sabato 26 marzo 2022

Oggi vi parlerò del libro "La condanna del sangue-La primavera del commissario Ricciardi" di Maurizio De Giovanni. Sono passati sei giorni dall'equinozio di primavera e ho trovato questo libro, che è ambientato in questa stagione.

Vi scrivo una breve trama: Anche se in ritardo i profumi della primavera riempiono ogni dove della città di Napoli. Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, accompagnato dal fedele brigadiere Maione, si reca al quartiere Sanità per un omicidio. Nel palazzo vengono accolti dalla portinaia Patrone Nunzia che ha trovato il cadavere della cartomante Carmela Calise. La donna è stata uccisa brutalmente, addirittura presa a calci, e accanto al corpo c'è la figlia disabile della portinaia, che dondolando guarda un punto nella stanza. Ricciardi sposta lo sguardo in quella direzione e vede il corpo esamine della cartomante che ripete: "'O Padreterno nun è mercante, ca pava 'o sabbato". Durante la perquisizione dell'appartamento Ricciardi e Maione scoprono che la Calise non leggeva solo i tarocchi, ma prestava soldi come usuraia. Interrogano tutti coloro che erano entrati in contatto con la donna e Ricciardi concentra l'attenzione sull'attività da usuraia della Calise. Dopo il suicidio di uno dei clienti, la madre del morto ripete il proverbio del cadavere, così Ricciardi decide di prestare più attenzione ai clienti assidui della cartomante. Solo grazie all'aiuto della figlia della portinaia Ricciardi riuscirà a incastrare l'assassino di Carmela Calise.

Come nel libro "Il senso del dolore", che ho già recensito e vi lascio il modo di rileggerla cliccando qui, la storia principale scorre veloce e le storie dei diversi clienti della morta si intrecciano, depistando il lettore fino all'ultimo. E' interessante il momento in cui Maione è coinvolto nel caso di una donna molto bella, che lo fa vacillare sulla solidità del suo matrimonio, ma alla fine capisce quanto sia importante sua moglie per lui. E' dolcissima la vicenda di Ricciardi, che è innamorato della sua dirimpettaia ma non vuole che lei lo sappia. Lui si era immaginato infiniti e gioioisi incontri con la ragazza, invece, quando succede, sembra quasi uno scontro. Insomma anche questo libro di De Giovanni non mi ha delusa e spero presto di agguantare il seguito.

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