martedì 9 agosto 2016


Una mia zia, che è fan di Pierre Bosnan, mi ha consigliato il film "Laws of attraction-Matrimonio in appello", così l'ho accontentata.
Vi scrivo una breve trama: Audrey Woods(Julianne Moore) è una brava divorzista, che non ha mai perso una causa e lavora per un prestigioso studio di New York. E' una donna precisa e concreta per far fronte ad una madre frivola, bellissima e fissata con l'aspetto fisico. In una causa, in cui è convinta di vincere, incontra il nuovo avvocato Daniel Rafferty(Pierre Bosnan), che le fa riaffiorare tutte le sue insicurezze e lei le cerca di sopperire con i suoi dolcetti preferiti. Daniel è un uomo disordinato che ha il suo studio sopra un negozio di alimentari cinese e ha un aspetto bohémien, che fa breccia su molti cuori ma non su quello di Audrey. Lui però è affascinato da lei, solo che Audrey lo rifiuta con decisione portandolo ad ogni udienza a battibeccare furiosamente con lei. Tutto cambia quando Audrey deve difendere un famoso rockstar e Daniel la moglie stilista. I due divi non fanno altro che litigare e rinviare la sentenza finale. L'unica cosa che farebbe calmare entrambe è il pieno possesso di un castello in Irlanda. I due però dicono di essere i legittimi proprietari, così il giudice manda Audrey e Daniel ad indagare. Durante la festa del villaggio, in cui gli abitanti festeggiano due innamorati che sono fuggiti dal padre di lei per sposarsi, Audrey e Daniel completamente ubriachi si sposano. Al risveglio lei non la prende molto bene e gli promette che una volta giunti a New York avrebbero annullato il matrimonio per lasciarlo nuovamente libero, ma lui non sembra dispiaciuto di essere sposato con Audrey. Quando tornano a New York, succedono tante cose che non prevedono un divorzio.
Ho passato una serata piacevole in compagnia del film, anche se Julianne Moore non mi ha convinta.

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