giovedì 15 gennaio 2015


Prima di recensire il libro "Innamorarsi di una stella" di Tina Reber vorrei ricordare le diciassette vittime di Parigi, morte a causa di fanatici terroristi.
Vi scrivo una breve trama: Taryn Mitchell è la proprietaria di un pub in una cittadina nel Rhode Island e da poco ha scoperto il tradimento del fidanzato, così non ne vuole più sapere degli uomini. Nella città, intanto, tutti sono in fermento perché è approdata la troupe cinematografia della saga Seaside. Le sue amiche Marie e Tammy sono eccitate di poter incontrare le star del film, soprattutto Ryan Christensen; invece a Taryn non importa molto anche perché è impegnata con il pub ereditato dal padre. Una mattina, però, Taryn si ritrova a vedersi correre incontro chiedendole aiuto Ryan Christensen. Senza esitare Taryn gli suggerisce di uscire dalla porta secondaria, ma lui sbaglia porta e finisce nel suo appartamento. Taryn riesce a far disperdere le fan urlanti e gli offre una birra per farlo riprendere dallo schock. Piano piano Ryan si rilassa e trascorre insieme a lei diverse ore serenamente. Taryn è convinta che dopo quel bell'incontro non rivedrà più l'uomo e invece Ryan cerca in tutti modi di poter stare in sua compagnia. Diventano amici, ma l'attrazione è così forte da decidere di stare insieme. Solo che non è facile con le fan stalker e i paparazzi che si intromettono, ma dopo tante difficoltà ce la fanno a vivere felici e contenti.
Questo libro è un po' come un panettone, buono ma troppo pesante. La storia è carina ma intrisa di particolari, che se l'autrice non avesse scritto avrebbe reso la storia molto più bella.

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