti per l'esperimento?!

"A passo di tango": Love is in the air, in una pista da ballo danzando il tango.

"Un magico matrimonio": Love is in the air poco a poco mentre un matrimonio sta prendendo forma.

"Per colpa di mamma": Love is in the air in una cascina gestita da una mamma troppo curiosa.

"E alla fine...": Love is in the air tra le pagine di un libro, che ha l'happy ending.

"Una lettera solo per te": Love is in the air in una busta contenente una lettera d'amore.

"30 anni belli e...incasinati": Love is in the air in una stanza per la psicoterapia per rimettere in sesto un cuore infranto.

"Quella sera a Torino": Love is in the air strimpellando una chitarra e inventando dolci canzoni.

"Presepe in love": Love is in the air in un salone di una chiesa per allestire i presepi.

Mentre le ultime note della canzone di John Paul Young stanno giungendo al termine, vi invito a mettere in viaggio verso casa vostra uno dei miei libri, che renderanno il vostro San Valentino molto romantico. Ora vi saluto con un'immagine che, a me, fa sentire che "L'amore è nell'aria".;)💓


 

domenica 19 gennaio 2025

Ieri era il compleanno di mia sorella Roberta, che ha scelto di vedere il film "Due cuori e una baita"(il suo titolo originale è "Starting up love").

Vi scrivo una breve trama: Jillian MacCartey(Anna Hutchinson) è una venture capitalist per la compagnia Venture First. Lei ha la capacità di prendere in mano la gestione di un'antica società e di incrementare i loro profitti. Ha intenzione di diventare socia della compagnia, ma il giorno del colloquio il capo le ricorda che non ha mai gestito una start up e vogliono che faccia anche questo. Jillian è delusa e la sua assistente Samantha(Erica Hernandez) le consiglia di prendersi una vacanza per staccare un po'. All'inizio sembra intenzionata, ma poi decide di voler lavorare più sodo. In ufficio, intanto, Samantha le comunica la morte di suo zio Robert, che le lascerà in eredità una baita se parteciperà al suo funerale. Jillian non ne vuole sapere, così chiama l'avvocato Liam Show(Rocky Myers) per affidargli la procura senza successo. E' costretta a partire per il Vermont, dove viene accolta calorosamente dai suoi parenti, che l'accompagnano anche alla baita. Jillian la vuole vendere, ma scopre che Liam è il co-proprietario e vuole trasformarla in un bed & breakfast. All'inizio provano a vendere la baita e, quando Jillian scopre che può ancora diventare socia se trova una start up da gestire, si impegnano a trasformare la baita in un B&B. Sono talmente bravi che la Venture First la vuole addirittura acquistare. Alla fine il calore dei parenti e la bellezza della baita scombussoleranno i desideri di Jillian.

All'inizio confesso di aver trovato molto antipatica la protagonista però, quando riceve la batosta dalla compagnia per cui lavora, ho rivalutato il personaggio, che sembra addirittura spaesata dall'affetto dei suoi parenti. La storia è carina, forse perché mi trasferirei volentieri in una baita come quella del film. L'unica pecca è che nella parte centrale ci sono state scene noiose. Per fortuna che ha carburato di nuovo sul finale per rendere il film sufficientemente bello da vedere. 


domenica 12 gennaio 2025


 Oggi ci parlerò del libro "Visto per Shangai" di Qiu Xiaolong. La prima recensione del 2025 è ambientata nella terra del Sol Levante, ovvero in Cina, in particolare a Shangai.

Vi scrivo una breve trama: L'ispettore capo Chen Cao, del Dipartimento di polizia di Shangai, sta passeggiando nel parco del Bund, quando il guardiano gli chiede di seguirlo. In un angolo del parco c'è il corpo di un uomo mutilato con molteplici ferite. Chen vuole vederci chiaro, ma il segretario di Partito Li Guohua vuole che accompagni ovunque l'ispettrice Catherine Rohn, rappresentante del Marshals-Service degli Stati Uniti; purché lei non si interessi della scomparsa di Wen Liping, la donna che deve far ricongiungere con il marito, il quale ha stretto un accordo con il governo statunitense per fermare l'immigrazione clandestina dalla Cina. Chen non ha molta voglia di interrompere le sue indagini sull'omicidio, però poco alla volta rimane affascinato dalla scomparsa di questa ex Guardia Rossa. Insieme all'ispettrice Rohn indagano con le Triadi, che mettono i bastoni fra le ruote, e cercano di scongiurare un grave incidente diplomatico tra Cina e Stati Uniti.

E' interessante il modo lento di indagare dell'ispettore capo Chen, che fa da contraltare all'impetuosità del sistema dell'ispettrice americana. Alla fine la calma dell'ispettore riesce a dipanare i due casi sui cui indagavano. Sono molto belle le poesie che costellano la storia, dopotutto il protagonista è anche un poeta. L'unico aspetto che rende, a mio parere, noioso il libro è i continui riferimenti politici del governo cinese. Nel complesso è stata una lettura discreta.

lunedì 6 gennaio 2025

 Buona Epifania a tutti!

stanno per concludersi le feste natalizie e anche i soldi messi da parte per le vacanze. Vi confesso che sono proprio come la Befana, che si può permettere giusto qualche dolcetto e cioccolatino. Oggi, però, è ancora un giorno di festa, così, dopo una dolciosa colazione, sono scesa dalla collina in cui vivo e sono andata al centro del mio quartiere, ovvero Pegli. Mi sono guardata un po' attorno e in Piazza Santa Maria Immacolata il mio sguardo è rimasto folgorato dal gigantesco albero, composto da tante mattonelle colorate fatte all'uncinetto, e da un presepe luminoso e stilizzato, che decorano la facciata della chiesa Santa Maria Immacolata e San Marziano. Il caso ha voluto che le tre porte fossero aperte e la curiosità mi ha spinta ad entrare. La chiesa è gigante e ariosa e presenta diversi quadri e opere, raffiguranti Gesù, santi, sante e Maria. In questi giorni di festa una cometa luminosa capeggia una rientranza, al cui interno c'è una bellissima sorpresa. Si tratta di un presepe meccanico con una macina in basso a sinistra, attivata da un fiumiciattolo, che scorre velocemente per il paesaggio, dove uomini e donne sono affaccendati vicino alle loro dimore. Di fronte alla macina c'è una piccola stalla, che ospita Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù, riscaldati dal bue e dall'asinello. Mentre nella parte alta si scorge una miniatura di Pegli circondata da un cielo stellato. Il presepe è molto bello da vedere, perché fa una bellissima transizione dalla mattina per passare al tramonto e per finire alla notte, dove rimangono illuminati solo la luna e le stelle. E' stata una bellissima mattina dell'Epifania e, se doveste fare un salto a Genova e capitare a Pegli, andate a vedere il presepe della Parrocchia Santa Maria Immacolata e San Marziano. Ora vi saluto lasciandovi con la foto che ho scattato al presepe e rinnovandovi i miei auguri di Buona Epifania;)

Presepe della Parrocchia Santa Maria Immacolata e San Marziano di Genova Pegli


mercoledì 1 gennaio 2025

 Buon anno a tutti!

per quanto mi riguarda il 2024 è stato un horribile annus, come dicevano i latini. Se dovessi dare un voto all'anno che ci siamo lasciati alle spalle, gli darei un sei risicato, giusto perché sono riuscita a vedere le tappe di ciclismo, che mi ero prefissata, e mio papà è riuscito ad acquistare la casa, dopo tanti patimenti e sacrifici. La ricerca della casa è stata così impegnativa e stressante che ha messo in pausa le aspettative di lavoro e di scrittura, che speravo di portare a termine nel 2024. In tutto l'horribile annus ho, ma posso includere tutta la mia famiglia, ricevuto tante porte in faccia, che non saprei nemmeno quantificare. Senza contare che nel mondo sono esplose altre guerre, coinvolgendo poveri innocenti, e gli eventi climatici sono sempre più violenti da aver paura anche a mettere un piede fuori dal portone. Le cose belle del 2024 sono state sicuramente: la serenità di avere una casa senza avere il timore che qualche padrone ti cacci via(Spoiler che ho intenzione di far succedere nel 2025: l'uscita di un nuovo libro che avrà come oggetto questa tematica con la spensieratezza che caratterizza la mia scrittura); l'aver visto i corridori del Giro d'Italia in parata per la partenza da Genova e la sfilata dei corridori del Tour de France pronti a partire da Pinerolo. I propositi del 2025 ve ne ho già dato un'anteprima qualche riga prima e poi un po' di calma e serenità, visto che nel mondo imperversa il caos e la distruzione da tutte le parti. Lo so, che l'ultimo proposito è un po' utopistico, ma spero che per tutti, ma proprio per tutti, possa essere un 2025 che dia la stessa calma e serenità trasmessa della renna che c'è nella foto qui sotto;)