lunedì 21 agosto 2017


Oggi vi parlerò del libro "La ferocia del cuore" di Anita Nair. Ho letto la trama di questo giallo ambientato in India e mi ha incuriosita.
Vi scrivo una breve trama: Borei Gowda è un ispettore della polizia di Bangalore ed è un tipo un po' fuori dalle righe. Quando indaga concentra tutte le sue attenzioni sull'individuazione dei delinquenti, mentre la maggior parte dei suoi colleghi sono facilmente corruttibili pur di far carriera. In città vengo ritrovati i cadaveri di un farmacista e dell'amante di un gangster; tutti e due sgozzati con un filo con la fibra di vetro. Gowda intuisce che dietro ci sia la mano di un serial killer ma i suoi superiori non gli credono, così con l'aiuto del sottoispettore Santosh prosegue le sue indagini. L'assassino, intanto, continua a uccidere e la chiave per la risoluzione del caso porta Gowda e Santosh nei bassifondi di Bangalore in mezzo a eunuchi e delinquenti di svariate specie. Durante questa indagine Gowda si ritrova a far fronte ai problemi della sua vita privata; la preoccupazione che il figlio Roshan si droghi e l'arrivo di Urmila, la fidanzata ai tempi dell'universita che è tornata in città e sembra decisa a conquistarlo. La preoccupazione della vita privata va a pari passo con gli indizi fragili e mutevoli degli omicidi. Il Super Senso Sakaath di Gowda, come tutti lo chiamano alla stazione di polizia, risolverà i casi di omicidi con il filo in fibra di vetro.
E' stato interessante avere un quadro della vita in India, anche se devo ammettere che come libro è stato un po' crudo, soprattutto nella descrizione delle vittime e dei comportamenti del serial killer.

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